Quando tutto ha inizio vedendo un film sul divano

Scritto da , il 2016-02-20, genere incesti

Quello che sto per raccontarvi non avrei mai pensavo che potesse succedere. Mi chiamo Roberto e ho 34 anni e vivo in un paesino del Salento.
Inizialmente ero un pò riluttante a scrivere questo racconto ma leggendo i vari racconti di incesto su questo sito mi sono reso conto che queste situazioni non sono poi così rare nelle varie famiglie. Al tempo dei fatti avevo 31 anni e la persona in questione è Maria, la sorella di mia suocera, una bella donna di 52 anni, capelli biondi, 5 di seno,non proprio magra ma per l'età che ha abbastanza sensuale. Da premettere che la chiamo zia perchè ormai la conosco da 16
anni ed ho un bellissimo rapporto , scherziamo spesso e ci vogliamo bene. Lei ha sempre avuto un atteggiamento spavaldo con le altre persone, sbarazzino e a volte provocante ma non lo fa con un secondo fine ma semplicemente perchè è così. Parla
parla ma non ha mai dato veramente modo di far capire a qualcuno che lei volesse scopare. Io vivo con mia moglie, la nipote di zia Maria e siccome abitiamo nello stesso paese, spesse volte si presentava a casa nostra per salutare sua nipote. Devo dire che spesse volte ho avuto delle fantasie sulla zietta e ogni volta che potevo mi chiudevo in bagno per una mega sega in suo onore. Sia noi che mia zia siamo amanti dei film e spesso ci scambiamo i dvd, andiamo al cinema insieme o vediamo un bel film sul divano.
Una sera eravamo tutti e tre sul divano a vedere un horror, ci siamo avvolti in un pile e abbiamo spento le luci. Nelle scene più paurose vedevo che le due donne sobbalzavano per la paura e spesse volte si abbracciavano a me. Durante un sobbalzo per sbaglio mia zia invece di stringersi al mio corpo mi ha appoggiato
per sbaglio la mano sul cazzo e accortasi del fatto l'ha scostata subito arrossendo visibilmente, meno male che mia moglie non si è accorta di niente. Finito il film mia zia se n'è tornata nel suo appartamento mentre io arrapato da paura mi sono fatto una scopata fantastica con mia moglie. Mentre la scopavo a pecora non riuscivo a togliermi dalla testa mia zia e al culmine dell'orgasmo ho versato sul viso di mia moglie fiotti di sperma immaginando che quel viso
fosse della cara zietta.
Passarono i giorni senza che nessuno tirasse più fuori l'argomento e facendo finta che non fosse successo niente finchè una sera ci ritrovammo di nuovo sul divano a vedere un film. Solita atmosfera soffusa e solito pile, questa volta però il film in programmazione era un bel film d'amore. Dopo circa un oretta di film noto che mia moglie con il capo chino sulla mia spalla si era addormentata
perchè veniva da una dura giornata. Non volendola svegliare siamo stati in silenzio a vedere il film. Tutto ad un tratto sento la mano di mia zia,e questa volta non per caso, che scorreva lungo la coscia per arrivare lentamente sul mio pacco. Stupito e impietrito resto immobile lasciandola fare notando che senza farsene accorgere aveva tirato fuori dalla tuta il mio cazzo. Credetemi la
situazione è stata eccitantissima e il mio cazzo ormai era duro come il marmo.
Guardo mia zia e vedo che mi fa un sorriso malizioso che faceva concorrenza alla più grande porca del mondo e senza dire niente mi fa una sega che mi ricorderò per sempre . Talmente eccitato e con la paura di essere scoperto dopo pochi colpi vengo copiosamente sulla mano di mia zia. Senza fare movimenti bruschi vedo che mia zia si porta le dita alla bocca e lecca tutto il mio sperma. Volevo scoparla e sfondarla in tutti i buchi ma mia zia ha rimesso il cazzo nella tuta e abbiamo finito di vedere il film. Alla fine della proiezione ho svegliato mia moglie, mentre mia zia ci ha salutati ed è tornata a casa.
Il giorno dopo mentre ero al lavoro mi arriva una foto su whatsapp, la apro e non credo ai miei occhi; mia zia si era fatta un selfie della figa e sotto c'era scritto "ho voglia del tuo cazzo,ma vieni subito".
Trovata una scusa con il mio capo mi precipito in auto e corro verso casa di mia zia; dal lavoro a casa sua c'erano una decina di km, credetemi i più lunghi della mia vita. Arrivato alla porta di casa suono il campanello e quando la porta si è aperta sono rimasto senza fiato. Mia zia era vestita con un vestitino cortissimo a strisce bianche e nere che lasciava ben poco all'immaginazione e un paio di decoltè nere che facevano veramente sesso. Senza dire una parola mi tira dentro casa,e chiusa la porta, mi sbatte al muro e mi da un bacio che dire appassionato è a dir poco. L'eccitazione era ormai a mille e mentre le nostre lingue si incrociavano, ho messo una mano tra le cosce di mia zia e ho notato che aveva la fica fradicia. Quegli umori mi hanno provocato un erezione che non ho mai avuto in vita mia e mia zia accorgendosene si e inginocchiata e abbassati i miei pantaloni ha iniziato un pompino fantastico. La sua bocca calda avvolgeva il mio cazzo e dopo qualche minuto non ho resistito e gli sono venuto copiosamente in bocca. Visibilmente deluso per essere venuto, mia zia se ne è accorta e mi ha invitato a fare una doccia con lei. Entrati nel box abbiamo iniziato a toccarci e subito il mio cazzo ha ripreso vigore. Questa volta la volevo assolutamente scopare quindi l'ho messa a pecora e con forza gli ho infilato il cazzo in figa. La troia godeva come una grandissima vacca. L'avrò pompata almeno per venti minuti fino a quando sentendo che stavo per venire l'ho fatta girare e gli sono venuto copiosamente sulle tette. Ho fatto la doccia prima io e mentre mia zia si lavava sono andato in cucina a preparare un caffè. Finito di lavarsi mia zia si è presentata in cucina con una vestaglia di seta veramente molto sexy. Quella visione me lo ha fatto venire nuovamente duro e preso dall'eccitazione l'ho sbattuta a pecora sul tavolo e gli ho appoggiato la cappella sul buco del culo,
lei non voleva ma gli ho tenuto i polsi e con forza l'ho inculata. Inizialmente ha urlato dal dolore ma dopo qualche minuto il dolore si è trasformato in godimento e mi incitava a sfondargli il culo. A quelle parole ho pompato sempre
più forte fino a versare un litro di sborra dritto nello sfintere. L'estasi di quel momento fu interrotta dallo squillo del mio cellulare, era mia moglie che mi chiedeva dove fossi. Cazzo non me n'ero accorto che ormai si era fatto buio.
Da quel giorno le scappattele a casa di mia zia furono sempre di più e ogni volta che lei veniva a casa per vedere un film con mia moglie non perdeva occasione di segarmi sotto il pile.

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