Sempre sola, sempre con te

Scritto da , il 2018-03-03, genere masturbazione

Sono in ritardo come al solito. Tolgo i vestiti e li lancio da qualche parte nello spogliatoio,infilo il body i leggings e sono pronta. Sala 5,apro la porta e gli altri hanno già iniziato il riscaldamento, mi intrufolo sperando che nessuno noti il mio ennesimo ritardo ed inizio a correre cercando di prendere subito il ritmo. Dopo un paio di giri sento il body spostarsi. L'ho comprato appena un'ora fa senza neanche provarlo. Rosso, come i miei capelli,non so di preciso perché ma ho dato per scontato che mi stesse. Continuo a correre e sento i leggings che spingono la cucitura del body sempre più all'interno, in mezzo alle mie cosce..non ho ancora capito se la cosa mi provoca fastidio o piacere..Defaticamento ora e poi subito alla spalliera. Salgo e do le spalle al resto del gruppo, impugno il listello più alto,le braccia sono piegate e in tensione, tolgo i piedi e il corpo è in sospensione.
Sento il bacino che spinge in avanti, verso la spalliera, il listello mi sfiora nel punto più sensibile, in mezzo alle gambe.Ho un brivido..istintivamente sento i glutei stringersi..devo scendere. Finiamo il potenziamento mentre la spalliera continua ad essere mia complice. È il momento dei tessuti ora..il primo esercizio è di riscaldamento, libero. Salgo qualche metro, "chiave di piede", "greca" e "signorina"..non è il riscaldamento che faccio di solito ma oggi va bene così. Le gambe accavallate,separate dal tessuto che mi stringe, ora capisco davvero l'effetto del body che sembra voglia penetrarmi. Mi piace, mi eccita..così come l'idea che gli altri, guardandomi, possano rendersi conto che quella che sento non è fatica né
dolore..ma solo piacere. Vorrei rimanere così, sospesa..con il tessuto che mi stringe, spinge e cerca di farsi spazio. Non posso farlo, non oggi. Scendo e lascio salire gli altri. Appena poggio i piedi a terra sento un brivido che quasi mi scuote, capisco immediatamente dov’è nato. Mi serve una scusa credibile. La trovo e corro di nuovo nello spogliatoio.. è vuoto. Mi sfilo i leggings e con il body ancora addosso mi infilo sotto la doccia...senza neanche rendermene conto la mia mano scivola verso il basso..sento i capezzoli duri..di eccitazione. Inizio a stringerli con le dita mentre con l'altra mano prendo il body e lo tiro verso l'alto, separa le mia grandi labbra, sembra voglia dividermi la figa a metà. Sento il getto dell’acqua sul mio corpo..sono eccitata. Con il body a tiro avvicino il mio culo alle mattonelle della doccia e inizio ad ondeggiare, mi piace il contrasto fra l’acqua bollente e le mattonelle fredde. Mi struscio alla parete senza riuscire a fermarmi…poi quel rumore. Sento la porta aprirsi,le voci delle altre sempre più vicine. Esco dalla doccia e mi infilo l'accappatoio, prendo la borsa dall’armadietto e mi chiudo in bagno..mi appoggio al muro per un attimo e sento colare il mio piacere caldo e denso insieme alle gocce d’acqua. Mi sfilo l’accappatoio e il body, ho freddo ma non mi importa..voglio vedere il mio corpo allo specchio…mi cullo un po’, è un movimento che mi eccita e mi rilassa.Avvicino le dita alla bocca, sfioro le labbra morbide, mi mordo appena le dita e poi le lecco e le succhio, prima lentamente per poi farmi vorace..mi guardo e nello specchio vedo la tua eccitazione. Poggio i gomiti sul lavandino e mi piego in avanti, quasi a novanti gradi, sposto le dita dalle labbra della bocca a quella della figa, le sento lisce e gonfie..piene di piacere..sento pulsare il clitoride e con due dita lo massaggio dolcemente, poi lo spingo così forte che mi sembra di sentirlo rientrare. Vengo ancora,così,mentre mi accarezzo, mi guardo e vedo te. Ma non mi basta,bagno le dita con il mio piacere e le lascio scivolare indietro..senza esitazioni, senza temporeggiare stavolta, le spingo nel culo, più su che posso. Sento la schiena distendersi e torno eretta, le dita restano lì mentre struscio la mia figa sul bordo gelato del lavandino…gli occhi fissi sullo specchio, quello specchio in cui continuo a vedere te…mi scopo..mi scopi…ed è così che sento la mia figa esplodere…Sempre sola, sempre con te.

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