Amedeo -Mirco8626
di
Mirco8626
genere
scambio di coppia
Erano passati mesi ormai avevo interrotto i rapporti sia con Ettore che si era trasferito all'estero per lavoro, sia con padre Rossano che dalla sera della cena non vidi né sentii più.
Ero sempre con mio marito Mirco l'unico e solo compagno di vita degno di questo nome.
Dopo le precedenti esperienze nei club privè un nuovo tarlo aveva acceso l'eros nei nostri ultimi mesi.
Avevamo scoperto che esistono dei siti di annunci di scambisti in cui le persone lasciano il proprio cellulare o email ( spesso accompagnati da foto piuttosto esplicite) in cui dicono ciò che cercano.
Su questi siti trovavi di tutto dal porno idraulico che ti sistemava gli scarichi del lavandino in cambio diu un po attenzioni, alla coppia che incontravi nei parcheggi isolati.
Dopo un paio di esperienze con un paio di coppie che non portarono a nulla se non un paio di aperitivi piuttosto sgradevoli vuoi per l'aspetto che per il dialogo con i nuovi amici , di comune accordo con Mirco decidemmo di cambiare target
Sugli annunci scambisti oltre a mercenari che scartavamo a priori una buona fetta dell'offerta riguardava uomini soli(a volte anche già impegnati) che cercavano singole o coppie disposte a trasgredire.
In fondo anche leggendo le inserzioni che portavano accompagnate spesso da foto di cazzi in primo piano ci dicemmo e se provassimo con uno di loro?In fondo piuttosto che come fatto in passato con perfetti sconosciuti in un privè qui c era la possibilità di incontrarci bere una cosa conoscerci prima e poi decidere ; mi pareva una scelta più saggia!
Il tarlo si era insinuato nella nostra mente...dovevamo trovare a persona giusta!
Sfogliando tra i vari annunci ci colpi quello di quello che si dichiarava un "medico di 59 anni,impegnato amante della trasgressione che cercava affinità carnali e intellettive con la lei di una coppia, purché decisa !"L 'annuncio era caratterizzato da foto del suo "arnese" .Un uccello venoso, depilato e bello a punta come piacciono a me.Aveva una cappella più stretta della parte centrale di colore violaceo che sembrava luccicare dalle foto.
Chiesi a Mirco se per l'incontro che avevamo fissato in un bar un po' fuori zona fosse il caso che andassi da sola o insieme; ma lui senza esitare disse che questa era una esperienza che andava fatta insieme per fare crescere la nostra complicità di coppia.
Probabilmente aveva ragione lui.
Arrivo' il giorno dell incontro dopo che lui e Mirco si erano sentiti ai what app e avevano scambiato anche qualche foto.
Lui persona distinta, brizzolato con baffi bianchi, ma più che altro aveva mandato foto del suo cazzo... Sotto la doccia, fuori dai pantaloni a studio e persino tra le tette di una donna di cui era occultato il viso.La situazione era eccitante.
Quando ci incontrammo era giugno lui si presento' con un completo chiaro di lino e dei mocassini marroni .Amedeo era il suo nome sembrava una persona molto piacevole e aveva un taglio degli occhi molto bello a volte mi ci perdevo.Cominciammo a parlare e per prima cosa lui comincio9a farmi complimenti dicendomi che ero molto più bella dal vivo che in foto, ed effettivamente anche io pensavo la stessa cosa di lui . Affermava di aver avuto più di una esperienza di questo tipo sulle bakeche scambisti dicendo che in passato quello che lui aveva sempre cercato era una complicità , l intimità con una altra coppia e che non aveva mai ambito a relazioni da una botta e via perché lui diceva per l 'intimita serve tempo e pazienza.Io e Mirco eravamo affascinati dalla sua calma e dal suo eloquio.Ad un certo punto Mirco si alzo per andare in bagno e lui venne a sedersi vicino a me.mi chiese:
" Posso considerarti una donna decisa? Tu mi piaci e non gradirei perdere tempo con te e tuo marito"
Io annuii semplicemente con la testa.
Poi con molta naturalezza mi cinse la schiena mettendomi una mano sul culo si avvicinó al mio orecchio e mi disse:
" E si mi piaci proprio...faremo un sacco di cose insieme"
Poi mi domando' " hai visto le foto del mio cazzone?"
Io annuii ancora
"Ti è piaciuto...la prossima volta che ci vediamo potresti toccarlo se ti va!"
Io continuavo ad annuire e sentivo un scampata di calore nel basso ventre .
