Viaggio di nozze

Scritto da , il 2013-07-20, genere tradimenti

Erano oramai più di due ore che il giovane ancora vestito nel suo elegante abito grigio,guidava verso la ridente cittadina sul lago,scelto per trascorrere la prima notte della loro luna di miele.

La ragazza,benchè provata dalla faticosa cerimonia,dal noioso pranzo con le insopportabili ipocrite attenzioni dei parenti e le smancerie dei vari invitati,gli era accanto con gli occhi socchiusi ed un'espressione felice e trasognata.

Era bellissima la sposa con ancora indosso il candido abito di tulle e seta chiffon col quale,tra l'ammirato stupore dei presenti,ha fatto la sua elegante e leggera sfilata tra le alte navate della chiesa dove i suoi genitori avevano voluto che si sposasse.

Il giovane alla guida,di tanto in tanto si girava ad ammirare la meravigliosa creatura che gli sedeva accanto e che miracolosamente l'aveva scelto come suo sposo.

D'un tratto,come destandosi da un sonno profondo,la ragazza ha aperto gli occhi e rivolgendosi al giovane sposo tenendogli la mano appoggiata alla sua sul volante gli ha bisbigliato:

-Tesoro....ho voglia di fare l'amore....-

Il giovane come sorpreso da quella inattesa richiesta le ha risposto:

-Cara....anch'io ho voglia di fare l'amore...dobbiamo avere ancora un po' di pazienza...tra meno di due ore saremo in albergo...-

Lei,assumendo un'aria seria e modificando radicalmente il tono di voce,gli ha risposto in modo secco e perentorio:

-Ma tesoro....non è con te che voglio fare l'amore in questo momento!

Dopo una giornata come questa,ho bisogno di un vero cazzo che mi chiavi e mi faccia godere ancora...ancora...e....ancora di più!-

Colto di sorpresa dalla brusca richiesta della novella sposa,nel tentativo di organizzare una risposta sensata,ha cominciato a balbettare riuscendo infine a risponderle:

-.......ma amore qui adesso...ma... come facciamo?

...e poi non ricordi tesoro in albergo c'è Roberto che ci aspetta....lo sai... a lui non piace aspettare...non sopporta nessun ritard.....-

Lei senza lasciargli terminare la frase:

-Ma cosa vuoi che me ne freghi se Roberto aspetta!

Hai forse dimenticato che mi ha già chiavata stamattina prima che arrivasse mio padre per accompagnarmi in chiesa!

E poi....per ribadire il suo possesso su di me,ha voluto che non mi lavassi e che venissi in chiesa colla vagina piena del suo sperma.

Forse mi ha già addirittura ingravidata...cosa vuole di più quello stronzo!

Che aspetti anche lui il suo turno!

Sai che la cosa mi ha tenuta per tutto il giorno in uno stato di eccitazione anche se avevo una paura fottuta che il fluido che sentivo scivolare tra le cosce,potesse colare sino a sporcare le scarpe e il pavimento!

Fortunatamente le autoreggenti in seta hanno frenato un po'la colata.

Sai...se l'abito da sposa non fosse a diversi strati avrei sporcato anche il sedile della tua macchina!

Amore...ho una voglia pazzesca di cazzo....ora...subito!-

Mentre gli diceva queste cose,aveva preso la mano dello sposo e dopo aver sollevato l'abito sino all'ombellico,aveva allargasto le cosce e l'aveva schiacciata sul perizoma nel punto maggiormente impregnato di sperma:

-Amore lo senti come sono ancora bagnata?

Mi fa impazzire l'idea che nel giorno del nostro matrimonio sono stata chiavata prima di venire da te in chiesa e che tu mi abbia messo la vera giurandomi eterno amore mentre la mia fica grondava dello sperma del mio stallone....e poi.....durante il viaggio di nozze.....uno sconosciuto mi ha presa con la fica ancora piena di sborra.....non eccita anche te l'idea...amore!?

Credevo proprio che questo regalo che vorrei farti avrebbe eccitato anche te e ti avrebbe reso felice....non è forse cosi....tesoro?!

Il giovane con aria apparentemente rassegnata ma eccitatissimo e col cazzo che premeva dolorosamente sotto i pantaloni:

-Amore...lo sai che voglio vederti felice e che desidero per te il massimo piacere.....ma dove troviamo la persona giusta adesso?

E poi amore...non pensi un po' anche a me?

Ricordi la tua promessa di stare un po' con me stasera prima di andare in camera con Roberto....se adesso ti fai scopare da un altro....stasera sarai talmente stanca che non mi degnerai nemmeno di uno sguardo!-

Lei assumendo un'aria dolce ed accarezzandolo sulla patta tesa dei pantaloni,con tono suadente gli ha risposto:

-Amore...non temere....prima che quel porco di Roberto mi rapisca per tutta la prima notte di nozze,farò sentire al tuo pisellino il calore del mio alito e le pennellate della mia lingua e poi con le dita ti farò annaffiare il mio perizoma già zuppo come piace a te!-

Il semplice contatto delle dita della sposa sul suo membro turgido e le promettenti prospettive di una indimenticabile prima notte di sesso,hanno procurato un brivido alla schiena dello sposo ed una contemporanea polluzione che gli ha bagnato di sperma le mutande.

