Da Ragazzo Innocente a Troia Parte 2

Scritto da , il 2018-11-04, genere gay

Giorno seguente-

Mi sveglio, mi alzo, vado al bagno a farmi una doccia e tutti i bisogni mattutini da fare in bagno, salto la colazione e mi dirigo direttamente a scuola, mezzo addormentato. Sento una voce lontana che mi chiama, mi giro ed è il mio migliore amico che mi fa ricordare cosa successe il giorno precedente. Lo saluto, mi bacia sulla guancia e aspetta che faccio lo stesso. Mi avvicino per baciarlo sulla guancia e si gira, dandomi un bacio sulle labbra. Mi allontano da lui dicendogli "Ma sei scemo?" E lui risponde "Ricorda che ora mi appartieni, con te farò tutto quello che desidero, quando lo desidero e come lo desidero. Obbiezioni, troietta?" Dandomi una pacca sul culo e palpandomi aggiunge"questa sera, ti sborro nel culo. Non vedo l'ora". Penso che sia diventato veramente scemo, ma l'idea di farmi scopare finalmente da lui, mi eccita da morire tantè che lui nota la mia eccitazione e mi ordina di succhiargli il cazzo prima di entrare a scuola. Accetto, andiamo in un parco abbandonato vicino la scuola e ci mettiamo dietro ad un cespuglio, lui in piedi e io inginocchio. Tira fuori il suo cazzo ancora moscio e me lo faccio infilare in bocca. 2 minuti di succhiate e gli diventa duro come il marmo, essendo di spalle al cespuglio, noto una finestra della scuola con un ragazzo che ci guarda. Tento di staccarmi da lui per dirglielo, ma mi infila il cazzo tutto in gola e mi scopa con cattiveria, sento lui contrarsi e godere sottovoce fino ad inondarmi la gola di sborra. Mi toglie il cazzo dalla bocca, gli indico la finestra dove un ragazzo ci stava guardando ma il ragazzo non c'è più. Il mio migliore amico mi dice che sarà stata la mia immaginazione. Ci ricomponiamo, usciamo dal parco e andiamo a scuola. Le prime 2 ore sono di Religione, il mio migliore amico è anche il mio vicino di banco, che durante queste due ore non perde tempo a dirmi nell'orecchio che sono la sua troia.
Terza ora abbiamo Matematica, il mio compagno di banco mi disegna sul braccio un 69, penso 'che deficente'. Ora c'è ricreazione, il mio migliore amico mi porta con se in un'altra classe e mi fa conoscere un suo amico, l'amico era quello che ci stava fissando, ma rimasi in silenzio per non farlo sapere al mio amico. Era 2 anni più grande di noi, più tardi il mio migliore amico, mi ammise che qualche anno fa, quel ragazzo aveva ficcato il cazzo nel suo culo e che gli era piaciuto. Gli dissi che come ragazzo, d'aspetto mi faceva schifo. Finita la ricrezione, 2 ore di informatica, il mio migliore amico, accanto a me, continuava a toccarsi il cazzo e ogni tanto prendeva la mia mano e se la metteva nelle mutande, dicendomi a bassa voce di palparglielo e io lo facevo. Mi piaceva fare quello che voleva lui. Finite le lezioni, il mio migliore amico se nè andò via con suo padre che lo venne a prendere e io me nè andai per la via di casa a piedi. Camminavo vicino al parco abbandonato, dove la mattina succhiai il cazzo al mio amico e quel ragazzo mi vide alla finestra. Sentii qualcuno prendermi per il braccio, era lui, quel ragazzo che ci fissava la mattina. Mi portò all'interno del parco e dietro allo stesso cespuglio dove avevo spompinato il mio amico. Mi disse che se gli avessi succhiato il cazzo, non avrebbe detto a nessuno che succhiavo il cazzo al mio migliore amico. Nemmeno il tempo di capire cosa stesse succedendo, mi fece cadere sulle ginocchia, si tirò fuori il cazzo dai pantaloni e me lo spinse in bocca. Mi scopò la bocca per almeno 5 minuti, fin quando mi disse "apri la bocca, troia", aprii la bocca e inizio a spruzzarmi sborra sia in viso che in bocca. Mi disse di raccogliere le gocce di sperma dal mio viso e di leccarmi le dita fino a pulirmi tutto il viso. Eseguii. Mi disse che gli ero piaciuto, mi alzai, continuai a guardare il suo cazzo che veniva rimesso al suo posto dentro i boxer. Mi guardò e mi disse "se sei interessato, ho altri amici a cui potrebbe piacere scoparti il culo e la tua divina bocca da succhiacazzi". Gli dissi di esser vergine dietro, mi rispose di farmi sverginare dal mio amico e che dopo sarei potuto diventare la sua di troia, o la troia di mezza scuola, dipendeva da cosa avrei scelto di fare. Mi diede un bacio con la lingua e nel mentre mise la mano sotto le mie