Un amico particolare

Scritto da , il 2017-04-19, genere gay

Ciao a tutti sono Mario protagonista di questa esperienza avvenuta all'età di 17 anni inoltrati.Frequentavo un liceo classico e ormai si era subito delineata la mia attrazione per gli uomini,ero uno di quelli che si può definire effemminato.Fisico asciutto,senza peli e con un bel culo rotondo all'in su da fare invidia alle ragazze più belle.Andavo in classe con quesi tutte ragazze tranne un altro ragazzo,Alessandro,gay come me ma molto virile e ovviamente attivo.Alessandro mi eccitava da morire con le sue spalle larghe,petto definito,addominali scolpiti e cazzo titanico(21cm almeno)che si vedeva dal suo enorme bozzo sui pantaloni.Io e Ale essendo entrambi gay e avendo le stesse attrazioni ci trovavamo spesso a discutere in chat sugli uomini e ogni tanto ci mandavamo qualche foto provocatoria,mi piaceva farlo ma volevo passare allo step successivo:diventare la sua troietta.Così un giorno misi un paio di pantaloncini in spandex aderenti per attività sportiva e mandai una foto del mio sederino ad Ale,che rimase interdetto.
M:Ale mi stanno bene?
A:Si certo...
M:Qualcosa non va?
A:No no è che...
M:Cosa?
A:È che hai veramente un culo fantastico
M:Grazie😘
A:Senti ti andrebbe domani di venire con me a correre per tenerci in forma?
M:Ok...
A:Allora a domani davanti al bar della piazza...mettiti quei pantaloncini mi raccomando!😘
Non risposi a quel messaggio perché avevo capito le intenzioni di Ale,ed era quello che volevo fare da una vita.
Arrivó il giorno e mi presentai al bar,Ale era li che mi aspettava e partimmo subito.Mentre correvo Ale mi stava dietro e guardava il mio culo fare su e giù mentre correvo e io di proposito quando camminavamo sculettavo per farlo eccitare.
M:Ale ma quel bozzo li?
A:Quale bozzo?
M:In basso,il tuo cazzo
A:Oddio scusami è che vedere quel culo in quei pantaloncini mi fa uno strano effetto...
M:Ah ok
Era fatta lo avevo in pugno il mio fare la troia funzionava tanto è che alla prima sosta si avvicinò e mi diede un sonoro schiaffo sulla natica destra e il mio culo iniziò a ondeggiare,Ale era mio.
Lo portai in un luogo in mezzo all'erba alta vicino alla costa nascosti da tutto e lo feci sedere su un muretto e iniziai a fare stretching davanti a lui avvicinandomi sempre di più finché non mi sedetti sul suo arnese duro per allacciarmi la scarpa
A:Ma che fai?
M:Non ti pare chiaro?
A:Cosa?
M:Guarda che lo sento,e penso che il tuo cazzo abbia voglia del mio culo!
Iniziai a muovermi come un troia per farglielo venire duro,e Ale godeva come un ossesso.Così mi alzai mi misi in ginocchio e tirai fuori il suo cazzone che in un attimo fu pieno della mia bava:lo leccavo,lo succhiavo,lo baciavo e lo adoravo come fosse l'ultimo cazzo al mondo,me lo strusciavo in faccia e mi ci schiaffeggiavo come una troia.quando lo vidi bello umido mi alzai e mi buttai a peso morto per farmi impalare in un colpo solo,che meraviglia,e iniziai a fare su e giù come la più lurida zoccoletta di quartiere con Ale che godeva e urlava:"TROIA SEI MIA,AHHH AHHH MMMM COME SEI CALDA DAI METTITI A PECORA COME LE PUTTANE".Obbedì subito e mi misi a pecora e iniziò a pomparmi per 1 ora finché
A:Troia sto per venire
M:Fammela bere tesoro!
Tirò fuori il cazzo dal mio culo e in un attimo me lo mise in bocca venendomi dritto in gola.Ingoiai tutto e rimasi a terra con il culo all'aria.Alla fine ci ricomponemmo e andammo ognuno per la sua strada anche se questa non fu l'unica scopata
Fine

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