A volte la monotonia può diventare passione. capitolo1
di
Simona69dara
genere
incesti
Oggi in ufficio giornata monotona e lunga, il tempo sembra che non scorra per niente, finito di fare le mie solite cose sono le diciassette, ancora due ore e mezza a staccare, il mio capo oggi è fuori per lavoro non rientrerà questa sera, sarò io a chiudere l’ufficio. Per passare un po’ di tempo chiamo mio marito che dovrebbe essere già a casa, infatti mi risponde subito, peliamo un po’ del più e del meno, gli dico che non vedo l’ora di rientrare a casa, lui contento di sentirmi mi dice: questa sera cucino io ti preparo qualcosa di buono.
Intanto per passare queste ultime due ore, visito qualche sito di mio piacimento tipo social e abbigliamento, mentre sto osservando una gonna molto carina, la campanella della mia posta personale suona interrompe la visione della mia gonna, chi sarà che mi messaggia alle diciassette e trenta di sera, la curiosità vince controllo apro il messaggio. È un messaggio di un ragazzo Marco, leggo, ciao Simona tu non mi conosci ma io si, Ti osservo sempre quando vai a lavoro quando entri in ufficio con quelle minigonne molto sexy, sono praticamente innamorato di te mi piace tutto di dite, il tuo modo di camminare i tuoi capelli i tuoi fianchi il tuo fondo schiena, insomma per me sei la donna più bella del mondo, ti sogno tutte le sere, e tutte le sere sono qui nel bar bifronte al tuo ufficio per vederti uscire, ti guardo quando aspetti il tram, scusa se ti ho scritto queste cose, ma non trovo il coraggio di dirtele di persona, scusa se ti ho infastidito ma non potevo più tacere, la tua mail l’ho trovata sul portale solopornoitaliani, ti ho riconosciuto e ti ho potuto ammirare ancora meglio dalle numerose foto che hai postato sul sito, sei una dea un sogno per me.
Io resto stupita da questa mail arrivata proprio ora, chi sarà questo ammiratore segreto che mi ha fatto tutti questi complimenti innamorato di me alla follia, confesso che la curiosità mi assilla decido di rispondere, Ciao ma come sei gentile, ma io non ti conosco Marco, vorresti dire che questa sera quando esco sei li per vedermi? Passano pochi secondi e arriva subito la risposta, certo sono qui fuori dal bar seduto aspetto che tu esca per vederti. Rispondo, ma va questa sera posso uscire un po prima se ti va passo dal bar qui davanti ci facciamo un aperitivo cosi facciamo la conoscenza che ne dici. Aspetto qualche minuto, niente forse si è spaventato penso ma non lo so, continuo a guardare le mie cose passano cinque minuti e arriva un altra mail, leggo: Va bene per me facciamo un aperitivo e ci conosciamo, ti confesso che sono molto emozionato, non pensavo nemmeno leggessi la mia mail, comunque va bene , io sono seduto al tavolo fuori a sinistra ti aspetto li quando vuoi, tu non mi conosci, ma ti chiami io quando arrivi. Io molto incuriosita rispondo con un semplice: ok a dopo. IO resto li un po’ perplessa, ma chi sarà possibile che non abbia mai notato uno che mi tiene d’occhio in questa maniera, eppure sono andata spesso in quel bar a prendere il caffè. La mia curiosità mi mette addosso una certa eccitazione, poi sapendo che ha visitato il mio canale su solopornoitaliani.it mi eccita maggiormente sapere che ha visto tutte le mie foto, alcune sono nuda si vede tutto, poi ho anche dei video, se ha guardato anche quelli si sarà masturbato mi eccita questa cosa, e quando io mi eccito comincio a pensare e immaginare avventure che magari poi non si avverano, comunque la curiosità è forte che decido di chiudere un ora prima l’ufficio e di andare a prendere il famoso aperitivo con lo sconosciuto innamorato. Prima di uscire pero vado in bagno a rinfrescarmi il trucco, poi guardo nel mio borsone, decido di cambiare la gonna, ne porto sempre alcune di scorta non si sa mai, l’eccitazione mi fa sempre pensare a come eccitare un uomo è più forte di me, mi sfilo la gonna questa è troppo formale, ne prendo un altra corta e un po’ trasparente molto sexy, si questa va benissimo, anche le mutandine sono castigate, le cambio mi metto un tanga piccolissimo, la mia patata spenta a entrarci, sono pronta e eccitata, non vedo l’ora di conoscere il mio spasimante segreto.
Chiudo l’ufficio e mi avvio verso il bar li vicino, in prossimità del bar guardo se riesco a scorgere il mio uomo, ci sono quattro ragazzi abbastanza giovani, sei o sette uomini di una certa età che parlano fra loro, penso delusione magari è uno di quelli, mi avvicino ancora quando sono sul punto di entrare, una voce mi chiama ; ciao Simona cercavi me? Mi fermo guardo il ragazzo che mi ha chiamato gli dico Marco? Si certo risponde, scusa se sono un po’ impacciato ma sai sono molto timido, no niente rispondo allungo la mano , piacere Simona, la sua mano è calda e tremante come un ragazzino che la stringe per la prima volta a una donna, lo guardo è malto giovane e carino alto muscoloso, parliamo un po’ ordiniamo un drink, parliamo di tante cose mi conferma che gli piaccio un casino che è tanto che mi guardava ma no trovava il coraggio di farsi avanti, dunque gli chiedo, poi hai avuto il coraggio di incontrarmi dai, si da quando ti ho visto sul sito ho scoperto la tua mail e ti o scritto, capico rispondo, dunque mi hai anche guardato sul mio sito, certo risponde, ho visto tutto quello che cera da vedere foto video tutto, un caldo mi invade la mia intimità pensare che sa tutto di me e io non so nulla di lui, gli chiedo un po’ impacciata, allora hai visto tutto di me e ti è piaciuto? Tutto risponde specialmente i video mi hai fatto morire, io stringo le gambe cerco di contenere il piacere che mi provoca il pensiero che si sia magari masturbato guardandomi, lo sai che sei molto carino e gentile gli dico, poi allora dal sito sai anche la mia età, certo quarantotto mi sembra, e si sono quarantotto e tu, io ventotto compiuti, mamma mia come sei giovane, come faccio a piacerti io non preferisci una giovane magari di venticinque anni, no mi piaci tu sei un sogno per me, ma dai sei fidanzato o sin gol? No sin gol, ma sarai stato fidanzato prima, no risponde impacciato non sono mai stato fidanzato con nessuna, ma dai gli dico non ci credo, no è vero risponde. Parliamo ancora prendiamo un po’ di confidenza, poi gli chiedo; ma quando guardavi i miei video sul mio canale ti sei masturbato non mi rispondere se non vuoi, certo che mi sono masturbato ogni volta che guardavo un tuo video non ne potevo fare a meno, questa confessione mi eccita tantissimo al punto che sento arrivare un orgasmo tra le mie gambe con delle contrazioni fortissime che sono in grado di nascondere molto bene, sicuramente lui non avrà mai provato queste cose, riprendo fiato poi gli dico, ti posso chiedere una cosa, certo chiedi tutto quello che vuoi mi risponde, ma tu sei io ti chiedessi di fare l’amore con me lo faresti? Resta un po’ impacciato poi risponde, e la cosa che aspettavo che tu dicessi, sono già eccitato solo al pensiero, pero non so se sono pronto, Perche gli chiedo, non sono mai stato fidanzato prima cioè non lo mai fatto prima, ma dai non ci credo, è si è proprio cosi scusami, non ti devi scusare, è una cosa bellissima invece, dunque sei ancora vergine? Temo pro di si. Intanto parlando e scherzando si è fatto tardi, devo rientrare a casa da mio marito che mi starà aspettando, ci salutiamo lo abbraccio ci scambiamo gli indirizzi Telegram con l’impegno di risentirci presto. Salgo sul tram delle diciannove e trenta verso casa, seduta sul sellino sento la mia patata bagnata e eccitata al pensiero di un ventottenne che mi vuole scopare per la sua prima volta, lo farò, oppure lo lascerò alla sua immaginazione, ma ci devo pensare il pensiero mi stuzzica.
Arrivata a casa saluto mio marito con un bacio, ha già preparato da mangiare, mi chiede come è andata la giornata oggi, monotona , cera poco da fare oggi, mi sono annoiata molto poi da sola, mi dispiace mi risponde , avrai guardato un po’ di PC per passare il tempo, certo sai cosa mi è successo oggi, no dimmi, gli racconto tutta la storia del messaggio di Marco e che sono andata al bar a fare un aperitivo insieme a lui e abbiamo parlato, ma senti io a lavoro e tu al bar, non abbiamo mica fatto niente abbiamo parlato e basta, e di cosa avete parlato, di tante cose mi ha confidato di essere tremendamente innamorato di me e di essere ancora vergine, ma non ci credo mi chiede e quanti anni ha, ventotto, e come è dello giovane carino muscoloso, ora non ti innamorare anche tu altrimenti divento geloso, ma dai che non lo sei mai stato quello è vero, lo sai che mi ha confidato di aver visto tutte le foto e video che abbiamo caricato sul nostro portale, allora risponde sa come sei anche intimamente, certo ha detto che si è masturbato tanto con i miei video, io quando me lo raccontava mi sono eccitata tanto quasi venivo li al bar, lo so tu sei molto calda ti piacciono queste cose, ma anche a me devo dire, insomma cosa hai deciso lo rincontri, ma non lo so tu cosa ne pensi, fai come vuoi se ti fa piacere, lo sai cosa mi ha confidato, che vorrebbe fare l’amore con me, dice che sono più grande di lui vorrebbe che gli insegnassi i trucchi come far godere una donna, lui non ne ha mai avute. Mio marito ci pensa un po’, secondo me dice, se lo scopi tu più che far godere una donna, muore lui dal piacere poi se non l’ha mai fatto lo fai morire, dici davvero, si penso proprio di si. Insomma lo posso rivedere mi dai il permesso, certo anzi facciamo cosi, portalo qui a cena, cucino io, dopo cena fai di lui quello che vuoi, io non faccio nulla vi lascio fare, piace anche a me vederti godere, ok allora quando lo risento organizzo per una cenetta a tre a casa nostra, ok fammelo sapere che mi devo organizzare, certo amore ti amo tanto.
