Segreto fra amiche

Scritto da , il 2017-04-24, genere bisex

Era una giornata come tutte le altre, la mattina al lavoro fino alla sera, poi la cena ed il solito invito da parte delle amiche ad andare a ballare.
Non avevo particolarmente voglia di uscire, però accettai, d'altronde un drink ed una chiacchierata non mi avrebbero fatto male.
Mi preparai e andai a prendere vanessa, ci saremmo viste tutte insieme al locale.
Il locale era pieno di persone, tra ragazze seminude, ragazzi ubriachi e coppie c'eravamo noi, un gruppo di amiche che vogliono passare il tempo.
Prendemmo i nostri drink e di corsa sulla pista da ballo, la musica era assordante e ci divertivamo parecchio, poi un drink, poi un altro, e tutto avvenne.
Vanessa si avvicinò a me e mi chiese di baciarci per attirare l'attenzione di un gruppo di ragazzi, accettai (non era la prima volta che succedeva), così l'effetto fu immediato, un ragazzo alto con una camicia bianca si avvicinò e si presentò, ci offri da bere e parlammo tutta sera.
A fine serata vanessa, un po' brilla, mi chiese di far venire con noi anche questo ragazzo appena incontrato, accettai.
Nel tragitto di ritorno vanessa incominció a baciare ed a toccare il ragazzo, ferma ad un semaforo mi soffermai ad osservarli.
Che cosa mi succedeva ? Sentivo calore tra le cosce e la voglia di toccarmi.
Così approffittandomi dello stato brillo di tutti proposi alla mia amica ed al ragazzo di salire in casa mia, accettarono e salimmo.
Il ragazzo sparì in bagno per qualche minuto così io e vanessa restammo sole, cos'era quella voglia di baciarla, strapparle i vestiti di dosso e toccarla ovunque ?
Ero un po' spaventata da questa sensazione, però decisi di buttarmi. Le presi il viso e le infilai la lingua tra quelle labbra carnose, lei fece lo stesso con me, così ci abbracciammo e finimmo in camera, lei sotto ed io sopra a gestire i giochi.
La spogliai e le baciai la pelle nuda della pancia, alchè apparve il ragazzo, ci guardava ed aveva un sorriso ammiccante, ci disse di continuare, così facemmo.
Le slacciai il reggiseno e dolcemente le accarezzai i capezzoli, per poi prenderli in bocca e succhiarli tutti.
Le slacciai i pantaloncini e glieli abbassai, indossava un perizoma nero di pizzo, mi faceva impazzire.
Le strappai di dosso pantaloni e perizoma, e con la faccia mi avvicinai al suo ombelico, poi all'inguine, e poi mi avvicinai alla sua figa, non era completamente rasata, ma era ben ordinata.
Era tutta bagnata e la mia bocca premeva per essere messa su quel clitoride, vanessa ansimava ed io mi eccitavo sempre più.
Così appoggiai la lingua sul suo clitoride e dolcemente feci movimenti circolari, si bagnava sempre di più ed inarcava la sua schiena, presi a leccarle le grandi labbra, per poi tornare sul clitoride mentre le infilavo un dito nella vagina.
Il ragazzo con i pantaloni già calati ed un pene eretto come un palo si avvicinò a noi, bacio vanessa e le infilo il suo cazzo in gola, lei lo prendeva in gola ed io la masturbavo.
Mi fermai e mi spogliai, dissi al ragazzo di scoparla fino a farla impazzire, mentre io mi sedetti sulla sua faccia, la mia figa premeva sulla sua bocca e la sua lingua era dentro di me, mentre ansimava per il cazzo che stava prendendo.
Mi sdraiai su di lei e la baciai, avevo la figa bagnata e vogliosa, così il ragazzo tiró fuori il cazzo da vanessa e lo mise dentro di me.
Mi stava scopando mentre limonavo e toccavo il seno alla mia amica, nulla di più bello.
Il ragazzo continuava e l'orgasmo era sempre più vicino, scoppiai in un urlo e venni, lui si tolse e mi fece respirare.
Poi propose a vanessa di fare anale, lei, grande amante del sesso, accettó.
Lui si mise seduto sul letto appoggiato con la schiena alla spalliera, mentre io toccavo e leccavo l'ano di vanessa per farlo dilatare, poi un dito, due dita, tre dita ed era abbastanza flessibile.
Si mise a sedere sul suo cazzo mentre io lo tenevo dritto verso il suo ano, lentamente entró tutto e lei fece un'espressione di misto dolore-piacere, il ragazzo prese a muoversi ed io osservai la scena, aveva l'ano molto dilatato e la vagina aperta, così la feci mettere a pancia in su con il cazzo nel culo e sfoderai dall'armadio un vecchio regalo di laurea da parte del mio ex, un dildo doppio.
Glielo infilai nella figa e la parte rimanente la misi dentro di me, tutti eravamo parecchio eccitati, lui venne nel culo di vanessa e continuó a muoversi finché non venne anche lei, ed io.
Tolsi dolcemente il dildo ed il ragazzo tolse il cazzo dal culo martoriato di vanessa, poi ci addormentammo ed al risveglio li riaccompagnai a casa, non parlando più di questo eccitante episodio sessuale.

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