Le perversioni di Lucrezia, Martina e Paola - Vol. 1

Scritto da , il 2020-03-07, genere pissing

Martina arrivò alle quattro in punto del pomeriggio, Lucrezia le aprì la porta con indosso solo una canottierina di nylon nera trasparente, senza mutandine e scalza.

"Wow" disse Martina "Ma così mi fai arrapare subito" fece cadere la borsetta per terra "ma, non c'è quella figa della Paola?"

"No, non c'è, abbiamo la casa tutta per noi fino a stasera..."

Le due ragazze si scambiarono un lungo bacio

"Però peccato, è proprio una figa la nuova donna di tuo padre" Disse Martina dopo essersi staccata dalla bocca di Lucrezia, la guardò dritta negli occhi "mi fa arrapare ogni volta che la vedo con tutti quei tatuaggi, me la farei, possibile non ci abbia mai fatto niente? Dai... "

"Ti giuro no, faccio di tutto per farmi notare, sto sempre mezza nuda, lascio la porta del bagno aperta quando mi faccio la doccia, ma niente, certo mi guarda, penso che prima o poi me la faccio"

"Mmmm pensa che bello se ce la facciamo insieme..."

"Ma a proposito Martina... l'hai fatto?"

"Ma certo!"

Martina si sbottonò i jeans strappati alle ginocchia e si abbasò le mutandine. "Ti piace?" disse titillando il percing ad anello sul clitoride.

Lucrezia si inginocchiò "Bellissimo!" Disse, "L'hai fatto sempre da lei?"

"Sì, quella che mi ha consigliato la Paola e dove ci ho fatto gli ultimi tatuaggi, e con questo sono 5 piercing e 10 tatuaggi! e tu hai ancora il corpo immacolato, quando ti decidi a mettere un po' di inchiostro e a bucarti la pelle? Hai vent'anni! Io il promo l'ho fatto a quindici!"

"Non se ne parla proprio, amo i tatuaggi sugli altri ma io sai come sono, cambio sempre idea, capace mi faccio un tatuaggio e poi domani non mi piace più..."

"Vabbe' comunque la tauttrice amica di Paola mi ha fatto arrapare, ero lì con la figa aperta bagnatissima mentre mi bucava, speravo me la leccasse un po'..."

"Ahahah te le vuoi fare tutte eh! Beh ti accontenteria di me oggi!" Disse Lucrezia ancora in ginocchio e cominciò a leccarle le figa.
Martina mise entrambe le mani sulla testa di Lucrezia mentre questa leccava... ansimò... "A proposito," disse, "ieri ho incontrato la Milena, te la ricordi, quela bocciata in quarto che si è fatta mezza scuola... compresa me!"

Lucrezia smise di leccare, "E come no, ci ho fatto sesso anche io, che combina ora?"

"Mi ha detto che tira su un bel po' di soldini con le cam."

"Le cam? Vuoi dire che fa la cam girl?"

"Sì, si mostra nuda, gioca con i dildo, stavo pensando e se..."

"Se ci mettiamo anche noi?..." Disse Lucrezia intuendo dove voleva andare a parare Martina...

"Già! Perché no, che poi troie e esibizioniste lo siamo... se magari guadagnamo pure qualche soldo..."

"Mi arrapa l'idea..."

"Dai" disse Martina, "andiamo in camera che vediamo che combina la Milena, mi ha detto che oggi a quest'ora sarebbe stata online, e vediamo come funziona"

Entrarono in camera di Lucrezia tenendosi per mano, sullo schermo attacato al muro andava un bukkake estremo della GGG con una biondina che prendeva una sborrata in bocca dopo l'altra guardando sorridente la telecamera.

"Mmmm i nostri video preferiti, ti scaldavi mentre mi aspettavi eh..."

"Eh già... " Disse Lucrezia indicando con la testa la collezione di dildo sparpagliati sul letto.

Le due ragazze si spogliarono e si sdraiarono in posizione prona sul letto, Martina prese la tastiera wireless e si collegò al sito della camgirls. "Dunque..." disse "Il suo nick mi ha detto che è milenatroia... eccola!"

Sullo schermo apparve Milena mentre si masturbava, nella chat laterale si leggevano cose oscene e si sentiva il tintinnare delle mance che i visualizzatori le inviavano per farle fare cose più spinte. D'improvviso lo scermo si oscurò,e apprve la scritta "In private chat".

