Sophia che ne pensi della mamma?

Scritto da , il 2016-01-06, genere incesti

Non avevo mai pensato veramente all'incesto, ma dopo la notte passata con mia sorella Sophia e la sua migliore amica ho cambiato completamente il mio punto di vista sul sesso, quegli istanti con la mia sorellina si sono ripetuti e abbiamo condiviso molto insieme, però ormai mi ero trasformato, non mi bastava più lei, volevo di più, forse è per questo che avevo iniziato a sognare di avere momenti intimi anche con mia madre, sogni erotici che si sono ripetuti sempre più spesso e che hanno spinto sempre più in là la mia perversione, l'ho sognata mentre veniva scopata persino dal mio cane, mia sorella doveva ormai essersi accorta che qualcosa in me era cambiato e così, una notte dopo che avevamo fatto sesso mi chiedeva
"Robert, dimmi, c'è qualcosa che non va? Ti vedo turbato, è colpa mia? Di quello che facciamo insieme?"
Era ormai inutile dire che andava tutto bene e così, quella notte le ho parlato delle mie fantasie erotiche su nostra madre.
Nostra madre è una bella donna, trentacinquenne davvero in forma, il suo corpo la fa sembrare anche più giovane, porta una 4a davvero abbondante di seno, slanciata e con gambe da fare invidia a una fotomodella, molto atletica anche perché in gioventù era una velocista, occhi verdi come mia sorella e capelli biondi, insomma una di quelle che di solito si definiscono gnocche.
Con mia sorella ho parlato dei miei sogni, delle fantasie, del sesso con animali, mi sono sfogato, le ho detto tutto senza tralasciare niente e poi, le chiesto
"Sophia ma fu che ne pensi della mamma?"
"Penso che sia davvero una bella donna, è normale che con tutti i cambiamenti che ci sono stati in te, in me, nella nostra famiglia, tu possa iniziare a vederla con occhi diversi. Se devo dirtela tutta lei attira anche me... E poi papà è sempre via, magari potremmo inventarci qualcosa..."
"Stai dicendo sul serio? Vorresti che scopassimo la mamma?" lo dissi con incredulità e anche sollievo, pensavo che mi avrebbe giudicato, magari detto che sono malato, o peggio, invece mi ha capito, ha capito ciò che sentivo e lo condivide con me, in quel momento mi sono sentito ancora più complice con lei, ancora più di quando stiamo insieme in intimità.
"Certo, e sai una cosa? Vorrei anche io che facessimo l'amore con il nostro cane... Sarebbe davvero molto eccitante e qualche volta ci ho fatto un pensierino... Ma prima di tutto, risolviamo qualcosa con la mamma va bene?" mi disse
La baciai, io in quel momento mi accorsi di adorare mia sorella, era davvero perversa e questo mi eccitava davvero parecchio, inutile dire che quella notte è stata davvero di fuoco. Ci siamo scambiati baci, carezze, le nostre lingue e i nostri corpi hanno ballato insieme, con le labbra ci siamo esplorati a vicenda, con le mani toccati ovunque, i nostri corpi hanno aderito, combaciato, diventati una cosa sola, e quella notte si è conclusa con una promessa: la mamma avrebbe fatto parte del nostro gioco, ad ogni costo.
La mattina seguente papà ci ha avvertiti che sarebbe partito per un viaggio di lavoro per qualche giorno, e questa occasione sembrava capitare quasi a pelo con ciò che volevamo fare, il giorno passò in fretta tra i vari impegni di casa, e la sera dopo cena Sophia mi espose la sua idea.
Lei sarebbe entrata in stanza cercando di tardare l'entrata in doccia di mia madre mentre io sare dovuto andare in bagno e iniziare a masturbarmi, così Sophia avrebbe aperto la porta accompagnata dalla mamma e avrebbe fatto leva sulla voglia di mamma facendole trovare un cazzo duro davanti agli occhi.
"Mi sembra un buon piano, credi di farlo funzionare?" le chiesi
"Fratellino ti ricordo che mi sono scopata la mia migliore amica, pensi che sia stato tanto facile?"
"Ok, si... Forse hai ragione, ma quando capisco che è l'ora?"
"Semplice... La mamma sta per andare a fare la doccia, io la tengo occupata, tu vai! Forza!"
Aspettai che Sophia entrasse in camera della mamma e piano piano andai in bagno, mi misi sul cesso e iniziai a pensare a quello che stavo per fare con loro, il mio cazzo diventò subito duro, così iniziai a smenarmelo, proprio dietro la porta sentivo Sophia che parlava alla mamma
"Mamma ma ti vedo così sola ultimamente... Papà ti trascura?"
"Dai piccola, non ho voglia di parlarne, fammi andare a fare la doccia ok?"
"Va bene mamma, aspetta ti apro la porta"
E in quel momento cadde il mondo, ero concentratissimo sulla sega che mi stavo facendo da non accorgermi neanche che loro sono entrate, mi ha svegliato solo la voce di mia sorella
