L'amico 2

di
genere
gay

Andrea, cosi' si chiamava, mi telefono'proponendomi di rivederci, dissi di sì e la sera lo raggiunsi Si fece trovare completamente nudo e io rimasi piacevolmente sorpreso, era un vero spettacolo guardarlo pero'.... Il mio sguardo cadde sul cazzo e mi resi conto di quanto fosse bello.rimasi a fissarlo a lungo estraniandomi da tutto il resto.Andrea, scuotendomi,mi riporto'alla realta';mi sorrise dicendomi:che succede?, sembravi imbambolato, per tutta risposta fissai di nuovo il suo uccello.Si avvicino', prese la mia mano e me la fece poggiare sul cazzo, dai lo so che vuoi segarlo, non trattenerti, sfogati,su fallo, lo desideri. Aveva ragione, volevo masturbarlo e lo feci con passione godendo di quel cazzo duro nella mia mano. Da quel giorno la mia vita cambio', mi resi conto che ero si eterosessuale, ma non disdegnavo l'omosessualita'Grazie Andrea per avermi aperto gli occhi, gli dissi, mi sorrise e si avvinghio'alle mie labbra dandomi un lungo bacio.... Il nostro affetto si era rinsaldato ancora di piu' scoprendo la gioia di fare sesso...
scritto il
2019-08-18
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