Il gemito di piacere come sempre,è sortito lungo e sottile come il pianto di un bambino.

-Amore....sei un vero porcello....non ti avevo mica chiesto di venire adesso.....tesoro....volevo farti godere io stessa con le mie mani stasera....spero proprio che non abbiamo rovinato tutto!-

Gli ha sussurrato la sposa con tono complice e lascivo.

-Tesoro rallenta...vedi anche tu quel ragazzo sul ciglio della strada?-

Lei dopo che il marito aveva rallentato sino a quasi fermarsi:

-Ciao....sai mica dove possiamo trovare un bar o un po' di acqua fresca?-

Il ragazzo:

-Mi spiace signora,il primo bar aperto sarà a 20 chilometri se però vuole,io abito ad un chilometro e mezzo da qui e posso offrirle anche un'aranciata o una birra al suo sposo se vuole!-

Il ragazzo è salito dietro e lei gli si è seduta accanto.

Mentre il marito guidava,lei stringendosi al ragazzo,gli ha poggiato una mano sulla patta e,mentre con le labbra cercava la sua bocca gli ha detto:

-Ragazzo...mio marito è astemio ed io ho bisogno di bevande ben più calde di una bibita!-

Nel breve tragitto che li divideva dalla casa del ragazzo,lei gli aveva estratto il cazzo che già duro,ansimando,leccava e succhiava come fosse un gelato.

La casa appariva come un rustico rurale disabitato e dal passato glorioso.

All'interno vi era un altro giovane che alla vista dell'insolita compagnia,ha chiesto all'amico:

-Ehi Giò....chi sono questi pivelli?-

-Stai sereno Anto....lei è una sposina vogliosa di cazzi e lui è un cornuto che gode nel vedere la giovane moglie ripassata a dovere da cazzi turgidi e duri....ti assicuro che già in macchina la troia mi ha confessato di essere una vera cultrice del cazzo ed ingorda di sborra!

Pensa che in dieci minuti mi ha già svuotato le palle con la bocca ingoiando tutto mentre il marito guidava!-

A lei non pareva vero di ritrovarsi di lì a poco distesa sul letto con ancora indosso l'abito da sposa mentre due aitanti ragazzi con una notevole dotazione ed una inesauribile carica di sborra,si prendevano cura del suo corpo e del suo piacere.

Quando dopo due ore circa gli sposini erano ripartiti,lei aveva l'abito,il viso ed i capelli completamente intrisi di residui di sborra.

Aveva la fica ed il buco del culo in fiamme e talmente intasati di sperma che aveva dovuto inserirsi dei tamponi per evitare vistosi rilasci di fluidi.

Il marito che aveva assistiti impassibile alle performances dell'adorata sposina,si era segato e si era sborrato in mano almeno tre volte.

Alcuni suoi tentativi di toccare la sposa mentre i giovani la montavano e la facevano godere come una cagna,sono stati energicamente respinti dai due coll'assenso della moglie:

-Ragazzi...siiii...siiiii.... chiavatemi così e... tenete lontano da me quel segaiolo minidotato di mio marito.....siiiii....solo il vostro cazzooooo voglio....e la vostra sborraaaaa....tanta sborraaa....!


Lei,nonostante il trucco disfatto e l'aspetto stazzonato aveva l'aria radiosa e appagata di chi aveva compiuto una grande impresa.

Nelle due ore di viaggio compiute per raggiungere l'albergo,lei ha sempre tenuto la testa appoggiata alla spalla del marito che con aria apparentemente stralunata,canticchiava ed accompagnava la sposa a trascorrere la prima notte di nozze col suo amante.

Al loro arrivo in albergo Roberto era incazzato nero e a nulla sono valse le proteste del marito per vedere soddisfatti i suoi diritti di marito la prima notte di nozze.

Roberto dopo aver dato della troia alla sposa ed aver energicamente redarguito il marito,lo ha chiuso nella sua stanza lasciandolo senza mangiare ed imprecando per l'insopportabile ritardo,ha portato la donna ancora vestita con l'abito da sposa insozzata di sperma,in un locale come se fosse lui il giovane e fortunato sposo.

Poi hanno trascorso la loro prima notte di nozze nella stanza attigua a quella del marito che,udendo i rumori,i gemiti e gli urli provenire dalla stanza degli sposi,non poteva fere altro che masturbarsi il pisellino a secco avendo già in precedenza esaurita la piccola scorta di sperma.








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