Un anno di astinenza e poi - 3a versione - Sono trascorsi tre anni

Scritto da , il 2013-12-22, genere tradimenti

"Mmmmmmmm....che bello..come mi piace....si si siiii...continua così amore...

Amore...nessuno mi lecca come sai fare tu... solo tu riesci a farmi godere anche senza sfiorarmi la fica...mmmmmm...che bello la tua saliva calda e scivolosa me la fai sentire dentro e la tua lingua vellutata che mi pennella dappertutto.....sotto...dietro ed in ogni anfratto e poi....quando mi succhi....mmmmm.....che goduriaaaaa"

La donna era distesa sul divano con indosso un babydoll di seta rosa che esaltava in modo sublime i suoi generosi seni e le cosce lisce e carnose offerte completamente nude a voluttuose.

Una gamba era piegata ed appoggiata sul tappeto mentre l'altra era tesa col piede tra le mani del marito.

In quella posturale le cosce erano divaricate offrendo agli occhi del pover'uomo la celestiale visione del sesso di sua moglie ricoperto da un leggero perizoma rosa che,completamente bagnato,lasciava intravvedere in trasparenza il fulvo e scuro pelo della fica.

L'uomo era completamente nudo ed in ginocchio davanti a lei.

Tenendo tra le mani come una reliquia il suo piede affusolato,curatissimo e con le unghie laccate di rosso,gli girava intorno con la bocca leccandone ogni lembo di pelle e rilasciando una lucida scia di saliva.

Con la lingua si intrufolava tra le dita e quando lei glielo chiedeva,ne inboccava uno e lo succhiava come fosse una golosa leccornia rilasciando umidi schiocchi.

Lei seguiva con attenzione ogni suo movimento e ansimando piano gli sorrideva mentre dal suo sesso aperto sgorgavano evidenti tracce di piacere.

Quando il marito leccandole la pianta del piede le procurava un lieve solletico,lei si scuoteva come a volersi ritrarre mentre dalle sue labbra sfuggiva un gemito di godimento.

Quando il marito poggiando sul tappeto il piede già "trattato" con la delicatezza riservata ad un prezioso oggetto di cristallo,afferrava con le mani unite a forma di coppa l'altro piede,lei lo gratificava ricordandogli:

"Amore...vedi noi siamo davvero fatti l'uno per l'altro.

Spesso tu godi al solo vedermi o spiandomi mentre mi preparo per uscire con Carlo ed io godo senza che neanche tu mi sfiori la fica!

Non è bellissimo tutto questo?!

Noi davvero siamo legati da una passione ed un amore profondo ed indistruttibile.

Nessuno potrà mai separarci.

Tu mi dai in ogni momento della giornata prova del tuo amore e della tua devozione ed anch'io ti amo e ti sarò legata e fedele per sempre.

Da me non avrai mai un tradimento!

Il mio amore spirituale e platonico per te è immensamente superiore ai piaceri fisici che concedo al mio amante.

Non potrei mai amarlo come amo te.

Lui non ha la tua dolcezza e non mi dimostra mai una passione disinteressata come fai tu che godi di me e ti sciogli in silenzio senza neanche sfiorarmi.

Lui quando mi prende lo fa con violenza e brutalità.

Mi penetra e mi monta per ore come una cagna scuotendomi e sconvolgendomi nel corpo e nella mente trascinandomi in infiniti orgasmi.

Con lui a nulla valgono le mie implorazioni per farlo venire e darmi un po' di tregua.

Lo fa davvero con una foga incredibile...mi chiava in bocca...mi monta...mi incula....ed io lo prego di sborrare...di godermi dove vuole lui ma di farlo subito perché non resisto più ai suoi affondi e gli urlo in faccia:

-Porco...porco....godooooo...sborrooo ancoraaaaa...godi anche tuuuu....vieni.....vieniiii....anche tu scaldami colla tua sborra...maiale....maiale....-

Amore..in quei momenti vorrei essere tra le tue braccia consolata dalle tue coccole e rapita dalla tua dolcezza ed invece è lui che mi squassa e devasta ogni parte di me.