Passano qualche giorno non lo rivedo e nemmeno lo risento, ma comincio a pensare che forse non gli interesso, invece a sorpresa mi arriva un messaggio telegram, lo apro è lui leggo, ciao Simona ho avuto da fare i primi giorni della settimana ti volevo contattare ma non ce l’ho fatta, come va tutto bene? Si tutto bene quando si torna a fare un aperitivo al bar? Risposta: per me va bene anche stasera quando esci da lavoro ti aspetto li, rispondo ok va benissimo diciannove e trenta sono li.
Diciannove ho finito di fare tutto, è giovedì sera ho mezzora per prepararmi per il mio aperitivo, vado in bagno, il bagno del mio ufficio ormai è uno spogliatoio, lo uso spesso per cambiarmi sono un po’ fissata su il look, me lo dice sempre anche il mio capo, avevo di già preparato un vestitino molto sexy nella speranza che mi ricontattasse, indosso quello cortissimo scollato, questa volta oso di più, non indosso intimo, le tette e la mia patata si muovono libere, mi eccita tanto uscire cosi, lo faccio sempre anche con mio marito, questa sera con un ragazzo conosciuto da poco mi eccita maggiormente, ritocco il trucco e esco mi incammino verso il bar per l’aperitivo, Marco è seduto fuori sotto il gazebo del bar, mi saluta e mi fa accomodare di fronte a lui, chiama il barista ordina i drink, intanto che aspettiamo parliamo, pensavo che non tu mi richiamassi gli chiedo, come no ti ho pensato sempre ma avevo da fare, sai che questa sera sei vestita veramente sexy il vestito ti sta veramente bene, evidenzia tutte le tue forme sei stupenda, grazie sei troppo gentile, no è verità, mi piacerebbe farti qualche foto posso? Le tengo per ricordo, ma certo rispondo se ti va farle pure, mi alzo, no resta pure seduta, mi scatta qualche foto delle mie tette anche la faccia, io cambio posa a ogni scatto mi muovo le mie tette libere si muovono sotto il vestito, lui le nota, mi chiede posso fare anche qualche foto alle tue cosce che sono bellissime, certo, scatta qualche foto sotto il tavolo, io,allungo le gambe poi le accavallo lentamente lui continua a scattare le apro un po lentamente poi un po di piu, lui scatta la mia patata e in bella vista, sicuramente la ripresa, gli chiedo basta? apposto cosi?, si basta ne ho fatte tante, ti posso chiedere ma sotto sei nuda? Si lo hai notato? Certo dalle foto si vedeva bene, mi fai eccitare un sacco, dopo a casa me le riguardo tutte, ok poi mi fai sapere se ti sono piaciute. Allora volevi organizzare una cenetta con me la vuoi sempre fare? Certo quando vuoi, poi volevi fare anche altro mi avevi detto? Si certo se ti va avrei una voglia tremenda di te, ok allora io sabato sera sarei libera organizziamo? Certo organizza tutto tu, io vengo e faccio tutto quello che vuoi, va benissimo allora ore nove a casa mia? Ok vengo a casa tua, un momento ma il tuo uomo non ci sarà spero, non ti preoccupare lui la sera esce quasi sempre, poi anche fosse in casa non ci sono problemi lui mi fa fare tutto quello che voglio. Va bene sabato sera ore ventuno a casa mia ti aspetto.
Il giorno dopo a lavoro verso fine mattinata mi arriva un messaggio, ciao sono Marco, ho guardato tutte le foto di ieri sera che spettacolo mi sono eccitato tanto, rispondo, ciao proprio tutte, certo specialmente quelle fatte sotto il tavolo, non vedo l’ora di venire da te.
Sabato sera ore venti mi preparo, mio marito sta cucinando qualcosa di buono da mangiare, io in bagno mi trucco, poi in camera mi vesto come piace a me, autoreggenti nere scarpe con tacco alto rosse, intimo niente vestito aderente rosso a meta coscia, profumo e sono pronta e eccitata, mi presento in cucina a mio marito, vado bene amore? Stupenda una bomba sexy, lo fai morire quel ragazzo, scommetto niente mutandine ne reggiseno vero? Certo mi piace cosi, gli hai detto che in casa cero anche io? No ancora no, brava e se non ci viene? No viene è cotto. Ore ventuno puntuale suona sotto casa, vado ad aprire, buonasera mi dice, ciao come va tutto bene? Si questi sono per te, mi regala un bel mazzo di fiori profumati, vieni entra pure, saliamo le scale io avanti lui mi segue guardando le mie cosce e forse anche altro, mi piace stuzzicare i sentimenti, tuo marito è uscito mi chiede, no questa sera no rispondo, no allora non posso venire mi scoccia troppo, ti ho già detto che non ci sono problemi non ci darà noia, se lo dici tu va bene, arrivati nel soggiorno lo presento a mio marito, Carlo ti presento il mio amico Marco, si stringono la mano, piacere dice mio marito tu sei Marco, mia moglie mi ha parlato di te, accomodati pure in soggiorno ho quasi la cena pronta. Ci accomodiamo sul divano, Marco mi guarda un po’ perplesso, mi sembra strano trovarmi qui insieme a te mentre tuo marito cucina, ma lui cucina benissimo ama cucinare, ora mangiamo poi ti faccio vedere qualcosa di interessante, intanto allungo le mani lo palpo un po’ sotto i pantaloni sento un membro molto eccitato, grazie per i fiori sei molto gentile e romantico, mi avvicino gli do un bacio sulla bocca appassionato che lui contraccambia, resta sbalordito non sa cosa dire, poi borbotta, ma ce tuo marito di la se ci vede? Se ci vede non fa niente rispondo. Dopo poco Carlo ci chiama, venite pure la cena è pronta, ci alziamo andiamo in cucina, il tavolo è apparecchiato, due coperti accanto e uno lato opposto, accomodatevi pure di fronte a me che servo l’antipasto, mangiamo beviamo, parliamo molto di tutto Carlo è molto loquace mantiene la conversazione a lungo, Marco è sempre impacciato parla poco, a un certo punto afferro la sua mano e la poggio sulle mie cosce, lui ancora immobile, io sposto ancora la sua mano sulla mia fica nuda, Marco suda è diventato rosso, comincio a pensare veramente che non abbia mai fatto nulla di queste cose con una donna per comportarsi cosi, gli chiedo tutto bene? Si risponde tutto bene la cena è ottima complimenti tuo marito cucina benissimo.
Finito di mangiare ci mettiamo sul divano parliamo, mio marito mette un film d’azione, guardiamo un po’ il film, poi mi alzo, questo film non mi piace esclamo, prendo per una mano Marco, vieni un secondo con me ti voglio far vedere una cosa, Marco si alza, mio marito che è molto complice capisce subito dice, fate pure io guardo il film, vieni Marco,mi invio verso la camera da letto, stenditi sul letto ordino a Marco, si stende sul letto incredulo e muto, io scivolo sopra di lui lo bacio dappertutto, gli sbottono la camicia gli bacio il petto, slaccio la cintura dei pantaloni, li sfilo lentamente, poi abbasso le mutande aderenti, salta fuori il suo bastone eccitato e durissimo, lui mi guarda senza parlare, lentamente faccio scendere il vestito rosso, resto con le giarrettiere e le calze tette e fica in bella vista, Marco guarda eccitato il suo membro si impenna a impulsi, prendo il suo membro in mano lo bacio dappertutto, marco è eccitato al massimo, salgo sopra di lui le mie tette sul suo petto lo bacio, ti piace gli chiedo, tantissimo mai provato prima, inclino un po’ il bacino, il suo cazzo diritto massaggia la mia fessura, indietreggio di poco e il suo membro penetra la mia fica già lubrificata fino in fondo, adesso ti piace? Si moltissimo mai goduto cosi tanto, io sento il suo cazzo che pulsa dentro la mia vulva, non riesco a controllare le mie contrazioni che sono ritmiche mi portano a un orgasmo infinito lungo, Marco evidentemente non conoscendo queste sensazioni, dal piacere viene dentro, sento cinque o sei schizzi caldi che mi allagano la fica, gli chiedo, ma sei venuto senza nemmeno muoverti, si mi dispiace ma godevo troppo, intanto mi riprendo e comincio a pompare nuovamente lui non sta molto poi lo sento venire nuovamente, io godo di nuovo ma continuo, io sopra lui sotto, mentre pompo con la coda dell’occhio vedo mio marito appoggiato alla porta che si sta gustando la scena, con la mano mi fa ok, Marco non lo vede è intento a godermi a fondo, io mi giro di schiena,Marco mi prende dal dietro nuovamente nella fica, adesso ha le spalle rivolte a mio marito che guarda ancora la scena masturbandosi, riesco a vederlo dallo specchiò del baco, sembra che Marco incominci veramente a fare sul serio, mi pompa veloce a fondo, sento il suo membro riempire la mia fica colante, ci mette molto a venire ,io intanto godo numerose volte, sette otto orgasmi consecutivi mi sfiniscono, dopo un po’ anche Marco eccitatissimo mi riempie la fica per la terza volta e si ferma affannato sfinito, mi tiene con le mani i fianchi stretti e con il cazzo impalata, il suo membro combatte ancora di contrazioni di piacere, con la coda dell’occhio vedo mio marito che schizza sul pavimento come un ragazzino, Marco non si accorge di nulla, mi dice sono sfinito spompato ma felice sei veramente una bravissima maestra mi hai fatto morire, ma ti è piaciuto? gli chiedo, certo moltissimo lo possiamo rifare quando vuoi. Sarà bene tornare in soggiorno, chissà cosa penserà tuo marito, non ti preoccupare lui sa aspettare. Ci alziamo dal letto ci rivestiamo e torniamo in soggiorno, lui stanco e sudato, io spompata con due occhiaie da paura, mio marito seduto sul divano come se niente fosse, e niente avesse visto. Ciao vi ho preparato due drink freschi bevete che ne avete bisogno, Marco risponde impacciato, si questa sera è molto caldo ci vogliono, io sorrido, mio marito capisce e mi strizza l’occhio. Parliamo un po’ si è fatto tardi è mezzanotte inoltrata, ci salutiamo , accompagno Marco all’uscita, sulla porta mi da ancora un bacio, sei stata meravigliosa, ti voglio rincontrare da sola, ok gli rispondo ne parliamo fatti vivo anche domani, certo ti messaggio buonanotte.
