Il prete buono
di
distillo
genere
gay
Mi sono tolto diversi sfizi nella mia vita sessuale, il primo è stato quando ho fatto una sega al prete, mi ha chiesto se lo aiutavo nella proiezione di un film storico nella sala parrocchiale, ho accettato volentieri, ha oscurato tutte le finestre per una visione migliore, tutti seduti orientati verso lo schermo, le tonalità discretamente alte, ci siamo seduti vicini, non si vedeva nulla se non il film proiettato abbastanza scuro. Mi ha preso la mano portandola sulla sua gamba, ho avuto la sensazione che sotto la tonaca non portasse nulla, solitamente portano i pantaloni, era maggio, già faceva caldo, quindi era uno dei motivi, La mia mano, delicatamente guidata dalla sua si avvicinava sempre di
più all'inguine, l'ha poggiata sul suo cazzo, era grosso e duro, con l'altra mano mi ha
accarezzato il viso. ho impugnato il cazzo, ha tolto la sua mano, si è spostato appena
avanti col culo sulla sedia in modo da farmi sentire quel bastone, era veramente grosso.
Si è avvicinato con la bocca al mio orecchio -Ti piace?- -E' durissimo- -Sei tu che lo fai diventare duro. Stai attento, fai piano, non farmi bagnare, il signore ti renderà
merito- Ho giocato col cazzo per tutto il primo tempo, quando stava per finire la pellicola, si è preparato per sostituire la bobina, in due minuti è ripartita la pizza si chiamava così la bobina da proiettare. Non è stato lui, sono stato io a riprendere il
cazzo in mano, lui mi ha baciato l'orecchio, mi ha sussurrato -Resti con me dopo la proiezione che sistemiamo il materiale- -Si- Anche il secondo tempo ho avuto il cazzo
tra le mani, ora anche lui toccava il mio. Finita la proiezione tutti i ragazzi hanno
salutato e sono andati via. Contrariamente a quello che aveva detto, invece di mettere
a posto l'attrezzatura, per mano mi ha condotto nel suo appartamentino privato, si
è sollevata la tonaca ed è apparso nudo col cazzo duro, si è disteso sul letto -Dagli
i bacini, spogliati anche tu, ora ti insegno una cosa. Mi ha messo sopra di lui, ha preso
il mio cazzo in bocca ed io con la bocca sono arrivato al suo, non ci stava tutto, era
enorme, l'ho dilatata al massimo ed ho sentito la bocca piena di sborra ed anch'io
ho fatto la stessa cosa in quantità minore. lui ha ingoiato la mia, la sua l'avevo in
bocca per sputarla, mi ha detto di ingoiarla che faceva bene. Ci siamo puliti, rivestiti,
mi ha accompagnato a casa raccomandandomi di non dire niente a nessuno che l'avremmo
rifatto. Sarei stato stupido, era piaciuto molto anche a me, la notte ripensando al
cazzo mi sono fatto due seghe, anche sentendo mamma e papà che scopavano.
più all'inguine, l'ha poggiata sul suo cazzo, era grosso e duro, con l'altra mano mi ha
accarezzato il viso. ho impugnato il cazzo, ha tolto la sua mano, si è spostato appena
avanti col culo sulla sedia in modo da farmi sentire quel bastone, era veramente grosso.
Si è avvicinato con la bocca al mio orecchio -Ti piace?- -E' durissimo- -Sei tu che lo fai diventare duro. Stai attento, fai piano, non farmi bagnare, il signore ti renderà
merito- Ho giocato col cazzo per tutto il primo tempo, quando stava per finire la pellicola, si è preparato per sostituire la bobina, in due minuti è ripartita la pizza si chiamava così la bobina da proiettare. Non è stato lui, sono stato io a riprendere il
cazzo in mano, lui mi ha baciato l'orecchio, mi ha sussurrato -Resti con me dopo la proiezione che sistemiamo il materiale- -Si- Anche il secondo tempo ho avuto il cazzo
tra le mani, ora anche lui toccava il mio. Finita la proiezione tutti i ragazzi hanno
salutato e sono andati via. Contrariamente a quello che aveva detto, invece di mettere
a posto l'attrezzatura, per mano mi ha condotto nel suo appartamentino privato, si
è sollevata la tonaca ed è apparso nudo col cazzo duro, si è disteso sul letto -Dagli
i bacini, spogliati anche tu, ora ti insegno una cosa. Mi ha messo sopra di lui, ha preso
il mio cazzo in bocca ed io con la bocca sono arrivato al suo, non ci stava tutto, era
enorme, l'ho dilatata al massimo ed ho sentito la bocca piena di sborra ed anch'io
ho fatto la stessa cosa in quantità minore. lui ha ingoiato la mia, la sua l'avevo in
bocca per sputarla, mi ha detto di ingoiarla che faceva bene. Ci siamo puliti, rivestiti,
mi ha accompagnato a casa raccomandandomi di non dire niente a nessuno che l'avremmo
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Commenti dei lettori al racconto erotico