Raccon-trino

Scritto da , il 2014-12-16, genere trio

Ricordo come se fosse ora quanto Giulia fosse emozionata ed eccitata quella sera in cui venne a casa nostra, la prima volta. Mi aveva pregato di andare a prenderla, perché aveva la macchina con poca benzina. Tutto era nato per gioco, ma quella sera ad Anna, mia moglie, arrivò un sms con scritto "ok, questa sera posso venire.. a che ora?".. eravamo a cena e la sogliola ai ferri quasi ci andò di traverso.. a tutti e due cominciò a battere forte il cuore e tornammo di filata a casa, quasi increduli che quello che avevamo immaginato tante volte si stesse davvero per realizzare.. io non sapevo che fare... Anna invece mascherò l'emozione con modalità tipicamente femminile, ovvero si mise a sistemare casa, per occupare il pensiero..

Il viaggio verso casa nostra con Giulia fu surreale.. ci guardavamo sorridendo, senza parlare, senza sapere cosa sarebbe successo e se le fantasie scritte (tra loro) in centinaia di mail si sarebbero realizzate o se una paura improvvisa avrebbe fatto naufragare tutto..

Arrivati a casa Anna ci aprì la porta, entrammo e offrimmo ad Giulia un bicchiere d'acqua (luglio, faceva caldo) per stemperare l'imbarazzo.. in fondo, era la prima volta che si incontravano.. poi ci sedemmo sul divano e, tutto ad un tratto Giulia disse "ma qualcuno non mi aveva scritto che appena entrata mi avrebbe dato un ciuccione enorme?"... la goccia che fa traboccare un vaso a volte arriva inaspettatamente.. Anna le prese il viso e cominciò a baciarla, come se non lo avesse mai fatto prima... io ero assolutamente imbambolato e non sapevo cosa fare... vederle baciarsi sul mio divano, ormai semi sdraiate.. era troppo da sostenere, così dissi loro "ok, vi lascio da sole un po'" e mi alzai.. con lo sguardo mi fecero capire che avevo detto la cosa giusta e uscii di casa.. dopo una mezz'ora e tre sigarette mi arrivò un sms con scritto "torna, ti aspettiamo"... col cuore in gola salii le scale, aprii la porta e....

Sono sul tappeto, avvinghiate, senza camicia, in jeans e reggiseno e tutte arruffate... Giulia è sdraiata, geme piano e si contorce mentre Anna le sta leccando i capezzoli.. si fermano, mi guardano e sorridono... mi fanno sedere sul divanoe come se fosse un copione già scritto si siedono dietro di me e cominciano a leccarmi il collo e la schiena.. io non capisco più niente sentendo le loro lingue scivolare sopra la mia pelle e incontrarsi proprio al centro della mia schiena.. poi, simmetricamente, le loro bocche risalgono verso il collo, le guance e improvvisamente mi trovo a baciare due donne contemporaneamente... è una sensazione incredibile..

Mi appoggio allo schienale e loro sopra di me, una a destra e una a sinistra..ci baciamo a volte in due a volte in tre, non so.. poi mi sfilano la maglia e cominciano a mordermi e a leccarmi il petto.. io le vedo lì davanti a me, che mi guardano, che si guardano, che si baciano, che mi baciano.. adesso comincio io, però.. devo riprendermi da questo stato di apatia.. mi stacco da loro, tiro via il reggiseno e i pantaloni ad Anna, dicendo con lo sguardo ad Giulia di fare lo stesso, e lei lo fa.. ora sono solo in mutandine.. faccio appoggiare Anna allo schienale, mi inginocchio davanti a lei e, spostandole appena gli slip comincio a leccarla, guardando Giulia che guarda incredula... "baciala" le dico sottovoce per risvegliare lei adesso, che non sa se guardare me o il corpo di Anna che freme o i suoi occhi che la chiamano.. quando le si getta a leccarle e morderle il seno un gemito rompe il silenzio nella stanza.. e uno più forte arriva quando infilo due dita dentro Anna, che sta venendo a ripetizione.. e un altro quando appoggio la mia mano bollente sul seno di Giulia.. si muovono e si baciano in perfetta sincronia sotto le mie spinte.. è fantastico..

