Ninphomane - 7 - Trasgressione estrema di mio padre e mia madre

Scritto da , il 2016-01-17, genere incesti

Fortunatamente c'è qualcuno che ricorda che questo sito si chiama "Erotici racconti" e non "Confessioni intime".
Ovviamente i racconti erotici possono anche comprendere tratti autobiografici senza che il lettore cerchi ossessivamente di scoprire verità che nel mio caso sono assolutamente riservate.
Se poi il racconto appare verosimile,piace e magari eccita anche un po',tanto meglio.

Buona lettura.

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Quel ménage familiare che coinvolgeva eroticamente tutta la mia famiglia durava oramai da oltre 6 mesi.

Ogni componente della famiglia viveva quella libertà che pareva essere caduta miracolosamente nella vita di tutti noi,veniva vissuta in maniera diversa da ogni componente di quella "enclave" erotica da me stimolata e di cui mi sentivo anche fiera nonostante i dubbi che talvolta mi facevano pensare.

Mia sorella in qualche modo aveva mantenuto le abitudini di sempre con la novità di avere allargato il suo giro di letto a mamma e papà verso i quali si era resa totalmente disponibile come già faceva con me e nostro fratello.

Le duoleva solo il fatto che doveva continuare a prendere la pillola e si tratteneva dal sospenderla solo perchè anch'io la prendevo e poi,un figlio in quelle circostanze sarebbe stato poco opportuno.

Per mio fratello la "tresca" domestica rappresentava il massimo dei suoi sogni giacché non aveva mai amato le stupide frequentazioni dei suoi amici con quelle puttanelle frigide(Così le definiva lui)del loro giro ed il fatto di avere aperto i giochi anche alla mamma e papà lo eccitava da morire.

Quanto a me ero felice della situazione che mi vedeva ancora impegnata come punto centrale di ogni trasgressione.

Certo mi mancavano le ammucchiate settimanali ma mi consolava il fatto che molte di quelle situazioni orgiastiche le potevo ritrovare in famiglia.

Tuttavia,vogliosa di stalloni arrapati com'ero,non riuscivo ad accontentarmi solo di quello di mio padre e mio fratello e di tanto in tanto mi facevo organizzare delle gang-bang con tanti maschi dai miei amici dell'università.

Mio padre,che pur manteneva un certo contegno nei confronti dell'atmosfera libertina che si respirava in casa era quello che forse ne traeva più soddisfazione.

Aveva ripreso a fare l'amore con la moglie come e forse meglio di quando erano fidanzati e sposini ed in più,avevano finalmente cominciato a chiavare per il puro piacere della carne.

Chiavavano tra loro e chiavavano coi figli.

Cosa avrebbe potuto chiedere di più alla vita mio padre nella sua nuova e più eccitante giovinezza?

Quella però che dalla nuova situazione pareva aver subito la metamorfosi più radicale era mia madre.

Lei aveva cambiato tutto della sua vita.

Era cambiato il suo stile,il suo modo di porsi e di parlare.

Era cambiata nell'aspetto e nell'abbigliamento.

Aveva gettato metà del suo guardaroba e l'aveva sostituito con abiti più sensuali alcuni dei quali al limite dell'osceno(certamente acquistati in qualche sexi shop)ed altri che pur meno appariscenti avevano sempre un nonsoché di esibizionista e provocante.

Aveva anche acquistato una vera collezione di "oggetti dell'amore" nelle più svariate fogge/misure e colori.

Tutto l'intimo fatto di mutande e vestaglie di flanella era finita direttamente in discarica sostituita da una miriade di perizoma,culotte,reggiseni a balconcino baby doll in un armamentario completo che avrebbe fatto invidia ad una spogliarellista o ad una professionista del sesso.

Erano cambiati i suoi profumi ed i suoi cosmetici ed anche il trucco era divenuto più pesante ed allusivo.

La cura del suo corpo e di quello del marito era divenuto maniacale.