Tornò Mirco ed Amedeo disse che era stato un piacevole incontro e che avrebbe avuto Piacere di reincontrarci ...rimanemmo ci saremo sentiti via cellulare per il prossimo incontro.
La sera io Mirco facemmo l amore ero tutta un calore non riuscivo a smettere di pensare a quello che mi avrebbe fatto fare Amedeo.
Dopo qualche giorno Mirco mi disse che era stato organizzato un incontro sarebbe stato di pomeriggio alle 3.30, alche ' gli chiedo perché in un orario così strano? Lui mi sorride e dice che Amedeo vuole incontrarmi al cinema, un cinema poco frequentato in un paesino a 50 km da casa nostra.
Per l occasione misi un vestito color aragosta con un bel décolté e con gonna lunga ma tanti bottoni che arrivavano fino in alto.Ero nervosissima.
Arrivati al cinema sapevamo che erano già stati pagati i biglietti e che avevamo dei posti gia assegnati.
Il film trattava di una campionessa di tennis che aveva una relazione con 2 suoi colleghi contemporaneamente ma di certo non eravamo li per il film.In sala c erano si e no 4 persone a quell' ora e i nostri posti erano molto in alto sulla destra rispetto al video.
Il tempo che si abituassero gli occhi al buio del cinema che accanto a me si venne a sedere Amedeo.
Subito avvicino la bocca al mio orecchio sussurrandoli " buonasera bella Signora"
Ricambia il saluto.
Poi aggiunse di dire a Mirco di andare nella fila davanti la nostra poiché da lì avrebbe avuto una migliore visuale.Io riportai il messaggio e lui dopo aver farfugliato qualcosa acconsenti a spostarsi nella fila avanti.Eravamo solo io e Amedeo.Non nascondo che nei giorni precedenti mi ero toccata pensando a quando ci saremmo rivisti ma non pensavo sarebbe successo in un cinema.
Lui mi mise il braccio intorno al collo sullo schienale del mio posto e con la mano si insinuò nel mio décolté.Comincio ad accarezzarmi le tette con una calma infinita, le massaggiava ne valutava la consistenza come a volerle pesare con la mano e poi mi stuzzicava i capezzoli.Ogni tanto si avvicinava al mio orecchio e mi chiedeva qualcosa.
"Ti va di essere la mia troia stasera?"
Io non preferivo parola
"Quanta voglia hai del mio cazzo?"
Io nulla
Poi mi strizzo' un seno dicendomi di levare gli slip qualora li avessi messi!
Io obbedii e li riposi nella borsetta.
Essendo praticamente vuota la sala non c erano particolari problemi x le effusioni,si avvicino di nuovo al mio orecchio dicendomi con tono imperativo "voglio la tua bocca!"
Avvicinammo le bocche e cominciamo a intrecciare le lingue sia dentro che fuori le nostre labbra, con una mano gli accarezzavo il petto mentre l altra l avevo sul bracciolo.Lui invece con una mi palpava le tette e con l altra aveva cominciato a sbottonarmi la gonna mostrando sempre più oscenamente le mie gambe.
Ormai ero alla sua mercee, mi masturbava in modo lentissimo mentre mi frullava la lingua in bocca.
Era una sorta di dolce tortura, le sue dita sapevano che punti toccare dentro di me prima una, poi 2 e infine 3 comincio a muverle dentro di me ed ebbi il primo orgasmo, il mio sospiro fu strozzato dalla sua bocca avvinghiata alla mia lingua .
Le gambei tremavano per quanto avevo appena goduto, per fortuna ero seduta.
"Lo sapevo che eri una zoccola che aveva bisogno di Qualcuno che le dicesse cosa fare, si vedeva dalla prima volta che ti ho guardato negli occhi" sussurrò lui
"Adesso a questa bella signora le do quello per cui è venuta "
Si apri' la patta dei pantaloni e tirò fuori quel cazzo che avevo visto solo in foto.Non lo vedevo bene perché era buio ma lui subito me lo mise in mano ordinandomi di segarlo con lentezza mentre le nostre lingue ancora si cercavano.
La mia mano faceva su e giu lentamente, percependo sempre meglio la consistenza del cazzo di Amedeo.Ormai mi stavo dedicando solo al suo Piacere.
"Abbassati e sbattitelo in faccia zoccola" disse
Mi chinai e mi avvicinai, cercai di coglierne le peculiarità, era pieno di vene nella parte in basso e provai con la ingua a seguirne i solchi, e poi aveva una curvatura alla base.
Appena così questo particolare,lui comincio ' a sbattermelo sul viso, sulle guarce sugli zigomi in modo parecchio fragoroso.Per fortuna il volume alto ne copriva il rumore.
