La scopata di Ferragosto in tende

Scritto da , il 2019-05-08, genere tradimenti

Premessa La storia è una mia fantasia, se ci sono donne interessate ad una relazione di questo tipo scrivetemi nella mail: trabis@outlook.it

Possiamo organizzare falò come nella storia anche con solo unbull o altre belle cose e godere del sesso libero. Io ho disponibilità e bed and breakfast posso ospitare i bull e far godere la mia donna oltre che amarla, penso sia una cosa bella, loro posso permettersi belle cose da me e poi una vita sessuale in libertà senza più avere pregiudizi da altre persone, perché tanto sanno che la mia donna sta con me.





Io e la mia ragazza Marta siamo sempre stati una coppia molto gelosa e allo stesso tempo innamoratissima.
Ciò che sto per raccontare è davvero ancora incredibile per me.
Io sono un ragazzo alto nella media non troppo fisicato e con un viso che piace mentre lei è una bellissima ragazza mora, alta, con belle tette e bocca carnosa che devo dire da vera pompinara.
Ha sempre fatto delle pompe eccezionali, rumorose, ricche di passione e gustandosi il mio cazzo.

Ciò che invece successe a ferragosto fu davvero insolito, inutile dire quanto ci ho pensato se continuare a stare insieme a lei o meno ma lo scoprirete leggendo.

Quel giorno io e Marta organizzammo qualcosa con i miei amici di piscina, il classico falò di ferragosto. Comprammo insieme cibo, bevande e altre cose.
Telefonai ai miei amici e mi confermarono che erano 6.

Così parlai con lei che sembrava davvero entusiasta, poi mi accorsi che aveva anche comprato alcolici, io personalmente sono astemio, lei non aveva mai bevuto prima d'ora ma volle comunque provare. Era contenta di provare a ubriacarsi e mi disse che per due volte non c'è niente di male. Io in effetti sono d'accordo con lei ma penso sempre che non è il caso di esagerare.

Arrivaya la sera, arriviamo al mare dove avevamo organizzato di mettere anche due tende, una per i miei 6 amici che stranamente volevano dormire tutti insieme e una per me e la mia ragazza.

Il mare e la spiaggia erano in una zona isolata, poco frequentata così che non avevamo ubriachi o rompi palle e eravamo in tranquillità.

La serata iniziò bene, la mia ragazza salutò i miei 6 amici, uno sinceramente più fico dell'altro, avevamo dei fisici, loro facevano piscina da tanto ed erano più alti perciò avevano un fisico meglio del mio sicuramente.-

Notavo che mentre li salutava e si presentava fece degli sguardi quasi provocanti un po come faceva con me appena ci eravamo conosciuti.
Cominciavo un po ad insospettirmi ma in fondo pensavo fosse normale davanti a quei fusti cadere in tentazione ma sapevo che non avrebbe ceduto, lei era innamorata di me o almeno pensavo.

Arrivati alla cottura lei parlava con loro mentre a me mi disse di farle il piace di cucinare e io accettai.
D'altronde avevamo una relazione un po con me in sottomissione, amavo anche leccarle i suoi splendidi piedini 39 e farmi trattare come suo schiavetto.

Poi durante la cottura delle salsicce fece una mossa strana, ne prese in mano una, e cominciò a succhiarla davanti a tutti. Io ovviamente mi incazzai e lei mi disse di perdonarla ma era l'alcool che non aveva mai provato e voleva solo scherzare.

Questa volta anche se passai anche questo ero più arrabbiato e cominciai a insospettirmi di più, mi batteva il cuore forte e volevo andare a casa con lei portandola via.

Arrivata la cena lei continuò a bere in continuazione tant'è che le dissi cara ora basta, ma lei mi ignorò.