Solo quando mi vede completamente disfatta ed annegata in un lago di umori e di sudore si degna di assecondare le mie implorazioni e grugnendo come un vero animale,mi fa precipitare in un violentissimo orgasmo mentre lui mi riempie con una raffica di fiotti di sperma copiosi e bollenti.

Le nostre urla si sovrappongono mentre i nostri corpi in preda a violentissimi spasmi si scuotono in una danza devastante ed oscena."

Il marito l'ascoltava immerso in un silenzio rotto solo dalla voce della moglie che gli giungeva come una nenia e dal leggero sciacquettio della sua lingua sul piede della sua dea.

Faceva davvero uno sforzo enorme l'uomo per evitare di sciogliersi nella sua consueta sborratina anche se la sua cappella era già imperlata da piccole,lucenti gocce.

"Amore...mi stai facendo godere in modo meraviglioso oggi e per questo voglio premiarti..

Adesso mentre vado in bagno a fare la pipì tu indossa il preservativo che voglio farti godere con la bocca.

Mi raccomando però...non fare come le altre volte....fai con calma...altrimenti vieni e mi togli il piacere di farti un bel pompino.

La donna seduta sul Water si urinava sulla mano impregnando la fica,il buco del culo ed il pelo pubico col suo piscio.

Tornando dal marito aveva notato con piacere che era riuscito ad infilarsi il goldone senza sborrare.

"Bravo tesoro...stavolta ci sei riuscito adesso stenditi sul tappeto perché ti ho portato un altro regalo e così mentre tu mi lecchi la fica inzuppata di pioggia dorata,io ti succhio il cazzetto duro e pieno!"

Gli ha detto la moglie mentre con la mano bagnata di urina gli massaggiava il viso ed i capelli e lo accompagnava a distendersi.

"Ma cazzo amore....sei già venuto?"

Ha gridato con tono deluso la moglie mentre calandosi a peso morto avvolgeva con la fica irrorata di piscio il viso del marito.

In quel momento era tale la rabbia e la delusione che avrebbe voluto soffocarlo.

Si è limitata invece a farsi ripulire ed asciugare il pelo con la lingua e godergli in bocca facendogli ingoiare i suoi abbondanti umori vaginali.

Dopo aver goduto la donna si è seduta sul divano assumendo la precedente postura e rivolgendosi al marito ancora disteso ed ansimante per la forzata apnea impostagli dalla moglie gli ha detto:

"Amore pensa se Carlo sapesse che volevo farti un pompino come si incazzerebbe.

E se sapesse quello che stiamo combinando ora!

Lo sai com'è quello lì è geloso solo di te....invidia il nostro amore....mentre cogli altri addirittura me li porta lui stesso per farmi montare.

Io mi ero preso questo rischio e tu anche oggi hai rovinato tutto!

Ho l'impressione che non riuscirò mai più a farti godere con la bocca.

Lo sai Amore che sono più di tre anni che il tuo uccellino non torna dentro il mio caldo nido?

La prossima settimana Carlo parte per alcuni giorni ed io vorrei fartela assaggiare ma spero che non succeda ancora come oggi!

Amore tra un po' dovrò prepararmi perché Carlo prima di partire vuole passare tutto il Week end con me e tra poco dovrai andare a prendere i bambini all'asilo...ci resta giusto il tempo per un altro giochino."

Senza che la moglie aggiungesse altro,Filippo si è sfilato il preservativo e lo ha spremuto sul piede di Sandra.

Poi se lo è infilato in bocca e mentre lo giucciava, con la lingua ha spalmato il piede con le sue poche gocce di sperma ed ha ricominciato a leccare e succhiare le dita sino a che la moglie non ha avuto un nuovo orgasmo.

Mentre Sandra aiutava il marito a prepararsi per andare a prendere i bambini gli diceva:

-Amore per fortuna i nostri bambini hanno un padre affettuoso e dolce come te!

