Ti va una pausa?

Scritto da , il 2016-07-03, genere etero

Sono rey e questo è il mio primo racconto, lo sto scrivendo cosi d'impatto creando la storia man mano che proseguo. Spero vi piaccia

Era una settimana pesante, un sacco di esami da dare e cosi poco tempo. La testa chinata sui libri e via cosi da ormai una settimana, in giornate che avevano la stessa solita routine: mi alzo, studio, mangio e letto.
E arriviamo a domenica sera.
Valentina mi scrive "ciao daniel, come prosegue lo studio? io sono in crisi ti fa di ripassare insieme? va bene da te, sono già da quelle parti"; rispondo: "certo, facciamo da me allora ti aspetto..non vedo la luce del sole da giorni ormai ahaha"
Vado a prepararmi visto che non mi curo da molto tempo e la doccia mi da un grandissimo senso di sollievo. Ci voleva proprio. Mi perdo nei miei pensieri e quasi mi dimentico di Valentina che intanto ha appena suonato il campanello di casa mia. I miei coinquilini non ci sono, andati gia via per le vacanze, quindi esco in fretta e solo con l'accappatoio vado ad aprire.
Valentina mi saluta con uno dei suoi bellissimi sorrisi e il cuore inizia a battermi forte..era da tanto che non la vedevo, mi ero dimenticato l'effetto che era in grado di provocarmi.
All'improvviso mi accorgo che il suo occhio cade in basso, per poi tornare a fissarmi con il viso arrossito. Non avevo allacciato l'accappatoio quindi il mio membro era fuori in bella vista! Subito mi appresto a coprirmi e imbarazzato dico a Vale di entrare..
Ci dirigiamo verso la mia stanza e dallo specchio nel corridoio mi sembra di notare che lei si stia mordendo il labbro.."forse l'ho solo immaginato" dico tra me e me, ma il pensiero mi eccita. "Controllati dannazione". Era fidanzata con il mio amico non potevo provarci per questo, ma i miei rapporti con lei erano sempre stati buoni.
Vale si siede sul mio letto e accavalla le gambe. "Cazzo quanto è figa...".
Capelli lunghi e neri, viso carino e dolce, labbre che attirano lo sguardo ma non quanto ovviamente il suo seno: una bella terza abbondante. Maglietta bianca scollato che risalta il seno e dei pantaloncini in jeans che coprono a malapena il suo bel culo.
Iniziamo a chiacchierare..anzi lei parla e nel frattempo io ascolto a malapena, cercando contenere l'eccitazione che va via salendo...i suoi occhi cadono in basso ogni tanto.
Non resisto piu.."scusa vale, vado a lavarmi i capelli e torno subito, tu comincia pure senza di me". Avevo bisogno di acqua fredda! "Cominciare cosa?" e si morde il labbro...
Vado via di fretta, anzi di corsa.
Vado sotto la doccia ma l'effetto non cambia..il pensiero resta fisso su di lei..
All'improvviso sento tossire alle mie spalle e trovo Vale appoggiata alla porta che mi osserva. Mi copro d'istinto ma lei continua a fissarmi in basso e mi eccito sempre di piu..non riesco piu a nasconderlo e forse non lo voglio neanche più.
"Vale perchè non sei a studiare di la?".."Ti va una pausa?" mi chiede lei, per poi riprendere a mordersi il labbro. Cazzo quanto mi eccita quando lo fa.
"Fanculo". Vado da lei, nudo, e la sbatto al muro. La bacio con foga e lei non si oppone, anzi era quello che voleva.
"Finalmente ti sei deciso" mi dice lei. "zitta, voglio solo scoparti ora..lo voglio da troppo tempo".
Non parlammo più ma i nostri corpi lo fecero per noi.
Le lingue cominciano ad intrecciarsi e le mani ad esplorare..le palmo il culo con forza per poi sollevarla e tenerla ferma al muro. La mia erezione spinge verso di lei, che comincia ad ansimare. Mi prende la testa tra le mani e se la porta ai seni, tra la scollatura e comincia a baciarla lentemente quei seni che mi fanno impazzire..