Raggiungo mio marito, allora come è andata mi chiede, benissimo mi ha montata da dio, ho goduto alla grande , poi penso tu l’abbia visto no, è si vi ho guardato, mi sono dovuto segare mi piaceva molto vedervi, avete intenzione di rincontrarvi? Ma non so forse si dipende, dipende da cosa, da cosa mi propone te lo dico appena lo so, ok insomma sei rimasta contenta, diciamo di si, in effetti sono contentissima , un ragazzo di ventisette anni tutto per me è un sogno, mi ha ricordato tante cose della giovinezza che mi hanno rimesso al mondo bellissimo sono ancora eccitata al pensiero.
Nei giorni successivi ci siamo risentiti più volte e rincontrati durante la pausa pranzo o la sera dopo lavoro, incontri sempre a sfondo sessuale, Marco è molto arrapato vuole sempre scopare anche due volte al giorno, io non ho raccontato tutto a Carlo perché mi sembrava un po’ eccessivo, infatti l’altra sera me la chiesto, io ero distrutta mezzora prima ero con lui in auto, hai più sentito Marco? Mi ha chiesto, no è già un po’ che non mi contatta, come mai me lo chiedi? Cosi mi risponde, ti vedo molto trovata pensavo magari avessi avuto qualche incontro con lui di cui non mi hai parlato, no te l’avrei detto, ci baciamo e andiamo a dormire. Mentre aspetto di prendere sonno penso a questa avventura con Marco , non so cosa mi sta succedendo, ho condiviso sempre tutto con mio marito, ma questa storia con Marco mi da un senso di gelosia, come volessi tenere tutte le sensazioni per me non mi va di raccontarle a mio marito, non sarà mica che mi sto innamorando di lui, non lo so ma non deve succedere io amo mio marito.
Marco da inesperto che era le prime volte che ci siamo incontrati, non era buono a fare nulla, veniva senza nemmeno muoversi, a scopatore molto solenne e dominatore, adesso il gioco lo comanda lui, incomincio a pensare che mi abbia preso in giro con la storia che non aveva mai avuto altre donne, che io ero la prima, che voleva che gli insegnassi a far felice una donna, ma sarà vero, se è davvero cosi ha imparato velocemente adesso comanda lui, l’altra sera mi ha messaggiato alle ventitre di sera, voleva che scendessi per forza mi voleva parlare, io già a letto con mio marito ho dovuto fingere una scusa per uscire, ho detto a mio marito che Martina la mia amica era rimasta a piedi con lauto, che non sapeva chi chiamare se la potevo accompagnare a casa, sono uscita ho preso l’auto dietro l’angolo mi aspettava lui, è salito in macchina, gli ho detto: ma sei matto chiamarmi? ero di già a letto, e tuo marito cosa ha detto, ho inventato una scusa, dimmi mi volevi parlare che è successo? È successo che ho una voglia tremenda di fare l’amore, ma sei matto se l’abbiamo fatto oggi dopo pranzo, si ma io ho ancora voglia fermati li in quel parcheggio, tanto adesso non ce nessuno, mi fermo il tempo di spengere il motore e lui è già pronto pantaloni abbassati il cazzo eccitatissimo, vieni qui sopra me ti voglio sentire tutta, io che sono uscita con vestaglia fina sotto niente pronta per dormire, mi ritrovo in auto sopra di lui che mi scopa come un tornado, mi lecca le tette con le mani mi spinge le mie natiche contro il suo membro, dai che poi ci vede qualcuno, non ti preoccupare non passa nessuno, intanto continua a fottermi alla grande io godo non ho il tempo di parlare, mi soffoca con un bacio infinito, quando mi libera la bocca non faccio in tempo a dirli, non mi venire dentro che arrivano una serie di schizzi dentro il mio ventre che mi riempie nuovamente facendomi venire di nuovo, sei un porco gli dico, l’abbiamo fatta oggi come fai ad avere ancora cosi voglia, mi fai impazzire farei l’amore sempre con te hai una fica che mi fa indemoniare, me ne sono accorta rispondo, ora come faccio a fare una doccia, che gli dico a Carlo che ho sudato? No mi risponde, vai a dormire cosi con la fica colante del mio sperma, sei proprio diventato un maiale devo dire, certo la maestra sei tu. Ok andiamo che e mezzanotte ti riporto al punto dome ti ho caricato, e a letto che domani lavoro, rientro a casa, mio marito è ancora sveglio, mi chiede hai risolto con la tua amica, esco dal bagno dopo un bidè veloce, certo l’ho accompagnata a casa aveva forato non trovava nessuno per cambiare la gomma, mi rinfilo a letto mio marito mi accarezza le tette e ci mettiamo a dormire, io sfinita per la giornata di fuoco appena terminata.
I giorni successivi scorrono sempre con questa mania di Marco di fare l’amore in continuazione, a me piace parecchio non riesco a dire di no, lui lo ha capito, partorisce sempre idee nuove, come quella di voler fare l’amore appoggiata alla mia auto sul lungo mare, oppure seduto su una panchina e io con la minigonna senza mutandine, seduta sopra di lui mentre passava gente vicino, nel bagno del bar dopo un aperitivo in piedi a pecorina, l’altra sera ha voluto andare a vedere un film per adulti, in fondo alla galleria ha voluto che mi levassi la gonna sono rimasta nuda completamente, seduta sopra di lui mentre mi scopava, altri due guardoni che erano li vicini si sono avvicinati ancor di più, mi massaggiavano le tette e lui pompava io godevo come una troia. L’ultima fatta due giorni fa, ha voluto fare un giro in auto dopo il lavoro prima di andare a casa, io completamente nuda lui sul sellino posteriore mentre guidavo mi massaggiava le tette e con una mano mi masturbava la passera, la lista è ancora lunga, poi ve le racconto.
Tutte queste avventure cosi frequenti mi hanno sfinito, due occhiaie da paura, anche il mio capo in ufficio lo ha notato, l’altro giorno mi a chiesto, ma ti senti bene? Certo ho risposto, perché questa domanda, ma ti vedo strana mi sembri molto stanca, non dormo bene di notte gli ho risposto, capisco meglio cosi.
L’unico che non si accorge di nulla è mio marito, bravissimo gli voglio molto bene, lui si accontenta di due coccole ogni tanto non è molto arrapato, gli piacciono più i giochetti magari esibizionismo oppure vedermi giocare con sexy giocattoli vibratori realistici e via dicendo, si eccita molto di più a guardarmi mentre godo che a consumare veramente l’atto, anche qui ho un sacco di cose da raccontare.
Tornando a Marco, e la sua mania di fare sempre sesso anche due volte al giorno, d'altronde ha incominciato di ritardo almeno cosi dice lui. Sono passati quasi tre mesi dal nostro incontro, e la foga di Marco non tende a calare, io sono sfinita ho anche perso parecchi chili, a questo punto entra i scena Martina.
Martina è la mia amica d’infanzia siamo sempre state vicine abbiamo condiviso tante cose insieme, confidandomi raccontando tutti i particolari della storia instaurata con Marco, lei sembra molto interessata, ma no sei contenta mi dice, hai uno belloccio giovane sempre disponibile a scoparti quando vuoi, no il problema non è che è sempre pronto, il problema è che decide lui quando e dove, io ubbidisco come una ragazzina, mi chiama anche la sera alle undici per fare quello, davvero dice Martina, certo anche l’altra sera, e con tuo marito come fai, invento scuse per uscire, una scusa sei stata anche tu, gli ho detto che eri rimasta a piedi con l’auto e ti dovevo portare a casa, Martina scoppia a ridere, per quello che mi fischiavano l’orecchie l’altra sera, sei uscita e allora dove sei andata? Indovina, in un parcheggio li vicino, cera anche gente che passava, ha voluto fare tutto li in macchina, tutto? Si proprio tutto, ma che matta che sei, perché non me lo presenti dice Martina, magari facciamo una cosa a tre, se vuoi vedrei che in due lo sistemiamo lo finiamo gli facciamo passare la voglia, proprio di questo ti volevo parlare. Perfetto allora organizziamo ci divertiamo entrambe dice Martina, visto che il mio compagno ultimamente è molto spento, per me va bene rispondo, io con Carlo non ho problemi, ma tu con Filippo come fai, Filippo tutti i giovedì sera va al bar, giocano a poker torna sempre tardi anche a l’una. Perfetto dico io, organizziamo per giovedì sera, ma dove possiamo andare, io subito pronta, a casa mia almeno stiamo comode, per me andrebbe bene dice Martina, ma Carlo? idea brillante dico, lo mandiamo a giocare a poker con Filippo, Martina scoppia a ridere sei una matta mi dice, comunque io convinco Filippo a chiamare Carlo vediamo se accetta.
Passa qualche giorno io a lavoro come sempre, e Marco che mi martella come le altre volte, Domenica pomeriggio con la scusa di una passeggiata all’aperto, ha voluto fare tutto su una banchina li al paco, meno male non cera quasi nessuno, lunedì pausa pranzo stesso trattamento, martedì sera uscita da lavoro ancora, mi ha fatto arrivare tardi a casa, mercoledì dopo che mi ha implorato alla pausa pranzo gli ho detto di no, la sera mi aspettava all’uscita dall’ufficio, sono di già arrivata tardi ieri sera non posso, è andato via arrabbiato, a mezzanotte mi ha chiamata, sono dovuta scendere, mio marito dormiva ho fatto piano non se svegliato, sono scesa mezza nuda mi ha quasi violentata infondo alle scale, ma tu sei un maniaco gli ho detto, mi piaci tanto non posso stare senza fare l’amore con te, ho notato ma mi sembri esagerato, non ti piace più mi chiede? certo che mi piace, allora risponde faccio il bis, dai di nuovo mi penetra appoggiata al retro della porta, finito ritorno in camera da letto accanto a mio marito che non se accorto di nulla stava ancora dormendo, mi rimetto accanto a lui con il piacere di Marco ancora nella fica. Giovedì mattina mi arriva un messaggio di Martina abbastanza presto, ciao, ho convinto Filippo a invitare Carlo per una serata di poker al bar dove va sempre, se Carlo accetta possiamo organizzare per stasera, ok rispondo alla pausa pranzo chiamo Carlo per sapere se va o no, ti faccio sapere. Verso metà mattinata non resistevo all’idea e chiamo mio marito, buongiorno come va, bene risponde, come mai mi chiami è successo qualcosa? No niente siccome Martina mi ha detto che Filippo aveva bisogno di un compagno fidato per giocare a poker volevo sapere se andresti o no, si mi ha chiamato, infatti te l’avrei detto questa sera che uscivo con lui, ok va benissimo stasera rientro un po’ più tardi ci vediamo quando torni, ok amore a stasera.
