Il parco del piacere

Scritto da , il 2017-04-02, genere orge

Ciao a tutti mi presento, sono Anastasia una ragazza del centro Italia, ho 22 anni e sono molto carina, bionda con occhi chiari, un fisico minuto e una seconda di seno, il pezzo forte del mio corpo è il mio lato B, piccolo ma sodo...
Amo andare a correre da sempre, mi piace correre e sudare, mi aiuta a stare in armonia con il mio corpo.
Vicino casa c'è un parco, si distende per buona parte della città, non vi dirò come si chiama il posto dove vivo, comunque è una riserva naturale.
Appena posso indosso il mio completino da fitnes e vado a fare sport, è molto stretto e lascia intravvedere le mie minute forme.
Quando corro nel percorso vita mi ritrovo sempre qualche buon tempone che mi corre dietro, si mettono dietro per ammirarmi il fondo schiena e devo dire che la cosa mi fa eccitare, per lo più sono uomini maturi, alcuni sono affascinanti e devo dire che l'uomo di una certa età ha sempre catturato la mia attenzione.
Ce n'è uno che particolarmente mi affascina, un uomo alto con una folta chioma nera, lui ogni volta che vado c'è e mi sta sempre incollato dietro, mi scruta e ho anche notato che ha un gran bel pisello, porta sempre pantaloncini neri e il pacco si indiutisce e si nota...
Molte volte sono tornate a casa eccitata, con una gran voglia di essere scopata in quel parco, vado in doccia e mi masturbo pensando a lui che mi scopa duramente li per terra nel parco...
Su Facebook avevo letto un articolo, cioè che nel parco erano stati trovati preservativi e cetrioli a terra con annessi preservstivi inseriti sugli ortaggi, come se qualcuna ci si fosse masturbata. Questo articolo mi aveva incuriosito molto, il giorno dopo tornai sui sentieri e notai che c'erano movimenti strani, molte persone si inoltravano in una zona che era priva di sentiero, lo stesso fece il mio ammiratore dalla chioma nera. Volevo scoprire cose ci fosse in quella zona del parco, volevo andare e vedere con i miei occhi, rendermi conto di ciò che accadeva.
Il giorno dopo uscii di casa, dopo una bella corsetta in cui avevo fatto drizzare molti cazzoni mi inoltrai nel bosco, li dove la mia immaginazione non osava addentrarsi. Arrivai in una radura, sentivo dei gemiti è da lontano vidi una donna corpulenta a terra allungata su un telo da mare che era presa a succhiare un cazzone enorme, altre persone erano intorno e si masturbavano, invitó un secondo ad andare da lei, anche lui era ben messo, non si fece pregare, piantò il suo cazzone nella sua fica e inizió a gemere da gran vacca, nel momento in cui il tipo stava per venire tirò fuori il cazzo e venne sulla sua pancia, lei era ancora presa a succhiare il cazzo. Quasi tutti i presenti se la scoparono a turno, lei era piena di sborra addosso, godeva come una pazza e molti dei presenti continuavano a masturbarsi, erano una decina intorno a lei e tutti avevano dei gran cazzoni. Non era presente il mio porcone dalla folta chioma nera. Io devo ammettere che ormai ero un lago, la cosa mi aveva eccitato molto, i miei slip erano da strizzare. Una mano si poggió sulla mia spalla, era il mio porcone e mi chiese: dimmi la verità, sei eccitata ? Io risposi: si, la cosa mi eccita. Ci presentammo, lui mi disse che mi vedeva spesso nel parco e si complimentò con me per il mio corpo. Mi inizio a palpare il sedere, abbasso i miei leggins e infiló in dito in figa, mi inizió a masturbare e lo tiró fuori, era duro e grosso, era umido e lo desideravo, volevo quel bestione dentro di me e volevo essere riempita dal suo piacere, mi fece venire e subito dopo mi prese per mano, mi portó verso gli altri, lei si stava ancora ricomponendo e puliva la sborra dal suo corpo. Ora toccava a me essere scopata, era il mio turno e tutti erano già duri. Il mio porcone mi mise a pecora, mi si scopo come una lurida cagna e tutti intorno si segavano intorno a me, non permise ad altri di avvicinarsi, mi sussurrava che per il momento ero solo sua e che il tempo di soddisfare gli altri sarebbe arrivato. Ogni giorno da anni mi reco al parco e do libero sfogo alle mie perversioni, il porcone è il mio padrone e decide lui a chi devo darla, adoro obbedire a lui e ogni tanto mi lascia leccare anche qualche topina, tutti i miei conoscenti ignorano cosa faccio in quel posto...

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