Alla fine della cena passammo un po di tempo a parlare, cominciai a parlare anche io con i miei amici e poi ci facemmo il bagno di mezzanotte. Alla spiaggia Marta toccò il cazzo di un mio amico fuori dalle mutande e li dissi ora basta, la presi e dissi che dovevamo andare, ma loro mi dissero di tranquillizzarmi e che avremmo dovuto portarla in tenda, alla fine non volevo fare una figuraccia con i miei amici e fui d'accordo.

Entrammo nella nostra tenda, molto grande, e facemmo sdraiare Marta poi un mio amico mi disse di andare a prendere a casa il caffè nel caso non lo avevo e così accettai.

Più tardi mi arrivò un messaggio in cui un mio amico, sempre lui mi disse che avevano accompagnato Marta da una loro amica e che non dovevo preoccuparmi, a me però questa cosa insospettiva e così decisi di recarmi alla spiaggia.

Quando arrivasi trovai tutto spento, non si vedeva niente ma camminai avvicinandomi alla tenda che non trovavo.

Piano piano fui guidato da degli strani rumori, erano rumori di risucchio e stappate come quando si stappano le bottiglie.

Pensavo che forse stessero continuando a bere, ma come mi avvicinavo sentivo gemere un uomo.

Da li mi sono ricordato che quelli sono i rumori di Marta quando succhia il cazzo e poi sentivo l'uomo urlare: Oh si Marta! Mammamia come spompini bene, senti come ti piace troia. e lei: MMMHHHPFF Oh si amo il cazzo, sentirne il sapore, il tuo è molto più buono di quello del mio nragazzo.

Non potevo credere che i miei amici avessero preso lei così, volevo entrare con un bastone e picchiare tutti e portare a casa lei poi però mi sali un'erezione, forse era qwualcosa che richiamava la mia sottomissione.

Aprii poco poco la tenda che era grande e da lontano non potevano vedermi, ero nascosto dietro un mobile però io potevo vedere lei.

Appena vidi che stava leccando la cappella di Marco, roteandoci intorno, leccando la punta rapidamente, e guardandolo con la sua faccia da sottomessa, come per dire si Marco sono tua, non ho resistito, sentivo un piacere immenso e mi sono dovuto toccare.

Marta dava anche dei colpetti con la lingua sotto le palle di Marco e ripeteva che le piaceva un po anche il sudore delle sue palle poi passò a leccargli l'ano, questo a me non lo aveva mai fatto, diceva che non le piaceva e invece con lui si è buttata.

Intanto arrivò il resto dei ragazzi che erano tutti seduti ad aspettare il loro turno e Marta in ginocchio passo anche ai loro cazzi. Ansimava anche lei oltre a succhiare rumorosamente e con passione.
Si sentiva che le piaceva avere il controllo di quei cazzi con la sua bocca, il loro piacere dipendeva da lei e io ero contento di avere una fidanzata così troia.

Poi piano piano due ragazzi cominciarono a baciarla, e anche a leccarle la fica, Marta ansimava piuù forte e prendeva per i capelli uno di loro.

Piano piano le facevano anche un bel lavoro di dita. Devo ammettere che con le lingue ci sapevano fare sicuramente pi
ù di me, come anche con i cazzi enormi che avevano, la rigirarono e cominciarono a scoparle la gola godendo come fossero in paradiso e io li a soffrire.

Poi Marco decise di voler essere il primo a penetrarla insieme a Matteo. Matteo si mise giù e glielo mise in fica mentre Marco piano piano affondava il culo.
A me non lo aveva dato, non riusciva diceva che le faceva male ma adesso stava provando tutto.

Marco cominciò piano piano e poi sempre più forte. Marta all'inizio urlò di dolore poi dopo due minuti cominciava ad urlare di piacere, a ripetere quanto Marco e Matteo scopassero meglio di me, che fichi così non li aveva mai scopati e poi continuò a succhiare i restanti cazzi.