Pensa se avesse dovuto occuparsi di loro quel porco di Carlo?!

Lui è stato solo capace di ingravidarmi ma poi se avesse dovuto davvero fare il padre pensa che casino e sì che i bambini gli sono affezionati e chiedono sempre -quando viene lo zio Carlo?-

Sai amore,la settimana scorsa Carlo mi ha fatto ancora sospendere la pillola e credo proprio che voglia darci un altro figlio....ho l'impressione che il porco mi voglia ingravidare in questo week end prima di partire.

Mentre la moglie gli comunicava che presto sarebbe stato padre di un altro bambino nella mente di Filippo scorrevano le immagini dei racconti che con tanta precisione gli aveva fatto la moglie delle sue precedenti gravidanze e delle perversioni che oramai come tarli avevano modificato i loro rapporti.
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Quando Carlo aveva iniziato la sua relazione con Sandra il loro rapporto aveva già un non so che di morboso.

Lei che sino a quel giorno non aveva avuto altri uomini che il marito,non sapeva nulla in fatto di sesso e dopo essere stata violentata da Carlo,aveva scoperto un mondo nuovo e si era attaccata a lui con una passione quasi patologica.

Per motivi opposti a Carlo era accaduta la stessa cosa.

Mai gli era capitato di avere tra le mani una donna tanto bella,avvenente e sensuale quanto ingenua al punto tale da essere sposata da due anni senza rendersi conto di essere ancora vergine.

Il loro rapporto era impostato su una gelosia patologica da parte del maschio e di una dedizione totale da parte della femmina che col trascorrere del tempo si era scisso in 2 parti perfettamente uguali e simmetriche.

Lei amava il marito in modo platonico e totale e sentiva che mai avrebbe potuto tradire la sua fiducia.

Per contro aveva nei confronti del suo amante una passione fisica quasi animale che le impediva persino di immaginare che un altro maschio(compreso suo marito)potesse violare il suo corpo.

Per più di un anno il trio aveva vissuto un equilibrio quasi perfetto col marito che era totalmente cosciente del suo ruolo di innamorato platonico e di cornuto fisico conclamato.

I problemi erano iniziati quando la 1° gravidanza di Sandra aveva cominciato a manifestarsi visibilmente con la pancia sempre più gonfia.

Come in preda ad una incontrollabile ossessione di gelosia possessiva Carlo non voleva che la sua amante da lui ingravidata dormisse più col legittimo marito.

L'aveva dunque fatta traslocare a casa sua dove viveva con la moglie anch'essa in dolce attesa.

Il rapporto tra Carlo e la moglie era di assoluto dominio della sua personalità su quello della sottomessa sposa che aveva accettato senza protestare la presenza di una nuova donna incinta nel proprio talamo coniugale.

Col trascorrere dei giorni,il rapporto inizialmente teso tra le due donne,si era trasformato in vera complicità.

Sandra aveva così saputo che il bimbo che la moglie del suo stallone aveva in grembo in realtà non era di suo marito ma del suo segreto amante.

La differenza tra le due situazioni era che,mentre l'impotente Filippo era un cornuto consapevole ed accondiscendente,il bull Carlo era ugualmente cornuto ma a sua completa insaputa.

Sandra era felice di quella scoperta e da quel giorno aveva cominciato a vedere il suo stallone con occhi diversi.

Carlo dal canto suo,aveva cominciato ad avere nei confronti delle due donne un atteggiamento erotico sempre più compulsivo via via che le pance crescevano.

A volte le montava entrambe nello stesso letto con una foga,atteggiamenti e frasario che non aveva mai usato prima.

Vaticinava grugnendo che in quello stesso momento nel letto vi fossero altri maschi a montare le sue gravide troie.

Ed è stato così che a poche settimane dal parto,dopo aver riportato a casa di suo marito la futura purpuera,si è presentato una sera in compagnia di un suo amico al quale ha offerto la sua amante gravida da chiavare.

