Le avventure di Silvana : il club dei porci.

Scritto da , il 2019-08-26, genere orge

La nostra protagonista,Silvana, è una semplicissima ragazza di di 21 anni che studia all'università di Parma. Una ragazzotta di 1,59,ricciolina capelli neri,occhioni marroni, un bel fisichino formoso con una bella 3a di seno e due bellissimi piedini n.38. La classica ragazza a cui nessuno direbbe di no.Una sera di Agosto la nostra ragazza doveva andare ad una festa in una villetta in campagna, e fu così che si vestì a dovere:Trucco quanto basta,un pò di rossetto, un bellissimo vestito rosso che arriva fino alle ginocchia,ai piedi delle carinissime zeppe argentate che lasciavano intravedere i suoi bellissimi piedini.Per finire sotto indossava reggiseno e slip bianchi di pizzo. Dopo essersi preparata, verso le dieci, usci di casa e salì in macchina. Ma presto le cose si complicarono: La nebbia saliva e si faceva sempre più tardi. Fino a quando Silvana si perse.Disperata e stanca continuò a seguire una deserta strada di campagna finchè si imbattè in uno strano posto che a prima vista le parve un bar.Silvana accostò nel piccolo parcheggio di fronte al posto, che da fuori appariva malandato,con un insegna lampeggiante con scritto 'club'.Il posto odorava di piscio e sembrava tutto fuorchè ospitale, ma la ragazza si fece coraggio ed entrò per chiedere informazioni.Subito capì di avere sbagliato: appena entrata non vide altro che brutti energumeni impegnati a bere e a masturbarsi, il locale tappezzato di immagini di donne nude e persino una postazione da lap dance.Una volta entrata tutti gli sguardi caddero su di lei, 'sicuramente non vedevano una figa da secoli', pensò Silvana, e mentre si incamminava verso il bancone a chiedere informazioni sentì i commenti più disparati, da gente che voleva il suo culo o la sua figa,a gente che voleva i suoi deliziosi piedini.Ma prima che potesse arrivare davanti al barista le si pose davanti un omone alto quasi 2 metri, peloso, con una canotta bianca e dei jeans sporchi. Silvana era terrorizzata.L'omone dapprima la squadro poi bisbigliò qualcosa da se e se fino a quando disse 'Benvenuta principessa'e inizio a tastarle i seni. A silvana si soffocò un grido in gola, ma spaventata non disse nulla. L'uomo inizio a muovere la mano sul seno sodo di Silvana, stringendolo a momenti e pizzicandolo ad altri. A un certo punto con un movimento brusco strappo il vestito alla ragazza, lasciando in bella vista il reggiseno bianco. Chiamò poi a se tutti gli altri uomini del locale, che si misero in cerchio attorno a loro due, ed è qui che iniziò la notte da incubo di Silvana.L'uomo subito le tolse il reggiseno, iniziando con la sua lignua sporca e odorosa di vino a leccarle uno a uno i seni, soffermandosi sui piccoli capezzoli.Dopo una lauta leccata chiamò a se due uomini, uno mingherlino e scheletrico, l'altro visibilmente obeso: erano coloro che prima avevano fatto apprezzamenti sui piedi di Silvana. L'uomo, chiaramente il capo di quel posto, ordinò ai due di guardare, poi sfilò le zappe di Silvana e iniziò ad annusarle la pianta, che era leggermete sudata. Poi iniziò a passarci la lingua sopra con gusto , assaporando le piante della giovane ragazza sempre più terrorizzata. I due uomini guardavano la scena eccitati , masturbandosi, finchè l'uomo dominante per scherno , lanciò ai due le zeppe di Silvana. L'uomo magro subito ci sfregò dentro il cazzo,cercando di impregnarlo più possibile dell'essenza di quei piedini, mentre l'altro ci passò avaramente la lingua sopra con gusto.L'uomo dominante invece, si calò i pantaloni e le mutande, mostrando un cazzo da almeno 20cm, e senza pensarci due volte lo mise tra le piante di Silvana , facendosi fare a forza un footjob. I giovani piedi sudati della ragazza sembravano minuscoli di fronte a quel cazzo che sfregava tra la suole con gusto.Terminato con i piedi , l'uomo mise Silvana in ginocchio e appoggiò il cazzo sulla bocca della ragazza, che fu ovviamente subito obbligata a leccarlo,tra i versi di gusto dei presenti. La lingua di Silvana,seppur forzatamente, si moveva abile sulla cappella dell'uomo, che emetteva grugniti di gusto.A un certo punto l'uomo le infilò il cazzo in bocca,e più volte le fece avere conati di vomito. L'uomo era in ecstasy a sentire il suo arnese nella giovane bocca. Dopo essere stato soddisfatto, l'uomo decise che era ora di dimostrare ancora di più chi comandasse, per cui sfilò gli slip di Silvana, mostrando la sua vagina leggermente pelosa,che iniziò a sditalinare con violenza di fronte a tutti.Silvana emetteva gemiti di dolore misto eccitazione mentre le dita possenti dell'uomo violavano la sua giovane vagina. Finito il trattamento l'uomo sollevò di forza Silvana , facendo arrivare la vagina della ragazza vicino alla punta della sua cappella.L'uomo urlò ai suoi 'Siete pronti?'.E all'urlo di risposta il pene dell'uomo penetrò con violenza la vagina di Silvana che emise un urlo possente.Il pene dell'uomo entrava che era una meraviglia, facendo su e giù nella figa di Silvana oramai esausta.A un urlo di piacere dell'uomo corrispose una copiosa sborrata dentro Silvana che oramai era un oggetto nelle mani del porco. L'uomo si sedette poi su un tavolo, mentre Silvana era a terra esanime e colante sperma. Silvana che pensava fosse finita vide però il gruppo di uomini restanti avvicinarsi a lei sorridendo... Silvana capii subito che era la loro preda. Due uomini si avvnetarono subito sulla sua bocca , facendo a turno per farglielo succhiare, mentre altri due le penetrarono sedere e vagina. Ebbero finalmente sfogo anche i due feticisti che finalmente poterono avventari sui piedi della ragazza , leccandoli e sfregandoci le loro sporche cappelle. Tutti gli uomini fecero a turno per godere del giovane corpo della ragazza.Quando l'ultimo uomo le sborrò in bocca era quasi giorno. Silvana era piena di sborra dalla testa ai piedi e aveva i buchi allargati come non mai... Gli uomini quindi se ne andarono , e il barista le si avvicinò compiaciuto ' ora puoi andare a casa,troietta'.

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