Lucy&Pam, la notte folle

Scritto da , il 2016-08-05, genere comici

Era una serata strana, Lucy aveva una luce diversa negli occhi.. Probabilmente era per le lampadine che aveva erroneamente comprato dai cinesi, malgrado la luce fredda che emanavano lei si sentiva calda ed eccitata, se ne erano accorti un po' tutti i suoi piccoli amici in casa ed ognuno faceva finta di nulla a modo suo... Il cane camminava col culo rasente al muro per non dare nell' occhio, il gatto simulava un andatura claudicante sperando di suscitare compassione e quindi di essere lasciato in pace, persino il pesce rosso aveva optato per una finta dipartita preferendo di essere gettato nel gabinetto, piuttosto che nelle mutande di Lucy come gli era toccato la volta precedente.
Lucy però aveva altri progetti per la serata, aveva in mente di chiamare la sua amica Pamela, e uscire a folleggiare in città per tutta la notte.
Così già eccitata all' idea, sceglieva il look adatto, manco a dirlo, camicetta bianca trasparente che lasciava intravedere i turgidi capezzoli duri come bulloni da otto, gonna nera che metteva in risalto il suo culo alto e sodo..... Ops.. Scusate ho detto che aveva una quarta di seno?? No??? ... Ah cazzo, aveva una quarta, bulloni esclusi ovvio. Ma torniamo al culo, alto sodo invitante, chiaramente senza mutande e con tacchi vertiginosi che mettevano in risalto le gambe, ovviamente perfette.
Una volta pronta, esce, e va a prendere la dolce ed inesperta Pamela,una ragazza dolce sensibile ed equilibrata.
Si salutano con un bacino sulla guancia poi Pam guarda Lucy e sorridendo timidamente dice" Porco cazzo, ci siamo vestite uguali!! E vabbè fanculo tanto tra mezz'ora non avremo più i vestiti addosso".
Si avviano verso il centro quando Lucy confessa di avere in serbo una sorpresa.
Pam la guarda intimorita ma poi sta al gioco, Lucy la benda, e poi guida fino a destinazione.
Scendono e Lucy fa da cane guida a Pam che bendata non vede un cazzo di niente e bestemmia con la voce roca quando il tacco le resta incastrato in in tombino, entrano nella stanza del motel che Lucy aveva prenotato e finalmente sbenda la povera Pam, che si ritrova davanti ben cinque maschioni arrapatissimi, due broker in giacca e cravatta, un dirigente di una multinazionale americana, un imprenditore milanese, e un tappezziere di Viterbo. Erano lì in fila davanti a lei in piedi che la guardavano ammiccanti, lei restò di stucco, arrossendo guardò Lucy che compiaciuta riempiva barattoli Bormioli dei suoi umori che scivolavano copiosi dalla sua figa allagata dall eccitazione. Riempito l'ultimo barattolo lo ripose nella borsa frigo, e con un cenno del capo intimò ai maschioni di spogliarsi, loro non aspettavano altro,ovviamente avevano tutti un pene marmoreo, di notevoli dimensioni,ma il tappezziere di Viterbo li batteva di gran lunga lottando contro la forza di gravità con l aiuto di un cavalletto per sorreggere il suo pene eretto che svettava trionfante facendogli perdere l' equilibrio.
Le due ragazze erano super eccitate, Lucy non riusciva a smettere di tormentarsi i capezzoli con due chiavi inglesi, e Pam benché vergine di sentiva vogliosa come Cicciolina al maneggio. Erano tutti nudi e i due broker stavano già pompando senza sosta Lucy alternando bocca-culo-figa,lei venne dalle 124, alle 257,4 volte mentre loro godevano dei suoi viscosi abbondanti umori. Pam invece stava sistemando dei teli di nailon per non rovinare la moquettes col suo succoso nettare che le colava abbondante sulle cosce, quando il tappezziere ormai super eccitato la prese con forza, la volto' di spalle e la penetrò violentemente Pam ancora vergine lanciò un gridolino di dolore, ma poi iniziò a venire ed il problema fu risolto. Ma voleva di più chiamò il dirigente e l' imprenditore e carezzando timidamente il loro pene.. Sussurrò" sfondatemi il culo ora!" Non se lo fecero dire due volte e a turno violarono il suo sfintere che dopo una prima lieve opposizione, si lasciò andare diventando capiente come il parcheggio dell' ikea. Lucy era ancora alle prese coi suoi due uomini, e quando arrivò ad una somma di orgasmi che se moltiplicati per 8 davano 4926 si fermò per accoglierli entrambi in bocca attendendo la crema calda , per poi deglutirla avidamente come uno zimox.
Era esausta. Pam anche non ne poteva più ed essendo lei inesperta aveva perso il numero degli orgasmi avuti, così implorò i suoi uomini di venirle addosso, e cosi fecero inondandola del loro copioso sperma.
I maschi si rivestirono e le salutano con un bacio; le due ragazze rimaste sole ed esauste si lasciarono andare tra le braccia di morfeo, e prima di addormentarsi Pam ringraziò Lucy per l' eccitante serata che le aveva regalato, e timidamente e con un filo di incertezza disse"porca troia! Mi hanno aperta come un divano letto!"

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