"Cazzo vuol dire?" Chiese Lucrezia.

"Sta in chat privata con qualcuno che la vuole solo per lui..."

"Mmm peccato, cominciavo ad arraparmi, dai rimetti il bukkake..."

"No aspetta, vediamo qualcun'altra, una bella milfona!"

Martina scrollò la pagina con le ragazze online, "Quante fighe!" Improvvisamente si arrestò...

Lucrezia strabuzzò gli occhi "Non ci posso credere..."

Le due ragazze si guardarono... "Assomiglia a Paola eh?" Ci cliccò sopra...

"Cazzo ma è lei!" disse Lucrezia, stessi tatuaggi....

Il suo nick era "squirtingPaola", aveva un enorme dildo nel culo e si toccava la figa. Nella chat le offerte fioccavano accompagnate dalla parola squirt!

"Per lo squirt dovete arrivare a 1000 token, ne mancano 700 dai ce la potete fare." Disse Paola.

"Come si fa a dare questi cazzo di token disse Lucrezia"

"Dammi la carta di credito che facciamo l'iscrizione al volo"

Crearono un account col nick lucmar, poi Lucrezia prese la tastiera e offrì 1000 token, "Wow" Disse Paola dall schermo, "Grazie Lucmar, preparatevi, comincia lo spettacolo".

Le ragazze si infilarono la mano sotto la pancia e cominciarono a masturbarsi come facevano quando guardavano i porno prima di fare sesso.

La donna sullo schermo si dimenava sempre di più mentre si masturbava fino a che uno fiotto enorme di liquido uscì dalla figa.
Le ragazze si guardarono negli occhi. "Non finisce più...." Disse Lucrezia... "Stasera quando rientra me la faccio... "

"Voglio imparare a squirtare! Andiamo in bagno, voglio provarci!" Disse Martina.

Lucrezia era in ginocchio nella vasca da bagno con la bocca aperta e la lingua di fuori mentre Martina si menava la figa. "Dai, l'esortava Lucrezia, "Ce la puoi fare" Martina continuò per qualche minuto poi si fermò... "Non ci riesco... e mi scappa anche da pisciare..."

"Fallo!!! ora... nella mia bocca..."

"Come?? davvero vuoi....?"

"Martina, ci arrapiamo sempre guardano bukkake e donne che si fanno piasciare in bocca... ho sempre voluto chiedertelo... ora fallo e basta.."

"Anch'io ho sempre voluto farlo..." e cominciò a piasciare dritta nella bocca di Lucrezia..
Lucrezia cercava di deglutire quanto più piscio possibile ma era tanto e le colava dalla bocca e lo sentiva caldo scendere sui suoi seni opulenti. Quando Martina ebbe finito Lucrezia le leccò la figa cercando di succhiare fino all'ultima goccia, poi Martina si mise in ginocchio e baciò Lucrezia, un bacio al sapore del suo piscio che la fece inebriare, si sdraiò supina nella vasca. "Ora tocca a te" disse. Lucrezia si mise in ginocchio con la figa all'altezza della bocca di Martina e cominciò a pisciare.

Dopo l'eccitazione e la scoperta del pissing Lucrezia e Martina si erano fatte una bella doccia. Martina se n'era andata da un'oretta, Lucrezia era tornata a collegarsi al sito delle camgirls ma squirtingPaola non era più online. Si mise comoda appoggiata alla spalliera del letto completamente nuda decisa ad aspettare che Paola rientrasse in casa, sullo schermo attacato al muro guardò un po' di camgirls ma si stancò subito, passò sul suo sito porno preferito e selezionò il tag "lesbian squirt", prese il grosso plug anale che le aveva regalato Martina e dopo averlo ben lubrificato se lo infilò tutto nel culo lasciando fuori il luccicante bottone rosso, poi prese un dildo di notevoli dimensioni e se lo mise nella figa bagnata, lo spingeva dentro e lo tirava fuori mentre si succhiava i capezzoli dei sui seni misura 5. Sentì il portone di casa aprirsi, finalmente Paola era rientrata e ora era decisa come non mai a farci sesso, voleva vederla squirtare come l'aveva vista nel sito delle camgirls, voleva farsi squirtare in bocca.