Rimando subito un messaggio a Martina, ok per stasera a detto che va con Filippo, risponde subito perfetto allora ci troviamo davanti al bar dove lavori, si fa un aperitivo, cos’ mi presenti Marco io non lo conosco, va bene rispondo, Carlo e tuo marito si sono dati appuntamento alle venti e trenta per uscire, non possiamo andare prima, perdiamo un po’ di tempo al bar poi andiamo, ok tutto organizzato.
Alle dodici ecco Marco che mi chiama, ciao esci mezzora prima oggi? No oggi non posso assolutamente, ho troppo lavoro da fare, peccato risponde lui ti volevo vedere, ci vediamo questa sera se vuoi a casa mia, sono da sola, benissimo risponde sono già eccitato a che ora? A parte che tu sei sempre eccitato, alle diciannove e trenta al bar qui davanti, perfetto mi faccio trovare li, non gli dico niente di Martina deve essere una sorpresa.
Intorno alle diciannove mi chiama Martina, Ciao puoi parlare, certo sono sola il capo è già andato via, come ci vestiamo, poco come piace a me, allora ascolta posso venire li da te per cambiarmi, dico a Filippo che vado a comprare qualcosa quando esco da lavoro, certo vieni pure ti aspetto, ok.
Infatti diciannove e trenta Martina arriva veloce con due borse, ciao allora come ci vestiamo, cosa hai portato, ho comprato qualcosa per l’occasione, vestito corto aderente rosso e scarpe col tacco alte, bellissimo gli dico io invece guarda, ho preparato gonna leopardata cortissima, maglietta fina aderente e anche sandali alti legati dietro, sono bellissimi dice Martina, e intimo cosa mettiamo giarrettiere e tanga? no niente sotto tutte nude, voglio vedere se Marco lo nota, sei matta uscire cosi, e la gente, la gente non guarderà noi. È l’ora andiamo a cambiarci, entriamo in bagno insieme Martina si comincia a spogliare, anche io mi levo tutto anche l’intimo, Marina che era rimasta in reggiseno e mutandine, si toglie anche quelle, Martina è una bella donna quasi cinquantenne alta un metro e ottanta magra bionda, insomma una cavallona niente male.
Completamente nude in bagno, incominciamo a infilare i pochi abiti, facciamo il trucco e siamo pronte per uscire.
Mi sento molto nuda mi dice Martina, vai benissimo sei bellissima e molto sexy gli dico, anche tu mi risponde, usciamo e andiamo verso il bar, intravedo di già Marco che è seduto fuori che mi aspetta, arrivate saluto Marco, ciao bene arrivata mi fa, io grazie ti presento una mia amica che oggi è mia ospite Martina, subito Marco allunga la mano, Ciao Martina sei un amica di Simona, si da tanti anni, bene mi fa piacere intanto scruta le cosce di Martina le tette il culo, sembra interessato, prendiamo un aperitivo dice Marco alzandosi, certo ordina anche per noi aspettiamo qui fuori, ci sediamo a un tavolo piccolissimo su due sedie rivolte verso quella di Marco, dopo aver ordinato eccolo che torna si siede, parliamo un po’, Martina accavalla le gambe più volte, Marco non gli toglie mai gli occhi da dosso, nemmeno a me pero, che accavallando le gambe lentamente gli ho fatto notare che la mia patata è nuda e pronta, lui eccitatissimo ci guarda entrambe.
Bevuto i drink parlato e scherzato si sono fatte le venti e trenta, Marco azzarda, noi Simona questa sera avevamo organizzato qualcosa se ricordo bene, si certo adesso andiamo, ok allora, Marco si alza allunga la mano, Martina ti saluto è stato un piacere, no rispondo io, questa sera Martina è mia ospite, dorme da me, Marco che pensava di andare a casa mia a sfogare i suoi sentimenti resta perplesso, ma non capisco dice, allora l’appuntamento salta? no rispondo non salta niente, viene anche Martina tanto non ci da noia, siamo amiche da sempre lo sa cosa facciamo ci raccontiamo tutto, Marco fa una faccia sorpresa, a va bene allora andiamo.
Prendo la mia auto Marco monta con me, e Martina ci segue con la sua auto, durante il breve tragitto Marco mi chiede, ma io volevo fare l’amore come facciamo con Martina in casa scusa, Martina non ci darà noia è una amica intima rilassati, ok mi rilasso non sono tranquillo però, lo sai che prima al bar ho visto tra le gambe di lei non aveva le mutandine, come pure tu mi sembra, fammi sentire, infatti non le hai.
Arrivati a casa saliamo Martina monta per prima le scale, Marco dietro cerca di guardare il culo, io sorrido che situazione strana, arrivati sulla porta apro e entriamo, accendo la tv Martina si siede sul divano, Marco eccitatissimo si vede dal rigonfiamento dei pantaloni, mi guarda poi dice, io mi sdraio un po’, tu vieni Simona? Martina prende la parola, andate pure non badate a me io guardo un po’ di tv. Marco si avvia in camera, io passo dal bagno poi prima di andare in camera dico a Martina sottovoce, fra poco vieni in camera e comincia a toccare la schiena di Marco, io vedo di stare sotto vediamo come reagisce, Martina mi strizza l’occhio, arrivo in camera Marco è già tutto nudo con il suo cazzo dritto come sempre, vieni dai che ho voglia di scoparti, mi sdraio voltata in su, Marco mi bacia dappertutto mi lecca le tette la fica poi mi penetra senza perdere tempo come fa sempre, io godo come una vacca ormai è un’abitudine essere scopata cosi, dopo pochi minuti è già venuto nella mia patata, altrettanto ho fatto io, riprende a cavalcarmi per la seconda volta consecutiva, arriva Martina in punta di piedi completamente nuda, lentamente accarezza il culo del mio spasimante, Marco si ferma immediatamente si volta vede Martina nuda, oddio esclama e dall’eccitazione viene ancora dentro mi fa traboccare, ma non capisco dice, non pensavo Martina tu volessi partecipare chiede, certo rispondo io che può partecipare, Marco resta senza parole, Martina si sdraia vicino a noi, incomincia a baciare Marco sulle spalle poi sul culo, lo accarezza sulle gambe, io sento il membro ancora dentro di me rigonfiare nuovamente per la nuova eccitazione, Marco si gira sdraiato voltato in su accanto a me, Martina con la bocca bacia e succhia il cazzo di nuovo durissimo di Marco, che non parla più, gli monta a cavallo indirizza il cazzo nella sua fica ormai bagnata dal piacere e lo affonda tutto dentro, adesso è Martina a scopare Marco velocissima e con colpi violenti, non dura molto il gioco, dopo poco Marco non resiste e feconda anche Martina che pero non molla la presa della sua fica, io bacio Marco e anche Martina sulla bocca, lui e di nuovo eccitato Martina lo pompa di nuovo, ogni tanto si ferma le contrazioni avvolgono il cazzo di Marco, quando Martina gode ha una serie di orgasmi intensi Marco non resiste e viene ancora per la quanta volta, la nostra passione continua, stuzzichiamo ancora Marco Martina mi viene sopra, mi bacia mi massaggia le tette, marco nuovamente eccitato penetra Martina a pecorina la pompa di nuovo ancora con vigore, Martina gode e lui la riempie ancora una volta, io resto sbalordita, è riuscito a venire cinque volte consecutive, è veramente uno stallone, si sdraia sul letto voltato in su, io salgo sopra per l’ultima volta per finirlo, lui riesce a penetrarmi ancora e a pomparmi, quando all’improvviso sento aprire la porta di casa, sobbalzo mi levo dalla presa di Marco, guardo l’orologio sono le ventitre e trenta, mamma mia dico a Martina è di già mio marito che rientra, mi metto la vestaglia e gli vado incontro Martina anche lei si infila una mia vestaglia, Marco si riveste velocemente, Ciao dico a mio marito, sei già tornato non eri con Filippo a giocare, si ma abbiamo finito prima questa sera, capisco, tu cosa fai eri già a letto? io improvviso, no questa sera mi a chiamato Marco voleva venire a trovarmi a casa, io l’ho fatto venire, tanto non ero sola, c’era anche la mia amica Martina che passava pure Lei, intanto si presenta anche Martina, ciao Carlo come va, bene questa sera ero a giocare con tuo marito, abbiamo perso, voi cosa avete fatto in vestaglia, mi sembrate distrutte, risponde Martina, niente abbiamo scambiato due chiacchiere con Marco che è molto simpatico, lo so risponde mio marito, e già stato qui con noi altre volte, si presenta anche Marco, ciao Carlo ben tornato, mio marito ci guarda tutti e tre, Marco spompato e sudato, io e Martina accaldate con due occhiaie accentuate, capisce subito cosa abbiamo fatto fino a due minuti prima, vi siete divertiti questa sera vedo, sospira poi continua, avete fatto bene, Marco ci saluta velocemente, scusate ma io devo andare si è fatto tardi, e toglie l’ingombro, io e Martina restiamo li sedute sul divano, vi faccio un caffè ne avete bisogno dice mio marito, bravo dico io tanto noi andiamo un secondo in bagno, in bagno ci sistemiamo un po’ velocemente, Martina si fa un bidè veloce un po’ di profumo rimette il suo mini abito, anche io mi sistemo un po’, e torniamo in cucina da mio marito.
Venite il caffè è pronto, ci sediamo al tavolo, sul divano sono rimaste le macchie della nostra patata quando ci siamo sedute, Carlo lo nota, vedo che vi siete divertite molto questa sera, è stata una serata calda, peccato che non ero in casa vi avrei guardato volentieri, Martina prende la parola si avvicina a Carlo, avevamo fatto una scommessa io e Simona gli dice, volevamo vedere fino a che punto avrebbe durato Marco visto che è sempre eccitato, a risponde Carlo, e come è andata? amore meno male che sei rientrato, altrimenti ci avrebbe scopato ancora, è inarrestabile non si stanca mai, mi dispiace veramente tanto non essere stato presente, vi avrei ammirato, Martina guarda mio marito sorridendo poi dice, ma se vuoi lo possiamo rifare vero Simona, certo rispondo, ma a una condizione dice Martina, Non devi dire nulla a Filippo quando lo vedi devi mantenere questo segreto, e noi ti faremo guardare o partecipare la prossima volta, si risponde mio marito, affare fatto ci mettiamo a ridere tutti e tre, sai Martina dice mio marito, vestita cosi ti farei la festa anch’io, ma dai gli dico io, con Martina non ce la faresti mai, mai dire mai risponde.