Si depilava le parti intime ogni due giorni e lo stesso imponeva a mio padre.

Con entrambi spesso me ne occupavo io ed ero ben felice di farlo ripagata com'ero dallo stupendo contatto con la loro pelle nei nostri momenti di intimità.

Ma la cosa che più impressionava di mia madre era il fatto che,dopo aver passato una vita chiusa in casa aveva cominciato a pretendere che il marito la portasse fuori almeno una volta a settimana ed era lei stessa ad organizzare ogni cosa.

L'altra caratteristica del suo cambiamento era che,mentre in casa si condividevano pensieri,parole e sesso,delle sue uscite con papà era assolutamente gelosa e non ne parlava mai se non in toni vaghi e generici.

Le sue mise dalle prime uscite col marito divenivano via via più provocanti ed esplicite al punto che io,mia sorella e mio fratello avevamo capito che la mamma si faceva accompagnare dal marito a caccia di cazzi nuovi per compensare tutti quelli che si ara fatta scappare nella sua vita coniugale.

Comunque,dopo il silenzio mantenuto le prime volte,mio padre aveva cominciato a raccontarci dei progressi di sua moglie e delle trasgressioni sempre più spinte che voleva vivere.

Non c'è che dire avevo estratto dall'intimo di mia madre la troia e la ninfomane che covavano a sua insaputa dentro la sua personalità di donna,moglie e madre "onesta" ed angelo del focolare.

Quella presa d'atto mi aveva resa felice:-Non ero stata io a trasformare mia madre in una troia ma era stata lei inconsapevolmente a partorire una figlia a sua immagine e somiglianza!-

Anche mia sorella ne era felice ed anche mio fratello che aveva avuti i suoi tormenti quando aveva cominciato a giocare col cazzo di papà scambiandosi reciproci favori bisex.

Il tutto era cominciato quando mia madre e mio padre avevano cominciato a navigare sui siti porno.

Quelle frequentazioni avevano rassicurato mia madre sul fatto che l'incesto non fosse una pratica così scandalosa come aveva sempre creduto giacché in rete aveva scoperto molte situazioni simili alla nostra e addirittura aveva trovato coppie e famiglie incestuose che esibivano pubblicamente il loro trasgressivo stile di vita.

E poi si era resa conto che molte donne praticavano il sesso libero col consenso dei mariti a volte cornuti e il più delle volte complici delle scappatelle delle mogli.

Il primo incontro lo avevano fatto proprio con una coppia conosciuta on line ma poi,dopo alcune esperienze simili,la voglia di provare sensazioni sempre più forti era diventata incontenibile ed avevano cominciato a frequentare club privé e luoghi di incontri all'aperto come parcheggi o piazzole di sosta in autostrada.

Insomma la mia vecchietta se la spassava alla grande facendo cose che neanch'io avevo ancora provato.

Il mattino dopo ogni spedizione notturna appariva stanca e provata ma era radiosa nella sua gioia per il suo nuovo stile di vita.

Naturalmente i loro blitz notturni non influenzavano minimamente il menage dentro le mura di casa giacché io,mio fratello e mia sorella al pensiero di quello che stavano facendo i nostri genitori in quel momento ci scatenavamo in un'orgia dei sensi che terminava sempre all'alba.

Anche tra noi i giochi divenivano sempre più fantasiosi al punto che mia sorella spesso indossava lo strap-on della mamma e quando mio fratello era dentro di me,lei se lo inculava da dietro.

Ci scambiavamo anche di ruolo quando volevamo goderci una doppia penetrazione col cazzo di nostro fratello in un buco e il dildo nell'altro.

Il ragazzo di Lory diveniva sempre più insofferente al fatto che i nostri incontri erano pressoché spariti e quelle poche volte si limitavano sempre ad un veloce pompino.

Una sera finalmente a cena,i ragazzi avevano annunciato la data prescelta che (non casualmente!)coincideva con un lunghissimo ponte.


segue



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