Non ti amo più - Capitolo 1
di
Samuel Wall
genere
corna
Un giorno, durante una discussione con mia moglie Rossella, lei mi guardò arrabbiata e mi disse :" Non ti amo più ".
Io rimasi di sasso. Ero innamorato di Rossella e nonostante non stavamo più facendo l'amore da diversi anni, incassai duramente il colpo.
Mi guardò e mi disse :" È finita! Dai cosa c'è da salvare? Non te la do da anni! ".
Rossella era una bellissima donna mora coi capelli lunghi, magra con gli occhiali.
Io ero follemente innamorato di lei e ancora molto attratto fisicamente.
La mia natura da cuckold mi aveva fatto accettare la mancanza di sesso con sedute di seghe immaginandola con altri.
Lei lo sapeva e a volte ci masturbavamo insieme mentre fantasticavamo di lei con un altro.
Ma quella frase " non ti amo più, è finita! " metteva un punto sulla nostra storia.
Inizia a piangere anche perchè tutto era iniziato con una discussione stupida, ma lei sembrava distaccata e sicura di sè.
Mi disse che se ne sarebbe andata di casa e mentre lo diceva, il mio cuore si spezzava.
Fu lì che completamente distrutto, le dissi che mi avrebbe messo nella merda econonicamente visto che vivevamo in una casa con un affitto molto caro e lì lei mi guardò con grande sicurezza dicendomi :" Ok per qualche mese posso restare ma non dormiremo più nello stesso letto. E sia chiaro, è finita! ".
Io accettai anche se la mia dignità finiva sotto le scarpe ma l'idea di perderla totalmente e trovarmi nella merda economicamente mi fece accettare la proposta.
I primi giorni furono strani.
Lei, che aveva iniziato un nuovo lavoro, si preparava sempre con cura truccandosi e vestendo in modo molto sexy per andare in ufficio. Io, colpito nell'orgoglio, sembravo invecchiato di 5 anni di colpo.
Per lavoro, Rossella passava anche le notto fuori perchè a volte doveva andare in sede ed io, solo in casa, cominciai a fantasticare su ciò che Rossella avrebbe potuto fare ora che era single.
Immaginavo che potesse incontrare un altro uomo e iniziare una relazione.
E la mia natura cuckold, invece, di farmi incazzare, mi faceva eccitare.
Così dopo alcune settimane di tensione, mi aprii a lei implorandola di vivere da separati in casa ma almeno di non metterci nella merda economicamente.
Lei accettò ma mi chiese esplicitamente cosa sarebbe avvenuto se uno dei due avesse avuto una storia con qualcun'altro.
Io le dissi che non avevo intenzione di cercare un'altra donna che ero ancora innamorato di lei e che se lei avesse avuto storie, l'avrei accettato anche perchè lei sapeva benissimo la mia natura da cuckold.
Lei mi disse :" Quindi , anche se ti ho detto che non ti amo più, ti eccita l'idea di me con un altro? ".
" Si, Rossella. È ovvio che ne soffro di questa situazione ma non posso negarti che il giorno in cui saprò che sei finita a letto con un altro, io mi segherò pensando alla situazione ".
" Ok " mi disse mostrando stupore ma anche sadismo.
" Da un lato mi lascia perplessa che tu godi del tradimento, dall'altro mi lasci meno in colpa se ciò dovesse succedere".
Io le dissi che sapeva perfettamente delle nostre fantasie e che forse mi avrebbero aiutato a superare questa fine del sentimento da parte sua.
Dopo circa un mese, lei era sempre più bella e sexy e il nostro rapporto era tornato più o meno al punto prima del litigio. Addirittura dormivamo nello stesso letto. A tratti sembrava che quella frase " non ti amo più " non fosse mai stata pronunciata.
Ma m'illudevo.
Una sera tornò a casa e mi disse :" Stasera non ci sono a cena, ho un appuntamento ". Io dissi solo :" Ok... ".
Lei, sorridendo, mi disse :" Vado a prepararmi, ma non mi chiedi con chi esco? ".
Io, tremavo , e le dissi :" Con chi esci? ".
Rossella mi guardò e mi disse :" Con Luca ".
Luca era un mio amico conosciuto come mangiafemmine. Era sposato ma continuava ad avere storie fuori dal matrimonio.
Rossella lo conosceva e sapeva della sua natura e più volte mi aveva detto :" Se a Luca do corda, lo sai che ci proverebbe anche con me anche se è tuo amico? ". E chiaramente la mia natura cuckold mi faceva comunque eccitare.
Ma ora era diverso perchè Rossella era libera e quindi sapevo che sarebbe sicuramente successo.
Chiesi a Rossella il perchè proprio con Luca e lei mi disse :" Beh dopo anni che si scopa quella e si scopa quell'altra, la voglia di verificare di persona che è un gran scopatore...ce l'ho! ".
Mi si gelò il sangue ma il mio cazzo iniziava a indurirsi.
Rossella continuò :" A te va bene? Non te lo chiedo perchè ho intenzione di fermarmi ma conoscendoti , vorrei capire se ti eccita l'idea? ".
Non volevo ammettere che mi eccitasse immaginandoli assieme a fare l'amore e quindi cercai di negare.
" Non mi eccita, come vedi sto tremando all'idea e in parte ne soffro ".
Rossella si tolse i vestiti rimandendo in intimo e si avvicinò a me e mi sussurrò mettendo una mano sul mio cazzo :" Non si direbbe che il tuo amichetto laggiù la pensi come te. Stasera Luca mi farà godere come tu non riesci più. Fattene una ragione e fatti una sega! ".
