Primo giorno di crociera

Scritto da , il 2020-01-02, genere trio

Finalmente dopo tanto tempo riusciamo a regalarci una vacanza solo per noi. Non ci è voluto molto per preparare le valigie in quanto nel momento di decidere cosa portare è bastato solo uno sguardo per capire che i vestiti dovevano essere pochi e piccoli perché ci vogliamo divertire come sappiamo fare noi e non servono grandi cose ma il minimo indispensabile. Ovviamente alla fine Chiara si è portata il mondo ugualmente tra scarpe con i tacchi e vestiti ma è anche giusto così. Sicuri di non scordare nulla siamo pronti a partire. Carichiamo le valigie e saliamo in macchina. Io pantaloncino nero maglia bianca scarpe da ginnastica cappello e occhiali da sole. Chiara vestitino intero corto scarpe da ginnastica e niente intimo. Come inizio ci siamo. Accendiamo la radio musica del momento e si parte direzione porto Civitavecchia. Durante il viaggio cantiamo come scemi ci provochiamo a vicenda ci confessiamo il nostro amore e senza neanche rendercene conto arriviamo a destinazione. Lasciamo la macchina nel posto che ci viene indicato prendiamo le valigie e ci dirigiamo verso questa enorme nave talmente grande che già in autostrada eravamo riusciti a vederla. Ad accoglierci troviamo due hostess vestite da marinaio molto gnocche e ben messe fisicamente. Ci mettiamo in fila e io come mio solito fare mi fisso nel guardarle attentamente mentre Chiara mi da un pizzico sul sedere e nell’orecchio mi sussurra ‘già inizi a fare pensieri zozzi?’ E si mette a ridere. Arrivato il nostro turno diamo i nominativi e ci lasciano passare. Dobbiamo salire un lungo pontile e ad aspettarci troviamo un caloroso benvenuto del capitano della nave accompagnato da tutta l’animazione. Ci offrono un bicchiere di bollicine e ci augurano una buona vacanza. Non potevo non notare lo sguardo che si sono scambiati il capitano e Chiara al momento della presentazione. Se il buongiorno si vede dal mattino. Andiamo nella reception dove lasciamo i documenti e ci danno la chiave della nostra camera. Ad accompagnarci un ragazzo giovane che si fa carico dei nostri bagagli e ci fa strada. La nave è gigante. Mentre camminiamo ci guardiamo intorno come due bambini in un parco giochi con gli occhi pieni di gioia. La nostra camera si trova nei piani alti vicino la piscina e per questo dobbiamo prendere l’ascensore. In pochi secondi ne arriva uno ed entriamo. È fatto completamente di specchi sopra di lato e anche il pavimento. Si chiude la porta e iniziamo a salire. Ma non sale solo l’ascensore a salire iniziano anche il mio cazzo e quello del ragazzo. Eh già perché lo specchio del pavimento mostra senza censura la fica depilata di mia moglie. Chiara se ne rende subito conto e consapevole non fa nulla per evitare anzi allarga in modo molto naturale le gambe per favorire al meglio la nostra visione. Io sorrido e il giovane in modo molto professionale a fatica alza lo sguardo verso l’alto ma viene tradito dal bozzo che si inizia a vedere nei suoi pantaloni. Per sua fortuna lo spostamento è breve e le porte si aprono. Arriviamo davanti la porta apriamo e troviamo una splendida camera con terrazzino privato ovviamente che affaccia sul mare. Il giovane ed arrapato ragazzo ci illustra alcune cose, dalla televisione al condizionatore e via dicendo. Terminato il suo lavoro ci lascia dicendo che se abbiamo bisogno di qualsiasi cosa possiamo chiedere di lui. Luca. Chiude la porta e se ne va. Ci abbracciamo ci diamo un bacio e vista l’eccitazione del momento infilo subito la mano sotto il vestito di Chiara. E’ bagnatissima. Mi guarda e mi dice ‘carino Luca sicuramente ci servirà qualcosa vero?’ E poi sorride. Io di risposta gli dico ‘più carino Luca o il capitano?’
