Una moglie speciale

Eravamo in bagno io e mia moglie, mentre lei lavava qualcosa nel lavabo io ero immerso nella calda acqua della vasca. Era piegata in avanti, non portava nulla sotto, ho avuto una bella erezione. Lei non si è accorta, ho iniziato a sciacquarmi, mi sono alzato in piedi, non so cosa mi è successo, la pressione dell’acqua sul frenulo mi dava piacere, ho insistito fino a sborrare. In quel momento si è girata, ha visto la scena ed invece di coinvolgermi in una scopata mi ha detto che ero un frocio. Ho cercato di riprenderla con dolcezza, lei insisteva nel suo atteggiamento distaccato, ho lasciato perdere, siamo usciti dal bagno, abbiamo provveduto a far cenare il bambino, l’abbiamo fatto noi,
l’ho aiutata a mettere a posto la cucina, ci siamo messi a guardare la TV. Cercavo di approcciarla, lei insisteva nel suo atteggiamento repulsivo, sono andato a letto in attesa che venisse anche lei. Ho sentito che parlava al telefono, non mi sono preoccupato, la sera parla con la mamma, poi mi ha raggiunto. Contrariamente a quello che mi aspettavo è stata lei ad approcciarmi, ero già nudo. Si era preparata togliendosi tutto anche lei, sinceramente non capivo come avesse potuto cambiare dopo aver parlato con la (mamma?). Forse non avevo una bella erezione riflettendo su quello che stava succedendo, in ogni caso è stata lei, con un poco di buona volontà a far entrare il cazzo nella figa, per eccitarmi mi ha messo la lingua in bocca, subito dopo ho sentito che cercava di mettermi un dito nel culo, sono rimasto fermo, evidentemente ha pensato che mi piacesse, prima uno, poi due poi tre dita nel culo. Ho sentito un piacere che non avevo mai provato ed ho sborrato copiosamente- L’avevo sempre pensato che potesse piacerti il cazzo, ora ne ho la prova. Mi stavo riprendendo, lei intanto si stava pulendo dalla sborra, mi dice quasi con disprezzo -Pensi di essere il marito ideale?-
Non sapevo cosa rispondere, ero ancora sotto l’effetto della sborrata, ancora una volta mi ha sorpreso insistendo sullo stesso argomento -Sei stato mai con qualche maschio?- -Dai che dici- -Non sto scherzando, sei mai stato con un ragazzo?- - Si ai tempi della scuola, cose che succedono tra ragazzi, ci facevamo le seghe a vicenda- -Le hai fatte anche tu?- -Si qualche volta- Stavo avendo di nuovo una erezione, ho cercato di nasconderla ma lei era prevenuta, ha preso subito il cazzo in mano. -Solo a parlarne di stai eccitando, hai fatto pure qualche pompino?- -Si ma le solite cose che si fanno tra ragazzi- Lei giocava col cazzo, il discorso mi teneva eccitato -Ti piacerebbe vedermi
mentre scopo con un altro?- La risposta non è venuta da me ma dalla mia sborrata, poi quella mano colma di sborra è venuta sulle mie labbra. -Lecca è tutta tua- Non capivo più nulla mi trascinava in quello che voleva lei, in quel momento ero disposto a tutto anche se quello che era successo è stata un’ammissione implicita a quello che mi aveva appena prospettato, scopare con un altro sotto i miei occhi. Non avevo mai dubitato di lei, qualche volta ero stato sfiorato dal pensiero che avesse un amico ma nulla più. Nei giorni successivi, in particolare la sera a letto riproponeva lo stesso discorso, aveva capito che era un modo per eccitarmi, non sono stupido, mi stava cucinando nel mio brodo, c’è riuscita fino a quando l’ho supplicata di volerla vedere mentre scopava con un altro. Non ha avuto fretta, ero io ad incalzarla ed una sera mi ha rivelato che mi aveva tradito, una reazione prevista, sborrata immediata. -Chi è la persona?- -La conosci molto bene- -Chi è- -Mi prometti che non ti incazzi- -Incazzarmi? Non vedo l’ora di vedervi insieme- -E’ Claudio quello che porti a casa e che lavora con te- -Mi avrà sputtanato in azienda- -Lo sai che un ragazzo serio- -Si un ragazzo serio che si scopa mia moglie- -Tu l’hai portato in casa- -Non per farti scopare- -L’altra sera al telefono era lui- Non sapevo se ero deluso o felice, la mattina quando sono andato al lavoro, l’ho atteso che arrivasse, mi sono messo dove solitamente parcheggiava, è arrivato, è sceso dalla macchina, mi ha abbracciato, sapeva già tutto, non abbiamo detto nulla, la sera siamo andati a casa mia insieme, il bambino è corso in braccio a lui, si conoscevano molto bene. Ecco ero sollevato, se non ci fosse stato il bambino sveglio li avrei pregati di scopare anche in terra così come si trovavano, già comunque si mostravano aderenti, conoscevano i loro corpi, ho chiesto che intenzioni avevano, ha risposto Claudio -Vogliamo restare noi quattro uniti, a te sta bene?- Non potevo non abbracciarli tutti insieme, è stato bellissimo, è rimasto a cena Claudio poi siamo
andati a letto. Il bambino si era addormentato, la prima cosa che ho dovuto fare? Prendere in bocca il cazzo di Claudio e metterlo nella figa di Manuela, è stata lei a volerlo. Mi hanno rivelato che è stato Claudio a dirle di mettermi le dita nel culo per capire la reazione. Mi ero liberato delle paure, potevo dare sfogo alla mia sessualità. Una delle cose che più mi piaceva era quella di scopare con Manuela avendo in bocca il cazzo di Claudio per poi lasciarli liberi di scatenarsi. Non so se capita ad altri e se il comportamento è lo stesso, sono convinto che se Manuela ha attivato il processo per un’ottima riuscita, anche se lei ha avuto il suo tornaconto, non credo ci siano tante donne disposte.