In palestra col babbo

Sono un ragazzo di 29 anni, etero senza alcuna voglia di legarmi a relazioni stabili perché, come un'ape laboriosa, mi piace poggiarmi di fiore in fiore! Inutile dire che ho diverse "scopamiche" e che nella routine di tali rapporti sessuali assumono tutte la pillola, e ciò che preferisco quando me le scopo è sborrarle liberamente in figa, anche se usiamo sempre il preservativo... con le ragazze che approccio in discoteca cerco di venire fuori, non si sa mai qualche brutta sorpresa.
Sono molto aperto e spinto con l'altro sesso e credo di essere abbastanza magnetico, complice il fisico ben definito che mi sono costruito in diversi anni di varie attività sportive, infatti ho giocato a basket fin da bambino, poi ho praticato nuoto a livelli agonistici in età più adulta e per ultimo ho fatto bodybuilding in palestra. Provengo da una famiglia sportiva, infatti mia mamma è insegnante di educazione fisica al Liceo e mio papà è stato un pallavolista professionista da giovane, mentre mia sorella è una ginnasta.
Un paio di anni fa, grazie ad un lascito ereditario in un periodo in cui cercavo lavoro disperatamente, ho deciso di investire questi soldi e aprire una palestra tutta mia.
Fortunatamente la palestra va molto bene e mi permette di guadagnare bene, i miei soci sono contenti della gestione e della pulizia, sicuramente tanti anni di attività sportiva mi hanno fatto capire cosa va attenzionato e questo mi sta ripagando. Mi alleno ogni giorno dopo la chiusura, avendo la palestra a mia totale disposizione! Spesso ne approfitto anche per scopate memorabili con le mie scopamiche più porche... prima le seguo nell'allenamento, poi le castigo sotto la doccia e per finire togliamo il preservativo e le sborro in bocca!
Nonostante provengo da una famiglia sportiva, con mio padre non abbiamo mai condiviso momenti sportivi... mai una partita di calcetto insieme, non è mai entrato nello spogliatoio con me, non ci era mai capitato di mostrarci nudi anche se non avremmo avuto nessun problema, essendo entrambi abituati alla vita da spogliatoio.
Recentemente mio padre cercava una palestra e mi è venuto naturale dirgli di venire da me, in orario di chiusura e di allenarci insieme... tanto le amiche vengono prevalentemente nei giorni pari, e nei giorni dispari sono sempre solo. Questo significava iniziare a vedermi nudo con mio padre, cosa mai fatta prima ma non sarebbe stato un problema, se ci fossimo imbarazzati uno poteva andare tranquillamente nello spogliatoio femminile, avendo già chiuso la palestra!
Così venne il primo lunedì, e babbo arrivò 5 minuti prima della chiusura, non c'era già più nessuno e andò nello spogliatoio per cambiarsi mentre io andai a chiudere la saracinesca. Mi allenai a dorso nudo come faccio sempre da solo o in compagnia delle ragazze per prepararle alla doccia, ma tanto ero con papà e a dorso nudo ci stiamo tranquillamente a casa, siamo abituati... pure lui ha un bel fisico anche se non gli si vede più il six pack da un paio di anni per via dell'età che avanza, e vedendomi senza maglia l'ha tolta pure lui. Stanchi e sudati ci avviammo verso lo spogliatoio e durante il tragitto gli ho chiesto se preferiva se me ne andassi nell'altro spogliatoio e, mettendosi a ridere mi rispose "ti vergogni a mostrarti nudo nonostante tutti questi anni che frequenti questi ambienti? Poi siamo padre e figlio, entrambi maschi, non dobbiamo provare alcuna vergogna!" Così siamo entrati nello spogliatoio e ci siamo tolti pure scarpe, calze e pantaloncini... restammo per un attimo in mutante ed entrambi un po' imbarazzati, forse ha pensato che sarebbe stata la primissima volta che ci vedevamo completamente nudi e nonostante quello che ci siamo detti poco prima, abbiamo esitato qualche minutino.
Ho quindi iniziato io a rompere il ghiaccio e ridendo ho detto "bene, Pa! Adesso arriva il punto di non ritorno... al tre tiriamo giù i boxer e liberiamo le mazze!"... lui si è messo a ridere e ha messo le mani nell'elastico dei boxer in attesa della mia conta. "Uno... due... tre!" giù i boxer eravamo integralmente nudi per la prima volta. Era una novità per noi e ci siamo fissati il pene a vicenda per un minuto... non ho mai fissato il cazzo a nessuno così, e nessun uomo me lo aveva mai fissato così.
Il mio era visibilmente un po' più largo e lungo del cazzo di papà, ma lui è pure ben dotato. Mi ha guardato negli occhi con un'espressione orgogliosa e mi ha detto "Massi, complimenti! Hai una verga grandissima... moscio ce l'hai grosso quanto il mio quando è eretto!". E subito gli risposi "ma zitto che tu ce l'hai pure grosso, per fortuna ho preso da te!".
E fu così che ad entrambi ci diventò barzotto e poco dopo abbiamo raggiunto la completa erezione. Ci siamo mortificati entrambi e per entrambi era la prima volta che capitava una cosa simile nello spogliatoio. Ma abbiamo capito che era una cosa solo nostra, per la novità, per l'intimità che si era creata... io ero l'unico uomo che ha causato questo effetto a papà, e lui l'unico che me lo ha causato. Ci siamo guardati con complicità e gli dissi "guarda, per farmelo abbassare dovrò spararmi una sega, altrimenti esco da qui con la mazza dritta e resterà così per un po'... scusami, ma devo farlo!", e lui disse "Massimo, siamo proprio uguali! Anch'io sento che devo segarmi e devo sborrare, altrimenti non si abbassa più!"... fu così che allora iniziammo a masturbarci l'uno di fronte all'altro con vigore. Ci guardammo ancora con complicità e gli dissi a mo' di sfida "facciamo una cosa spinta! Sborriamo l'uno davanti all'altro e vediamo se gli schizzi colpiscono l'altro" e accettò... presi dal momento, non abbiamo capito più niente e siamo venuti nello stesso istante. Quattro fiotti di sborra partirono dal mio cazzo e colpirono il babbo sopra l'ombelico, nel suo addome e nell'inguine... tre fiotti di sbocca partirono dal cazzo di papà e mi arrivarono negli addominali... Così, appagati e sporchi dei nostri semi, con i cazzi che tornavano molli, abbiamo raggiunto le docce e ci siamo ripuliti, divertiti e complici. Abbiamo fortificato il rapporto, convinti che era una cosa solo nostra, consapevoli e sicuri di non andare oltre alle seghe in compagnia l'uno dell'altro.