Psicologo 1

Scritto da , il 2020-04-03, genere orge

Eccomi seduta sul lettino dello psicanalista che mi dice di tornare indietro e ricordare l’inizio della mia storia,indietro mi dice,indietro e con quella voce e il rilassamento inizio a ricordare.
Ma perché mi trovo in questo lettino? È stata mia madre incazzatissima e furiosa quando mi ha sorpreso con i suoi fratelli nuda con due cazzi dentro e la moglie di uno che si faceva leccare la figa quel cretino di mio zio non aveva chiuso la porta e preso dalle voglie mentre mi spogliava mi ha sbattuto sul letto e subito mi hanno riempita dimenticando di chiudere.
Le urla si sprecano,le parole anche e alla fine famiglia smembrata e io obbligata a fare sedute psichiatriche per pulirmi la mente e il cervello da quelle voglie insane.
“Allora Anna sei a scuola dimmi cosa succede cosa fai te e le tue compagne liberati parla scava”
“Abbiamo finito le lezioni e stiamo tornando a casa io e due mie amiche e parlando una inizia a dire che si è toccata sotto le mutandine e le è piaciuto,siamo ignoranti e allora vogliamo sapere.
Andiamo in un posto nascosto e lei subito si leva le mutande e ci dice di levarle anche noi così siamo con la figa al vento,la mia amica mi mette la mano dentro e inizia a solleticarmi,ho capito subito e da sola mi sparo il primo ditalino”
“Bene brava e dopo cosa è successo!!non ci credo che ti sei fermata scava cara scava nella tua memoria”
“Da quel giorno tutti i momenti erano buoni per levarci le mutande e sditalinarci insieme per poi arrivare a chiedere ai compagni di farci vedere il cazzo,mi piaceva accarezzarlo e menarlo,godevo a vedere la cappella uscire e così oltre alle fighe avevamo anche i cazzi”
“Vedi che ricordi bene adesso devi arrivare ai primi incontri con gli uomini forza rilassati e vai avanti”
“Ma dottore non le pare di esagerare perché vuole sapere tutto non capisco”
“Parlano capirai che hai fatto male ti aiuterò a capire cosa dovrai fare nella tua vita non avere paura nessuno saprà niente sono come il prete nel confessionale tranquilla slegati e sbloccati”
“Il primo è stato mio zio scapolo che una sera mi porta al cinema,è pieno e non troviamo posto,finisce il film e si alzano in pochi ma riesce a trovare un posto e allora mi fa sedere sulle sue ginocchia,sedendomi la gonna scivola e mi trovo le cosce nude a contatto delle sue.
Ricomincia lo spettacolo e poco dopo sento le sue mani che mi accarezzano le gambe,mi piace la carezza e sento la sua mano che si posa sulle mutandine e inizia a massaggiarmi la figa,mi piace e lo lascio fare,anzi apro di più le gambe forse lo aiuto e gli mando un segnale e subito mi mette la mano non sopra ma sotto le mutandine e ho il suo dito nella figa,è il primo uomo che mi accarezza la figa e mi sento scossa.
Finito il film saliamo in macchina e lui mi chiede se mi è piaciuto il film e la sua carezza,gli dico che mi è piaciuto tutto ma finisce qui.
“Ho capito eri eccitata pensando che piacevi a un uomo e non ai ragazzini ma dopo questo non hai smesso vero? Cosa è successo dopo”
“Dottore dopo il massaggio alla figa in altre uscite oltre a sditalinarmi mi mette anche la lingua in bocca e io sono eccitata al massimo ma la mia voglia esplode è quando mi porta a casa sua.
Mi chiede gentilmente di levarmi i vestiti perché vuole vedermi nuda,prima mi ha baciato e accarezzato figa e tettine e io bollente accetto e mi levo tutto,sono davanti a lui e da quel momento vengo a scoprire tutto quello che c’è da imparare con il sesso.
Per la prima volta sento una lingua nella figa e quasi urlo dal piacere,mi lecca figa,culo e tettine e per ultimo si cala i pantaloni e libera il cazzo già pronto.
Avevo visto e menato cazzi dei ragazzi ma a vedere un tarello grosso e per me enorme invece che timore mi rende vogliosa e così lo piglio in mano e inizio a menarlo e così rimiro la prima sborrata che mi arriva in faccia e sulle tette,lo zio mi lecca tutta e si ingoia quello che mi aveva riempito e comincia a strusciarmi il cazzo tra le labbra della figa e io,se possibile,godo ancor di più.
“Va bene ma adesso mentre sei rilassata devi dirmi come ha fatto a sistemarti davanti e dietro,lo so che non è bello ricordare ma prova”
“Ma cosa dice dottore sono stata io a chiedergli di sverginarmi figa e culo e quasi lo ho violentato perché non voleva,mi diceva che bastava così ma io ero talmente su di giri che presi il cazzo in mano,lo punto sulla figa e di colpo mi calo sul cazzo fino a infilarlo fino ai coglioni,non sento dolore ma una voglia pazza di essere chiavata”
“Mi scusi ma sua madre mi aveva detto che lei era stata violentata dai suoi zii,invece capisco che quasi era lei che voleva essere violentata e ci godeva mi sbaglio?”
