La mia collega irraggiungibile

Sto per raccontarti la storia tra me e la mia cara collega Samanta (nome inventato).
Tutto inizio diversi anni fa, quando per sbaglio mentre ci salutammo le nostre labbra si sfiorarono.
In questi anni il nostro rapporto di soli colleghi ed amici si rafforzò portandoci a condividere tutti i nostri segreti, sia belli che brutti, ma mai si andò oltre.
Lei sposata con due figli ed io fidanzato da molto tempo.
Ci siamo sempre scambiati attenzioni e complimenti ma purtroppo mancò sempre quel pizzico di coraggio per andare oltre.
In questo ultimo periodo iniziammo a lavorare insieme tutti i giorno e inconsciamente le provocazioni e le attenzioni di entrambi aumentarono. Samanta me la sognavo tutte le notti da diversi anni, pensavo sempre a come possederla ed a quanto sarebbe stato bello ed in questo ultimo periodo ho notato la possibilità che ciò si potesse realizzare.
Un giorno durante il lavoro iniziammo a punzecchiarci, entrambi, con un po di imbarazzo e di voglia che trapelava da ogni dove. Il giorno seguente avremmo dovuto lavorare di pomeriggio ed io svegliatomi un po’ piu tardi del solito presi il telefono e vidi un suo messaggio, inizia a sudare per l’eccitazione. Mi scriveva di quanto è stato bello il giorno prima a lavoro e se avessi voluto passare da lei per un caffe per parlarne meglio senza gli occhi di altre persone addosso. Io mi vesti’ e mi diressi immediatamente nella sua casa, mi apri la porta e me la ritrovai davanti con una magliettina un po scollata ed una gonna molto corta (non l’avevo mai vista in gonna perché non le usava), davanti quella vista il mio cuore lo sentivo in gola, ero eccitatissimo, e lei con voce dolce mi disse di entrare e cosi riusci’ a sbloccarmi da quella situazione un po imbarazzante. Mi invitò a prendere il caffe ed io nel frattempo iniziai a farle mille complimenti di tutti i tipi, vidi il suo viso diventare rosso e la mia eccitazione andò alle stelle.... dopo il caffe’ mi avvicinai a lei ricordandogli di quel bacio sfiorato anni prima e d’un tratto ci ritrovammo con le nostre lingue che si divertivano tra loro... un sogno che si avvera... la portai sul divano ed inizia a baciarle il collo, le tolsi la maglia ed inizia a baciarla ovunque.... le tolsi tutto ciòche aveva addosso, la mia eccitazione era ai limiti mai raggiunti.... arrivai a baciarle i piedi e pian piano risali’ soffermandomi sulla figa bagnata, era un lago, fino a quando non senti le sue gambe che mi stringevamo e li capi’ che aveva raggiunto il massimo piacere.... mi spogliai immediatamente e mi sedetti sul divano e le dissi di salire sopra di me... stavamo facendo l’amore, ero in estasi, il mio sogno ormai era realtà... le sussurravo le cose piu belle che potessi immaginare e lei ricambiava allo stesso modo... avere quello spettacolo davanti , quel bel seno che tenevo su di una mano e l’altra sul suo bellissimo culo.... la stavo possedendo, era mia... ad un certo punto le dissi che mancava poco che io raggiungessi l’orgasmo e se avesse voluto metterlo in bocca.... non se lo fece ripetere due volte ed immediatamente me lo vidi sparire tra le sue labbra.... urlai dal piacere, mi stava facendo impazzire finché non le inondai tutta la gola fino a quasi farla affogare.... me la portai su e me l’abbracciai e bacia.... poi avvicinandomi al suo orecchio le ho confessato che è stato l’orgasmo più bello della mia vita e che non avrei voluto finisse li la cosa e lei tutta rossa in viso mi rispose con un secco bacio e dicendomi.... ricordati che sei il mio collega preferito.
Mi vesti’ ed andai via.
Nel pomeriggio non appena la vidi a lavoro i nostri sorrisi si incrociarono e continuammo come se nulla fosse successo tranne qualche battuta ogni tanto... il nostro rapporto nei giorno a seguire era sempre piu bello cercando (riuscendoci) di non far trapelare nulla a nessuno, era il nostro splendido ed inimmaginabile segreto. Continuammo a vederci quando possibile fuori dal lavoro ma questa è un’altra storia.
Grazie della lettura, vi abbraccio tutti.