Paola era la nuova fidanzata del padre, una bellissima donna di trentacinque anni con tatuaggi e piercing in tutto il corpo. Il padre era finito dentro per rapina amano armata e le due da tre mesi vivevano praticamente sole insieme ma per quanto Lucrezia avesse provato più volte a sedurla, sebbene in modo velato andando semplicemente in giro per casa mezza nuda, non aveva mai avuto successo. Ora era determinata dopo aver scoperto quello che faceva.

La porta della cameretta era spalancata, Paola si affacciò e rimase a bocca aperta. Aveva un vestitino cortissimo con una scollatura generosa, un grande cuore in fiamme tatuato in mezzo ai seni con una fiamma che le arrivava fin sotto al collo, tatutuaggi su braccia, gambe, piedi e dorsi delle mani.
Lucrezia l'osservava continuando a masturbarsi col dildo e toccandosi i seni.

"Com'è andata la giornata in clinica?" Disse. Paola le avave detto che faceva l'infermiera in una clinica privata. La vista di Lucrezia a gambe aperte con quel plug luccicante piantato nel culo la stava mandando in estasi e aveva una voglia matta di saltarle addosso, del resto quella voglia ce l'aveva ogni volta che la vedeva fare la gatta morta in giro per casa mezza nuda, ma finora era riuscita a resistere, ora sapeva che non avrebbe resistito a lungo.

"Cha cazzo fai Lucrezia, perché non chiudi la porta quando fai queste cose." Guardò lo schermo della smart TV dove c'era una moretta che squirtava dritta nella bocca di un'altra ragazza.

"Mi eccita vedere le donne che squirtano..." disse Lucrezia "E insiema a Martina ci siamo eccitate come due pazze quando ti abbiamo vista." Dopo aver detto queste parole si sfilò il dildo dalla figa e se lo portò alla bocca mimando un pompino e tenendo gli occhi fissi su quelli sorpresi di Paola.

"Tu e Martina... mi avevte visto..."

"Farti squirtare mi è costato 100 euro, ma ne è valsa la pena..."

"Lucmar... dunque eravate voi due... " Disse Paola sempre più eccitata mentre si avvicinava al letto... "E... hai intenzione di dirlo a tuo padre?"

"Uhm... vedremo, però farti squirtare costava 700 tokens, io te ne ho dati 1000... con quei trecento che avanzano il minimo che puoi fare è squirtarmi in bocca... " dopo aver detto quella frase spalancò la bocca e tirò fuori la lingua...

Paola si tolse il vestitino in un attimo, non aveva niente sotto, né mutandine né reggipetto, salì sul letto e si avventò con la bocca su quella lingua, le due si scambiarono un bacio intenso con le lingue che vorticavano velocemente dentro le loro bocche, poi Paola si staccò. "Così tu e Martina guardate la camgirls eh?"

"Vogliamo farlo anche noi e volevamo vedere come funziona."

"Apri bene la bocca". Lucrezia la spalancò. Paola le sputò dentro e poi dise: "Finalmente troietta, è una vita che sogno di saltarti addosso!"

Lucrezia ingoiò eccitata poi disse: "Finalmente, è una vita che sogno che mi salti addosso..."

"Ho un'idea" disse Paola, "Ti squirterò nella bocca, ma lo faremo in cam, dal vivo, col pubblico dei segaioli che ci paga per farlo."

Lucrezia era eccitatissima dall'idea. "Siiiiiiiiiiiiii fantastico!!! Mi piace, mi piace."

Paola andò a prendere una telecamerina HD radiocomandata su un treppiede e si collegò al sito delle camgirls con la tastiera wireless. Come intestazione della chat scrisse, "spettacolo con un'amica speciale, non ci sono target da raggiungere, offerta libera"

"Vuoi metterti una mascherina?" Chiese.

"Una mascherina? E perché?"

"Vai su internet, può vederti chiunque, senza contare che c'è chi si registra le esibizioni e le carica su pornhub e altri siti porno".

"Non me ne frega un cazzo, voglio che tutti vedano la troia che sono..."

Lucrezia mandò un messaggio su Telegram a Martina, "Vai sul profilo di squirtingPaola ora e goditi lo spettacolo." seguito da una marea di cuoricini e faccine ammiccanti.

Martina rispose inviando una foto del suo dildo più grande. "Grande!!!! Pronta!!!"

Anche Paola mando un messaggio su Telegram.

"A chi scrivi" Chiese Lucrezia.

