Esperienza anale - indimenticabile

Scritto da , il 2019-08-15, genere trio

Ciao a tutti, sono Alessia, una ragazza carina (bassina, magra, occhi verdi, capelli con la frangia, diciamo che piaccio abbastanza).
Quest’anno sono andata in vacanza con i miei genitori in un villaggio in Puglia; un posto carino, ma un po’ sfigato. Carino perché tutto nuovo e sfigato dato che per noi giovani non c’era granché. Per fortuna però c’è l’animazione!
Luca è un animatore di 30 anni e anche se è molto più grande di me (a volte per prenderlo in giro lo chiamavo “vecchio”) scatta subito un feeling niente male. Una sera con la scusa di riaccompagnarmi negli alloggi mi bacia. Il giorno dopo siamo andati a ballare, qualche bacio di nascosto e nella strada di ritorno ci siamo imboscati. Mi bacia con passione, inizia a palparmi ovunque e incomincia pure a farmi un dito. Per ricambiare lo tocco pure io, ma rimanendo sopra i vestiti, a quel punto tira fuori dai pantaloni il suo cazzo e inizio a masturbarlo, ma mi dice che una sega è troppo poco per farlo venire.
“Vuoi una pompa?” Gli chiedo.
Mi risponde di aver avuto un’idea migliore: scopare in piscina!
“wow che figata, ma di notte non è chiusa?” domando.
“Non se hai le conoscenze giuste” risponde.
Con il senno del poi quella risposta mi fa venire qualche dubbio.
L’ingresso del villaggio e l’area piscina sono sorvegliate da una guardia, che appena ci vede arrivare insieme commenta:
“Occhio che non ci possono essere storie tra animatori e ospiti dello junior”
Lo vorrei mandare a cagare ma mi trattengo. Luca entra nel gabbiotto per parlargli privatamente. Penso lo voglia corrompere, li vedo ridacchiare e noto che mi guardano, allora inizio a fregarmene e osservo il cellulare. La guardia esce dal gabbiotto, ispeziona che non ci sia nessuno e poi ci apre il cancello. Contentissimi entriamo, gli chiedo come ha fatto e mi risponde di non urlare. Rifaccio la domanda a voce bassa e mi bacia. –Chissenefrega- penso.
Luca si toglie la maglietta e i bermuda rimanendo nudo!
Sono un attimino perplessa, poi penso:
-O adesso o mai più- e mi spoglio pure io!
I suoi occhi si ipnotizzano tra le mie gambe e gli dico:
“Finiscila di guardarmi la figa”
E lui stronzamente risponde “Forza dell’abitudine”
Gli vado contro e iniziamo una breve lotta dove dopo poco mi spinge in acqua! Si tuffa. Attorciglio le gambe intorno a lui, ci baciamo ed era tutto wow. Inizia a masturbarmi, io glielo tocco, poi vogliamo entrambi scopare!
Usciti ci siamo asciugati con un telo, ci abbracciamo per scaldarci, mi fa sdraire, chiudo gli occhi e inizia a mordicchiarmi l’interno coscia, poi dà dei bacini intorno alla mia figa, passa la lingua sopra il clitoride e sento un brivido lungo tutta la schiena, infine inizia a leccarmela! WOW quanto mi piace… ci metto pochissimo e gli vengo in bocca mentre lui continua il suo lavoretto… mmm…
È il momento di scopare! Subito prende il suo coso e lo indirizza verso la figa, inizia a strusciarlo, poi fa:
“Prendi la pillola vero?”
Dico “Sì” e mentre rispondo mi penetra!
“Poco mi importa” esclama.
“Sìì…. Mmm”
Lo infila più che può e ha la faccia di uno che sta facendo la cosa più bella del mondo… Ansimo, sento il coso ingrossarsi, subito mi chiede di andare sopra perché vuole vedere come scopo.
Si sdraia, mi metto a cavalcioni sopra di lui e inizio a scendere…
-Minchia che bello il cazzo- penso.