Poi mi afferrò per la mia coda di capelli biondi e disse solo " adesso in bocca bella Signora"
Schiusi la bocca e cominciai col mettermi la cappella in bocca cercando di fare aderire le labbra il più possibile alla base della sua cappella.
Con la lingua producevo una quantità di saliva esagerata perché volevo fargli davvero un bocchino che non avrebbe scordato x un pezzo
Cominciai così a sbocchi farlo meglio che potevo mentre gli passavo delicatamente le unghia sui testicoli gonfi.
"Che gran troia che sei, avevi voglia vero di leccartelo per bene dopo che l avevi visto in foto?"
Feci segno di si con la testa tenendo sempre il suo uccello dentro la mia bocca....
Mi afferrò per la coda con la mano sisitra e cominciò a dettami un ritmo più frenetico con la su amano destra invece, raccolse i miei polsi e me li portò dietro la schiena come se avessi delle manette
Voleva che lo facessi venire solo con la bocca
Comincia a ciucciarlo in modo verace e sentivo che il suo cazzo si stava gonfiando all'inverosimile,le sue vene sempre più gonfie e quel totem di carne sempre più duro tra le mie labbra.
" Dai dai sbocchina più veloce...ormai la mia testa era un tutt'uno con la sua mano , come una palla da basket che viene fatta rimbalzare anziché su un pavimento su una nerchia bella e dura.
"Sborrroooooo ahhhhhhhhh"
Fui colta di sorpresa...3 o quattro spruzzi di sperma invasero il mio palato....sentii la tensione della sua mano allentarsi sulla mia nuca e carezzarmi i capelli con dolcezza mentre mi diceva
"Puliscilo bene con la lingua"
"Piano, piano lecca piano intorno alla mia capocchia zoccola!"
Usai tutta la grazia di cui ero capace avevo il suo cazzo in bocca usando dei movimenti del collo molto lenti cercai di fare uscire fino all'ultima goccia di seme continuando a tenere ben salde le mie labbra e la mia lingua attaccate al suo glande umido.
"Ingoia fino all ultima goccia"
Seppur con non poca fatica deglutendo 2 volte ci riuscii...
Mi ricomposi e lui disse che voleva andassimo a casa sua perche meritavano di essere montata per bene, guardai mMirxo facendogli segno di andare, ma questa è un' altra storia che vi racconterò più in là!
Ero sempre con mio marito Mirco l'unico e solo compagno di vita degno di questo nome.
Dopo le precedenti esperienze nei club privè un nuovo tarlo aveva acceso l'eros nei nostri ultimi mesi.
Avevamo scoperto che esistono dei siti di annunci di scambisti in cui le persone lasciano il proprio cellulare o email ( spesso accompagnati da foto piuttosto esplicite) in cui dicono ciò che cercano.
Su questi siti trovavi di tutto dal porno idraulico che ti sistemava gli scarichi del lavandino in cambio diu un po attenzioni, alla coppia che incontravi nei parcheggi isolati.
Dopo un paio di esperienze con un paio di coppie che non portarono a nulla se non un paio di aperitivi piuttosto sgradevoli vuoi per l'aspetto che per il dialogo con i nuovi amici , di comune accordo con Mirco decidemmo di cambiare target
Sugli annunci scambisti oltre a mercenari che scartavamo a priori una buona fetta dell'offerta riguardava uomini soli(a volte anche già impegnati) che cercavano singole o coppie disposte a trasgredire.
In fondo anche leggendo le inserzioni che portavano accompagnate spesso da foto di cazzi in primo piano ci dicemmo e se provassimo con uno di loro?In fondo piuttosto che come fatto in passato con perfetti sconosciuti in un privè qui c era la possibilità di incontrarci bere una cosa conoscerci prima e poi decidere ; mi pareva una scelta più saggia!
Il tarlo si era insinuato nella nostra mente...dovevamo trovare a persona giusta!
Sfogliando tra i vari annunci ci colpi quello di quello che si dichiarava un "medico di 59 anni,impegnato amante della trasgressione che cercava affinità carnali e intellettive con la lei di una coppia, purché decisa !"L 'annuncio era caratterizzato da foto del suo "arnese" .Un uccello venoso, depilato e bello a punta come piacciono a me.Aveva una cappella più stretta della parte centrale di colore violaceo che sembrava luccicare dalle foto.
Chiesi a Mirco se per l'incontro che avevamo fissato in un bar un po' fuori zona fosse il caso che andassi da sola o insieme; ma lui senza esitare disse che questa era una esperienza che andava fatta insieme per fare crescere la nostra complicità di coppia.
