Incidente tra auto e la mia bici

di
genere
gay

Tornavo a casa con la mia bici da scuola, ero felice perchè mi ero appena diplomato con la media del 9, tornavo a casa dicevo e non mi guardavo troppo in giro, ero euforico per il bel voto e non mi accorsi in tempo che un'auto mi stava tagliando la strada, caddi per terra per fortuna non sul cemento, il signore dell'auto scese subito dall'auto a soccorrermi, mi mise la bicicletta nel suo baule e sorreggendomi mi portò nel vicino bar
"Scusate non avete qualcosa per disinfettare l'escoriazione?"
Il barista gli diede un sacchetto con dentro garza, alcool e benda quindi andammo nei bagni, bagni molto puliti, sembra appena passati il signore mi fà sedere su uno sgabello, poi mi abbassa il pantalone e alla vista del mio sedere e delle gambe rimane meravigliato
"Hey ragazzo, qui sotto non sei proprio maschio, guarda che culo e che gambe femminili che hai, sicuramente sei gay e pure intimamente una femminuccia"
"Adesso che ha scoperto questa cosa le farò schifo"
"No anzi mi piaci anche molto di più, anch'io sono gay come te, dai ti rattoppo un pò poi ti porto a casa mia e finisco il lavoro"
"Ma no dai non mi sono fatto nulla"
"Guarda che abito quì vicino, facciamo presto"
"Và bene ma non voglio disturbarla oltre "
"Non ti preoccupare, io sono un medico e ti farò una bella fasciatura"
Salìì sulla sua auto, una macchina nera di grossa cilindrata e in 5 minuti eravamo fuori di casa sua, una piccola villetta con un grande giardino pieno di piante di rose, entrammo in casa e mi portò in bagno, mi disinfetto meglio, mi mise un cerotto e fasciò la gamba, poi sempre aiutandomi a camminare mi portò in sala e mi diede un liquore per lo spavento e lui si sedette al mio fianco mettendo un braccio sul mio collo, aveva un buon profumo ed era buono pure il liquore, lo bevvi piano ma gli effetti dell'alcool si fecero subito sentire, mi rilassai completamente e lui ne approfittò per baciarmi, dapprima un semplice e innocuo bacio poi i baci si fecero più lunghi e più caldi ed io cominciai a corrispondere ai baci finchè ci fù un unico lungo bacio con la sua lingua nella mia bocca, poi cominciò a leccarmi collo e orecchie sentivo il suo alito caldo sopra di me ed io sentivo le mie forse reattive abbandonarmi sempre di più
Lui mi tolse il pantalone e la mutandina, poi fù la sua volta a spogliarsi così vidi il suo petto villoso, mi venne sopra e mi puntò il suo cazzo al mio culo e spinse spinse fino ad entrarmi per metà, qui si fermò per abituare il mio culo al suo cazzo, quando si accorse che ero pronto mi entrò completamente e iniziò subito a scoparmi di buona lena, io piano piano che venivo scopato sentivo crescere dentro di me il piacere il godimento e cominciai a gemere
"Ahhhh ohhh siii siiii"
"Ti piace tesoro, vuoi cxhe continui?"
"Siiii siii continua mi piace, mi piace tanto signore"
"Che ragazzo dolcissimo sei"
"Sii mi scopi signore mi scopi mi piace essere scopato da lei mi scopi a lungo"
"Certo tesoro che ti scopo hai un culo stupendamente femminile, sembra una fighetta il tuo buco del culo, è fatto proprio per essere scopato"
" E lei mi scopi allora mi scopi uhhhh che bellooooo"
"Ma è la prima volta che vieni scopatO?"
" Siiii e mi piace troppo troppo signore
"Tesoro adesso sborro nel tuo culo, voglio che ti rimanga dentro la mia sborra, ti metterò della carta e poi mi pulirai il cazzo"
"Siii siiii va bene"
Sentii subito dopo una colata di sborra calda e densa inondarmi il culo, lui uscì da me e mi mise della carta assorbente nel culo poi gli pulii il cazzo rendendolo come nuovo, una volta finito ci abbracciammo come due amanti poi mi accompagnò a casa scoèrendo che io e lui abitavamo vicini, mi diede la bicicletta e prima di andare via mi diede il suo cellulare.
"ragazzino io mi chiamo Mauro Detti"
"Signore io sono Ivano"
di
scritto il
2020-03-12
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