Inizio a muovermi ed è poesia, stiamo subito godendo insieme, è come se il tempo si fermasse, il suo coso mi dà alla testa… fino a quando improvvisamente noto una luce!
C’è la guardia che ci sta riprendendo con il cellulare!
Ci fermiamo immediatamente e ci alziamo, gli abbiamo detto che non può fare un filmato, ma anziché demordere continuava a riprendermi (volto, tette e figa), sicché ho deciso di coprirmi prendendo il telo che abbiamo usato per asciugarci. Smette di fare il filmato.
Luca (L da ora): “ Paolo perdo il lavoro con quel video”
(Non sapevo che la guardia si chiamasse Paolo, però da ora lo chiamerò Paolo-m perché è Paolo-m erda)
Paolo-M (P da ora): “Non potete scopare”
Ho provato a dirgli che era un depravato ad averci filmato, ma non sembrava pentito e diceva che ormai quel filmato era suo.
Ho provato ad avvicinarmi per cercare di prendergli il cellulare, ma la situazione è sembrata degenerare!
Luca dice di calmarci, che una soluzione è possibile trovarla.
Gli chiedo quanti soldi voleva per cancellare il video.
Afferma mille euro! Ho guardato Luca e scuote la testa. Provo a trattare, ma la conversazione ha preso una piega insolita…Luca gli chiede cosa vuole e il ciccione pervertito ha spiegato che voleva PARTECIPARE con noi. A quel punto Luca sorride e fa:
“Visto? Una soluzione c’è sempre”
Io non sapevo né cosa dire né cosa fare, Luca gli dice:
“Dai cancella il video e PARTECIPA con noi”
Paolo-m è dubbioso, assicura che abbiamo la sua parola che cancellerà il video se lo facciamo partecipare, allora Luca mi toglie il telo e come conferma dell’accordo lo provoca dicendo:
“Hai visto che bella patatina?”
“Sì ho notato” commenta il bavoso mentre mi studia la figa per bene. Luca si stende su una sdraio e inizia a masturbarsi e per sollecitarmi mi chiede dove eravamo arrivati. Paolo-m si spoglia mettendo i suoi vestiti dove abbiamo messo i nostri (segnatevi questo dettaglio), poi sparla dicendo:
“Mi spoglio così pareggiamo i conti…”
“Quali conti” commento
Luca mi dice di smetterla, la maggioranza ha deciso e se faccio così peggioro soltanto la cosa e conclude con:
“Goditi il momento e basta tabù”
Paolo-m è nudo, visto che mi ha guardato bene la figa io faccio lo stesso guardandogli il suo “coso” e vi posso dire che è più piccolo di quello di Luca, ma pur non essendo all’apice dell’erezione era comunque in tiro, un’altra differenza è sicuramente nei peli, il ciccione li ha, mentre Luca è depilato.
Torno sopra Luca (dopo l’orgasmo resto bagnata per un bel po’), ricomincio a muovermi meccanicamente, Paolo-m si avvicina e intanto inizia a masturbarsi.
-Che panza- penso.
Intanto Luca ansimante:
“è la perversione di tanti farlo in tre, sarà emozionante”
Paolo-m dice che Luca è un bravo ragazzo, intanto è sempre più vicino, con la mano mi fa una carezza, per un attimo penso si sia intenerito, ma due secondi dopo mi schiaccia la testa verso il suo cazzo, guardo Luca e con il capo fa un sì, apro la bocca, chiudo gli occhi e inizio a fargli un pompino!
Loro danno il ritmo, Luca con il bacino, mentre il bastardo mi schiaccia la testa sempre più in profondità, gli faccio capire il mio “limite” e Luca capendo che ero in difficoltà esclama:
“Pecora!”