"Robert! Potevi dire che eri intento a smenarti il cazzo! Però! Che bel cazzo! Scommetto che deve essere molto richiesto dalle ragazze... O no?"
"Ma Sophia! Che domande fai! Robert scusaci, dovevamo bussare..." diceva mia mamma mentre chiudeva la porta
"Ma dai mamma, guarda che bene che si è sviluppato tuo figlio! Dimmi, non è meglio di papà?"
"Si, molto, Sophia lo sai che è sbagliato quello che stai facendo, vero? Non possiamo"
Sophia si avvicinava alla mamma, la abbracciava e la baciava mentre iniziava a spogliarla
"Non c'è niente di sbagliato nel cercare un po' di compagnia mamma, noi vogliamo solo farti stare bene..." le diceva con voce suadente mentre le toglieva anche il reggiseno, ora rimanevano solo gli slip.
Nel frattempo io mi ero tolto tutto e il mio cazzo svettava in erezione, e guardando loro mentre si baciavano e si accarezzavano diventava sempre più duro
"Non volete mica escludermi dai giochi vero?"
Eravamo tutti nudi così ci siamo diretti nella camera della mamma, ci siamo stesi sul matrimoniale e abbiamo iniziato ad accarezzarci e a baciarci, a fare conoscenza con i nostri corpi, la mamma era molto eccitata e infatti quando ho iniziato a massaggiarle il monte di venere sentivo l'umidità dei suoi umori, sentivo i suoi peli bagnati da questi, e mentre mia sorella le baciava, le leccava e le strizzava i capezzoli, io scendevo verso la sua umidità e iniziavo a baciarle le coscie, avvicinandomi sempre di più finché, voracemente non mi sono lanciato con la bocca nella sua femminilità, saggiandone per la prima volta il sapore, molto simile a quello di mia sorella ma anche diverso, entrambe sono molto buone, il gusto è diverso pur restando piacevole, avevo iniziato ad aiutarmi con le mani mentre la leccavo, la penetravo dolcemente con le dita mentre con la lingua succhiavo il clitoride gonfio e arrossato, lei gemeva, e mia sorella sapeva darle anche lei piacere, la vedevo mentre le succhiava i capezzoli, li strizzava, e poi li baciava, li lambiva con la lingua, li accarezzava con le labbra e più andavamo avanti più nostra madre gemeva e urlava, si contorceva e e ci cercava, ci chiedeva di darle sempre maggior piacere finché non venne, inarcò la schiena e urlò, dalla sua fica gli umori colavano in abbondanza e me ne aveva riempito la bocca, io però continuavo a berne, non potevo smettere.
Dopo essere venuta si metteva sotto mia sorella e iniziavano a leccarsi a vicenda così scelsi di scoparle entrambe nel culo, iniziai a inumidire con la lingua il buchetto di mia sorella, poi bagnai per bene anche il mio cazzo piazzandolo nella sua fica, poi dopo averlo tirato fuori bagnato dei suoi umori glielo mettevo nel culo, lo facevo poco a poco, una volta che era completamente dentro iniziavo a muovermi dentro di lei, i suoi gemiti si moltiplicavano man mano che andavo sempre più veloce, ebbe il suo primo orgasmo nelle bocca di mia madre, e poco dopo un'altro, non so quanti riuscì a dargliene ma godé moltissimo, infatti una volta uscito da lei crollò a terra, mia madre le mise la sua fica in faccia, si bagnò il buchetto e mi disse
"Infilamelo tutto dentro subito, forte!"
Le appoggiai la cappella sull'ano e spinsi, il cazzo entrò subito dentro fino in fondo, iniziai a scoparla in culo mentre mia sorella la leccava, anche lei come Sophia venne in fretta e continuò a venire, urlava e muoveva il culo per farlo entrare sempre più in profondità, gemeva, mi chiedeva di scoparla sempre più a fondo e di venirle dentro, ma io avevo altri piani, quando sentivo di dover venire uscivo da lei
"Ora spompinatemelo per bene, vi voglio schizzare le facce dai!"
Mia madre e mia sorella non se lo fecero ripetere due volte e iniziarono a succhiarlo, mentre Sophia mi leccava e massaggiava le palle, la mamma leccava la cappella, se la metteva in bocca, ci girava con la lingua sopra, e nel frattempo mi segavano, ero vicinissimo a venire.
"Ah, dio! Siete fantastiche! Vengo! Vengo!!"
Uno schizzo andò in faccia a mia mamma, subito dopo un'altro in faccia a mia sorella, e poi altri schizzi di sperma sulle loro facce, stavo godendo, le avevo inginocchiate davanti a me a prendere in bocca il mio cazzo gocciolante di sperma e che ancora si contraeva.
Ci siamo stesi insieme sul letto, quella notte io e mia sorella consacrammo nostra madre all'incesto, scopammo fino all'alba e solo allora andammo a letto, abbracciati e felici, avevamo ancora una settimana, la migliore della nostra vita.
Fine_ Zadron

Per chiunque mi volesse contattare può farlo alla mia mail zadron1421@gmail.com

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