mi stacco da Anna e risalgo a baciarle, mischiando la loro saliva e vedendole sussultare quando sentono l'odore della figa di Anna, di cui si mostrano avidissime, tanto che dopo avermi leccato la faccia e le dita, sono costretto a infilare di nuovo alcune dita per dargliene ancora..

adesso loro sono lì, sedute, che respirano piano, quasi calme.. io mi alzo davanti a loro e mi tolgo gli slip.. sono nudo davanti a loro... Anna si risveglia, si siede sul bordo e comincia a succhiarlo..Giulia si mette dietro di lei, la bacia sul collo, la carezza, mi carezza e ogni tanto mi guarda... io le prendo il mento, dolcemente, con una mano e con l'altra le stringo forte i capelli sulla nuca.. la fa impazzire e mi guarda come se volesse mangiarmi... Anna sente che la sua amica sta fremendo, le prende una mano e la appoggia sopra il mio cazzo, continuando a succhiare mentre Giulia va su e giù, stringendo forte... mi guardano insieme.. uno sguardo insostenibile.. non lo dimenticherò mai.. continuano così per un po', poi prendo Anna, la faccio alzare, la metto a pecorina con la sua faccia di fronte a Giulia e glielo metto dentro... è un lago di piacere... un lago caldo.. bollente...mentre la spingo le vedo baciarsi e ondeggiare e sento le dita di Giulia vicino al mio cazzo, che toccano timidamente il clitoride di Anna, che geme continuamente e viene, viene, viene... quando è abbastanza la faccio appoggiare a Giulia, sdraiandola sopra di lei... adesso, scopandola da davanti, posso vedere il viso di tutte e due... e toccarle... e spingerleentrambe.. Anna viene ancora e, per una strana empatia femminile,anche Giulia, contemporaneamente..

Anna mi guarda e capisco che mi vuole venire sopra, e così è.. mi sta cavalcando come sa fare lei, piano, lentamente, sensualmente, facendomi percepire ogni centimetro del suo corpo, sorridendo con la sua malizia innata, vedendo me e Giulia che sotto edavanti a lei ci baciamo.. io sto per venire, mi manca poco, e la faccio scendere, mettendomela a fianco, come all'inizio.. e comincia a usare la mano, mentre tutte e due mi baciano.. io dico, quasi in trance, "tutte e due..." e adesso hanno entrambe le mani sul mio uccello, sempre più duro, al limite, e mi baciano mentre io sento l'esplosione vicina.. metto le mie mani nelle loro mutandine, da dietro, e le stringo forte, nello stesso istante,improvvisamente, facendole fremere insieme... loro aumentano il ritmo, sentono che sto venendo e la loro eccitazione sale.. io vengo, stringendole forti a me, con il mio sperma sulle loro mani e la mia pancia...

Restiamo immobili così per un tempo indefinito.. non so chi sono, in questo momento, mentre loro quasi si addormentano con le teste sulle mie spalle, le loro mani sul mio cazzo, le mie attorno a loro..

Anna si riprende, mi guarda e mi sorride.. mi fa cenno che deve andare in bagno, piano, per non svegliare Giulia.. ma prima mi prendo un po' di sperma con un dito e glielo metto sulla lingua... lei lo lecca sorridendo, poi si alza e va in bagno... io resto con Giulia, le do un bacio per svegliarla, lei apre gli occhi e mi chiede "ma ho sognato?"

"si", le dico sorridendo..."hai sognato per due ore... adesso rivestiti, che è tardi" e ci sorridiamo, felici.

Questo racconto di è stato letto 5 3 4 2 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.