Probabilmente aveva ragione lui.
Arrivo' il giorno dell incontro dopo che lui e Mirco si erano sentiti ai what app e avevano scambiato anche qualche foto.
Lui persona distinta, brizzolato con baffi bianchi, ma più che altro aveva mandato foto del suo cazzo... Sotto la doccia, fuori dai pantaloni a studio e persino tra le tette di una donna di cui era occultato il viso.La situazione era eccitante.
Quando ci incontrammo era giugno lui si presento' con un completo chiaro di lino e dei mocassini marroni .Amedeo era il suo nome sembrava una persona molto piacevole e aveva un taglio degli occhi molto bello a volte mi ci perdevo.Cominciammo a parlare e per prima cosa lui comincio9a farmi complimenti dicendomi che ero molto più bella dal vivo che in foto, ed effettivamente anche io pensavo la stessa cosa di lui . Affermava di aver avuto più di una esperienza di questo tipo sulle bakeche scambisti dicendo che in passato quello che lui aveva sempre cercato era una complicità , l intimità con una altra coppia e che non aveva mai ambito a relazioni da una botta e via perché lui diceva per l 'intimita serve tempo e pazienza.Io e Mirco eravamo affascinati dalla sua calma e dal suo eloquio.Ad un certo punto Mirco si alzo per andare in bagno e lui venne a sedersi vicino a me.mi chiese:
" Posso considerarti una donna decisa? Tu mi piaci e non gradirei perdere tempo con te e tuo marito"
Io annuii semplicemente con la testa.
Poi con molta naturalezza mi cinse la schiena mettendomi una mano sul culo si avvicinó al mio orecchio e mi disse:
" E si mi piaci proprio...faremo un sacco di cose insieme"
Poi mi domando' " hai visto le foto del mio cazzone?"
Io annuii ancora
"Ti è piaciuto...la prossima volta che ci vediamo potresti toccarlo se ti va!"
Io continuavo ad annuire e sentivo un scampata di calore nel basso ventre .
Tornò Mirco ed Amedeo disse che era stato un piacevole incontro e che avrebbe avuto Piacere di reincontrarci ...rimanemmo ci saremo sentiti via cellulare per il prossimo incontro.
La sera io Mirco facemmo l amore ero tutta un calore non riuscivo a smettere di pensare a quello che mi avrebbe fatto fare Amedeo.
Dopo qualche giorno Mirco mi disse che era stato organizzato un incontro sarebbe stato di pomeriggio alle 3.30, alche ' gli chiedo perché in un orario così strano? Lui mi sorride e dice che Amedeo vuole incontrarmi al cinema, un cinema poco frequentato in un paesino a 50 km da casa nostra.
Per l occasione misi un vestito color aragosta con un bel décolté e con gonna lunga ma tanti bottoni che arrivavano fino in alto.Ero nervosissima.
Arrivati al cinema sapevamo che erano già stati pagati i biglietti e che avevamo dei posti gia assegnati.
Il film trattava di una campionessa di tennis che aveva una relazione con 2 suoi colleghi contemporaneamente ma di certo non eravamo li per il film.In sala c erano si e no 4 persone a quell' ora e i nostri posti erano molto in alto sulla destra rispetto al video.
Il tempo che si abituassero gli occhi al buio del cinema che accanto a me si venne a sedere Amedeo.
Subito avvicino la bocca al mio orecchio sussurrandoli " buonasera bella Signora"
Ricambia il saluto.
Poi aggiunse di dire a Mirco di andare nella fila davanti la nostra poiché da lì avrebbe avuto una migliore visuale.Io riportai il messaggio e lui dopo aver farfugliato qualcosa acconsenti a spostarsi nella fila avanti.Eravamo solo io e Amedeo.Non nascondo che nei giorni precedenti mi ero toccata pensando a quando ci saremmo rivisti ma non pensavo sarebbe successo in un cinema.
Lui mi mise il braccio intorno al collo sullo schienale del mio posto e con la mano si insinuò nel mio décolté.Comincio ad accarezzarmi le tette con una calma infinita, le massaggiava ne valutava la consistenza come a volerle pesare con la mano e poi mi stuzzicava i capezzoli.Ogni tanto si avvicinava al mio orecchio e mi chiedeva qualcosa.
"Ti va di essere la mia troia stasera?"
Io non preferivo parola
"Quanta voglia hai del mio cazzo?"
Io nulla
Poi mi strizzo' un seno dicendomi di levare gli slip qualora li avessi messi!
Io obbedii e li riposi nella borsetta.
