Il capannone abbandonato

Gli incontri con Vittorio erano oramai una cosa normale Anna lo vedeva una due volte la settimana che ci fossi o no , dopo aver terminato di lavorare quella settimana ero di secondo turno entro in casa Anna era ancora sveglia seduta nel divano che guardava la televisione, mi avvicino la bacio, mi chiede com’è andata al lavoro, oggi per fortuna una giornata tranquilla e tu amore ? Mi ha chiamata Vittorio e ha detto che ti deve parlare!!!!! Adesso è tardi per chiamarlo domani mattina lo chiamerò….no aspetta la tua telefonata .

Prendo il cellulare chiamo, ciao Vittorio Anna ha detto che mi devi dire qualcosa!!!! Si cornuto, ascolta sabato devi portarmi qui Anna, a lei ho già detto ma lo dico anche a te, porti qui Anna lei si veste qui da me tu non devi sapere come vestirà, una volta che è sotto casa lei sale e tu finché non è pronta trova da parcheggiare e poi ti richiamo e ci fai da tassista, questo è tutto ci vediamo sabato ok cornuto ? Si Vittorio a sabato buonanotte, passami Anna che voglio darle la buonanotte, amore tieni che deve darti la buonanotte , grazie buonanotte anche a porco e un bacio e chiude .
Arriva sabato una volta che ci siamo svegliati mia moglie va in bagno e si fa una doccia , poi torna in camera e si veste , la guardo che gnocca che sei amore vestita così , leggins senza intimo si notava il taglio della fica e poi sopra si è messa una maglietta aderente , io vado a fare il caffè mia moglie era già vestita aveva poi una sacca dove aveva messo i vestiti che Vittorio gli avrà detto, mentre mi vesto chiama Vittorio, mia moglie torna in camera per vedere a che punto sono , si Vittorio è pronto adesso gli dico di muoversi , ti vuole parlare , dimmi dai che ci vuole per vestirti cornuto sei peggio delle donne , sbrigati sono pronto adesso partiamo non perdere tempo dai tassista .

Siamo sotto casa di Vittorio mia moglie scende e sale a casa , io riparto e attendo la chiamata , dopo mezz’ora ecco Vittorio che chiama , venga in via ……. Al civico …….. quando sarà sotto casa suoni al campanello e noi scendiamo. Cinque minuti e sono sotto casa suono e rimango ad aspettare che scendono Vittorio e mia moglie , ecco si apra il portoncino esce prima lui e poi mia moglie che indossa una minigonna con calze e la camicetta che aveva , scendo apro la porta a mia moglie sale si accomoda dietro mentre Vittorio aprimi la porta dai veloce , si arrivo subito apro la porta si siede chiudo e salgo , io e la signora vorremo andare a fare colazione ci porti in un bar dove si può fare una buona colazione , ok conoscono qui vicino un posto dove fanno buone colazioni !!!!!! Mentre guido dallo specchietto retrovisore vedo che Vittorio ha già la mano sulle cosce di Anna, la sua mano va sotto la gonna mia moglie per agevolare che la mano di Vittorio salga allarga le gambe, ho cambiato idea conosce il vecchio capannone di …… si lo conosco ci sono stato anche per lavoro, allora portaci lì intanto la mano era sempre sotto , Anna levati la gonna fai vedere al cornuto come sei bagnata , ma possono vedere che sono senza la gonna , ho detto di toglierti la gonna fallo e basta ……… mia moglie si toglie la gonna mentre Vittorio con le mani allarga le labbra era già bagnata apri un po’ le gambe che facciamo vedere come scivolano dentro bene le dita !!!!!! Cornuto guarda come la tua troia gode con le dita per adesso , entra con due per poi farne entrare tre , aveva le gambe spalancate i piedi erano divisi dal tunnel posteriore , Vittorio le muoveva velocemente le dita per poi fermarsi e con le dita dell’altra mano stimolava il clitoride che era bello gonfio e arrossato , Anna ansimava e era sempre più bagnata , Vittorio le dice adesso basta aspettiamo di arrivare al capannone .

