La Vicina -Part 1

Scritto da , il 2018-02-13, genere masturbazione

La sento gemere sommessamente, o almeno ci prova. Me la immagino mentre tiene la faccia affondata nel cuscino mentre tenta di tenere a bada le urla di piacere, mordendosi quelle bellissime labbra carnose. Da dove mi trovo posso sentire tutto e la cosa mi eccita da morire. Sento come chiede al suo compagno di leccarla, di toccarla.. Sento come lui la possiede con violenza, il rumore forte del suo membro che entra ed esce dalla sua fessura ormai piena di umori. Sento lui che le dice di toccarsi, perché vuole esplodere di piacere nello stesso momento e lei, che aumenta il ritmo in preda ad un orgasmo spaventoso.
È una coppia giovane che da poco vive nel condominio. Mi portano indietro nel tempo, quando io e mia moglie avevamo ancora vita sessuale attiva. Adesso sono anni che non facciamo più sesso. Lei non si è mai curata del suo aspetto fisico e la quotidianetà ha fatto il resto. In realtà, non è mai stata una grande amante. Viene da una generazione molto pudica, casta e non ci sono mai stati colpi di scena nella nostra vita sessuale.
Da quando la giovane coppia si è trasferita nell’appartamento di sopra, però, la voglia si è risvegliata in piena regola. Ho cercato di coinvolgere mia moglie in tutti i modi ma lei è goffa, silenziosa e restia a qualsiasi cosa che non sia il classico missionario. L’altra sera mio figlio era a cena fuori ed io ho provato a rendere le cose un po’ più interessanti. Ho aspettato che mia moglie andasse a lavarsi i denti e mentre era china sul lavandino ho iniziato a strusciarmi contro di lei, mettendol e le mani sui fianchi, sulla pancia , sul seno, aspettandomi un segno di coinvolgimento da parte sua. Lei, invece, ha semplicemnte sgranato gli occhi e con una voce stridula ha esultato: - Maurizio!! Ma cosa fai?? Che ti prende?- Io ho approfittato del fatto che si fosse girata per baciarle il collo ma lei mi ha spinto via e senza proferire parola se n’è andata in camera da letto. L’ho seguita, ma lei non aveva intenzione di assecondarmi e, piuttosto seccata si è messa il pigiama e ha spento l’abatjour.
Rassegnato mi metto il pigiama anche io e una volta sotto le coperte apro il libro che da mesi è sul mio comodino. Non passa molto quando dal piano di sopra giungono rumori abbastanza espliciti.
Sento lo schioccare della bocca di lei e immagino che è china sul membro del suo compagno mentre lo succhia con avidità, alternando il ritmo con giochi di lingua sulla sua cappella. Me la immagino mentre con la lingua partendo da movimenti circolari intorno alla base, risale con la punta della lingua tutta l’asta. Sento lui che la prega di succhiargli le palle e segue un rumore che fa intendere che lei ha assecondato la sua richiesta. A giudicare dai gemiti di lui, la ragazza dev’essere davvero molto brava. Sento il mio membtro farsi duro come il marmo. Mi giro e vedo mia moglie che, a giudicare dal suo respiro pesante, è già da un pezzo nel mondo dei sogni. Avrei voglia di svegliarla e di metterle il mio membro in bocca, ma so che non saprebbe davvero cosa farci..
Resto in ascolto e sento come stavolta sono i geniti di lei ad essere più forti. Mi immagino che lui le stia restituendo il sesso orale facendola impazzire di piacere. Quanto vorrei poterle succhiare quel clitoride turgido e giocarci con la punta della lingua.. Sento che lei gli chiede di inserirle due dita nella figa e poi le scappa un urlo stretto tra i denti.. - Oh sì..- Anche io, con la mia fantasia le inserisco due dita dentro e mentre continuo a giocare con la lingua sul suo clitoride.
Mi prendo il pene tra le mani e comincio con calma a massaggiarmelo, senza fretta, godendo del momento assieme ai miei vicini di casa. Intanto lei sembra essersi divincolata dalla sua lingua pregando il ragazzo di penetrarla e lui le ordina di mettersi a pecora. Lei geme solo all’idea di essere prendere da dietro e sento che si mette in posizione sul letto. Mi immagino le sue natiche formose mettersi in posizione, ondeggiando di piacere, mentre dalla sua vagina escono deliziosi umori caldi .. che spettacolo meraviglioso!
Ed ecco che il cigolare del letto annuncia che lui è entrato dentro di lei. -TOCCATI!- Le ordina ma lei sembra non averne bisogno dato che sta già urlando nel cuscino come un’amazzone. Aumento il ritmo della masturbazione. Mi immagino di possederla esattamente come sta facendo lui.. Chissà se lei si sta toccando davvero.. Si sente il rumore delle tette che sbattono l’una contro l’altra e le palle del compagno che sbattono con violenza contro la sua fighetta bagnata fradicia. Si sente uno schiaffo sulle natiche ed un urlo ancora più forte. –Vengo! Vengo!- Le sento urlare mentre lui geme ancora più forte.. Sento l’orgasmo montare e uno schizzo caldo esce proprio mentre al piano di sopra sento la coppia urlare all’unisono.
Mi alzo e vado a cambiarmi i pantaloni del pigiama. Chissà cosa dirà mia moglie della grossa macchia.. o frose non ci farà caso. Me ne torno a letto e cerco di chiudere occhio, nonostante senta ancora il mio membro tirare sotto i pantaloni. Mi viene in mente solo adesso che non ho mai visto in faccia la ragazza del piano di sopra. Magari potrei andarle a suonare con una scusa in questi giorni.. magari quando sento che sta facendo la doccia e sarà costretta a venirmi ad aprire in accappatoio. Oppure, una di quelle volte in cui la sento gemere di pomeriggio, quando il compagno non c’è..
Scivolo nel sonno promettendomi di far presto visita alla misteriosa donna del piano di sopra..

Continua...

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