In vacanza al mare con mia mamma

di
genere
incesti

Provo molto disagio per quello che e successo al mare con mia madre, non so non mi vengono le parole ma ci provo lo stesso.
E strano io non avevo mai provato attrazione nei suoi confronti non mi era mai sfiorato l'anticamera del cervello, e cosi una notte feci un sogno in cui avevo un rapporto per cosi dire erotico con lei e mi era piaciuto, e da li, il modo in cui la vedevo era cambiato, piu ci pensavo e piu provavo vergogna, però mi dicevo era solo un sogno, e basta e cosi la cosa duro qualche giorno e fini li o cosi pensavo.
Dopo qualche mese dovevo andare in vacanza al mare con i miei genitori per una settimana ma mio padre non poteva venire per motivi di lavoro. Ed e da li che tutto di colpo una volta saputa la notizia quel eccitamento ritornò di colpo, io sarei stato solo con mia madre. mi sentivo un pervertito, un malato ma non sapevo che farci e decisi di non dar peso alla cosa, ma la sfiga o la fortuna vuole che mia madre sapendo che saremo stati solo io e lei aveva prenotato una camera matrimoniale.
Da li preso dal eccitazione la sera prima di partire mi misi a cercare racconti o forum di incesto che avevano come protagonista proprio appunto la madre, e c'erano consigli vari es quello di farsi o vedere nudi o farsi beccare mentre ci si masturbava, la seconda la escludevo di farlo la prima chissà forse si poteva fare.
Cosi il giorno dopo,arrivammo in albergo,e mentre eravamo in spiaggia mia madre mi disse una frase che mi fece venire i brividi dall'eccitazione
" però vedo che hai messo su dei bei muscoli"
O mio dio pensavo ritorna in te non e niente e solo un complimento, si e vero e da qualche mese che avevo iniziato a fare palestra pero non pensavo che melo facesse notare e poi non cosi.
Camminai da solo lungo la spiaggia con l'intento di smaltire l'eccitazione, cercai di guardare le altre ragazze per distrarmi ma niente non ragionavo piu con la testa, poi mi venne un idea, tornai da mia madre e gli dissi che andavo in albergo a riposarmi, in realtà volevo farmi vedere nudo da lei, il piano era farmi la doccia e poi una volta visto sentito che stava arrivando mi avrebbe visto, cosi tra mille dubbi e paure attuai il piano, mia madre busso alla porta e io la aprii.
Vedendomi cosi esclamò " ma cosa fai tutto nudo cosi?"
"E che mi devo vestire"
" certo che sei davvero un bel ometto, te lo vedo cresciuto bene"
Ha quelle parole presi la palla al balzo e ormai andavo con il pilota automatico senza pensare.
" ha si, ti piace?"
" e da quando eri piccolo che non te lo vedevo piu,ma tu sei sempre vergognoso"
" se vuoi per farti piacere sto sempre cosi"
" dovresti usarlo per qualche ragazzina, c'è ne sono tante al mare"
" se non ne sei gelosa"
Ha quelle parole non mi rispose ed andò a farsi la doccia.
Una parte di me voleva spiarla o entrare direttamente in bagno facendo finta di prendere qualcosa ma non me la sentivo, pensavo era già andato un successo cosi.
Nei giorni seguenti non era semplice placare l'eccitazione ogni tanto avevo bisogno di scaricare per ritornare in me.
Ogni tanto con lei a tavola buttavo l'argomento ragazze e gli dicevo che mi vergognavo a provarci e lei mi diceva
"Ma come, un bel ragazzo come te si vergogna"
" davvero mi reputi bello"
" ma certo, se fossi stata giovane io ti avrei corso dietro"
"Addirittura mamma"
"Perche no sei un bel ragazzo"
Dopo qualche ora andammo ha letto, io non riuscivo a dormire, mentre mi muovevo nel letto cercavo di trovare tutto il modo possibile per sfiorarla, lo avevo fatto anche nelle notti scorsi, ma ora mi misi in una posizione che poteva sentire il mio membro eretto nelle mutande era molto rischioso stetti un po cosi pensai forse ora lei dormiva ma poi successe l'impossibile, sentii la sua mano muoversi che andò sulle mie mutande e me lo stava massaggiando, non puo essere pensavo, lo sta facendo davvero, poi infilo la mano dentro le mutande e mi masturbo, era buio non si vedeva niente, io
Cercavo di trattenere i gemiti e poi venni, e stato bellissimo, poi lei riprese ha dormire, io andai in bagno a pulirmi e mi addormentai anche io.
Il giorno dopo tutto procedeva come se niente fosse successo, l'unica cosa che disse che poteva evocare quel momento fu" dormito bene sta notte?
" si, benissimo"
" bene, dai aiutami ha fare le valigie che dopo partiamo".
E cosi fù, al tragitto dal ritorno in macchina non parlammo quasi mai, ma i miei pensieri ossessivi su mia madre da quella volta scomparvero per sempre.

scritto il
2025-11-23
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