“no dottore ha ragione ero io che avevo una voglia tremenda e così dopo la prima auto chiavata ogni uscita con lo zio finiva a letto,pensi che quando salivamo in macchina per andare a casa sua ero io che gli slacciavo i pantaloni e gli tiravo fuori il cazzo per succhiarlo prima di essere sfondata capisce che fame avevo!!!”
“Capisco e le sedute saranno più lunghe del previsto questo non era stato messo in conto,ma adesso mi dica come è riuscita a essere presa dai suoi due zii e dalla mogli di uno di essi,anzi direi che per oggi basta devo consultare diversi libri ci vediamo domani buongiorno”
Per niente soddisfatta dell’incontro e non capisco il perché devo dire a uno sconosciuto come ho fatto a diventare troia pensando a questo arrivo a casa
“Allora ti ha lavato il cervello? la smetterai di essere troia!!!! Ho saputo che a parte i miei fratelli porci ti fai sbattere anche dal tuo datore di lavoro e così la puttana avanza di carriera e si riempie di soldi e di cazzi”
“Smettila di rompere io mi faccio sbattere da chi voglio e quel dottore mi stà proprio sulle balle chiede tutto quello che ho fatto dalle elementari a oggi è curioso come una scimmia andrò ancora domani e poi lo mollo mi ha rotto con le sue domande sceme”
“No cara tu finirai le sedute ho pagato per una settimana e ci andrai capito!!!!!”
“cazzo hai pagato!!!con quali soldi? Con i miei che prendo facendomi chiavare e inculare sei proprio svergognata basta esco, ci vediamo domani mattina”
Ancora arrabbiata vado alla seduta,il dottore mi fa entrare e mi sdraio sul lettino
“dunque inizio a capire che tu sei una ninfomane cioè vuoi godere con tutti e farti capire che non và bene sarà molto difficile allora cominciamo da quanto ti scateni con i tuoi zii e la moglie di uno?? Smettila di non voler parlare!!devo sapere tutto”
“va bene dottore adesso mi scateno,sono almeno 6 mesi che ho incontri con tutti i parenti e mi hanno sistemato figa,culo e bocca,con la moglie invece lecco e bevo tutto quello che le esce dai buchi dopo che è stata riempita adesso sei contento??”
“No cara devi raccontarmi come è iniziata la prima volta e come ti sei abbandonata alle voglie dei parenti”
“Dottore sei curioso,comincio a pensare che ti piacciano i miei racconti,allora ti dico tutto ma poi smettiamola”
“Senti cara dai miei pazienti ho sentito di tutto,donne che avevano la voglia di farsi inculare da un cavallo,uomini che volevano vivere nel medioevo per torturare le donne che si professavano streghe e adesso credi che i tuoi pruriti mi facciano effetto!!!smettila e inizia”
“Va bene era una settimana che lo zio non veniva e io ero in astinenza di cazzo,non mi bastavano i ditalini serali ma alla fine arriva,saluti a casa e via in macchina,non faccio in tempo a salire che ho già la mano sul cazzo ma lui mi dice di smettere e mi dice di tirarmi via le mutandine e mi mette una mano sotto la camicia per accertarsi che sono senza reggiseno.
Ubbidiente mi levo le mutande e apro le gambe e lui inizia a palparmi la figa,felice perché la sente bella calda e umida.
Arriviamo a casa,io sono bollente,apre la porta e mi trovo seduti l’altro mio zio con la moglie,non capisco che cazzo ci fanno ma credo di capirlo quando la moglie si avvicina e mi infila la lingua in bocca e mi solleva la gonna e mi mette le mani sul culo.
Mi piace e così lascio fare e in un attimo mi spoglia e vedo gli zii con i cazzi liberi e duri pronti e così mi riempiono da tutte le parti,ma dottore cosa fa!!!!!cosa vuole con il cazzo in mano??”
“Apri la bocca voglio chiavarti e sfondarti le tonsille,apri troietta da ieri voglio spaccarti tutta adesso ti faccio fare indigestione”
Mi piglia la testa e inizia a mandarla avanti e indietro affondando il cazzo fino ai coglioni,lo sento sbattere e quel pompino brutale invece di schifarmi mi piace e sento che la figa risponde alle mie voglie sputando umori che mi bagnano le mutande,il dottore mentre mi sderena la bocca mi insulta con tutte le parole più porche e alla fine con un grugnito inizia a spararmi schizzi di sborra dritti nello stomaco.
“Ahhhh che sborrata ti è piaciuto vero??uhhh senti qua hai le mutande bagnate te le vorrei far mangiare ma per oggi basta,domani vieni di mattina e avvisa la mamma che rimarrai nella mia clinica per almeno una settimana,anzi la chiamo io così non avrai scuse per non venire,da domani ti farò godere come non hai mai goduto e scoprirai tutte le possibilità per far godere uomini e donne adesso vai e ci vediamo domani”

Questo racconto di è stato letto 9 9 4 5 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.