Il tempo ritorna

Scritto da , il 2020-05-26, genere trio

Dal titolo si puo' dedurre che le situazioni,possono ripetersi anche a distanza di anni. Oggi, alla bella eta' di 60 anni,posso asserirlo con certezza.Torniamo indietro negli anni... Avevo 22 anni e da circa sei mesi ero stato assunto in un ufficio pubblico dopo concorso;ero fidanzato da alcuni anni e ,a quel tempo ,l'obbiettivo era lavoro e matrimonio....Comunque,torno su quanto mi va' di raccontare. Nell'ufficio in cui lavoravo fu assunto un 'altro ragazzo ,lo conoscevo di vista,in citta'(di provincia) ci siconosceva un po' tutti,almeno di "vista".Gianni. Era un bel ragazzo,moro,educatissimo,un po' timido e mi dava l'impressione fosse omosex.In citta' lo avevo notato anche perche' aveva una fidanzata che mi piaceva.Coetanea della mia,ma mi turbava ed attraeva,nonostante non vi fossero ragioni "morali". Una sensazione "a pelle". Con Gianni ci presentammo,cercai d'illustrare le varie competenze e il rapporto fu da subito cordialissimo.In capo a poche settimane avevamo instaurato un cordiale rapporto di lavoro e pure umano.Si parlava della vita privata.Del futuro,da parte mia anche di matrimonio,ma lui non aveva gli stessi obiettivi e diceva che non voleva fare progetti.Qualche pomeriggio ad attenderlo c'era la Sua ragazza,che fin da subito mi presento',e ,fin da subito, Rita(il Suo nome), mi eccitava. Era uno stato mio mentale perche' Lei era pacata,cordiale,ma ,ne' provocante ne civetta. Mi eccitava!La mia fantasia galoppava e si era instaurata l'idea di fare sesso a tre:io,Gianni e Rita. Ci oensavo spesso.Un pomeriggio,in ufficio, Gianni mi chiese se poteva farmi una domanda personale.Gli dissi "certamente". Lui attese un momento poi mi chiese "con la tua ragazza come va' sessualmente?" rimasi un po' sorpreso,ma,prontamente risposi " direi bene,abbiamo buona intesa ed intimita',comolicita' e ci diciamo cosa ci piace ed eccita".Gianni rimase un po' in silenzio,poi ,con un filo di voce mi disse " volte mi sembra che Rita non goda,mi sembra di noin darle piacere cosi' come lei lo da' a me".Rimanemmo un attimo in silenzio,poi gli risposi " le donne sono diverse da noi sul piano erotico,a volte timorose,imbarazzate,a volte anche a disagio.Bisogna che vi sia complicita' e confidenza totale e forse si riesce a creare il giusto filo conduttore al piacere"."ma nessuno e' maestro in questo".Stemmo un bel po' in silenzio,io pensavo alle mie fantasie "a tre",e mi ero eccitato da quel.dialogo. Fu un attimo e mi laciai andare," chiesi a Gianni "faresti sesso a tre con la Tua ragazza ed un altro?".Mi guardo' "non ci ho mai pensato" la Sua risposta.Continuo' "ma non so Lei cosa ne pensa","per me nessun problema ,ma e' un'idea difficile da comunicare"; presi coraggio e continuai,dicendogli che era una mia fantasia in quanto Rita mi eccitava e la confidenza tra noi due aveva finito con l'alimentare il desiderio in tal senso.Gianni mi guardo' a lungo,rimanendo in silenzio,poi mi disse "fare sesso a tre...?" facendomi capire che si riferiva tra di noi maschi. "certamente" fu la mia risposta.Da parte Sua la risposta "stasera gliene parlo". Avevo la testa che mi scoppiava dall'eccitazione.Attendevo l'indomani...L'indomani arrivo',ero calmo svuotato da un desiderio represso e finalmente messo in luce.Quando Gianni entro' in ufficio non potei non notare il suo sguardo,mi disse il consueto "ciao,buongiorno" e..." stasera se sei libero parliamo con Rita". Capii che Rita ci stava. L'orario di lavoro terminava alle 13.00, ci demmo appuntamento per le 18.00 a casa di Gianni.Arrivai un po' in anticipo,ma loro erano gia' li'.Mi sentivo emozionato ed eccitato. La sorpresa nel vederli mi rese ancor piu' eccitato ed emozionato.Mi apri' Rita,indossava un "baby doll" rosso e mi fu chiara la Sua risposta...entrai,mi prese per mano e mi condusse in camera,Gianni era steso sul letto,nudo ed in erezione....Ricordi lucidi pochi so solo che facemmo sesso fino a tarda notte senza distinzione......io e Gianni ci succhiammo a turno con la regia di Rita.Assaporai entrambi gli umori..... Il nostro menage duro' diversi mesi in crescendo scoprii' che Gianni era omosex e sebbene con gran dotazione era preferibilmente passivo, ma con me fu anche attivo. Il Suo trasferimento chiuse il nostro menage. Dopo un anno mi sposai e rimase il ricordo. Sei anni fa rimasi vedovo.Il caso,un pomeriggio, in farmacia: incontrai Rita,da allora piu' vista ,aveva cambiato citta'si era lasciata con Gianni ,sposata e pure lei vedova da poco. Era sempre la stessa,si vedeva il tempo trascorso,ma ilSuo modo di fare era lo stesso.Mi azzardai ad invitarla per un caffe' (ero imbarazzato),accetto',ma mi disse vieni da me,mi diede l'indirizzo ed il cellulare.La rividi l'indomani,il pomeriggio. Dopo il caffe' ci raccontammo un po' della nostra vita e finimmo a letto.Iniziammo a vederci. Un giorno le chiesi se avesse notizie di Gianni. Mi rispose che aveva saputo che non si era sposato e che viveva in un'altra citta'...Mi misi in moto,feci delle ricerche all'insaputa di Rita. Riuscii a trovarlo. Abitava in una citta' a pochi Km di distanza. Unamattina lo attesi sottocasa,Quando lo vidi ,lo notai un po' "vissuto". Lo chiamai e mi riconobbe subito.Mi abbraccio' a lungo esternandomi il Suo piacere per l'incontro.Chiacchierammo a lungo, ci raccontammo delle nostre vite.Ci accordammo per una cena,ma non menzionai Rita.La sera della cena lo attesi davanti a casa mia,quando arrivo',prendemmo la mia auto e ci recammo al ristorante .Cercai di portare il discorso su Rita; Gianni mi disse che la lascio' perche' si era innamorato di uno ,ma che con Rita era stato felice , grazie anche al nostro menage a tre. Mi chiese se avevo notizie.Risposi che ci vedevamo e mi sarebbe piaciuto rivederci tutti e tre.Lui era della sessa idea ,fermo restando il pensiero di Rita. La serata fini e ci accordammo per risentirci.L'indomani comunicai a Rita dell'incontro con Gianni,la vidi imbarazzata,ma interessata,la misi al corrente della cena e del nostro desiderio di ritrovarci tutti e tre assieme.Dopo un momento di silenzio, mi disse"A te andrebbe?" "certamente se sei d'accordo Tu." Ci rivedemmo il sabato sera successivo a casa di Gianni. Fu un incontro con qualche momento di reciproca commozione e...riprendemmo il nostro menage a tre. Ci incontriamo senza tempo. Ora la "fermata" per il corona.ma domenica staremo assieme dopo mesi di telefonate.

Questo racconto di è stato letto 3 0 7 5 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.