Tutto tra noi

Scritto da , il 2020-02-29, genere bisex

Erano anni che non vedevo Fausto mio cugino, 15 anni dal suo matrimonio con Alessia. Adesso ci ritrovavamo in auto a percorrere la lunga autostrada pugliese per andare al funerale della zia Betta.
Lui era cambiato poco , a parte i quattro figli fatti con la bella moglie...
"Mi sa tanto che vi devo regalare un televisore visto che non smettete di far figli "  dissi io e lui ne rise fragorosamente.
"Ma no! Alessia e io siamo molto focosi e ci stuzzichiamo tanto che stiamo sempre in calore, pensa che siamo arrivati anche a guardare i porno!"

A quelle parole confidenti sentii un moto di adrenalina seccarmi la bocca . Poi continuò.
"Ti confesso che alle volte è lei a spingere su certe cose e magari proprio mentre facciamo l'amore si eccita a dirmi certe cose..."
La strada scorreva veloce mentre mi diceva queste cose e la mia curiosità cresceva, annuii e riuscii a dire solo un "Ma dai!"

"No davvero". Continuò, " Immagina che una volta mi ha detto che la sua più grande eccitazione la vive quando mi pensa a fare qualcosa con un altro uomo..."
A quel punto mi sentii davvero strano, un misto di eccitazione  e curiosità mi pervadeva e pensavo alla mia di moglie così diversa e quasi pudica. Continuò:
 " Inizialmente pensavo scherzasse poi ha voluto vedere  anche film bisex o solo gay e ho capito che si eccita davvero. Tu Che pensi di tutto questo? Ti confesso che la cosa pensavo mi turbasse invece mi attrae sempre più. "
Ero senza parole, da ragazzi ci raccontavamo delle esperienze con le ragazze ma questo...
Risposi: " Io credo che in un rapporto tra due che si amano tutto sia lecito se serve a mantenere il desiderio. Mia moglie è più tradizionale e non ammetterebbe mai una cosa così ad esempio ." Pensavo di aver chiuso la discussione quando lui disse:
"Tua moglie no, ma tu? Cosa ne pensi? Io solo a parlarne mi sono eccitato, senti..."
Nel dire queste parole prese la mia mano dal cambio e se la mise sul pacco. Fui talmente basito che rimasi incapace di reagire e tenni la mano li per un tempo che mi sembrava lunghissimo prima di retrarla. Mentre lo facevo sentii una forte erezione improvvisa e trovai solo la forza di dire: " Caspita!"
Lui rispose:
"Ti ha fatto effetto vero? Sarebbe il massimo se ...scusa forse sto esagerando ma non è semplice dire certe cose, la gente fa presto a travisare e approfittare magari chiedendo soldi. Tu sei mio cugino e mi fido." Poi aggiunse : " Se non vuoi dimmelo subito ma ti posso chiedere se posso prendertelo in mano? "
Non risposi girai solo la testa verso lui e poi alla strada... dopo un minuto sentii la sua mano accarezzare pianissimo la patta, fermandosi ogni tanto come per saggiare la mia reazione. Continuavo a guidare mentre mi abbassava la lampo e slacciava la cinta tirandolo fuori delicatamente.
Poi iniziò ad accarezzare con le dita il glande e il cazzo mi divenne di marmo.
Disse: "E' la prima volta che succede, se lo sa Alessia impazzisce di gioia..." Risposi io: " Se lo sa Franca mi ammazza."

La sua carezza diventava sempre più una sega lentissima e mentre la faceva tirò fuori il suo . Era lungo come il mio ma con una cappella più larga . Iniziò a toccarsi con la mano destra mentre la sinistra lavorava il mio.  Girai la testa e incrociaii il suo sguardo, a quel punto allungai la mano per sentirlo. Lo impugnai e imitai il suo movimento. Era piacevole sentire quella cappella in mano . La cosa doveva piacere anche a lui perché sentii pulsare il cazzo prossimo all'orgasmo e infatti iniziò a sborrare con un gemito interrompendo per un momento la sega al mio.
Appena ebbe fatto quasi imbarazzato prese dei fazzoletti per pulirmi la mano: "Scusami ma non ho resistito sei stato bravissimo" .  Poi dopo un momento di pausa: " Voglio ricambiare , trova uno spiazzo per fermarti. " Accostai ad una piazzola : "Chiudi gli occhi." .
Mi disse e si chino' per prenderlo in bocca . Iniziò una pompa delicata scorrendo con le labbra lungo l'asta è soffermandosi sul glande avvolgendolo con la lingua.
Era bravo davvero e appena sentì le prime gocce uscire iniziò a passare le labbra sul frenulo per non ingoiare.  Fu un orgasmo pazzesco, lungo come un fiume.
Rimasi inebetito poi interruppe il silenzio : " Stasera voglio dirlo ad Alessia. Posso farlo? "
Ebbi solo la forza di annuire...

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