Mamma dea

Scritto da , il 2017-08-06, genere dominazione

tutto è cominciato quel giorno in una calda giornata d'estate io sono Giorgio e ho 22 anni allora ne avevo 18 ero in casa con mia madre una donna su i quaranta sempre pronta a indossare vestiti sexy e aderenti con alti tacchi una donna in carriera che dominava nel suo campo (l'istruzione).erano circa le 20:30 e avevo dovuto rifiutare un uscita con amici per mangiare con mia madre, (in realtà ero molto eccitato e contento nel vedere mia madre con i suoi vestiti e scarpe così provanti a volte mentre non era a casa mi mettevo le sue mutandine rosse di pizzo e mi segavo leccando la suola delle sue scarpe coi tacchi ),fu una cena abbastanza piacevole parlammo del più e del meno,ad un certo punto avendo sete presi l'acqua ma sbadatamente mi cadde e andò a riversarsi per terra bagnando il pavimento e le scarpe col tacco (24) di mia madre .Questa comincio a urlarmi dicendo che le scarpe erano in una fibra speciale che con l'acqua si deteriorava ,era furiosa come non mai e vidi nel suo sguardo quella durezza che le avevo visto tirar fuori solo nell suo lavoro.Guarda Giorgio che cosa hai fatto adesso ti punisco,andò in camera sua e comparve poco dopo con una frusta nera di cuoi tipo quelle per gli animali,sai a volte mi piace andare in alcuni club e come posso dire scaricare le tensioni,ma a quanto pare anche a te servirà qualche lezione su chi comanda in questa casa,LECCA LE SUOLE DELLE MIE SCARPE...SUBITO, la guardai e sentì qualcosa dentro di me,le ginocchia si abbassarono da sole e senza protestare mi ritrovai li steso accanto alle sue meravigliose scarpe col tacco nere e il primo assaggio della suola nella mia bocca fu come un atto di resa e ne seguirono molti altri.ALLORA TI PIACE E SCHIAVO ?CHI SONO IO ?
Sentivo la mente pesante e annebbiata,la mia unica risposta fu tu sei la mia dea e dono il mio corpo e la mia anima a te suprema madre,dopodiché ricominciare a leccare le suole come se non ne avessi già abbastanza ,fu allora che arrivò la prima frustata era piacevole perché soffrivo per far felice un essere superiore a me di cui ero solo degno di pulire le suole delle scarpe,
Grazie dea ,grazie dea,grazie dea,comincia a succhiare il tacco mentre lei mi premeva un tacco sulla schiena per farmi restare basso al suolo proprio come merita uno schiavo di fronte ad una dea .da allora comincia a fare tutto quello che voleva mia madre quella sera come regalo per essere stato bravo a puliirgli le suole mi lego in bagno e intimo di non dormire in modo che la potessi pregare nel modo più degno e consono ad una dea immensa come lei . Da allora servirla e diventato il mio unico scopo nella vita mi sono anche fatto mettere un bracciale di castità in modo da non poter mai venire e onorare la mia dea.

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