Non eravamo lontani era fuori mano con la speranza che non ci fosse qualcuno perché allora Vittorio già aveva detto che si doveva trovare un’altro posto , da lontano ho visto che non c’erano macchine mi fermo spengo la macchina Vittorio limonava con mia moglie la baciava e accarezzava i seni , vieni adesso noi due entriamo dentro mentre tuo marito per ora se ne sta qui in macchina poi quando deciderò io lo faremo entrare .
Scendono mia moglie sempre senza gonna , Vittorio teneva il borsone che non ho capito il perché , spariscono all’interno, io eccitato e duro mi toccavo il cazzo , non ho idea di quanto tempo sia passato ma ecco la chiamata , cornuto puoi raggiungerci potevo sentire Anna che gemeva e infatti lui me l’ha subito fato notare senti la tua bella mogliettina come sta godendo la troia !!!!!!! Si sento , allora che aspetti vieni che devi obbedirmi , ok arrivo subito , entro nel capannone cerco di capire dove sono poi la voce di Vittorio che mi chiama cornuto ci sei arrivi ? Grazie alla voce ho potuto capire in che direzione andare , arrivo penso che quello poteva essere lo spogliatoio sento mia moglie dire a Vittorio di continuare lui no adesso ho bisogno del cornuto di tuo marito , eccomi sono qui , Anna era distesa su di una panca doppia , Vittorio aveva legato i polsi con un foulard, lei a gambe aperte con un vibrato infilato mentre aveva il cazzo in bocca e lui che si muoveva avanti e indietro fino a che Anna non lo aveva tutto in bocca , cornuto prendi quel tavolo e poi prendi la coperta che c’è nel borsone , distendi la bene poi vieni qui . Finito di fare quello che dovevo mi avvicino , adesso da bravo libera i polsi alla tua troia e falla mettere piegata sul tavolo poi legale le caviglie alle gambe del tavolo , obbedisco adesso è legata che devo fare ? Mettiti in ginocchio e inizia a leccare la fica bene che io le infilo il vibratore nel culo a questa troia che hai sposato , Anna da quanto era eccitata gli tremavano le gambe , gemeva dalla fica usciva i suoi umori ma a mio parere Vittorio era venuto dentro a mia moglie conosco il sapore e sentivo che c’era anche altro sapore , Vittorio dopo un po’ che la leccavo mi ha detto vedo che ti piace anche se mi sono svuotato dentro sei proprio un cornuto non ti sei lamentato.
Anna stava godendo tanto , ripeteva di non smettere poteva anche urlare dal piacere nessuno ci sentiva , Anna adesso al tuo cornuto lo facciamo alzare deve mettersi sulla panca disteso di schiena mentre tu come una porca gli metti ancora la fica in faccia , facciamo così come ci ha detto , tu da bravo cornuto mentre lecchi allargata le chiappone di tua moglie che me la inculo come si deve tu non smettere di leccarla , da sotto vedo che avvicina il cazzo al buco del culetto e inizia a incularla, i seni ballavano i capezzoli erano belli grossi e turgidi , ohhhhhhh si è bellissimo scopami il culetto dai siiiiiii , Vittorio con colpi forti e decisi da vedere che le palle sbattevano sulle chiappe di Anna mi faceva eccitare , ti stai godendo un bel panorama cornuto ? Guarda come gli piace alla tua troia , ti saresti mai aspettato che diventava così vogliosa di cazzo ? era il mio sogno che si è avverato a vederla troia e soddisfatta , mentre leccavo ha avuto l’ennesimo orgasmo misto piacere e pipì , troia sto per godere adesso ti riempio il culo , siiiiiiii godi porco dai fammi sentire i tuoi schizzi , godoooooo Vittorio teneva i fianchi di Anna e si scaricava dentro poi è uscito e mi ha obbligato a rimanere ancora sotto , la sua sborra piano piano usciva mi è arrivata sulla faccia , adesso da ora in poi tu sarai sottomesso da me e tua moglie anche , esci e tu troia lecca la faccia a tuo marito pulisci bene , una volta che mi ha pulito Vittorio ci ha detto adesso ci vestiamo e torniamo a casa tu non devi scopare Anna oggi quando puoi te lo dirò io , il mio cazzo era duro come non lo avevo nemmeno da giovane così mi faceva pure male da quanto ero eccitato ma non ho potuto fare nulla mentre Vittorio anche sulla via di casa con le mani accarezzava la fica di mia moglie , arrivati sotto casa sua è sceso e le sue uniche parole sono state siete la mia coppia sottomessa da oggi in poi , tu Anna vedrai che cosa ti farò provare e chiuse la porta . La seconda parte è ancora più intensa e anche carica di sesso .