Essendo praticamente vuota la sala non c erano particolari problemi x le effusioni,si avvicino di nuovo al mio orecchio dicendomi con tono imperativo "voglio la tua bocca!"
Avvicinammo le bocche e cominciamo a intrecciare le lingue sia dentro che fuori le nostre labbra, con una mano gli accarezzavo il petto mentre l altra l avevo sul bracciolo.Lui invece con una mi palpava le tette e con l altra aveva cominciato a sbottonarmi la gonna mostrando sempre più oscenamente le mie gambe.
Ormai ero alla sua mercee, mi masturbava in modo lentissimo mentre mi frullava la lingua in bocca.
Era una sorta di dolce tortura, le sue dita sapevano che punti toccare dentro di me prima una, poi 2 e infine 3 comincio a muverle dentro di me ed ebbi il primo orgasmo, il mio sospiro fu strozzato dalla sua bocca avvinghiata alla mia lingua .
Le gambei tremavano per quanto avevo appena goduto, per fortuna ero seduta.
"Lo sapevo che eri una zoccola che aveva bisogno di Qualcuno che le dicesse cosa fare, si vedeva dalla prima volta che ti ho guardato negli occhi" sussurrò lui
"Adesso a questa bella signora le do quello per cui è venuta "
Si apri' la patta dei pantaloni e tirò fuori quel cazzo che avevo visto solo in foto.Non lo vedevo bene perché era buio ma lui subito me lo mise in mano ordinandomi di segarlo con lentezza mentre le nostre lingue ancora si cercavano.
La mia mano faceva su e giu lentamente, percependo sempre meglio la consistenza del cazzo di Amedeo.Ormai mi stavo dedicando solo al suo Piacere.
"Abbassati e sbattitelo in faccia zoccola" disse
Mi chinai e mi avvicinai, cercai di coglierne le peculiarità, era pieno di vene nella parte in basso e provai con la ingua a seguirne i solchi, e poi aveva una curvatura alla base.
Appena così questo particolare,lui comincio ' a sbattermelo sul viso, sulle guarce sugli zigomi in modo parecchio fragoroso.Per fortuna il volume alto ne copriva il rumore.
Poi mi afferrò per la mia coda di capelli biondi e disse solo " adesso in bocca bella Signora"
Schiusi la bocca e cominciai col mettermi la cappella in bocca cercando di fare aderire le labbra il più possibile alla base della sua cappella.
Con la lingua producevo una quantità di saliva esagerata perché volevo fargli davvero un bocchino che non avrebbe scordato x un pezzo
Cominciai così a sbocchi farlo meglio che potevo mentre gli passavo delicatamente le unghia sui testicoli gonfi.
"Che gran troia che sei, avevi voglia vero di leccartelo per bene dopo che l avevi visto in foto?"
Feci segno di si con la testa tenendo sempre il suo uccello dentro la mia bocca....
Mi afferrò per la coda con la mano sisitra e cominciò a dettami un ritmo più frenetico con la su amano destra invece, raccolse i miei polsi e me li portò dietro la schiena come se avessi delle manette
Voleva che lo facessi venire solo con la bocca
Comincia a ciucciarlo in modo verace e sentivo che il suo cazzo si stava gonfiando all'inverosimile,le sue vene sempre più gonfie e quel totem di carne sempre più duro tra le mie labbra.
" Dai dai sbocchina più veloce...ormai la mia testa era un tutt'uno con la sua mano , come una palla da basket che viene fatta rimbalzare anziché su un pavimento su una nerchia bella e dura.
"Sborrroooooo ahhhhhhhhh"
Fui colta di sorpresa...3 o quattro spruzzi di sperma invasero il mio palato....sentii la tensione della sua mano allentarsi sulla mia nuca e carezzarmi i capelli con dolcezza mentre mi diceva
"Puliscilo bene con la lingua"
"Piano, piano lecca piano intorno alla mia capocchia zoccola!"
Usai tutta la grazia di cui ero capace avevo il suo cazzo in bocca usando dei movimenti del collo molto lenti cercai di fare uscire fino all'ultima goccia di seme continuando a tenere ben salde le mie labbra e la mia lingua attaccate al suo glande umido.
"Ingoia fino all ultima goccia"
Seppur con non poca fatica deglutendo 2 volte ci riuscii...
Mi ricomposi e lui disse che voleva andassimo a casa sua perche meritavano di essere montata per bene, guardai mMirxo facendogli segno di andare, ma questa è un' altra storia che vi racconterò più in là!
5
voti
voti
valutazione
4.2
4.2
Commenti dei lettori al racconto erotico