Cinque abili leccatori per mia moglie - Parte prima

Scritto da , il 2020-06-07, genere esibizionismo

Un giorno mentre facevamo sesso e mi stava cavalcando, come ama fare, avevo chiesto alla mia bellissima, magnifica e porca moglie un desiderio sessuale che desiderasse realizzare e che la eccitasse molto. Mi disse che aveva il desiderio di essere leccata per un paio di ore da 5 abili e porci maschioni: non le interessava chi fossero, desiderava solo uomini di età superiore ai 40 anni e che la leccassero per bene e non voleva nemmeno vederli ma solo sentire le loro calde lingue su ogni parte del suo corpo.
Misi un annuncio su un sito di incontri ed ebbi numerose risposte. Ebbi molte difficoltà a formare il gruppo perché molti di loro volevano avere rapporti personali con lei e molti “avevano paura” del confronto con altri maschi, ma con calma e dedizione dopo un paio di settimane avevo selezionato i 5 potenziali abili leccatori, che le avrebbero anche dato un contributo di 300 rose a testa e dato che non volevamo fare questo a casa nostra per motivi di privacy, trovai un sesto che ci dava ospitalità a casa sua in un ambiente confortevole ed accogliente e che scuramente aveva già gestito situazioni simili.
Mia moglie è alta 1,59 x 50 kg, ha una quarta di magnifiche e sode tette, una pelle luminosa, profumata e morbidissima e se apparentemente ha la faccia di una donna ingenua e tranquilla, nella giusta situazione erotica si trasforma in una vera porca, troia, vacca , puttana, maiala succhiacazzi come mai ho visto in vita mia, e di donne ne ho incontrate e scopate molte …
Invitammo i leccatori per un venerdì sera presso il leccatore accogliente. Mia moglie era molto eccitata ed un po’ nervosa: scelse un intimo nero molto sexy ed un vestito nero fasciante molto elegante che le esaltava il seno ed il favoloso culetto ...
Arrivammo alla casa dell’ospitante con un’ora di anticipo per prepararci: trovammo una magnifica villa isolata in campagna con piscina. Ci accolse Aristide, un 65enne molto distinto, magro ed elegante, ma con la faccia da maiale incallito: inquadrò subito con uno sguardo affamato di sesso mia moglie Laura e le fece un “elegante” baciamano leccandola fino al gomito e poi affondando il viso nel suo seno e toccandole il culo chiedendole se aveva le mutande.
Lei o lo lasciò fare ed io gli disse che aveva le mutande. Lui le chiese di vederle, Laura mi guardò, io le feci cenno di sì e lei allora si tirò su la gonna facendogli vedere le mutande nere di pizzo. Eravamo fuori vicino alla piscina ed era ancora giorno. Lui si inginocchiò le accarezzò le gambe e le tirò giù le mutande sfilandogliele dai piedi, le disse di allargare più che poteva le gambe ed immerse la sua testa nella sua figa per 5 lunghissimi e silenziosi minuti nei quali io ero eccitato e Laura mi guardava goduta: io mi avvicinai da dietro e la baciai in bocca, scoprendole una tetta e lei apprezzò molto la cosa, mentre Aristide le scopriva l’altra tetta e le inseriva due dita nel culetto che era anche fradicio come la figa ...
Poi Aristide ci disse , “dato che sono il padrone di casa e la tua troia mi piace molto ti do subito 1000 euro se me lo fa mettere in figa o culo adesso qui”. Laura mi guardò e mi disse mentre tremava un po’ non so per la paura della situazione o per l’eccitazione “solo col preservativo”, io che li avevo presi e li avevo in tasca ne tirai fuori uno e glie lo diedi a Laura invitando Aristide a darle i 1000 euro, cosa che lui fece subito tirano fuori dalla tasca della giacca 11 biglietti da 100. Laura li contò e disse che erano 11, lui le chiese in cambio di leccarglielo un po’ prima di mettere il preservativo.
Si tirò giù i pantaloni e tirò fori un cazzo normale ma già in semi tiro ed invitò perentoriamente Laura ad inginocchiarsi di fronte a lui e di succhiarglielo: lei mi guardò ma era eccitata, si inginocchiò e glie lo prese tutto in bocca mentre io li guardavo eccitato come non mai …
Lui le spingeva la testa contro il cazzo e glie lo metteva in gola fino a soffocarla, io per accelerare la cosa e con un punto di gelosia per vedere mia moglie così abbandonata e succube del suo cazzo gli dissi che si faceva tardi e stavano per arrivare gli altri. Lui dopo qualche secondo e col cazzo ormai bello turgido e bagnato, staccò la testa di Laura dal suo cazzo e le disse di mettergli il preservativo, cosa che lei fece con le mani che le tremavano.
Aristide chiese a Laura se lo voleva prendere in figa o nel culo e lei gli disse “in figa”. Lui la appoggiò ad un tavolino di marmo vicino alla piscina mettendola a 90° e premendole la testa sul tavolino e le tirò su la gonna: lei oramai era senza mutandine e col culo oscenamente scoperto e colava letteralmente sulle gambe umori dalla figa vogliosa di cazzo. Aristide le allargò le natiche con le mani ed affondò violentemente il cazzo nella sua figa: io eccitato ebbi il desiderio di baciare Laura nonostante avesse appena leccato il suo cazzo ed andai dalla parte opposta del tavolo ed inginocchiandomi a mia volta la baciai profondamente sentendo il gusto acre del cazzo di Aristide: vedendo la scena lui che la montava col colpi continui e ritmici tenendo Laura per i fianchi, venne gridando forte “sei una vera troia” è le sborrò nel preservativo.
Aristide si ricompose subito sfilandosi il preservativo, e disse a Laura di ripulirgli il cazzo con la lingua, cosa che Laura fece senza farsi pregare e poi le porse un fazzoletto e come se niente fosse stato si ricompose tirandosi su i pantaloni, ed anche Laura fece lo stesso mettendo le mutandine nella sua borsetta, io ero eccitato e frastornato per una serata che doveva ancora iniziare ….

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