"Avviso dello spettacolo il mio più grande fan, ci pagherà un sacco di soldi vedrai."

Paola prese dalla sua borsa un plug anale enorme e se lo infiò nel culo a favore di telecamera. Poi si avvicinò a Lucrezia, le prese un piede e cominciò a baciarlo, se lo mise tutto in bocca e passò la lingua in mezzo alle dita.

Dalla chat arrivavano i tintinnii dei token offerti. 1 token, 10 token..la lingua di Paola era sui polpacci di Lucrezia, si avvicnò verso l'inguine, riempì di baci l'interno coscia dove erano i muscoli addutori. Quando arrivò al culo baciò il bottone luccicante del plug anale di Lucrezia e lentamente glielo sfilò... era più piccolo di quello che si era infilato lei ma sempre di dimensioni ragguardevoli. Se lo mise in bocca, poi lo posò sul letto e si avventò con la lingua sul gap del culo d Lucrezia. Dal monitor arrivò un tintinnio ripetuto, di queli quando fanno offerte considerevoli. Un certo, Madgroke100 avava offerto 1000 token scrivendo "Fist!"

"Wow" disse Lucrezia, "Fistami dai...

"Aspetta... ma l'hai mai fatto?"

Arrivarono altri tintinnii sempre più consistenti, prima uno da 2000 token, subito dopo uno da 3000, sempre accompagnati dalla scriita Fist! e sempre da Madgroke1000.

"Con Martina lo facciamo spesso..." disse Lucrezia.

Paola lubrificò bene il culo di Lucrezia, poi si spalmò l'olio sulla mano, infilò prima due dita, poi un terzo, il mignolo, il pollice... e spinse fino a che la mano sparì... Lucrezia afferò il polso di Paola con entrambe le mani e spinse ancora più dentro. Paola spinse avanti e indietro... avanti e indietro mentre Lucrezia sconvolta emetteva gemiti di piacere.

Paola infine tirò fuori la mano... poi prese dalla sua borsa un dildo enorme, con un diametro maggiore di quello del suo braccio, e lo infilò lentamente tutto nel culo di Lucrezia. Lo lasciò lì e si mise in ginocchio in posizione frontale in favore di telecamera e con la schiena rivolata alla spalliera del letto, la fica all'altezza della bocca di Lucrezia, che la leccava avidamente. Ripresero i tintinnii dalla chat, 3000 tokens, "Squirt!" subito dopo 5000, "Squirt!" sempre da Madgroke1000.

Lucrezia era sdraiata con la bocca spalancata e un dildo enorme nel culo e si toccava la figa, sopra la sua bocca la figa di Paola che se la menava sempre più velocemente ansimando.

Infine il liquido caldo arrivò, dritto nella bocca di Lucrezia, un getto fortissimo e lungo mentre Paola emetteva lunghi gemiti di piacere. Lucrezia era in estasi, ingoiava quel liquido caldo agitandosi e menandosi la figa.

Quando Paola ebbe terminato di squirtare Lucrezia le leccò la figa cercando di succhiare fino all'ultima goccia del suo liquido. Si sentì ancora il tintinnare dei token, questa volta erano diecimila offerti da Madgroke1000 e la richiesta era "Piss!", seguirono un'offerta da ventimila e una da trentamila, "Piss!"

"Accontentiamo Madgroke... è così generoso..." disse Lucrezia.

"Sì accontentiamolo..." E le pisciò in bocca.

Quando ebbe terminato la baciò in bocca e le leccò le tette bagnate dal suo liquido umorale e dal suo piscio che erano fuorisciti dalla bocca di Lucrezia.

Dopo la doccia Lucrezia e Paola andarono a dormire nel lettone di Paola visto che quello di Lucrezia era impraticabile. Se ne stavano accoccolate quando Lucrezia disse "Generoso quel Madgroke... Quanto ti ha regalato?"

"Quanto ci HA regalato, non lo so devo vedere il saldo, poi ti do la metà, ma sono miglialia di euro a occhio e croce. Madgroke è uno dei miei amanti ed è molto ricco."

"Hai altri amanti... oltre a papà"

"Oh tranquilla, lo sa, del resto anche tuo padre era solo uno dei miei amanti, ma ha insistito perché venissi a vivere qui, forse perché voleva che badassi a te sapendo che prima o poi lo avrebbero beccato..."

