La mia ex socia con la voglia del cazzo

Scritto da , il 2018-01-22, genere tradimenti

Devo premettere questa è una storia vera successa circa 8 settimane fa, sono 40 enne sposato, con 2 figli, dotato anche belloccio, 7 anni fa ero socio con la moglie di un amico, chiesi permesso a mia moglie lei al marito, dovevamo lavorare parecchio insieme, non sapevamo se i rispettivi consorti, avessero piacere, dopo un parere positivo, lavorammo per 2 anni intensi assieme, anche 14 ore al giorno; devo premettere la mia socia Marika, non è il mio tipo di donna, un po cicciotta, sempre capelli con la coda, però 6 sesta abbondante di seno e una volta per scherzo mi fece linguaccia, gli venne fuori una lingua molto lunga circa 13 cm, mi fece pensare idee hot, lavorammo insieme per un paio d'anni senza che succedesse niente, lei rimase incinta per la seconda volta sciogliemmo la società, poi per motivi impegni non la vidi più fino a otto settimane fa, ero ad un ristorante, con dei miei clienti, vidi aprire la porta del ristorante, entrò una mora con un tubino nero tacchi medio alti e una scollatura esagerata, rimasi un attimo a fissarlo, mentre procedeva verso di me mi guardava, quella sconosciuta mi sorrideva. Mi disse: - Ciao come stai? Io rimasi sul vago dissi: bene, non mi ricordo di te scusa; non ricordi, la tua socia preferita; Marika! Scusa non ti ho riconosciuta, saluto' i miei clienti, ci facemmo i saluti di rito e ci concedammo, lei procedette verso il tavolo, della sua amica che l'aspettava.
Finito cena di lavoro andai al bagno, prima di uscire, la trovai in lacrime. - Marika tutto bene? - lei con il mascara gli scendeva con le lacrime, mi disse: Scusa, dopo tanti anni, non ci vediamo, mi trovi il giorno della mia separazione con Claudio; - Non lo sapevo che te e Claudio vi stavate separando; Si lui ha preferito una collega di 28 anni, ho perso chili o cambiato abbigliamento, niente secondo lui sono vecchia a 42 anni, mi ha lasciato con i miei due figli. La consolai, - Marika se vuoi a 500 metri c'è il mio studio, se vuoi andiamo, parliamo, ti sfoghi; - Davvero, non voglio romperti, sai oggi sono giù dopo 19 anni di matrimonio; mi strinse a sé con forza, mi premette i suoi grandi seni addosso. Ci incaminammo verso il mio studio, volle sapere tutto del lavoro dell mia famiglia e mi prese per braccio con complicità, arrivato studio, mi fece complimenti e ci accomodammo sul divano angolare del mio ufficio, parlammo della sua separazione; - Senti ti voglio fare domanda tu devi essere sincero; in tanti anni che abbiamo lavorato insieme non ti è mai venuto voglia di scoparmi; la verità allora non era molto sexy, ora dimagrita con taglio capelli era veramente arrapante; decisi dare risposta diplomatica - certo Marika sei una bella donna, tuo marito è un mio amico, insomma non ci ho mai provato. Lei mi guardo - sai avvolte quando facevo l'amore con Claudio pensavo di farlo con te, si mise a ridere.
Mi venne vicino, incomincio a baciarmi, prese la mia mano e la mise dentro alla sua scollatura, potevo toccare, il suo capezzolo grande e duro come chiodo, ansimava di voglia mi bacio con la sua lingua lunga quasi mi soffocava, intanto il mio cazzo mi faceva male, era duro voleva uscire dai pantaloni, anche io come fece lei, gli presi la mano e la indirizai sulla patta dei pantaloni; lei sorrise,-sono 7 anni che sogno di farti un pompino; aprendomi la cerniera e i pantaloni, uscì il mio cazzone grosso e lungo, lei mi disse - che cazzo, aveva ragione che sei dotato tua moglie; lo prese tutto in bocca, inizio con la lunga lingua, leccarmi tutta asta e la capella con lo sguardo a guardarmi quanto godevo; ad un certo punto si alzò si tirò il vestito su e vidi non aveva mutande e aveva bella figa tutta pelata, si sedette su di me, la figa era stretta e calda; lei - che cazzo grosso quello di Claudio dentro mi ballava, il tuo finisce più. Mentre scopavo fece scivolare le spalline, uscirono due bombe grosse un po cadenti per il peso sesta piena mi mise la testa a succhiare, prese la mano, si mise il mio indice in bocca, fece pompa al dito, lo tolse dalla bocca e lo porto al buco del culo, capì subito voleva un bel dito culo non me lo feci dire due volte, dopo due orgasmi suoi, la misi sdraiata, iniziai a leccare la fighetta pelata, dopo un minuto venne abbondantemente nella mia lingua, ricomincia a penetrarla con colpi lenti e forti mentre gli toccavo clitoride, venne diverse volte, si mise a 90 sul divano, la scopai con forza prendendola per i fianchi, non potei ammirare un culo sfondato, tutto depilato, iniziai a bagnarlo penetrarlo con il dito, mentre scopavo la figa calda che grondava; - porcello mi disse se mi lecchi culo te lo do; tolsi subito cazzo e iniziai leccarlo con avidità ancora bagnato dal suo liquido di venute davanti; Marika mi disse: -basta mettici cazzone è bello bagnato; la mia capellona entro velocemente a differenza della figa, il culo era rovente e largo; -Ti piace sadomizzarmi cazzone, spaccami il culo dacci forte, quando vengo devi sborrarmi dentro, senti' orgasmo di lei violento sia davanti che dietro, non riuscì a resistere, venni dentro al culo a litri era arrapante; con il cazzo ancora dentro si giro verso di me mi hai fatto impazzire, speriamo non rimango incinta altrimenti diventa una merda, ci mettemmo a ridere, ci bacciammo.
Ci siamo rivisti altre due volte, ora si è trasferita a Milano, peccato per la mia bella socia porca. Mai dire mai, magari un salto a Milano lo faccio.

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