La prima parte finisce qui.
Simona69dara
Intanto per passare queste ultime due ore, visito qualche sito di mio piacimento tipo social e abbigliamento, mentre sto osservando una gonna molto carina, la campanella della mia posta personale suona interrompe la visione della mia gonna, chi sarà che mi messaggia alle diciassette e trenta di sera, la curiosità vince controllo apro il messaggio. È un messaggio di un ragazzo Marco, leggo, ciao Simona tu non mi conosci ma io si, Ti osservo sempre quando vai a lavoro quando entri in ufficio con quelle minigonne molto sexy, sono praticamente innamorato di te mi piace tutto di dite, il tuo modo di camminare i tuoi capelli i tuoi fianchi il tuo fondo schiena, insomma per me sei la donna più bella del mondo, ti sogno tutte le sere, e tutte le sere sono qui nel bar bifronte al tuo ufficio per vederti uscire, ti guardo quando aspetti il tram, scusa se ti ho scritto queste cose, ma non trovo il coraggio di dirtele di persona, scusa se ti ho infastidito ma non potevo più tacere, la tua mail l’ho trovata sul portale solopornoitaliani, ti ho riconosciuto e ti ho potuto ammirare ancora meglio dalle numerose foto che hai postato sul sito, sei una dea un sogno per me.
Io resto stupita da questa mail arrivata proprio ora, chi sarà questo ammiratore segreto che mi ha fatto tutti questi complimenti innamorato di me alla follia, confesso che la curiosità mi assilla decido di rispondere, Ciao ma come sei gentile, ma io non ti conosco Marco, vorresti dire che questa sera quando esco sei li per vedermi? Passano pochi secondi e arriva subito la risposta, certo sono qui fuori dal bar seduto aspetto che tu esca per vederti. Rispondo, ma va questa sera posso uscire un po prima se ti va passo dal bar qui davanti ci facciamo un aperitivo cosi facciamo la conoscenza che ne dici. Aspetto qualche minuto, niente forse si è spaventato penso ma non lo so, continuo a guardare le mie cose passano cinque minuti e arriva un altra mail, leggo: Va bene per me facciamo un aperitivo e ci conosciamo, ti confesso che sono molto emozionato, non pensavo nemmeno leggessi la mia mail, comunque va bene , io sono seduto al tavolo fuori a sinistra ti aspetto li quando vuoi, tu non mi conosci, ma ti chiami io quando arrivi. Io molto incuriosita rispondo con un semplice: ok a dopo. IO resto li un po’ perplessa, ma chi sarà possibile che non abbia mai notato uno che mi tiene d’occhio in questa maniera, eppure sono andata spesso in quel bar a prendere il caffè. La mia curiosità mi mette addosso una certa eccitazione, poi sapendo che ha visitato il mio canale su solopornoitaliani.it mi eccita maggiormente sapere che ha visto tutte le mie foto, alcune sono nuda si vede tutto, poi ho anche dei video, se ha guardato anche quelli si sarà masturbato mi eccita questa cosa, e quando io mi eccito comincio a pensare e immaginare avventure che magari poi non si avverano, comunque la curiosità è forte che decido di chiudere un ora prima l’ufficio e di andare a prendere il famoso aperitivo con lo sconosciuto innamorato. Prima di uscire pero vado in bagno a rinfrescarmi il trucco, poi guardo nel mio borsone, decido di cambiare la gonna, ne porto sempre alcune di scorta non si sa mai, l’eccitazione mi fa sempre pensare a come eccitare un uomo è più forte di me, mi sfilo la gonna questa è troppo formale, ne prendo un altra corta e un po’ trasparente molto sexy, si questa va benissimo, anche le mutandine sono castigate, le cambio mi metto un tanga piccolissimo, la mia patata spenta a entrarci, sono pronta e eccitata, non vedo l’ora di conoscere il mio spasimante segreto.
Chiudo l’ufficio e mi avvio verso il bar li vicino, in prossimità del bar guardo se riesco a scorgere il mio uomo, ci sono quattro ragazzi abbastanza giovani, sei o sette uomini di una certa età che parlano fra loro, penso delusione magari è uno di quelli, mi avvicino ancora quando sono sul punto di entrare, una voce mi chiama ; ciao Simona cercavi me? Mi fermo guardo il ragazzo che mi ha chiamato gli dico Marco? Si certo risponde, scusa se sono un po’ impacciato ma sai sono molto timido, no niente rispondo allungo la mano , piacere Simona, la sua mano è calda e tremante come un ragazzino che la stringe per la prima volta a una donna, lo guardo è malto giovane e carino alto muscoloso, parliamo un po’ ordiniamo un drink, parliamo di tante cose mi conferma che gli piaccio un casino che è tanto che mi guardava ma no trovava il coraggio di farsi avanti, dunque gli chiedo, poi hai avuto il coraggio di incontrarmi dai, si da quando ti ho visto sul sito ho scoperto la tua mail e ti o scritto, capico rispondo, dunque mi hai anche guardato sul mio sito, certo risponde, ho visto tutto quello che cera da vedere foto video tutto, un caldo mi invade la mia intimità pensare che sa tutto di me e io non so nulla di lui, gli chiedo un po’ impacciata, allora hai visto tutto di me e ti è piaciuto? Tutto risponde specialmente i video mi hai fatto morire, io stringo le gambe cerco di contenere il piacere che mi provoca il pensiero che si sia magari masturbato guardandomi, lo sai che sei molto carino e gentile gli dico, poi allora dal sito sai anche la mia età, certo quarantotto mi sembra, e si sono quarantotto e tu, io ventotto compiuti, mamma mia come sei giovane, come faccio a piacerti io non preferisci una giovane magari di venticinque anni, no mi piaci tu sei un sogno per me, ma dai sei fidanzato o sin gol? No sin gol, ma sarai stato fidanzato prima, no risponde impacciato non sono mai stato fidanzato con nessuna, ma dai gli dico non ci credo, no è vero risponde. Parliamo ancora prendiamo un po’ di confidenza, poi gli chiedo; ma quando guardavi i miei video sul mio canale ti sei masturbato non mi rispondere se non vuoi, certo che mi sono masturbato ogni volta che guardavo un tuo video non ne potevo fare a meno, questa confessione mi eccita tantissimo al punto che sento arrivare un orgasmo tra le mie gambe con delle contrazioni fortissime che sono in grado di nascondere molto bene, sicuramente lui non avrà mai provato queste cose, riprendo fiato poi gli dico, ti posso chiedere una cosa, certo chiedi tutto quello che vuoi mi risponde, ma tu sei io ti chiedessi di fare l’amore con me lo faresti? Resta un po’ impacciato poi risponde, e la cosa che aspettavo che tu dicessi, sono già eccitato solo al pensiero, pero non so se sono pronto, Perche gli chiedo, non sono mai stato fidanzato prima cioè non lo mai fatto prima, ma dai non ci credo, è si è proprio cosi scusami, non ti devi scusare, è una cosa bellissima invece, dunque sei ancora vergine? Temo pro di si. Intanto parlando e scherzando si è fatto tardi, devo rientrare a casa da mio marito che mi starà aspettando, ci salutiamo lo abbraccio ci scambiamo gli indirizzi Telegram con l’impegno di risentirci presto. Salgo sul tram delle diciannove e trenta verso casa, seduta sul sellino sento la mia patata bagnata e eccitata al pensiero di un ventottenne che mi vuole scopare per la sua prima volta, lo farò, oppure lo lascerò alla sua immaginazione, ma ci devo pensare il pensiero mi stuzzica.
Arrivata a casa saluto mio marito con un bacio, ha già preparato da mangiare, mi chiede come è andata la giornata oggi, monotona , cera poco da fare oggi, mi sono annoiata molto poi da sola, mi dispiace mi risponde , avrai guardato un po’ di PC per passare il tempo, certo sai cosa mi è successo oggi, no dimmi, gli racconto tutta la storia del messaggio di Marco e che sono andata al bar a fare un aperitivo insieme a lui e abbiamo parlato, ma senti io a lavoro e tu al bar, non abbiamo mica fatto niente abbiamo parlato e basta, e di cosa avete parlato, di tante cose mi ha confidato di essere tremendamente innamorato di me e di essere ancora vergine, ma non ci credo mi chiede e quanti anni ha, ventotto, e come è dello giovane carino muscoloso, ora non ti innamorare anche tu altrimenti divento geloso, ma dai che non lo sei mai stato quello è vero, lo sai che mi ha confidato di aver visto tutte le foto e video che abbiamo caricato sul nostro portale, allora risponde sa come sei anche intimamente, certo ha detto che si è masturbato tanto con i miei video, io quando me lo raccontava mi sono eccitata tanto quasi venivo li al bar, lo so tu sei molto calda ti piacciono queste cose, ma anche a me devo dire, insomma cosa hai deciso lo rincontri, ma non lo so tu cosa ne pensi, fai come vuoi se ti fa piacere, lo sai cosa mi ha confidato, che vorrebbe fare l’amore con me, dice che sono più grande di lui vorrebbe che gli insegnassi i trucchi come far godere una donna, lui non ne ha mai avute. Mio marito ci pensa un po’, secondo me dice, se lo scopi tu più che far godere una donna, muore lui dal piacere poi se non l’ha mai fatto lo fai morire, dici davvero, si penso proprio di si. Insomma lo posso rivedere mi dai il permesso, certo anzi facciamo cosi, portalo qui a cena, cucino io, dopo cena fai di lui quello che vuoi, io non faccio nulla vi lascio fare, piace anche a me vederti godere, ok allora quando lo risento organizzo per una cenetta a tre a casa nostra, ok fammelo sapere che mi devo organizzare, certo amore ti amo tanto.
Passano qualche giorno non lo rivedo e nemmeno lo risento, ma comincio a pensare che forse non gli interesso, invece a sorpresa mi arriva un messaggio telegram, lo apro è lui leggo, ciao Simona ho avuto da fare i primi giorni della settimana ti volevo contattare ma non ce l’ho fatta, come va tutto bene? Si tutto bene quando si torna a fare un aperitivo al bar? Risposta: per me va bene anche stasera quando esci da lavoro ti aspetto li, rispondo ok va benissimo diciannove e trenta sono li.