Entrò poi in doccia e si preparò mettendosi un vestitino elegante con tacchi alti. Mi salutò e uscì dalla porta.
( continua )
Io rimasi di sasso. Ero innamorato di Rossella e nonostante non stavamo più facendo l'amore da diversi anni, incassai duramente il colpo.
Mi guardò e mi disse :" È finita! Dai cosa c'è da salvare? Non te la do da anni! ".
Rossella era una bellissima donna mora coi capelli lunghi, magra con gli occhiali.
Io ero follemente innamorato di lei e ancora molto attratto fisicamente.
La mia natura da cuckold mi aveva fatto accettare la mancanza di sesso con sedute di seghe immaginandola con altri.
Lei lo sapeva e a volte ci masturbavamo insieme mentre fantasticavamo di lei con un altro.
Ma quella frase " non ti amo più, è finita! " metteva un punto sulla nostra storia.
Inizia a piangere anche perchè tutto era iniziato con una discussione stupida, ma lei sembrava distaccata e sicura di sè.
Mi disse che se ne sarebbe andata di casa e mentre lo diceva, il mio cuore si spezzava.
Fu lì che completamente distrutto, le dissi che mi avrebbe messo nella merda econonicamente visto che vivevamo in una casa con un affitto molto caro e lì lei mi guardò con grande sicurezza dicendomi :" Ok per qualche mese posso restare ma non dormiremo più nello stesso letto. E sia chiaro, è finita! ".
Io accettai anche se la mia dignità finiva sotto le scarpe ma l'idea di perderla totalmente e trovarmi nella merda economicamente mi fece accettare la proposta.
I primi giorni furono strani.
Lei, che aveva iniziato un nuovo lavoro, si preparava sempre con cura truccandosi e vestendo in modo molto sexy per andare in ufficio. Io, colpito nell'orgoglio, sembravo invecchiato di 5 anni di colpo.
Per lavoro, Rossella passava anche le notto fuori perchè a volte doveva andare in sede ed io, solo in casa, cominciai a fantasticare su ciò che Rossella avrebbe potuto fare ora che era single.
Immaginavo che potesse incontrare un altro uomo e iniziare una relazione.
E la mia natura cuckold, invece, di farmi incazzare, mi faceva eccitare.
Così dopo alcune settimane di tensione, mi aprii a lei implorandola di vivere da separati in casa ma almeno di non metterci nella merda economicamente.
Lei accettò ma mi chiese esplicitamente cosa sarebbe avvenuto se uno dei due avesse avuto una storia con qualcun'altro.
Io le dissi che non avevo intenzione di cercare un'altra donna che ero ancora innamorato di lei e che se lei avesse avuto storie, l'avrei accettato anche perchè lei sapeva benissimo la mia natura da cuckold.
Lei mi disse :" Quindi , anche se ti ho detto che non ti amo più, ti eccita l'idea di me con un altro? ".
" Si, Rossella. È ovvio che ne soffro di questa situazione ma non posso negarti che il giorno in cui saprò che sei finita a letto con un altro, io mi segherò pensando alla situazione ".
" Ok " mi disse mostrando stupore ma anche sadismo.
" Da un lato mi lascia perplessa che tu godi del tradimento, dall'altro mi lasci meno in colpa se ciò dovesse succedere".
Io le dissi che sapeva perfettamente delle nostre fantasie e che forse mi avrebbero aiutato a superare questa fine del sentimento da parte sua.
Dopo circa un mese, lei era sempre più bella e sexy e il nostro rapporto era tornato più o meno al punto prima del litigio. Addirittura dormivamo nello stesso letto. A tratti sembrava che quella frase " non ti amo più " non fosse mai stata pronunciata.
Ma m'illudevo.
Una sera tornò a casa e mi disse :" Stasera non ci sono a cena, ho un appuntamento ". Io dissi solo :" Ok... ".
Lei, sorridendo, mi disse :" Vado a prepararmi, ma non mi chiedi con chi esco? ".
Io, tremavo , e le dissi :" Con chi esci? ".
Rossella mi guardò e mi disse :" Con Luca ".
Luca era un mio amico conosciuto come mangiafemmine. Era sposato ma continuava ad avere storie fuori dal matrimonio.
Rossella lo conosceva e sapeva della sua natura e più volte mi aveva detto :" Se a Luca do corda, lo sai che ci proverebbe anche con me anche se è tuo amico? ". E chiaramente la mia natura cuckold mi faceva comunque eccitare.
Ma ora era diverso perchè Rossella era libera e quindi sapevo che sarebbe sicuramente successo.
Chiesi a Rossella il perchè proprio con Luca e lei mi disse :" Beh dopo anni che si scopa quella e si scopa quell'altra, la voglia di verificare di persona che è un gran scopatore...ce l'ho! ".
Mi si gelò il sangue ma il mio cazzo iniziava a indurirsi.
Rossella continuò :" A te va bene? Non te lo chiedo perchè ho intenzione di fermarmi ma conoscendoti , vorrei capire se ti eccita l'idea? ".
Non volevo ammettere che mi eccitasse immaginandoli assieme a fare l'amore e quindi cercai di negare.
" Non mi eccita, come vedi sto tremando all'idea e in parte ne soffro ".
Rossella si tolse i vestiti rimandendo in intimo e si avvicinò a me e mi sussurrò mettendo una mano sul mio cazzo :" Non si direbbe che il tuo amichetto laggiù la pensi come te. Stasera Luca mi farà godere come tu non riesci più. Fattene una ragione e fatti una sega! ".
Entrò poi in doccia e si preparò mettendosi un vestitino elegante con tacchi alti. Mi salutò e uscì dalla porta.
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