Il telefonino di Lucrezia emise la suoneria dei messaggi."È Martina" disse, "Dice che si è eccitata tantissimo a vederci e vorrebbe farlo con te..."

Subito dopo squillò il telefono di Paola.

"Anche a Madgroke è piaciuto parecchio lo spettacolo e ti vorrebbe, è disposto a darti 5000 euro... che ne dici se domani sera organizziamo qui una cena a quattro...?

Madgroke1000 che in realtà si chiamava Giorgio arrivò puntuale alle 19.30, Martina era lì già da un'ora. Le due ragazze se lo immaginavano un sessantenne pelato e panzone, invece era un quarantenne distinto, vestito di tutto punto Armani e decisamente di bell'aspetto. Si presentò alla porta con un grande mazzo di rose rosse e una bottiglia di Champagne Cristal Magnum da 1500 euro.
"Grazie!" disse Paola, prese rose e bottiglia e li diede alle ragazze, ma prima di fare entrare Giorgio disse: "prima i soldi".

"Giusto, ma, hai detto che c'è un'altra ragazza, vorrei prima vederla..." disse l'uomo, Paola chiamò Martina che si presentò alla porta con una conottierina trasparente e short ridottissimi, fece un giro su se stessa. "Seno piccolo ma gran bel culo" e da una valigetta tirò fuori tre mazzette di 50 banconote da 100 euro. Paola ne tenne una per sé e le altre le diede a Lucrezia e Martina. Le ragazze presero i soldi e si guardarono incredule, 5000 euro ciascuna per una notte di sesso estremo, il vero battesimo da troie.

Dunque alla cena nella casa dove vivenao Paola e Lucrezia erano in quattro:

*Giorgio, quarantenne ricchissimo figlio di papà, biondo, occhi verdi, alto 1,80, palestrato. Da tempo amante-cliente di Paola.

*Lucrezia, ventenne, alta 1,60 formosetta e con quinta di seno, nessun tatuaggio né piercing, capelli tinti di viola, occhi azzurri. Indossava un top bianco con una scollatura esagerata da cui spuntavano le aureole dei capezzoli e una gonnellina di pelle attillatissima.

*Paola, castana, occhi castani, capelli alle spalle, trentacinquenne, fidanzata del padre di Lucrezia che però era in prigione, alta 1,65, terza di seno, corpo completamente tatuato, piercing su capezzoli, clitoride, lingua; anelli dilatatori ai lobi delle orecchie di 3cm di diametro. Indossava una mise da infermiera in latex bianco che le arrivava appena sotto la figa, i seni fuoriuscivano da due fori sul grembiule di latex, intorno a entrambe i capezzoli aveva una ragnatela tautata, dai capezzoli pendevano due anelli di due cm di diametro uniti fra loro da una catenella.

*Martina, ventenne amica del cuore di Lucrezia, con la quale condivide le perversioni sessuali. 1,58, magra, seconda di seno. Vari tatuaggi, piercing a capezzoli, clitoride, lingua, ha iniziato la dilatazione dei lobi delle orecchie, al momento ha degli anellini di 18mm. Capelli corti nerissimi, occhi azzurro intenso. Indossava una canottierina di nylon nera completamente trasparente, e short di jeans tagliati all'estremo che sembravano quasi un tanga tanto le lasciavano scoperto il bel culetto.

Andarono in sala da pranzo e Giorgio stappò il magnum, poi Paola cominciò a portare le pietanze in tavola, era una cuoca provetta ma anche una sadica perversa e sapendo dove sarebba andata a parare la serata, e cioé con sesso etremo a base di pissing, preparò tutto a base di asparagi. Risotto agli asparagi, Asparagi alla milanese, crepes alla crema di asparagi, e come dolce un flan di asparagi.

I commensali mangiarono tutto con gusto, con Giorgio che riempiva sempre i calici di Cristal, facendo più volte i complimenti a Paola. Parlarono del più e del meno, del governo, dell'ambiente, insomma sembrava una cena normale tra amici.

Finita la cena passarono a caffé e grappa barricata, poi si erano trasferiti sul lettone dove Paola aveva messo un'incerata nera impermeabile, erano tutti nudi e un po' brilli e Paola preparò quattro enormi canne con l'erba che coltivava in balcone, se le fumarono mentre guarvano ridendo un porno estremo di pissbukkake della GGG.