Ci spostiamo: il porco si sdraia sulla sdraio, io sono in mezzo e Luca dietro di me; posizionati in quel modo riesco a fargli io il pompino in modo attivo e non è lui che mi scopa la bocca… M’impegno nel pompino perché lo vorrei il più velocemente possibile farlo venire. Sento che Luca non è eccitatissimo, ora è lui quello che va meccanicamente, ma appena vede che il pompino al ciccione sta piacendo talmente tanto da farlo GRUGNIRE Luca commenta concitatamente:
“Che pompinara-doc, guarda come lo succhi…”
Inizio a eccitarmi, abbiamo trovato ritmo, sento che potrei anche venire, ma Luca vuole che glielo succhio come lo sto succhiando a Paolo-m.
Si invertono di posizione, Luca si sposta davanti, mi sento lusingata per quello che ha detto, ma appena vedo che il ciccione si posiziona dietro di me sono interdetta, gli dico la prima cosa che mi passa per la testa:
“Hai un preservativo?”
Paolo-m dice che non soffre di malattie e subito Luca parlando direttamente con lui gli fa:
“Scopala che tanto prende la pillola”
Gli dico che è un bastardo dandogli una pacca sulla gamba, poi una manona mi prende per i fianchi e con un colpo netto mi penetra!
“Ahi” commento
P: “Cazzo se sei stretta”
“Le ultime che ti sei scopato erano probabilmente delle puttane” Dico con tono stronzo.
Luca ridacchiando:
“Pensa al mio cazzo”
Succhio il suo cazzo, inizio a impegnarmi come facevo con il coglione, intanto quello là sembra aver trovato il paradiso, mi tiene dai fianchi, grugnisce rumorosamente ed entra più che può.
Provo un certo piacere, il bavoso appoggia il pollice nel buco del mio sedere e inizia a stuzzicarmi mentre aumenta sempre di più il ritmo…La figa inizia ad avere degli spasmi, capisco che sono vicina all’orgasmo pure io, d’altronde avevo davanti ai miei occhi un ragazzo con un fisico esagerato, il suo cazzo in bocca e devo riconoscere che il Paolo-m mi stava scopando bene. Ansimo con il cazzo di Luca in bocca, lui m’incita con dei “sì – sì”. Sento come una forte vibrazione partire dai fianchi, poi passarmi dall’utero, fino a esplodere in un forte orgasmo! Non capisco nulla: mi muovo, succhio il cazzo, lo meno più che posso e vorrei che venissero anche loro in quel momento.
Paolo-m capendo il mio momento di confusione infila credo tutto il pollice dentro il mio sedere. Continuo a venire, poi mi rilasso con il cazzo in bocca… Il depravato estrae il cazzo dalla mia figa e senza proferire parola lo indirizza dritto dritto verso il mio culo!
Stacco la bocca dal cazzo di Luca mentre continuo a muovere la mano
A: “No nel culo no”
Luca mi schiaccia la testa
P: “O nel culo o in bocca”
A: “VIENIMI IN BOCCA!”
L: “La bocca è già occupata”
Lo guardo arrabbiata, a quel punto Paolo-m inizia a spingere il cazzo verso il mio buchino…
L: “Sì guardami rabbiosa”
La cappella sta entrando… non era la mia prima volta con il sesso anale… però pensare che non ho concesso il mio culetto a molti bravi ragazzi che lo bramavano mentre ora lo sto concedendo a sto qua… La mente torna a quando stavo per farlo anale (la mia prima volta) con un ragazzo che ai tempi amavo e ci eravamo fermati per chissà quali ragioni di pudore… mentre ora… sto qua si sta prendendo ciò che vuole senza né gentilezza né dolcezza…
-Sono proprio una puttana- penso.
Me lo ripeto più volte fino a quando quell’arnese entra dentro, strizzo gli occhi, centimetro dopo centimetro arriva fino a non so dove, poi lo tira fuori per poi rimetterlo bene tutto dentro.
Mi fa male… cerco di rilassarmi per ridurre il dolore, le sue botte incuranti vanno a fondo fin dove può, inizio a toccarmi la figa e mentre Paolo ci dà con tutte le sue forze noto che sotto sono bagnatissima.
