La voglia

Scritto da , il 2017-05-26, genere masturbazione

L'eccitazione è quell'attimo che ti prende nel quale quella cosa devi farla per forza.
Come stasera pronta per uscire pantalone tacco,comincio a sentire un fremito una contrazione,non voglio pensarci tra pochi minuti mi aspettano,ma lei continua insistentemente,incessantemente il tremito dalla vulva mi passa alle natiche,il calore aumenta,il respiro s'increspa,mi dico "solo un attimo"mi passano mille immagini davanti,di baci di amplessi,e intanto l'orologio cammina e io vorrei fermarlo,fermarlo e spogliarmi,togliermi tutto,a parte i tacchi e aprire le gambe quanto più sia possibile,in una posa sguaiata,lasciva.
Le gambe si fanno pesanti,un premito al ventre mi blocca,tutto mi porta al mio letto enorme e accogliente,solo un minuto mi dico solo un minuto.
Varco la soglia della camera con la scusa di prendere una cosa,non resisto,mi siedo mi slaccio due bottoni della camicetta,il reggiseno trattiene a stento l'eccitaziome delle mie tette gonfie,i capezzoli si intravedono attraverso il pizzo,prepotenti svettanti premono per venirmi in mano,sfioro il tessuto e sento il dolore,il gonfiore e già sento la vagina riempirsi di umori densi e mielosi,abbasso le coppe del reggiseno e prendo in mano le tette,stringo i capezzoli tra l'indice e il pollice appoggio la schiena al cuscino.Non posso più fermarmi sono partita,chiudo gli occhi e comincio a sentire le scosse che dal seno passano all'inguine incessanti pulsanti,i fianchi sobbalzano sempre sempre più.
Ormai sono partita mi dimeno,ho abbasato i pantaloni,la figa traspare attraverso il microscpico slip ormai fradicio,il mio piacere è alle stelle,comincio a mugolare forte sempre di più,lo slip non trattiene piu il colo furioso della figa,sono scompostamemte mezza nuda sfatta allungo la mano sul comodino prendo un contenitore cilindrico di crema e come impazzita lo avvicino alla vagina prima piano poi premo semprr piu forte, é tutto dentro oddio,la figa lo abbraccia lo risucchia tra i suoi liquidi,il piacere sta per esplodere tiro sempre più i capezzoli li allungo eccolo eccolo,un urlo strozzato e delle contrazioni spasmodiche del ventre sii sii vengooo,un fiume caldo mi bagna tra le cosce,meraviglioso.

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