Il cazzo di Giorgio era turgido e Lucrezia fu la prima a prenderlo in bocca mentre Paola le leccava il buco del culo e Martina si faceva leccare la figa da Giorgio.

Lucrezia si mise a pecorina e Giorgio glielo mise nel culo, Paola era supina sotto di lei che le leccava la figa, ogni tanto Giorgio tirava fuori il cazzo dal culo di Lucrezia e lo faceva succhiare a Paola, poi lo rimetteva nel culo. Martina intanto era intenta a ficcare una mano nel culo di Paola mentre le leccava la fica. Paola godeva e ogni tanto le uscivano dalla figa piccoli rigagnoli di squirt che Martina succhiava e ingoiva avidamente.

Giorgio si sdariò in posizione supina appoggiato con la schiena alla spalliera del letto, Martina gli si mise sopra e lui se la inculò nella posizione dell'incontro, cioè con lei che le dava la schiena. Paola le leccava la figa a pecorina e ogni tanto succhiava il cazzo di Giorgio quando lo tirava fuori. Da dietro Lucrezia praticava un doppio fisting a Paola con una mano in figa e una in culo.

Paola si mise in piedi sul lettone e si menava la figa vorticosamente, Lucrezia, Martina e Giorgio erano in ginocchio con la bocca spalancata e la lingua di fuori. Lo squirt uscì pirma dritto nella bocca di Lucrezzia, poi Paola girò il bacino e dirigendo il getto prima nella bocca di Martina e poi in quella di Giorgio. Quando ebbe finito i tre in ginocchio si scambiarno lunghi baci a base di squirt, "Rimettetevi come prima!" Ordinò Paola che pisciò nelle bocche dei tre. Dopo la pisciata di Paola i quattro si contorcevano nel lettone leccando i corpi bagnati di piscio.

Paola si mise a pecorina e con la lingua leccava e succhiava il suo piscio sull'incerata del letto. Giorgio cominciò a incularsela, ogni tanto lo tirava fuori e lo faceva leccare a turno a Martina e Lucrezia, poi con il cazzo nel culo di Paola le pisciò dentro. Tirò fuori il cazzo e Lucrezia spalancò la bocca davanti al buco del culo di Paola da cui uscì il piscio di Giorgio. Gran parte lo ingoiò, un po' lo tenne in bocca e lo riversò nella bocca di Martina che lo ingoiò. Giorgio rimise il cazzo nel culo di Paola e pisciò di nuovo, questa volta fu Martina ad accogliere il fiotto di piscio. Anche lei ne ingoiò gran parte ma un po' lo condivise con Lucrezia.

Paola e Giorgio erano sdraiati supini sul lettone, entrmbi avevano un plug nel culo e Giorgio si menava il suo cazzone. Lucrezia si mise in ginocchio con la figa all'altezza della bocca di Paola, lo stesso fece Martina con Giorgio, le ragazze pisciarono nelle bocche aperte dei due che assaporavano il caldo piscio all'acre sapore di asparago.

Giorgio era in pedi sul lettone menandosi il cazzo, le tre donne gli succhiavano a turno le palle. Giorgio prese per i capelli Lucrezia, appoggiò il cazzo sulla sua bocca spalancata e le riversò dentro una sborrata gigantesca, Paola leccò la faccia di Lucrezia dove erano finiti gli schizzi di sperma, poi aprì la bocca e Lucrezia le passò lo sperma. Con la bocca piena di sperma Paola si avvicnò a Martina che stava con la bocca spalancata e le passò lo sperma. Martina ingoiò.

Paola andò in cucina, tornò con un vassoio su cui c'era una caraffa vuota molto capiente e quattro calici. Prese la caraffa e ci pisciò dentro, poi la passò agli altri tre che fecero lo stesso. Paola agitò un po' la caraffa poi riempì i calici, il resto lo versò sulla testa di Lucrezia e martina che tenevano gli occhi chiusi e la bocca aperta. I lunghi capelli viola di Lucrezia erano intrisi di piscio, Martina li prese e li strizzò con la bocca aperta facendo cadere le gocce in bocca. Lucrezia fece lo stesso con i capelli di Martina. Poi i quattro alzarono i calici, gli stessi in cui prima avevano bevuto il Cristal, brindarono col piscio al sapore di asparago.

Veronica Mahler

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