La mia prima volta con la merda

di
genere
gay

Premetto che mi sono sempre piaciuti cazzi e culi pelosi, ma che a partire dall'esperienza che racconto, ho cominciato ad apprezzare odori, sapori e umori di quelle zone intime, eccitandomi con piscia, merda e sborra, mia e di altri.
In un pomeriggio estivo, caldo e assolato, mi reco in un canneto sul fiume della mia città, dove si può trovare del sesso occasionale. Entro nel dedalo di sentieri e mi fermo in un piccolo spazio, dove mi levo maglietta e pantaloncini e mi metto a prendere il sole in slip. Tra le frasche, sento del movimento e poco lontano da me vedo un anziano, che conosco per esserci stato qualche volta, che, non accorgendosi della mia presenza, si cala calzoni e mutande e si accoccola per i suoi bisogni. Dopo essersi stirato un po' l'uccello, manda fuori un bel fiotto di piscia e insieme tira una sonora scorreggia, cui segue l'apparizione di un enorme stronzo tenero e pastoso. Questa vista di un culo peloso e merdoso mi eccita e comincio a toccarmi, facendomelo duro. Lui intanto, finita l'operazione con altre belle sonorità del culo, si pulisce sommariamente con un fazzolettino, si rialza e si ricompone, muovendosi poi verso di me. Arrivatomi vicino, mi riconosce e io lo saluto. Anche lui mi saluta sorridendo e abbassando gli occhi al mio pacco in evidenza. "Ti va?" gli faccio. Lui si accosta e, senza dire niente, me lo afferra stringendolo. "Che bel cazzo duro!" dice, e io allora lo tiro fuori e subito gli sbottono i calzoni, e glieli abbasso, prima che possa dire qualcosa. Lo faccio girare, lo metto chino e glielo appoggio dietro al buco, che mi si presenta abbastanza sporco. Mi eccita e glielo ficco nell'ano rotto e morbido. Ah, che bellezza sapere che ha appena cacato! Nel pompare in su e giù, vedo la mia verga lurida di merda fino al pelo, e dai e dai gli riverso dentro tutto il mio succo caldo. Ritirato il cazzo tutto smerdato, gli faccio con un falso rimprovero: "Ma hai cacato da poco! Mi hai tutto smerdato!". Lui si sente imbarazzato, si scusa e mi rassicura: "Sì, scusami adesso te lo pulisco tutto!". "Sì, e fallo bene!". Allora si china davanti a me, lo prende in bocca e comincia a pulirlo con la lingua, ingollando tutti i bioccoli di merda ricoperti di sborra.
"Sì, porco, puliscilo bene e poi fatti baciare la bocca e leccare il culo!". Così, quando lui ha finito, lo bacio in bocca sentendo tutto il sapore della sua merda e della mia sborra, e chinatomi al suo culo, mi masturbo slinguandogli tutto il buco nero.
Da allora, ho scoperto quanto sia buono l'odore del culo e del cazzo sporchi, e tutte le volte che vado in bagno, mi caco e mi piscio in mano e, dopo, scopo la mia calda merda fino a sborrare. E tutto finisce in una bella leccata.
di
scritto il
2021-01-14
6 K visite
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.