Quando al cinema incontri un complice

Scritto da , il 2016-06-15, genere trio

Oggi voglio raccontare una storia su me e la mia ragazza, userò nomi inventati, io sono Andrea e lei é Asia 24 e 23 anni.
É una limpida sera di inizio estate, non avendo progetti per la setata decidiamo di andare al cinema e quindi ci prepariamo; io metto un jeans e una maglietta come al solito e Asia indossa autoreggenti nere ricamate e un vestitino a palloncino rosso e nero, il tutto coronato da uno splendido rossetto rosso fuoco.
Pronti per la serata partiamo alla volta del cinema, una volta arrivati ci accorgiamo che la multisala é semideserta rispetto al solito e, dato che a noi piace la tranquillità, ne restiamo contenti quindi paghiamo i biglietti e ci rechiamo verso la nosta sala e successivamente verso i nostri posti.
La sala, come l'atrio del cinema, era quasi deserta si notavano solo qualche gruppetto di persone qua e la.
Accomodatici sulle nostre poltroncine cominciamo a guardare gli spot preproiezione quando un uomo sulla quarantina imbocca la nostra fila e si sistema nel posto adiacente alla mia fidanzata.
Passa qualche minuto e decito di fare un salto al bagno per non interrompere in seguito la visione del film; al mio ritorno le luci di sala erano già spente e dirigendomi al mio posto non posso non notare lo sguardo dell'uomo fisso sulle gambe accavallate di Asia.
Capendo di essere stato soperto l'uomo un po imbarazzato cerca di disperdere il suo sguardo nel vuoto incrociando per un momento il mio, e proprio un quell'attimo mostro un sorriso e un occhiolino.
Cominciato io film con una carezza disinvolta scopro ancora un po le gambe della mia ragazza; Notando questo mio movimento il nostro vicino mi guarda, ed io rispondo con un altro occhiolino.
Di tutto questo scambio di occhiate e assensi la mia ragazza sembrava non aver notato nulla.
Passano una decina di minuti di proiezione, e ad un certo punto il nostro amico fa scivolare il dorso della sua mano vicino la coscia parzialmente scoperta della mia fidanzata, che accortasi del contatto finse un movimento di assestamento sulla poltroncina che la portó a disaccavallare le gambe e a coprirle con la giacchetta da sera.
Intanto, aguzzando un po la vista, nella penombra della sala si poteva notare il notevole eccitamento dell'uomo, che nn trado molto a tornare all'attacco con maggior audacia della prima volta, appoggiando lentamente l'intero palmo della mano sulla coscia sotto la giacchetta usata come tendina; sentii un brivido pervadermi la schieda dato che le intenzioni dell'uomo erano state rese inequivocabili ed Asia sembrava, se non gradire, quantomeno non disprezzare; intanto un eccitamento nuovo pervadeva anche i miei sensi alla vista di quella mano estranea appoggiata sulla gamba della mia ragazza, ed il pensiero che da li a poco avrebbe superato le autoreggenti per poi arrivare al punto proibito mi stuzzicava sensi contrastanti tra eccitamento e gelosia ma mescolate in un cocktail che offriva un soddisfacente livello di gradimento.
Senza deludere la mie aspettative, dopo qualche momento di leggero sfregolio, la mano inizia a salire verso le mutandine passando per l'interno coscia. Ad un certo punto Asia appoggia la testa sulla mia spalla e mi sussurra all'orecchio:
- É arrivato alle mutandine..
A quel punto capii che lei aveva inteso fin dal principio le mie intenzioni, e quindi la sua consensualitá mi eccitó ancora di più.
Il nostro vicino appreso anch'egli la predisposizione consenziente di Asia scostò il piccolo lembo di stoffa che lo separava dalla meta e cominciò a massaggiare la fessura tutta bagnata; a quel punto allungo anche io la mano verso le cosce della mia ragazza e sposto la giacchetta che impediva la visuale perfetta, dopo di che comincio a massaggiare l'interno coscia sfregando la mia mano di tanto in tanto contro la mano del nostro vicino.
Intanto l'uomo aveva infilato un dito all'interno del ventre di Asia che in estasi per il piacere allunga una mano sui miei pantaloni gonfi e l'altra sui pantaloni del signore che erano gia sbottonati.
A questo punto comincio a tirate le mutandine di pizzo nere verso il basso, l'uomo sentendo la stoffa tendersi afferrò al volo le mie intenzione e mi aiutó a sfilare il piccolo pezzetto di stoffa colmo di umori; non appena il tanga fu sfilato il ragazzone lo prese e lo annusò in modo quasi ossessivo, dopo di che per la prima volta durante la proiezione ci rivolse la parola chiedendo - Posso tenerle? -
Asia rispose - Si ma solo se ci dici il tuo nome! -
- Simone - rispose l'uomo riponendo le mutandine nella tasca della sua giacca.
A questo punto noi uomini tornammo entrambi nuovamente all'attacco con le nostre mani, massaggiavamo con le dita il punto proibito di Asia che si bagnava sempre di più; il nostro massaggio era ricambiato da una presa decisa dei nostri membri che si ergevano fuori dai pantaloni.