Entrò, anche se era una spiaggia poco frequentata, un giovane ragazzo dall'altra parte della tenda.
Rimase sconvolto e se ne andò ma Marta lo bloccò e gli chiese l'età, anche lui con bel fisico, rispose 22 ed era ancora vergine così Marta chiese scusa un attimo agli altri e lo invitò a spogliarsi. Il ragazzo era molto timido ma Marta ci sapeva fare, così appena mise il suo cazzo in bocca il ragazzo urlò dalla gioia, pensai che era proprio fortunato, la prima volta con la mia speciale donna che sapeva fare delle pompe stupende. Poi piano piano lo cavalcò, Marta sopra di lui aveva una faccia soddisfatta, forse aveva sempre voluto scopare un vergine per dargli soddisfazione e così fece. Entrambi godevano più di tutti sembrava che facevano l'amore per come erano affiatati.
Poi il ragazzo se ne andò e lasciò spazio ai miei amici. Poi rigirò Marta che disse bravo così fammi sentire come sei uomo prendimi sono tua. Cominciò a sculaccciarla facendomi sentire violato e poi prese anche i suoi piedini iniziando a succhiarli, l'unica parte che pensavo era rimasta a me ora non era più nulla di me ma tutto di quel ragazzo.

A Marta piaceva come le succhiava le dita e poi se li mise sul pene. Con il footjob gli si induiri ancora e da quella posizione cominciò a montarla lui.
Già sapeva scopare, io alla sua età ero ancora impedito invece sapeva come prendere la mia femmina.

Lei e lui in estati vennero insieme davanti anche agli altri che si smanettavano. Marta squirtò e baciò in bocca il ragazzo come due innamorati, a quel punto venivo anche io.

Fu una cosa rapida ma il ragazzo fù davvero felice, Marta aveva accontentato un ragazzo.
Sapevo che poi avrei dovuto comprare delle pasticche a Marta per non rimanere incinta.

Gli altri a quel punto la riscoparono e venne tante volte anche con loro.
A turno me la scoparono e poi venì uno ad uno in bocca con lei ingoiò tutta la sborra, ridendo ed essendo contenta, li ringraziava per la bella esperienza e loro pure.

Poi disse loro di telefonarmi per dirmi che in realtà l'avevano riportata in tenda così da non preoccupare e io cercai subito il mio telefono per non farlo squillare in preda all'ansia e sudai ma niente alla fine squillò.

Tutti fecero oh oh, erano convinti che forse li avrei picchiati con qyualche bastone ma in realtà uscii e dissi che avevo goduto anche io, liberai tutta la mia emozione ed eccitazione e lo ammisi, godendo anche di sentirmi umiliato di fronte a loro. Loro risero un po poi mi dissero se ero sicuro e lo ripetevo mentre anche Marta era felicissima, mi diede un bacio anche se pieno della loro crema e io la baciai sentendo anche il loro caldo seme, il seme che aveva conquistato la mia donna. Dopo quella sera siamo ancora più innamoratie, io sto pensando di far scopare Marta con altri accettando la sua vita sessuale, in fondo è una bella donna e le serve godere di belle scopate. Quella sera poi le leccai e baciai i piedi a non finire, lei mi disse che potevo solo essere il suo schiavo leccapiedi ma che qualche volta avrebbe scopato anche con me e mi confessò che le piaceva molto questa cosa, le serviva uno schiavetto come me e che le piaceva umiliare ma sapere pure che io godo se lei gode però dovevo cercarle bull e così da la abbiamo un altro modo di fare l'amore.

La storia è una mia fantasia, se ci sono donne interessate ad una relazione di questo tipo scrivetemi nella mail: trabis@outlook.it

Possiamo organizzare falò come nella storia anche con solo unbull o altre belle cose e godere del sesso libero. Io ho disponibilità e bed and breakfast posso ospitare i bull e far godere la mia donna oltre che amarla, penso sia una cosa bella, loro posso permettersi belle cose da me e poi una vita sessuale in libertà senza più avere pregiudizi da altre persone, perché tanto sanno che la mia donna sta con me.

A presto.

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