‘Sei tremendo non ti sfugge niente’. Presa dal momento si toglie il vestito mi spinge sul letto e mi mette la fica in faccia per farsela leccare. E’ vogliosa, è bagnata i suoi odori si intensificano sempre più, è totalmente su di giri. Ed e questo che ci serve una vacanza solo per noi senza regole senza pensieri e senza limiti. Gli lecco la fica come piace a lei con due dita nel culo e dopo pochi minuti viene strillando così tanto che tutti i vicini si sono accorti del nostro arrivo. Mi guarda con gli occhi pieni d’amore e mi dice ‘io e te dobbiamo fare i danni su questa nave lo sai?’ E mi bacia. Sa come farmi impazzire.
Decidiamo visto l’orario di andare in piscina ma prima ci vuole una bella doccia. Andiamo in bagno e troviamo una doccia enorme con l’idromassaggio. Accanto alla vetrata c’è un piccolo palmare che comanda tutte le funzioni. Cerchiamo di capirci qualcosa da soli in quanto Luca preso dal momento si era scordato di spiegarci l’utilizzo o forse lo ha fatto apposta? Penso proprio di sì. Decido di premiare la sua furbata. Chiamo la reception chiedendo con gentilezza se mi potevano mandare quanto prima Luca in nostro aiuto. Siamo entrambi nudi e ci copriamo con un asciugamano. Pochi minuti e sentiamo bussare. Ad aprire va Chiara. Luca chiede in cosa poteva essere utile e gli diciamo che non riusciamo a capire come funziona la doccia. ‘Scusatemi è vero mi sono scordato di dirvelo prima, venite vi faccio vedere’. In effetti se non viene spiegata è abbastanza complicato capire il funzionamento. Ci inizia ad illustrare le varie opzioni. Dall’idromassaggio alla cromoterapia alla doccia classica e via dicendo. In pochi minuti conclude la sua spiegazione e gli chiedo se gentilmente prima di andare via ci può lasciare accesa la luce rossa con l’idromassaggio attivato. Mentre imposta il tutto vado sul letto per prendere il cellulare. ‘Ti posso chiedere un ulteriore favore? Non ho foto con mia moglie sotto la doccia se non siamo troppo invadenti ti possiamo chiedere qualche scatto?’ Vedo Chiara sorridere. ‘Assolutamente nessun problema ci mancherebbe’ risponde senza esitazione. ‘Vai amore entra quando ci ricapita’. Chiara lascia cadere a terra l’asciugamano rimanendo completamente nuda. Ha un corpo splendido. Passa ore e ore in palestra addome piatto spalle ben definite e un fondoschiena da copertina per una rivista di intimo. In modo molto sensuale e con la femminilità che la contraddistingue mostra le sue grazie mentre delicatamente entra in doccia. A me subito diventa duro. Luca non crede a quello che sta vivendo ma affronta bene la situazione. Entro anche io con il cazzo dritto e ci iniziamo a baciare mentre il nostro fotografo inizia una serie di scatti. Giro Chiara mettendola ben in vista prima di schiena poi con il volto verso il ragazzo. Dopo varie pose esco dalla doccia mi asciugo al volo le mani per vedere se le foto vanno bene mentre Chiara rimane sotto l’acqua. Mentre scorro i vari scatti fatti gli dico ‘carine ma potevi fare meglio entra in doccia e ti faccio vedere come si fanno le foto così magari la prossima volta sei più preparato’. Rimane un attimo perplesso quasi imbarazzato. Gli metto una mano sulla spalla e lo rassicurò. ‘Tranquillo con noi, ci piace giocare e ci vogliamo solo divertire le foto sono una scusa e nessuno saprà mai niente giusto?’ ‘Potete stare tranquilli su quello’ e si spoglia in un nano secondo. Ha un bel fisico e anche un bel cazzo. Timido timido ma con il cazzo duro entra in doccia. Chiara è di schiena e lui inizia ad accarezzarla. Lei piano piano si fa indietro fino a che il suo culo non entra in contatto con il suo pisello. Inizia movimenti lenti come una piccola danza mentre l’acqua che scorre e le luci rosse rendono tutto ancora più eccitante. Lui afferra i seni con entrambi le mani la stringe a se e la inizia a baciare sul collo. Io inizio a fare le foto. Chiara dopo qualche secondo si gira chiude l’acqua prende il bagnoschiuma e ne mette un po’ sulla sua mano e un po’ su quella di Luca. Iniziano a massaggiare i loro corpi mentre il contatto si fa sempre più intimo. Chiara parte dalle spalle per poi scivolare fino al petto e scendere ancora più in basso fino ad afferrare il suo cazzo. Gli pulisce l’asta facendo una sorta di sega rallentata mentre lui passa il sapone sul culetto pizzo di lei. Finito il momento schiuma si passa a togliere con la doccia tutto il sapone. Chiara mi guarda in continuazione perché siamo complici siamo innamorati e i nostri sguardi sono i nostri orgasmi multipli. I suoi occhi mi dicono ‘ti piace così porco?’. Io mi gusto la scena e sono eccitato come non mai. Spegne la doccia lasciando attivi solo i getti laterali e si abbassa per iniziare uno dei suoi capolavori. Il bocchino. La sua è pura arte. La sua bocca la sua lingua e la sua voglia di cazzo sono un mix esplosivo per il bocchino perfetto. Inizia prima a leccare le palle mentre con la mano sfiora l’asta e con le dita tocca la cappella. Poi piano piano sale su e mentre lo lecca mi guarda. Io inizio a toccarmi. A lei piace che lo faccio mentre la guardo quindi si mette un po’ di profilo per accontentare i nostri occhi. Vedo il suo cazzo entrare in bocca piano piano. Sparire tra le labbra di Chiara che riesce a prenderlo tutto anche se grande. Il ritmo inizia ad aumentare. Mano e bocca sono un tutt’uno. Luca con le mani sul muro e a testa bassa si gode il momento. Io e lei stiamo scopando con lo sguardo cosa che non tutti riescono a fare. Mentre continua a prenderlo in bocca Chiara si inizia a toccare. Prima solo il clitoride poi tanta è l’eccitazione che si infila dentro tre dita. Affonda più volte. Poi si alza di scatto. Ha voglia di sentirlo dentro. Non resiste più. Si mette a pecora con la faccia rivolta verso di me. Non vuole farmi vedere come entra. Vuole farmi vedere come gode. Luca non si fa pregare e subito infila il suo cazzo dentro la sua fica pronta ad accogliere il grosso membro. Un getto d’acqua punta proprio sulla fica e questo rende ancora tutto più bello per Chiara che adora il forte schizzo sul clitoride. Non resisto più. Apro la doccia e inizio a baciarla. La sua bocca la sua lingua sanno di cazzo. Lo sa e vuole farmelo sentire. Mi bacia mentre viene scopata. ‘Ti piace fare la troia?’ ‘Da morire amore mio’ . Mi afferra il cazzo e se lo mette in bocca. Ha troppa voglia. Luca continua a scoparla da dietro in modo molto energico con colpi decisi, forti, anche lui è bello arrapato. Lei continua a emettere suoni di godimento mentre me lo ciuccia. Io mi godo la scena. La situazione fa si che non ci mettiamo molto a venire.
Chiara capisce e si mette in ginocchio davanti a noi. Tira fuori la lingua mentre noi ci masturbiamo davanti a lei che si tocca. Veniamo insieme, il nostro sperma ricopre la sua faccia e gli riempie la bocca. Gli cola sul seno. Con una mano se lo spalma. Questo la fa sentire ancora più troia e con l’altra mano in fica raggiunge il suo secondo orgasmo. Luca si asciuga si riveste in modo veloce chiedendo scusa ma deve scappare per tornare a lavoro e con un sorriso ci dice che sarà a nostra completa disposizione per l’intera vacanza. Esco dalla doccia e fermo la registrazione del video che avevo messo sul cellulare prima di entrare in doccia.

Questo racconto di è stato letto 9 3 8 1 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.