Dopo che lo sconosciuto le aveva goduto dentro,ha chiamato il marito e con la lingua gli ha fatto ripulire la fica sborrata dopo di che lui stesso l'ha chiavata non consentendo però al marito,di toccarla ancora.

La sua sborrata era il suo segno indelebile di possesso!

Tuttavia,quella era stata la prima volta che Carlo concedeva al marito cornuto di leccare sua moglie in sua presenza.

Dopo il parto disinteressandosi completamente del bambino affidato alle cure di Filippo,Carlo ha cominciato ad insistere con Sandra per ingravidarla di nuovo.

I suoi rapporti con l'amante dopo il parto si erano notevolmente ridotti e Sandra aveva cominciato a capire che nella mente del suo stallone si era instillato un nuovo tipo di perversione.

Lei è rimasta ancora incinta e lui ha ripreso a chiavarla con rinnovato vigore.

Via via che la pancia cresceva aumentava la sua libidine sino a che,aveva ricominciato a portarle a casa altri maschi ed organizzare vere e proprie orge anche a pochi giorni dal lieto evento.

Carla aveva finalmente capito che mancandogli quelle situazioni così trasgressive,Carlo era demotivato e le sue prestazioni erano alquanto ridotte.

Per tutto il periodo della gestazione anche il marito veniva chiamato a partecipare col compito di ripulirle la fica ed offrirla ben nettata all'amante per l'ultima monta.

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Al ritorno dal week end trascorso con l'amante Sandra dopo aver baciato,come sempre faceva,il marito sulla guancia,lo ha fatto sedere accanto a se sul divano e tenendogli le mani strette tra le sue gli ha detto:

"Amore...Carlo vuole essere sicuro di mettermi incinta in questo periodo e dunque vuole che io l'accompagni nel suo viaggio in oriente.

Mi ha anche chiesto di dire alla tua segretaria di prenotare all'Hilton di Hong kong giacché ritiene che l'albergo dove va lui di solito non sia degno di farmi concepire il nostro terzo figlio.

(Nota-Avevo dimenticato di dire che Carlo era il direttore commerciale della ditta del marito di Sandra e che quando glielo aveva presentato e l'aveva subito chiavata nei cessi del ristorante era il suo primo giorno di lavoro in azienda.)

E poi amore,devo dirti altre cose che spero non ti facciano arrabbiare.

Non ti ho mai detto che quando ero al settimo mese del nostro secondo bambino,mentre era in corso un incontro con i rappresentanti stranieri,lui mi ha fatto entrare nella sala riunione e mentre tu eri nell'ufficio accanto mi ha fatto chiavare da tutti quanti;erano in quindici!

Ricordi amore quella sera che sono andata a letto presto perché ero distrutta e non sono venuta a cena con te,Carlo e tutti i rappresentanti stranieri?

Ricordi amore...tra loro ce n'era anche uno nero che mi era piaciuto moltissimo.

Carlo lo ha fatto fermare e mi ha fatto chiavare per tutta la settimana successiva a volte anche a casa nostra mentre tu eri nel tuo ufficio a lavorare.

Ricordi amore quando mi sentivi gridare e credevi che fosse Carlo?

Ecco!

Non era solo lui ma erano in due a chiavarmi come una giumenta coi loro cazzoni enormi.

Fortuna che ero già gravida altrimenti avremmo una bambina nera!

Ma c'è dell'altro amore.....Carlo vuole ripetere quell'esperienza con tutti i dipendenti della ditta e vuole che tutti mi chiavino quando sono incinta e tu sei in azienda.....cosa ne pensi amore....tu saresti d'accordo?"

Il marito che l'ascoltava in silenzio col cuore che gli batteva forte,tenendole strette le mani non le ha risposto ma gemendo silenziosamente si stava sborrando nelle mutande.

Sandra aveva capito e con dolcezza gli ha stampato un bacio sulla guancia.








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