Una settimana particolare

Scritto da , il 2014-11-17, genere gay

Io e Franco siamo amici fin da piccoli,siamo cresciuti insieme, abbiamo condiviso molte cose, abbiamo giocato nella stessa squadra, stesse scuole ,ecc. La nostra era stata un'amicizia affettuosa e normale, fino a quando..... Mio padre per motivi di lavoro si era assentato una settimana,e aveva dato a me l'incarrico di badare alle poche galline e all'orto che avevamo a pochi km da casa. Il primo giorno che dovevo andare a svolgere i compiti chiesi a Franco se mi accompagnava;tanto per non annoiarmi,rispose subito di si. A poco più di metà strada,improvvisamente scoppia un temporale, non essendoci ripari,(era una strada nel prato) ci mettiamo a correre verso l'orto dato che era più vicino che la casa. appena arrivati ci rifugiammo nella piccola baracca dove cè una stufetta e un lettino che serviva per fare un riposino tra un lavoro e l'altro. Io accendo subito la stufa ,e dato che eravomo bagnati fradici decidiamo di spogliarci completamente e far asciugare i vestiti, poi ci siamo seduti sul letto ad aspettare: non era la prima volta che stavamo nudi,sempre senza problemi ,ma questa volta provai un picolo brivido quando le nostre cosce si toccarono. Dopo qualche chiacchiera chiesi a Franco se ci facevamo un pisolino ,dato che continuava a piovere a dirotto. Ci siamo stesi sul letto e coperti con un sottile lenzuolo,io sul lato sinistro e lui anche, non so quanto tempo è passato ,ma poco alla volta sentivoche si attaccava alla mia schiena,fino al punto di sentire il suo cazzo contro il mio culo, mi piaceva, anche se era mollo,incredibile, mi piaceva, allora mi appoggiai meglio movendomi in modo di sentirlo per bene, qualcosa cambiò, da mollo lo sentivo ingrossare sempre di più, il suo respiro sul collo si faceva intenso e cominciava a sospirare ,ero eccitatissimo ,mi piaceva sentire il suo cazzo caldo e duro, allora con decisione alzai la gamba ,con la mano destra lo afferrai portandolo contro il buco del mio culo che sembrava pulsasse dall'eccitazione,Franco comprese subito quello che volevo e cominciò a spingere fino a che dopo pochi sforzi, e da parte mia con poco dolore entrò , cominciò ad andare avanti e indietro ,prima adagio poi sempre più veloce ,non credevo di essere capace a provare tanto piacere ,anche a me era diventato il cazzo duro, e mentro sospiravo dal piacere le sue labbra cominciarono a baciare il mio collo,la sua mano scese fino a prenderlo in una morsa e cominciò a segarmi, avevamo sempre fatto le cose insieme e anche ora appena sentii il calore del suo sperma invadermi il culo schizzai anch'io con una foga da me sconosciuta; mentre schizzavo le contrazioni stringevano il suo cazzo dentro di me provocandomi un nuovo e incredibile piacere.Quando lo tolse mi girai verso di lui , un attimo di vergogna o senso di colpa, ma subito le nostre labbra si unirono in un appassionante bacio.la sua lingua entrò nella mia bocca ,cominciai a succhiarla e dopo anche la mia andò nella sua con lo stesso risultato, Quando si è giovani si fà presto a eccitarsi nuovamente ,infatti eravamo nuovamente col cazzo in piena erezione, senza indugiare cominciai a baciare il petto, poi piano piano sempre più giù fino a prenderlo in bocca e cominciai a fargli un pompino, solo in quel momento Franco mi disse di girarmi che voleva farlo anche lui a me, non so quanto tempo restammo in quella posizione succhiando e leccando i rispettivi cazzi. Ci trovammo nuovamente a incularci a vicenda ,con soddisfazione reciproca. Verso sera con gli indumenti asciutti tornammo a csa ,non senza la promessa di tornare tutti i giorni che potevamo. Fu una settimana di sesso sfrenato, con tante inculate e soddisfazioni. In seguito abbiamo avuto poche occasioni di ripetere qull'esperienza, per me fu l'unica e indimenticabile volta.

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