Diciannove ho finito di fare tutto, è giovedì sera ho mezzora per prepararmi per il mio aperitivo, vado in bagno, il bagno del mio ufficio ormai è uno spogliatoio, lo uso spesso per cambiarmi sono un po’ fissata su il look, me lo dice sempre anche il mio capo, avevo di già preparato un vestitino molto sexy nella speranza che mi ricontattasse, indosso quello cortissimo scollato, questa volta oso di più, non indosso intimo, le tette e la mia patata si muovono libere, mi eccita tanto uscire cosi, lo faccio sempre anche con mio marito, questa sera con un ragazzo conosciuto da poco mi eccita maggiormente, ritocco il trucco e esco mi incammino verso il bar per l’aperitivo, Marco è seduto fuori sotto il gazebo del bar, mi saluta e mi fa accomodare di fronte a lui, chiama il barista ordina i drink, intanto che aspettiamo parliamo, pensavo che non tu mi richiamassi gli chiedo, come no ti ho pensato sempre ma avevo da fare, sai che questa sera sei vestita veramente sexy il vestito ti sta veramente bene, evidenzia tutte le tue forme sei stupenda, grazie sei troppo gentile, no è verità, mi piacerebbe farti qualche foto posso? Le tengo per ricordo, ma certo rispondo se ti va farle pure, mi alzo, no resta pure seduta, mi scatta qualche foto delle mie tette anche la faccia, io cambio posa a ogni scatto mi muovo le mie tette libere si muovono sotto il vestito, lui le nota, mi chiede posso fare anche qualche foto alle tue cosce che sono bellissime, certo, scatta qualche foto sotto il tavolo, io,allungo le gambe poi le accavallo lentamente lui continua a scattare le apro un po lentamente poi un po di piu, lui scatta la mia patata e in bella vista, sicuramente la ripresa, gli chiedo basta? apposto cosi?, si basta ne ho fatte tante, ti posso chiedere ma sotto sei nuda? Si lo hai notato? Certo dalle foto si vedeva bene, mi fai eccitare un sacco, dopo a casa me le riguardo tutte, ok poi mi fai sapere se ti sono piaciute. Allora volevi organizzare una cenetta con me la vuoi sempre fare? Certo quando vuoi, poi volevi fare anche altro mi avevi detto? Si certo se ti va avrei una voglia tremenda di te, ok allora io sabato sera sarei libera organizziamo? Certo organizza tutto tu, io vengo e faccio tutto quello che vuoi, va benissimo allora ore nove a casa mia? Ok vengo a casa tua, un momento ma il tuo uomo non ci sarà spero, non ti preoccupare lui la sera esce quasi sempre, poi anche fosse in casa non ci sono problemi lui mi fa fare tutto quello che voglio. Va bene sabato sera ore ventuno a casa mia ti aspetto.
Il giorno dopo a lavoro verso fine mattinata mi arriva un messaggio, ciao sono Marco, ho guardato tutte le foto di ieri sera che spettacolo mi sono eccitato tanto, rispondo, ciao proprio tutte, certo specialmente quelle fatte sotto il tavolo, non vedo l’ora di venire da te.
Sabato sera ore venti mi preparo, mio marito sta cucinando qualcosa di buono da mangiare, io in bagno mi trucco, poi in camera mi vesto come piace a me, autoreggenti nere scarpe con tacco alto rosse, intimo niente vestito aderente rosso a meta coscia, profumo e sono pronta e eccitata, mi presento in cucina a mio marito, vado bene amore? Stupenda una bomba sexy, lo fai morire quel ragazzo, scommetto niente mutandine ne reggiseno vero? Certo mi piace cosi, gli hai detto che in casa cero anche io? No ancora no, brava e se non ci viene? No viene è cotto. Ore ventuno puntuale suona sotto casa, vado ad aprire, buonasera mi dice, ciao come va tutto bene? Si questi sono per te, mi regala un bel mazzo di fiori profumati, vieni entra pure, saliamo le scale io avanti lui mi segue guardando le mie cosce e forse anche altro, mi piace stuzzicare i sentimenti, tuo marito è uscito mi chiede, no questa sera no rispondo, no allora non posso venire mi scoccia troppo, ti ho già detto che non ci sono problemi non ci darà noia, se lo dici tu va bene, arrivati nel soggiorno lo presento a mio marito, Carlo ti presento il mio amico Marco, si stringono la mano, piacere dice mio marito tu sei Marco, mia moglie mi ha parlato di te, accomodati pure in soggiorno ho quasi la cena pronta. Ci accomodiamo sul divano, Marco mi guarda un po’ perplesso, mi sembra strano trovarmi qui insieme a te mentre tuo marito cucina, ma lui cucina benissimo ama cucinare, ora mangiamo poi ti faccio vedere qualcosa di interessante, intanto allungo le mani lo palpo un po’ sotto i pantaloni sento un membro molto eccitato, grazie per i fiori sei molto gentile e romantico, mi avvicino gli do un bacio sulla bocca appassionato che lui contraccambia, resta sbalordito non sa cosa dire, poi borbotta, ma ce tuo marito di la se ci vede? Se ci vede non fa niente rispondo. Dopo poco Carlo ci chiama, venite pure la cena è pronta, ci alziamo andiamo in cucina, il tavolo è apparecchiato, due coperti accanto e uno lato opposto, accomodatevi pure di fronte a me che servo l’antipasto, mangiamo beviamo, parliamo molto di tutto Carlo è molto loquace mantiene la conversazione a lungo, Marco è sempre impacciato parla poco, a un certo punto afferro la sua mano e la poggio sulle mie cosce, lui ancora immobile, io sposto ancora la sua mano sulla mia fica nuda, Marco suda è diventato rosso, comincio a pensare veramente che non abbia mai fatto nulla di queste cose con una donna per comportarsi cosi, gli chiedo tutto bene? Si risponde tutto bene la cena è ottima complimenti tuo marito cucina benissimo.
Finito di mangiare ci mettiamo sul divano parliamo, mio marito mette un film d’azione, guardiamo un po’ il film, poi mi alzo, questo film non mi piace esclamo, prendo per una mano Marco, vieni un secondo con me ti voglio far vedere una cosa, Marco si alza, mio marito che è molto complice capisce subito dice, fate pure io guardo il film, vieni Marco,mi invio verso la camera da letto, stenditi sul letto ordino a Marco, si stende sul letto incredulo e muto, io scivolo sopra di lui lo bacio dappertutto, gli sbottono la camicia gli bacio il petto, slaccio la cintura dei pantaloni, li sfilo lentamente, poi abbasso le mutande aderenti, salta fuori il suo bastone eccitato e durissimo, lui mi guarda senza parlare, lentamente faccio scendere il vestito rosso, resto con le giarrettiere e le calze tette e fica in bella vista, Marco guarda eccitato il suo membro si impenna a impulsi, prendo il suo membro in mano lo bacio dappertutto, marco è eccitato al massimo, salgo sopra di lui le mie tette sul suo petto lo bacio, ti piace gli chiedo, tantissimo mai provato prima, inclino un po’ il bacino, il suo cazzo diritto massaggia la mia fessura, indietreggio di poco e il suo membro penetra la mia fica già lubrificata fino in fondo, adesso ti piace? Si moltissimo mai goduto cosi tanto, io sento il suo cazzo che pulsa dentro la mia vulva, non riesco a controllare le mie contrazioni che sono ritmiche mi portano a un orgasmo infinito lungo, Marco evidentemente non conoscendo queste sensazioni, dal piacere viene dentro, sento cinque o sei schizzi caldi che mi allagano la fica, gli chiedo, ma sei venuto senza nemmeno muoverti, si mi dispiace ma godevo troppo, intanto mi riprendo e comincio a pompare nuovamente lui non sta molto poi lo sento venire nuovamente, io godo di nuovo ma continuo, io sopra lui sotto, mentre pompo con la coda dell’occhio vedo mio marito appoggiato alla porta che si sta gustando la scena, con la mano mi fa ok, Marco non lo vede è intento a godermi a fondo, io mi giro di schiena,Marco mi prende dal dietro nuovamente nella fica, adesso ha le spalle rivolte a mio marito che guarda ancora la scena masturbandosi, riesco a vederlo dallo specchiò del baco, sembra che Marco incominci veramente a fare sul serio, mi pompa veloce a fondo, sento il suo membro riempire la mia fica colante, ci mette molto a venire ,io intanto godo numerose volte, sette otto orgasmi consecutivi mi sfiniscono, dopo un po’ anche Marco eccitatissimo mi riempie la fica per la terza volta e si ferma affannato sfinito, mi tiene con le mani i fianchi stretti e con il cazzo impalata, il suo membro combatte ancora di contrazioni di piacere, con la coda dell’occhio vedo mio marito che schizza sul pavimento come un ragazzino, Marco non si accorge di nulla, mi dice sono sfinito spompato ma felice sei veramente una bravissima maestra mi hai fatto morire, ma ti è piaciuto? gli chiedo, certo moltissimo lo possiamo rifare quando vuoi. Sarà bene tornare in soggiorno, chissà cosa penserà tuo marito, non ti preoccupare lui sa aspettare. Ci alziamo dal letto ci rivestiamo e torniamo in soggiorno, lui stanco e sudato, io spompata con due occhiaie da paura, mio marito seduto sul divano come se niente fosse, e niente avesse visto. Ciao vi ho preparato due drink freschi bevete che ne avete bisogno, Marco risponde impacciato, si questa sera è molto caldo ci vogliono, io sorrido, mio marito capisce e mi strizza l’occhio. Parliamo un po’ si è fatto tardi è mezzanotte inoltrata, ci salutiamo , accompagno Marco all’uscita, sulla porta mi da ancora un bacio, sei stata meravigliosa, ti voglio rincontrare da sola, ok gli rispondo ne parliamo fatti vivo anche domani, certo ti messaggio buonanotte.
Raggiungo mio marito, allora come è andata mi chiede, benissimo mi ha montata da dio, ho goduto alla grande , poi penso tu l’abbia visto no, è si vi ho guardato, mi sono dovuto segare mi piaceva molto vedervi, avete intenzione di rincontrarvi? Ma non so forse si dipende, dipende da cosa, da cosa mi propone te lo dico appena lo so, ok insomma sei rimasta contenta, diciamo di si, in effetti sono contentissima , un ragazzo di ventisette anni tutto per me è un sogno, mi ha ricordato tante cose della giovinezza che mi hanno rimesso al mondo bellissimo sono ancora eccitata al pensiero.