mutandine e mi palpò il sedere. Mi disse che domani ci saremo divertiti, specialmente io. Tornai a casa, mi faceva male la mascella, scrissi al mio migliore amico e gli dissi di comprare del lubrificante, mi disse che non c'era problema, lo aveva già da tempo e che lo aveva usato per farsi scopare dal suo amico tempo fa. Ci mettemmo d'accordo su che orario vederci, andai sul divano a guardarmi Glee in TV nel frattempo. Sentii bussare in citofono, andai a rispondere "chi è?" E il mio migliore amico rispose "Salve, sono qui per spaccarti il culo". Mi eccitai solo al pensiero. Gli dissi di salire, misi la porta socchiusa e andai a mettermi sul divano. Entrò, chiuse la porta a chiave e venne in salotto. Lo guardai e gli dissi d'esser pronto. Mi spogliai nudo, ero senza peli ovunque. Lui fece lo stesso, con il cazzo già duro, andai vicino a lui e mi misi inginocchio ed iniziai a prenderglielo in bocca. Gli piaceva, eccome se gli piaceva, mi afferrò la testa e iniziò a scoparmi la gola, quella gola che qualche oretta fa stava ingoiando la sborra di un altro. Uscì dalla mia bocca, mi fece mettere a pecorina sul divano e iniziò a leccarmi il buco. Leccò il contorno, mi infilò la lingua dentro, sembrava un mini cazzo ma entrava molto facilmente, mi leccò per circa 6 minuti. Poi si staccò, mi fece incarnare la schiena tirandomi per i capelli e appoggiò la cappella al buco. Gli dissi "Ti prego, scopami, fammi sentire cosa significa essere la tua troia", non se lo fece ripetere due volte e iniziò ad infilarlo fino a metà, sentii dolore, non fortissimo, ero troppo eccitato per sentire dolore. Volevo che mi scopasse e mi rendesse suo, se lo sfilò dal mio culo lasciandomi un attimo e poi mi riprese e lo rimise dentro tutto d'un colpo. Sembrava poco più grosso di prima, non ci feci molto caso. Mi iniziò a scopare prima lentamente e poi velocemente. Lui stava zitto, io invece urlavo come una troia. Mi teneva per i fianchi e ogni tanto mi tirava per i capelli e continuava a scoparmi sempre con più forza, apro la bocca per quanto mi sta facendo godere, qualcosa mi entra in bocca. È il cazzo del mio migliore amico, mi agito, se ho in bocca il suo cazzo, chi mi sta scopando il culo? Non riesco a girarmi, mi bloccano i movimenti ma continuano a scoparmi entrambi i buchi. Guardo il mio amico che abbassa lo sguardo verso di me e mi dice "sei solo una troia, ti sei divertito dopo scuola con lui?" E ride. Capisco quindi che l'altro dietro di me che mi scopa il culo, è quello a cui ho fatto un pompino dopo la scuola. Il ragazzo dietro di me, mi afferra quasi a graffiarmi, contorcendosi, inizia a sborrarmi nel culo, fino a riempirmi. Il mio migliore amico, esce dalla mia gola e va dietro di me, pronto a scoparmi pure lui. L'altro invece, viene davanti a me, e mi infila il cazzo in bocca, tutto sporco di sperma. Mi dice di pulirglielo mentre il mio amico mi scopa per qualche minuto fino a sborrarmi dentro anche lui. Finisco di pulire il cazzo all'altro e vedo che gli torna duro di nuovo. L'altro ragazzo spinge via il mio migliore amico, facendogli sfilare il cazzo fuori dal mio culo e, girandomi, mi mette sdraiato a pancia in su, con le gambe attorno alle sue spalle e infila il suo cazzo di nuovo nel mio culo. In mezzo ad un mare di sperma che mi cola dal culo, infila si nuovo il suo cazzo dentro, che entra con molta facilità. Con una mano mi tiene al collo, con l'altra mi accarezza il petto. Mi scopa con forza e decisione, sfortunatamente, dura poco, qualche minuto dopo, tira fuori il suo cazzo e mi fa aprire la bocca. Mi sborra tutto ciò che è rimasto in bocca. Mi dice di ingoiare, obbedisco. Mette il mio amico inginocchio e per la prima volta vedo il mio migliore amico, succhiare il cazzo ad un altro. Una volta che gli ha pulito il cazzo, si dicono entrambi "ti amo" e iniziano a baciarsi con la lingua, mentre io nel profondo, capisco che il mio migliore amico, non mi amerà mai. Il mio migliore amico dice al suo ragazzo "cosa nè facciamo di questa piccola troia ora?", io pensando mi volessero far del male, cado nella loro trappola rispondendo con "Farò tutto quello che volete, basta che non mi fate del male, vi prego", osservo i loro malvagi sorrisi, pieni, vogliosi di divertimento con una giovane troia come me.

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