–perché mi eccita sto schifo?- penso.
Non trovo risposte, mi abbasso con il ventre per sentire meno la “pressione” di quel coso.
Intanto Paolo-m con i suoi versi fa capire di essere al limite, alzo lo sguardo e Luca è totalmente esaltato dalla situazione, socchiudo gli occhi e sento dentro di me un vigoroso calore… poi un altro… mi sta venendo dentro…Raglia rumorosamente, si muove poco e si contrae… i versi durano fino a quando forse smette di venire… penso che è rimasto dentro per tutto il tempo necessario per svuotarsi completamente… cerco di non badarci e di concentrarmi sul cazzo di Luca, che sta godendo, ma non capisco perché non viene. Paolo-m finalmente si stacca, vorrei pulirmi, farmi una doccia, anzi un bagno di un pomeriggio, ma sentire la sua roba calda dentro di me, mi paralizza tanto da rimanere a succhiarlo a Luca senza trovare le forze per fare altro. Paolo-m trionfante esclama che ne è valsa la pena e altre cose che evito di riscrivere. Luca si fa dare il cellulare e cancella il video. Paolo-m si riveste e nel farlo mi dice altre cose sconclusionate che volutamente ignoro. Sono stanca anche di fargli il pompino e Luca mi dice di pensare solo alla bocca, inizia a masturbarselo mentre io glielo succhio, Paolo-m dopo essersi rivestito ci guarda e con la sua frase: “Sembra un porno” Luca inizia a venire ribadendomi:
“TUTTO IN BOCCA”
Arriva la sua sborra ed era davvero schifosa! Viscida, gellosa…salatina… potrei quasi vomitare… bleah!!
“Tutta in bocca – fai la brava” dice Paolo-m . Così faccio… tutto quello sperma in bocca… Luca mi fa una carezza e dice “Ingoia amore”
P: “Ingoia così me ne posso andare”
Strizzo gli occhi forte e mando giù deglutendo con tutte le energie che mi rimanevano.
P: “A dopo” e finalmente se ne va.
Inizio a dirgli a Luca che non dovevamo che è stata una cazzata mentre con dei fazzoletti mi pulisco prima la bocca e poi il sedere, ma Luca mi dice di finirla, che la vita è una e che va vissuta e che è stata una serata che non dimenticheremo tanto facilmente.
Ci rivestiamo e non trovo più le mie mutandine, le cerchiamo per un po’, poi è davvero tardi, rimetto la gonnellina, ma senza le mutandine e torniamo nel villaggio. Paolo-m è all’ingresso e per fortuna non dice nulla ma saluta Luca con un cenno di capo.
Arrivata nella stanza avevo la sborra di quell’essere infame che era scesa lungo la gamba… i miei dormivano e mi sono fatta un lungo bidet… che schifo avevo l’ano tutto dilatato!
Il giorno dopo vado in piscina, sento strani commenti dal barista, fingo di non sapere nulla. La sera mentre passo dall’ingresso c’era Paolo-m con l’altra guardia mi dicono qualcosa ma li ignoro proseguendo e mi dicono di andare da loro che mi devono controllare il braccialetto. Dicono qualcosa in dialetto che non ho proprio capito e con fare annoiato provo ad andarmene spiegando che tanto non li capivo… poi l’altra guardia mi fa:
“Ti piace oh cazz in cul?”
Fingo ancora di capire, intanto che mi allontano, sicché Paolo-m con un tono arrogante mi fa:
“Ti ho fatt godere tanto troia”
Me ne vado fingendo che sia matto, a quel punto lui estrae dal suo taschino le mie mutandine e sventolandole mi fa:
“Uò bocchin devi farlo acche me”
L’altra guardia dice qualcosa incomprensibile, ma forse era che dovevo scopare con loro e me ne sono andata a gambe svelte…
.

Questo racconto di è stato letto 1 9 8 3 4 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.