Nei giorni successivi ci siamo risentiti più volte e rincontrati durante la pausa pranzo o la sera dopo lavoro, incontri sempre a sfondo sessuale, Marco è molto arrapato vuole sempre scopare anche due volte al giorno, io non ho raccontato tutto a Carlo perché mi sembrava un po’ eccessivo, infatti l’altra sera me la chiesto, io ero distrutta mezzora prima ero con lui in auto, hai più sentito Marco? Mi ha chiesto, no è già un po’ che non mi contatta, come mai me lo chiedi? Cosi mi risponde, ti vedo molto trovata pensavo magari avessi avuto qualche incontro con lui di cui non mi hai parlato, no te l’avrei detto, ci baciamo e andiamo a dormire. Mentre aspetto di prendere sonno penso a questa avventura con Marco , non so cosa mi sta succedendo, ho condiviso sempre tutto con mio marito, ma questa storia con Marco mi da un senso di gelosia, come volessi tenere tutte le sensazioni per me non mi va di raccontarle a mio marito, non sarà mica che mi sto innamorando di lui, non lo so ma non deve succedere io amo mio marito.
Marco da inesperto che era le prime volte che ci siamo incontrati, non era buono a fare nulla, veniva senza nemmeno muoversi, a scopatore molto solenne e dominatore, adesso il gioco lo comanda lui, incomincio a pensare che mi abbia preso in giro con la storia che non aveva mai avuto altre donne, che io ero la prima, che voleva che gli insegnassi a far felice una donna, ma sarà vero, se è davvero cosi ha imparato velocemente adesso comanda lui, l’altra sera mi ha messaggiato alle ventitre di sera, voleva che scendessi per forza mi voleva parlare, io già a letto con mio marito ho dovuto fingere una scusa per uscire, ho detto a mio marito che Martina la mia amica era rimasta a piedi con lauto, che non sapeva chi chiamare se la potevo accompagnare a casa, sono uscita ho preso l’auto dietro l’angolo mi aspettava lui, è salito in macchina, gli ho detto: ma sei matto chiamarmi? ero di già a letto, e tuo marito cosa ha detto, ho inventato una scusa, dimmi mi volevi parlare che è successo? È successo che ho una voglia tremenda di fare l’amore, ma sei matto se l’abbiamo fatto oggi dopo pranzo, si ma io ho ancora voglia fermati li in quel parcheggio, tanto adesso non ce nessuno, mi fermo il tempo di spengere il motore e lui è già pronto pantaloni abbassati il cazzo eccitatissimo, vieni qui sopra me ti voglio sentire tutta, io che sono uscita con vestaglia fina sotto niente pronta per dormire, mi ritrovo in auto sopra di lui che mi scopa come un tornado, mi lecca le tette con le mani mi spinge le mie natiche contro il suo membro, dai che poi ci vede qualcuno, non ti preoccupare non passa nessuno, intanto continua a fottermi alla grande io godo non ho il tempo di parlare, mi soffoca con un bacio infinito, quando mi libera la bocca non faccio in tempo a dirli, non mi venire dentro che arrivano una serie di schizzi dentro il mio ventre che mi riempie nuovamente facendomi venire di nuovo, sei un porco gli dico, l’abbiamo fatta oggi come fai ad avere ancora cosi voglia, mi fai impazzire farei l’amore sempre con te hai una fica che mi fa indemoniare, me ne sono accorta rispondo, ora come faccio a fare una doccia, che gli dico a Carlo che ho sudato? No mi risponde, vai a dormire cosi con la fica colante del mio sperma, sei proprio diventato un maiale devo dire, certo la maestra sei tu. Ok andiamo che e mezzanotte ti riporto al punto dome ti ho caricato, e a letto che domani lavoro, rientro a casa, mio marito è ancora sveglio, mi chiede hai risolto con la tua amica, esco dal bagno dopo un bidè veloce, certo l’ho accompagnata a casa aveva forato non trovava nessuno per cambiare la gomma, mi rinfilo a letto mio marito mi accarezza le tette e ci mettiamo a dormire, io sfinita per la giornata di fuoco appena terminata.
I giorni successivi scorrono sempre con questa mania di Marco di fare l’amore in continuazione, a me piace parecchio non riesco a dire di no, lui lo ha capito, partorisce sempre idee nuove, come quella di voler fare l’amore appoggiata alla mia auto sul lungo mare, oppure seduto su una panchina e io con la minigonna senza mutandine, seduta sopra di lui mentre passava gente vicino, nel bagno del bar dopo un aperitivo in piedi a pecorina, l’altra sera ha voluto andare a vedere un film per adulti, in fondo alla galleria ha voluto che mi levassi la gonna sono rimasta nuda completamente, seduta sopra di lui mentre mi scopava, altri due guardoni che erano li vicini si sono avvicinati ancor di più, mi massaggiavano le tette e lui pompava io godevo come una troia. L’ultima fatta due giorni fa, ha voluto fare un giro in auto dopo il lavoro prima di andare a casa, io completamente nuda lui sul sellino posteriore mentre guidavo mi massaggiava le tette e con una mano mi masturbava la passera, la lista è ancora lunga, poi ve le racconto.
Tutte queste avventure cosi frequenti mi hanno sfinito, due occhiaie da paura, anche il mio capo in ufficio lo ha notato, l’altro giorno mi a chiesto, ma ti senti bene? Certo ho risposto, perché questa domanda, ma ti vedo strana mi sembri molto stanca, non dormo bene di notte gli ho risposto, capisco meglio cosi.
L’unico che non si accorge di nulla è mio marito, bravissimo gli voglio molto bene, lui si accontenta di due coccole ogni tanto non è molto arrapato, gli piacciono più i giochetti magari esibizionismo oppure vedermi giocare con sexy giocattoli vibratori realistici e via dicendo, si eccita molto di più a guardarmi mentre godo che a consumare veramente l’atto, anche qui ho un sacco di cose da raccontare.
Tornando a Marco, e la sua mania di fare sempre sesso anche due volte al giorno, d'altronde ha incominciato di ritardo almeno cosi dice lui. Sono passati quasi tre mesi dal nostro incontro, e la foga di Marco non tende a calare, io sono sfinita ho anche perso parecchi chili, a questo punto entra i scena Martina.
Martina è la mia amica d’infanzia siamo sempre state vicine abbiamo condiviso tante cose insieme, confidandomi raccontando tutti i particolari della storia instaurata con Marco, lei sembra molto interessata, ma no sei contenta mi dice, hai uno belloccio giovane sempre disponibile a scoparti quando vuoi, no il problema non è che è sempre pronto, il problema è che decide lui quando e dove, io ubbidisco come una ragazzina, mi chiama anche la sera alle undici per fare quello, davvero dice Martina, certo anche l’altra sera, e con tuo marito come fai, invento scuse per uscire, una scusa sei stata anche tu, gli ho detto che eri rimasta a piedi con l’auto e ti dovevo portare a casa, Martina scoppia a ridere, per quello che mi fischiavano l’orecchie l’altra sera, sei uscita e allora dove sei andata? Indovina, in un parcheggio li vicino, cera anche gente che passava, ha voluto fare tutto li in macchina, tutto? Si proprio tutto, ma che matta che sei, perché non me lo presenti dice Martina, magari facciamo una cosa a tre, se vuoi vedrei che in due lo sistemiamo lo finiamo gli facciamo passare la voglia, proprio di questo ti volevo parlare. Perfetto allora organizziamo ci divertiamo entrambe dice Martina, visto che il mio compagno ultimamente è molto spento, per me va bene rispondo, io con Carlo non ho problemi, ma tu con Filippo come fai, Filippo tutti i giovedì sera va al bar, giocano a poker torna sempre tardi anche a l’una. Perfetto dico io, organizziamo per giovedì sera, ma dove possiamo andare, io subito pronta, a casa mia almeno stiamo comode, per me andrebbe bene dice Martina, ma Carlo? idea brillante dico, lo mandiamo a giocare a poker con Filippo, Martina scoppia a ridere sei una matta mi dice, comunque io convinco Filippo a chiamare Carlo vediamo se accetta.
Passa qualche giorno io a lavoro come sempre, e Marco che mi martella come le altre volte, Domenica pomeriggio con la scusa di una passeggiata all’aperto, ha voluto fare tutto su una banchina li al paco, meno male non cera quasi nessuno, lunedì pausa pranzo stesso trattamento, martedì sera uscita da lavoro ancora, mi ha fatto arrivare tardi a casa, mercoledì dopo che mi ha implorato alla pausa pranzo gli ho detto di no, la sera mi aspettava all’uscita dall’ufficio, sono di già arrivata tardi ieri sera non posso, è andato via arrabbiato, a mezzanotte mi ha chiamata, sono dovuta scendere, mio marito dormiva ho fatto piano non se svegliato, sono scesa mezza nuda mi ha quasi violentata infondo alle scale, ma tu sei un maniaco gli ho detto, mi piaci tanto non posso stare senza fare l’amore con te, ho notato ma mi sembri esagerato, non ti piace più mi chiede? certo che mi piace, allora risponde faccio il bis, dai di nuovo mi penetra appoggiata al retro della porta, finito ritorno in camera da letto accanto a mio marito che non se accorto di nulla stava ancora dormendo, mi rimetto accanto a lui con il piacere di Marco ancora nella fica. Giovedì mattina mi arriva un messaggio di Martina abbastanza presto, ciao, ho convinto Filippo a invitare Carlo per una serata di poker al bar dove va sempre, se Carlo accetta possiamo organizzare per stasera, ok rispondo alla pausa pranzo chiamo Carlo per sapere se va o no, ti faccio sapere. Verso metà mattinata non resistevo all’idea e chiamo mio marito, buongiorno come va, bene risponde, come mai mi chiami è successo qualcosa? No niente siccome Martina mi ha detto che Filippo aveva bisogno di un compagno fidato per giocare a poker volevo sapere se andresti o no, si mi ha chiamato, infatti te l’avrei detto questa sera che uscivo con lui, ok va benissimo stasera rientro un po’ più tardi ci vediamo quando torni, ok amore a stasera.