Dopo qualche istante decido di infilare un dito all'interno della fighetta ormai fradicia, e quando affondo il colpo sento Simone seguirmi riempendo il ventre di Asia all'unisono e provocandole un gemito di piacere.
Io e Simone rovistiamo per qualche minuto tra le gambe di Asia finchè non decide che è il momento di ricambiare le attenzioni, con un movimento lento scende con la testa verso il membro marmoreo del nostro vicino che accoglie tra le sue calde e morbide labbra iniziando a fare su e giù con la testa mentre io continuo ad accarezzarla e a provocarle piacere con le dita.
Va avanti così per circa 10 minuti, dopo di che alcune persone presenti in sala cambiano posto scegliendo la nistra fila, quindi ci ricomponiamo e terminiamo la visione del film; dopo di che ci dirigiamo verso l'uscita insieme alla nostra nuova conoscenza.
Facciamo due chiacchiere all'ingresso del cinema presentandoci, poi ad un certo punto Simone ci dice che non si può lasciare in lavoro a metà, ed io pienamente d'accordo con lui lo invito a casa per terminare la serata, ma Asia ci interrompo ponendo un unica condizione, incuriosito da questa condizione chiedo di cosa si trattasse, e con schiettezza rispose: - Qualsiasi cosa succeda io comando e voi eseguite -
Apprendendo questa condizione come ragionevele saliamo in macchina e ci dirigiamo verso casa.
Una volta arrivati entriamo e ci versiamo qualcosa da bere e fumiamo una sigaretta; ad un certo punto Asia dice rivolgendosi a me: - visto che sta sera comando io devi fare, dopo di me, tutto quello che faccio io. -
Dopo aver detto ciò si avvicina a Simone e gli sbottona e sfila i pantaloni e le mutande, poi si inginocchia e comincia da dove si era interrotta in sala, in pochi secondi il membro riprende vigore, anche perché al cinema si era interrotto senza venire.
Passa qualche minuto, dopo di che Asia si alza mi guarda e mi dice: - Ora tocca a te. -
Io ancora un po perplesso ma comunque con l'intenzione di rispettare gli accordi presi mi avvicino a Simone e mi inginocchio davanti a lui e appoggio le labbra sulla punta del pene e comincio a farlo entrare ed uscire dall mia bocca e non appena prendo confidenza la mia ragazza sussurra qualcosa nell'orecchio del nostro ospite che risponde semplicemente con un va bene, e dopo ció Asia mi lega le mani dietro la schiena.
Trascorrono circa in paio di minuti quando ad un certo punto Simone mi afferra la testa con entrambe le mani e comincia a spingere il suo pene sempre più infondo fin quando non esplode riempendomi la bocca e la gola del suo seme caldo costringendomi ad ingoiarne una buona parte, è appena terminata l'eiaculazione Asia mi dice: - Ti é piaciuto lo scherzetto? -
Io appena mi liberano le mani la porto in camera da letto e la posoziono sul letto alla pecorina e piazzatomi alle sue spalle inizio a spingere il mio pene gonfio dentro di lei; vado avanti per circa 5 minuti, intanto il membro di Simone alla vista della scena riprese subito vigore e quindi, pronto a riprendere la serata si piazza davanti alla mia ragazza che accoglie il pene nella sua bocca e cominciamo a spingere io da dietro e lui da davanti aumentando sempre di più il ritmo, continuiamo per un po' a pompare dentro e fuori dentro e fuori quando ad un certo punto Asia mi dice di prendere il suo posto, ed io tenendo fede alla parola data eseguo; non appena prendo il suo posto mi rilega nuovamente le mani dietro la schiena, dopo di che si rivolge a Simone dicendogli di prendere il posto che prima avevo io e lei si sdraia di schiena davanti a me offrendo alla mia bocca la sua fighetta piena di umori.
Inizio a leccare come un cagnolino quando ad un certo punto sento Simone spingere il suo cazzo nel mio culo e cominciare a pompare ad un ritmo frenetico, mentre io sono pervaso da tantissime sensazioni diverse.
La situazione si prolunga per una mezz'ora e sia io che in nostro ospite spiamo per raggiungere il limite, quindi Simone interrompe il suo entra ed esci col mio culo e si posiziona all'altezza della bocca di Asia, ed io dopo essermi loberato le mani lo raggiungo; ora siamo un due a riempire la bocca della mia ragazza, i nostri peni grondanti di umori le imbrattano tutta la faccia finché non decidiamo di venire all'unisono, e appoggiando la punta dei nostri membri sulle labbra spalancate di Asia e le riempiamo la bocca con fiumi di liquido bianchissimo che ingoia subito in un solo sorso.
Dopo esserci ripuliti e rivestiti salutiamo Simone che ringraziandoci per la bella serata ci lascia il suo contatto telefonico per divertirci insieme un'altra volta.

Per commenti e impressioni consigli ecc crackercrich@libero.it

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