Etero in trasferta e alla scoperta

Scritto da , il 2018-02-18, genere gay

Mi sveglio completamente stordito e nudo in un letto che non è il mio, mentre sento lo scrosciare della doccia, con un cerchio alla testa tipico di chi ha passato una nottata sveglio. Smette lo scrosciare e vedo una figura in controluce rientrare nel letto. Mi abbraccia e sento "qualcosa" puntare sul mio sedere... E mi ritorna in mente tutto.......
Ieri io e il mio collega Andrea, avevamo un appuntamento alle 16 del pomeriggio da un cliente. Dopo quasi 3 ore di macchina arriviamo sul posto, la segreteria ci offre un caffè, scusandosi per un ritardo del direttore. Arrivano le 17, le 18... Purtroppo il direttore non può riceverci. Ci dà appuntamento per il mattino dopo e, per evitare di farci fare di nuovo tutta quella strada, si offrono di pagarci l'albergo (a 2 passi dall'azienda) . Accettiamo, telefona all'albergo che risponde che hanno a disposizione solo una stanza e non 2. La segreteria ci chiede se può essere un problema perché in caso potrebbe chiamare un altro albergo che dista circa 50 km. Nessun problema, perché spostarsi da lì. Decidiamo di andare direttamente a mangiare e di lavarci dopo: non abbiamo neanche da cambiarci. Al ristorante dell'albergo, ci ritroviamo vicino ad un tavolo con 2 signore... Sorrisini, una parola tira l'altra e ci ritroviamo a bere una seconda bottiglia di vino insieme. Fanno capire di essere molto disponibili nel non far finire la serata così tanto da chiederci se vogliamo stare insieme in una stanza o in 2... Proponiamo una stanza unica... Saliamo da loro, baci, toccatine e... Colpo di scena: ci chiedono 2000 euro per tutta la notte!!! Abbiamo beccato 2 escort! Ringraziamo e ce ne andiamo, delusi e con una voglia che esplode nelle mutande. Mi fiondo io per primo sotto la doccia, inevitabilmente comincio a segarmi. Ad un certo punto Andrea entra in bagno:"scusa ma non la tengo più, devo pisciare! Continua pure non ti guardo...", dice sorridendo. Lo guardo di schiena mentre piscia, lui gira lo sguardo verso la doccia. "che fai? Mi guardi? Allora guardo anche io" e si avvicina al box doccia, con il cazzo di fuori che si indurisce. "e se entrassi?“. Apro il box doccia. Si spoglia ed entra. Sguardi imbarazzati, allunga la mano, si propone di finire quanto iniziato. Si mette dietro di me e mi sega. Io prendo il suo cazzo che tocca il mio fianco e lo sego. Vengo. Dopo un po' anche lui. Si inginocchia. Mi lecca la cappella. Apre la bocca. Lo prende. Io godo. Si rialza e mi fa abbassare. Gli lecco le palle e con le dita lo tengo x le chiappe che dilato. Vuole essere leccato tra le chiappe. Si china in avanti, dilato e lecco finché non mi chiede di infilargli un dito. Eseguo. Gode. "andiamo in camera", usciamo, ci asciughiamo e ci fiondiamo sul letto. Si mette a pecora, dietro é ancora tutto bagnato. Riprendo di lingua, dita, lingua... Mi chiede di smettere, si alza e dalla giacca prende una scatola di preservativi presi nel distributore del bagno dell'hotel. Mi fa un pompino e mi infila il preservativo. Lui a pecora, io dietro. Entro piano solo con la cappella, cerco di seguire un ritmo per non fargli male. Entro poco, esco, rientro di più, esco, e così via. Ad un certo punto mi ritrovo a muovermi dentro di lui. Lui viene sulle lenzuola, io dentro di lui. Esco e guardo il suo buco. Lo accarezzo e lo lecco. Mi fa coricare, mi sfila il preservativo e lo svuota sul mio petto. Lecca e mi ripulisce. Mi vuole scopare. Mi fa portare le gambe sul petto. Mi lecca il buco del culo. Sputa, dilata con le dita e ci entra prima con uno, poi con 2 dita. La sua cappella pulsa, lui è pronto. Si infila un preservativo e senza troppi complimenti... Entra dentro di me in maniera un po' rude. Ma mentre è dentro, va con calma, ci guardiamo, mi chiede se mi piace. Viene e lo spinge ancora con più forza. Urlo dalla goduria. Si toglie, ho male alle gambe. Si sfila il preservativo e me lo versa in bocca. Mi bacia mentre si corica su di me. I nostri cazzi si sfregano l'uno sull'altro, lo tengo per le CHIAPPE, ne ho di nuovo voglia. Lo capisce, mi chiede di lubrificarlo il più possibile prima di risbatterglielo. Lo lecco, ci sputo dentro, la mia bocca è un tutt'uno con il suo culo. Mi dice che è pronto, vuole che mi corichi. Preservativo e si "siede" sopra. Si lascia andare e io entro come niente. Il suo cazzo balla davanti a me, lo prende, si sega e mi viene addosso. Sborro anche io. Si corica su di me ed esco da lui. Ci addormentiamo....
Ed eccoci qua al risveglio. Dopo l'averlo sentito dietro di me, bello sveglio, ci esercitiamo in un bel 69. Veniamo, c'è un po' meno complicità rispetto a ieri sera: sarà che abbiamo smaltito il vino! Ci facciamo ancora la doccia insieme, ci divertiamo a stuzzicarci un po'. Ci rivestiamo, per andare all'incontro....La trasferta più bella che io abbia mai fatto.... Abbiamo ribaltato il famoso detto, che per noi è diventato: PRIMA IL PIACERE, POI IL DOVERE!!!

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