Rimando subito un messaggio a Martina, ok per stasera a detto che va con Filippo, risponde subito perfetto allora ci troviamo davanti al bar dove lavori, si fa un aperitivo, cos’ mi presenti Marco io non lo conosco, va bene rispondo, Carlo e tuo marito si sono dati appuntamento alle venti e trenta per uscire, non possiamo andare prima, perdiamo un po’ di tempo al bar poi andiamo, ok tutto organizzato.
Alle dodici ecco Marco che mi chiama, ciao esci mezzora prima oggi? No oggi non posso assolutamente, ho troppo lavoro da fare, peccato risponde lui ti volevo vedere, ci vediamo questa sera se vuoi a casa mia, sono da sola, benissimo risponde sono già eccitato a che ora? A parte che tu sei sempre eccitato, alle diciannove e trenta al bar qui davanti, perfetto mi faccio trovare li, non gli dico niente di Martina deve essere una sorpresa.
Intorno alle diciannove mi chiama Martina, Ciao puoi parlare, certo sono sola il capo è già andato via, come ci vestiamo, poco come piace a me, allora ascolta posso venire li da te per cambiarmi, dico a Filippo che vado a comprare qualcosa quando esco da lavoro, certo vieni pure ti aspetto, ok.
Infatti diciannove e trenta Martina arriva veloce con due borse, ciao allora come ci vestiamo, cosa hai portato, ho comprato qualcosa per l’occasione, vestito corto aderente rosso e scarpe col tacco alte, bellissimo gli dico io invece guarda, ho preparato gonna leopardata cortissima, maglietta fina aderente e anche sandali alti legati dietro, sono bellissimi dice Martina, e intimo cosa mettiamo giarrettiere e tanga? no niente sotto tutte nude, voglio vedere se Marco lo nota, sei matta uscire cosi, e la gente, la gente non guarderà noi. È l’ora andiamo a cambiarci, entriamo in bagno insieme Martina si comincia a spogliare, anche io mi levo tutto anche l’intimo, Marina che era rimasta in reggiseno e mutandine, si toglie anche quelle, Martina è una bella donna quasi cinquantenne alta un metro e ottanta magra bionda, insomma una cavallona niente male.
Completamente nude in bagno, incominciamo a infilare i pochi abiti, facciamo il trucco e siamo pronte per uscire.
Mi sento molto nuda mi dice Martina, vai benissimo sei bellissima e molto sexy gli dico, anche tu mi risponde, usciamo e andiamo verso il bar, intravedo di già Marco che è seduto fuori che mi aspetta, arrivate saluto Marco, ciao bene arrivata mi fa, io grazie ti presento una mia amica che oggi è mia ospite Martina, subito Marco allunga la mano, Ciao Martina sei un amica di Simona, si da tanti anni, bene mi fa piacere intanto scruta le cosce di Martina le tette il culo, sembra interessato, prendiamo un aperitivo dice Marco alzandosi, certo ordina anche per noi aspettiamo qui fuori, ci sediamo a un tavolo piccolissimo su due sedie rivolte verso quella di Marco, dopo aver ordinato eccolo che torna si siede, parliamo un po’, Martina accavalla le gambe più volte, Marco non gli toglie mai gli occhi da dosso, nemmeno a me pero, che accavallando le gambe lentamente gli ho fatto notare che la mia patata è nuda e pronta, lui eccitatissimo ci guarda entrambe.
Bevuto i drink parlato e scherzato si sono fatte le venti e trenta, Marco azzarda, noi Simona questa sera avevamo organizzato qualcosa se ricordo bene, si certo adesso andiamo, ok allora, Marco si alza allunga la mano, Martina ti saluto è stato un piacere, no rispondo io, questa sera Martina è mia ospite, dorme da me, Marco che pensava di andare a casa mia a sfogare i suoi sentimenti resta perplesso, ma non capisco dice, allora l’appuntamento salta? no rispondo non salta niente, viene anche Martina tanto non ci da noia, siamo amiche da sempre lo sa cosa facciamo ci raccontiamo tutto, Marco fa una faccia sorpresa, a va bene allora andiamo.
Prendo la mia auto Marco monta con me, e Martina ci segue con la sua auto, durante il breve tragitto Marco mi chiede, ma io volevo fare l’amore come facciamo con Martina in casa scusa, Martina non ci darà noia è una amica intima rilassati, ok mi rilasso non sono tranquillo però, lo sai che prima al bar ho visto tra le gambe di lei non aveva le mutandine, come pure tu mi sembra, fammi sentire, infatti non le hai.
Arrivati a casa saliamo Martina monta per prima le scale, Marco dietro cerca di guardare il culo, io sorrido che situazione strana, arrivati sulla porta apro e entriamo, accendo la tv Martina si siede sul divano, Marco eccitatissimo si vede dal rigonfiamento dei pantaloni, mi guarda poi dice, io mi sdraio un po’, tu vieni Simona? Martina prende la parola, andate pure non badate a me io guardo un po’ di tv. Marco si avvia in camera, io passo dal bagno poi prima di andare in camera dico a Martina sottovoce, fra poco vieni in camera e comincia a toccare la schiena di Marco, io vedo di stare sotto vediamo come reagisce, Martina mi strizza l’occhio, arrivo in camera Marco è già tutto nudo con il suo cazzo dritto come sempre, vieni dai che ho voglia di scoparti, mi sdraio voltata in su, Marco mi bacia dappertutto mi lecca le tette la fica poi mi penetra senza perdere tempo come fa sempre, io godo come una vacca ormai è un’abitudine essere scopata cosi, dopo pochi minuti è già venuto nella mia patata, altrettanto ho fatto io, riprende a cavalcarmi per la seconda volta consecutiva, arriva Martina in punta di piedi completamente nuda, lentamente accarezza il culo del mio spasimante, Marco si ferma immediatamente si volta vede Martina nuda, oddio esclama e dall’eccitazione viene ancora dentro mi fa traboccare, ma non capisco dice, non pensavo Martina tu volessi partecipare chiede, certo rispondo io che può partecipare, Marco resta senza parole, Martina si sdraia vicino a noi, incomincia a baciare Marco sulle spalle poi sul culo, lo accarezza sulle gambe, io sento il membro ancora dentro di me rigonfiare nuovamente per la nuova eccitazione, Marco si gira sdraiato voltato in su accanto a me, Martina con la bocca bacia e succhia il cazzo di nuovo durissimo di Marco, che non parla più, gli monta a cavallo indirizza il cazzo nella sua fica ormai bagnata dal piacere e lo affonda tutto dentro, adesso è Martina a scopare Marco velocissima e con colpi violenti, non dura molto il gioco, dopo poco Marco non resiste e feconda anche Martina che pero non molla la presa della sua fica, io bacio Marco e anche Martina sulla bocca, lui e di nuovo eccitato Martina lo pompa di nuovo, ogni tanto si ferma le contrazioni avvolgono il cazzo di Marco, quando Martina gode ha una serie di orgasmi intensi Marco non resiste e viene ancora per la quanta volta, la nostra passione continua, stuzzichiamo ancora Marco Martina mi viene sopra, mi bacia mi massaggia le tette, marco nuovamente eccitato penetra Martina a pecorina la pompa di nuovo ancora con vigore, Martina gode e lui la riempie ancora una volta, io resto sbalordita, è riuscito a venire cinque volte consecutive, è veramente uno stallone, si sdraia sul letto voltato in su, io salgo sopra per l’ultima volta per finirlo, lui riesce a penetrarmi ancora e a pomparmi, quando all’improvviso sento aprire la porta di casa, sobbalzo mi levo dalla presa di Marco, guardo l’orologio sono le ventitre e trenta, mamma mia dico a Martina è di già mio marito che rientra, mi metto la vestaglia e gli vado incontro Martina anche lei si infila una mia vestaglia, Marco si riveste velocemente, Ciao dico a mio marito, sei già tornato non eri con Filippo a giocare, si ma abbiamo finito prima questa sera, capisco, tu cosa fai eri già a letto? io improvviso, no questa sera mi a chiamato Marco voleva venire a trovarmi a casa, io l’ho fatto venire, tanto non ero sola, c’era anche la mia amica Martina che passava pure Lei, intanto si presenta anche Martina, ciao Carlo come va, bene questa sera ero a giocare con tuo marito, abbiamo perso, voi cosa avete fatto in vestaglia, mi sembrate distrutte, risponde Martina, niente abbiamo scambiato due chiacchiere con Marco che è molto simpatico, lo so risponde mio marito, e già stato qui con noi altre volte, si presenta anche Marco, ciao Carlo ben tornato, mio marito ci guarda tutti e tre, Marco spompato e sudato, io e Martina accaldate con due occhiaie accentuate, capisce subito cosa abbiamo fatto fino a due minuti prima, vi siete divertiti questa sera vedo, sospira poi continua, avete fatto bene, Marco ci saluta velocemente, scusate ma io devo andare si è fatto tardi, e toglie l’ingombro, io e Martina restiamo li sedute sul divano, vi faccio un caffè ne avete bisogno dice mio marito, bravo dico io tanto noi andiamo un secondo in bagno, in bagno ci sistemiamo un po’ velocemente, Martina si fa un bidè veloce un po’ di profumo rimette il suo mini abito, anche io mi sistemo un po’, e torniamo in cucina da mio marito.
Venite il caffè è pronto, ci sediamo al tavolo, sul divano sono rimaste le macchie della nostra patata quando ci siamo sedute, Carlo lo nota, vedo che vi siete divertite molto questa sera, è stata una serata calda, peccato che non ero in casa vi avrei guardato volentieri, Martina prende la parola si avvicina a Carlo, avevamo fatto una scommessa io e Simona gli dice, volevamo vedere fino a che punto avrebbe durato Marco visto che è sempre eccitato, a risponde Carlo, e come è andata? amore meno male che sei rientrato, altrimenti ci avrebbe scopato ancora, è inarrestabile non si stanca mai, mi dispiace veramente tanto non essere stato presente, vi avrei ammirato, Martina guarda mio marito sorridendo poi dice, ma se vuoi lo possiamo rifare vero Simona, certo rispondo, ma a una condizione dice Martina, Non devi dire nulla a Filippo quando lo vedi devi mantenere questo segreto, e noi ti faremo guardare o partecipare la prossima volta, si risponde mio marito, affare fatto ci mettiamo a ridere tutti e tre, sai Martina dice mio marito, vestita cosi ti farei la festa anch’io, ma dai gli dico io, con Martina non ce la faresti mai, mai dire mai risponde.
La prima parte finisce qui.
Simona69dara
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