Errori di gioventù

Scritto da , il 2014-01-23, genere prime esperienze

È successo tutto due anni fa, avevo 18 anni,l'estate della maturità, era il 13 agosto ed io e i miei compagni eravamo andati in centro, con noi quella sera c'era anche elisa, la ragazza più bella della classe che raramente ci prestava attenzione, era alta poco più di 1e60,capelli castani a caschetto, un bel seno proporzionato e un sedere perfetto.
In classe tutti gli sbavavano dietro, io non l'avevo mai considerata da quel punto di vista per tre motivi, non sono esattamente bello, la conoscevo da una vita poiché abitava poche curve sopra a casa mia ed infine perché conoscevo il suo ragazzo e mi stava simpatico. Quella sera quasi tutti si ubriacarono, elisa compresa, io purtroppo o per fortuna, dovendo guidare avevo bevuto solo analcolici, così a fine serata riportai a casa tre miei compagni e per ultima Elisa. Arrivati sotto il villino dove viveva con i suoi e la sorella la salutai "Ciao eli, riesci a scendere da sola?" "Sisi" peccato che aperta la portiera cadde a terra e ridendo si sedette sul ciglio della strada, così lasciai la macchina in uno spiazzo poco più avanti e tornai da lei che non aveva ancora smesso di ridere. "Dai, dammi le chiavi che ti accompagno in casa." Dopo aver frugato per un po' nella borsa mi diede le chiavi e appoggiandosi a me iniziò a salire le scale, arrivati finalmente in cima aprii la porta, le restituì le chiavi e le dissi "prego, a sto punto ti saluto sul serio." Lei mi imploró di rimanere ancora perchè i suoi erano dai nonni in umbria e sua sorella avrebbe dormito dal suo ragazzo, onestamente vedendo il suo stato avevo paura che da sola avrebbe potuto fare qualcosa di sciocco, così accettai,sarei rimasto solo per un' ora o due, finché non si fosse calmata. Appena entrata in casa si piegò a 90 per togliersi le ballerine, la maglietta si sollevò leggermente e io da dietro vidi emergere in tutto il suo splendore il culo fasciato nei leggins, subito il mio sesso si svegliò e iniziai a farmi un viaggione mentale ma fui interrotto dalla sua voce "aspettami qui" e sparì dietro ad una porta. Dopo poco tornò senza maglietta. Da li in poi smisi di ragionare, la abbracciai, sentivo il suo corpo contro il mio, e credo che lei si accorse di quanto ero eccitato, non oppose resistenza ma disse solo "hei" io la guardai negli occhi e la baciai, prima mi fermai alle labbra, poi inserii la lingua e lei cercò di fermarmi, cercò di spingermi via ma le fermai la mano, feci scendere l'altra mano sul sedere e iniziai a palparla,era bellissimo, dopo poco smise di opporre resistenza e mi infilò una mano nei pantaloni. "Fermati, andiamo in un posto più comodo" lei capì e senza dire niente mi prese per mano e mi portò in camera sua, la stesi sul letto e continuai a baciarla mentre lei mi slacciava i pantaloni, liberai le sue tette dal reggiseno, erano sode e umide per il sudore, scesi con la lingua leccandole il collo, arrivai al seno e mi avventai con la bocca sui capezzoli, lei aveva una mano nelle mie mutande ma era immobile, come imbambolata. Sfilai la sua mano e scesi, baciandole il ventre fin sotto l'ombelico poi mi fermai, le tolsi i leggins, scesi dal letto e iniziai a baciarla, dai piedi risalendo fino alle cosce per poi affogare la mia faccia sulle sue mutandine, le sfilai e mi misi a leccarle le grandi labbra umide, si mise a mugulare, ma ancora non si muoveva, così decisi di non farmi fare del sesso orale, non sembrava in condizione per farlo. Di colpo mi accorsi di una cosa, un fulmine a ciel sereno, non avevo di preservativi, così le chiesi "hai i preservativi?" Non mi rispose subito, dopo un paio di secondi rantolò un "no". Per un attimo pensai di fermarmi, poi però l'istinto animale prese il sopravvento, mi inserii tra le sue cosce e lentamente misi il mio cazzo dentro di lei, era calda, stretta e bagnata, iniziai a muovermi avanti e indietro lentamente, volevo godermi quel momento, presi le sue gambe e le misi appoggiai sulle mie spalle, lei si mise a mugolare sempre più forte, avevo deciso di non venirle dentro, era troppo pericoloso, ma non riuscii a contenermi e la riempii con il mio seme,mi sfilai e rimasi sul letto, a fianco a lei, a osservare quel corpo stupendo. Dopo pochissimo mi tornò duro, lei si era messa a dormicchiare con il sedere all'aria, così preso dall' eccitazione e dall'unicitá del momento mi leccai l'indice,presi ad accarezzarle il sedere e poi le misi il dito nel culo, lei fece un sobbalzo e con un braccio cercò di togliere la mano, ma con forza le spostai il braccio, dopo poco inserii anche il medio, dopo una manciata di secondi cercai di metterla a pecora ma non si reggeva sulle braccia, così le sollevai solo il sedere e con un colpo secco entrai nel suo corpo per la seconda volta, lei tirò un urletto poi più nulla, andai avanti e indietro, quando intuii che non avrei retto ancora per molto uscii e lo rimisi nella fica, dove mi svuotai per la seconda volta. Rimasi ad ammirarla ancora un po' e notai che senza parlare si era messa a piangere, poi mi rimisi i vestiti e me ne andai.
La mattina seguente mi scrisse un messaggio ringraziandomi per averla portata a casa, dicendo che doveva aver bevuto troppo poiché non ricordava nulla della serata precedente, l'unica cosa che ricordava era il fatto di essere salita in macchina con me e gli altri3 per tornare a casa. Aggiunse di essersi svegliata nuda, citando il messaggio "chissà che casino devo aver fatto sta notte Ahahah xD" .Dopo circa un mese dopo iniziai l'università lasciando la mia città per 5 mesi. Quando tornai a casa alla fine del primo semestre uscii spesso con i miei ex compagni ma non vidi mai Elisa, finché un giorno la incontrai al supermercato del mio paese, e la sorpresa fu enorme, aveva il pancione, era incinta! Non volle parlare in pubblico ma decidemmo di vederci la sera per parlare al bar. Per sdrammatizzare la situazione conoscendo il suo ragazzo me ne uscii con una battuta "Allora tu e matti volete mettere su famiglia?" Lei attaccò a piangere e dopo essersi sfogata mi rispose "io e matti ci siamo sempre protetti, non so come sia successo, non l'ho mai tradito! Deve essersi rotto un preservativo senza che ce ne accorgessimo" si mise a singhiozzare e poi riprese a parlare "ma lui non mi ha creduto e mi ha lasciata, ora io e il piccolo siamo soli."

Se volete sapere com'è finita la mia storia commentate e chiedete.

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