Mordo i suoi capezzoli atrraverso la maglietta e sento che comincia ad eccitarsi sempre di piu, quindi gliela alzo fino alla testa cosi che non possa vedere nulla e continuo a torturarla lentamente..comincia ad ansimare sempre piu forte e la sua mano scende verso il mio membro ormai durissimo e me lo sega piano, con qualche spinta veloce ogni tanto quando riprende fiato. è brava, davvero brava...La porto in camera da letto e la faccio sdraiare, io sopra di lei. Comincio a scendere, le sfilo i pantaloncini e scopro la sua mancanza di mutandine..mi fiondo sulla sua figa, massaggiando il clitoride con la lingua e inizio a penetrarla con un dito. Sussulta, anche perchè non se l'aspettava non potendo vedere la scena con la maglietta che le blocca la visuale.
Sono sempre piu eccitato e forse lo ha capito, visto che all'improvviso sfugge al mio "servizietto" e si dirige avida verso il mio membro. Comincia un bel 69, con lei sopra dove finisce per fare piu lei di me..sono troppo eccitato e con la bocca si dimostra davvero in gambo, tanto è che dopo neanche 2 minuti rischio di venire..la fermo e mi piazzo davanti a lei con il membro davanti alla sua faccia.
Lei capisce cosa voglio e si leva la maglietta lasciandomi alla vista il suo viso, ora da porca, con le sue belle tettone. Che immagine divina. Prende a segarmi piano con la mano, aiutandosi ogni tanto con le labbra.. le sue tette si muovono sempre piu freneticamente mentre lei aumenta la velocita.
Una sega favolosa..il gioco va avanti per un po finche non sto per venire e lei accoglie il mio orgasmo e il mio seme nella sua bocca, ingoiando tutto..mi svuota e pulisce il membro soddifatta, ma non troppo. Ora tocca a lei infatti provare piacere.
Le tolgo i pantaloni la prendo e la faccio sbattere sulla porta finestra, in bella vista di eventuali curiosi. Il pensiero sembra non dispiacerle visto che non si ribella affatto..le ammiro il culo e il mio membro riprende vita, subito glielo infilo su per la figa. Mi accorgo che è tutto un bagno di umori li dentro..non ero l'unico eccitato a quanto pare.
Comincio a sbatterla con calma, con qualche colpo deciso e forte ogni tanto. Lo faccio uscire quasi tutto per poi farlo tornare tutto dentro. Intanto il mio membro continua a crescere, recuperando sempre di piu le forze e l'eccitazione.. lei sente la differenza ogni volta che glielo sbatto dentro e comincia sempre di piu a gemere, lei a pecorina e io da dietro la penetro con forza sempre maggiore...l'eccitazione continua a salire e il volume dei nostri gemiti anche..non ci importa di essere sentiti o visti, ora vogliamo solo goderci questo momento che da molto aspettavamo, goderci il piacere troppo a lungo soppresso in quegli anni.
La giro verso di me e continua a penetrarla, per poi aggiungere due dita nel suo culo..la doppia penetrazione sortisce l'effetto sperato e perde il controllo..urla e mi chiede di sbatterla piu forte.."piu forte, non ti fermare ti prego..vieni con me!....bravo.....sto per venire....ahhhhhhhhhhh"
Le mie grida si uniscono alle sue e veniamo insieme, con la sua figa piena di umori e il mio membro che schizza tutto sulle sue tette..
Ci accasciamo a terra esausti, abbracciati..
"dovremmo fare piu spesso delle pause studio" le dico. "un'altra pausa tra 10 minuti puo andarti bene?". Mi sorride e capisco che studiare ora non sarà piu cosi male, se sono con lei.

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