Il chiosco del Bangladesh
di
Semenzella
genere
prime esperienze
avevo finito i pomodori e il tonno per farmi i panini per il lavoro e cosi prendo la bici e sono in tuta leggera e una canottiera aderente e mezzanotte è aperto chiudo la bici e entro ci sono due uomini rumeni mezzi ubriachi che discutono e gli chiedo i pomodori e il tonno mi fa scegliere quelli maturi ho 20 sono magro e viene uno dei due ubriaco sbandava mi viene vicino e mi chiede bello mi offri una birra guardo il ragazzo e lui mi fa cenno dagliela e cosi la pago lui mi abbraccia e si stringe e mi afferra il culo e mi alza grazie sei mio amico ti voglio bene e sto per uscire e lui mi viene dietro sciolgo la bici e cerco di scappare e vado dietro il chiosco ma pieno di cassette e bidoni e lui mi afferra aspetta dove vuoi andare e forte puzza di birra e sudato sei bello mi piaci e mi trascina in vicolo buio mi tappa la bocca e in fondo un muro dei cartoni e mi spinge a terra io cerco di divincolarmi e mi da un pugno al fianco cazzo un dolore forte mi manca il respiro e sto fermo fammelo assecondare se no mi uccide io sotto lui sopra le mie mani allargate e lui mi blocca e mi lecca il viso mi bacia e infila a forza la lingua e mi tira i capelli e apro la bocca e infila la lingua e mi bacia sono stanco a fare resistenza mi prende le due mani in una sua e con altra mi alza la maglia fino oltre la testa mi morde i capezzoli e struscia il cazzo duro grsso lungo sul mio mi sbottona il pantalone e si abbassa il suo e il cazzo tra le mie gambe è lungo grosso scivola in mezzo mi chiude le gambe e si muove dentro e fuori e mi bagna le cosce e mi afferra le chiappe infila il dito e io faccio un salto e mi tira i capelli forte e mi spinge a succhiare il cazzone me lo spinge in gola sudato e lo sperma intorno alla cappella mi fa venire di dare di stomaco e riesce amandarlo tutto in gola e sto per soffocare mi gira di spalle mi morde le chiappe lecca il solco e infila la lingua nel buco saliva dentro e mi alza appoggia al muro mi allarga le gambe piegato e spinge mi tappa la bocca e entraaaaaaaaa haaaaaaaaaaa sento la carne che si strappa si ferma e poi mette saliva sulla cappella e rientra e lo manda piano tutto fondo e piano piano dentro e fuori e mi accarezza mi bacia il collo e poi forte io piegato la testa inn giu e sentiamo un rumore e il suo amico ecco dove eri te lo volevi fare da solo e porco schifoso e mi ha messo la bestia moscia in bocca e mi tirava i capelli e io andavo su e giu e poi altro venuto e mi ha girato e cosi anche questo mi ha sbattuto forte e mi stringeva i fianchi e ho schizzato senza toccarmi la prostata venuto dentro e si girato e io mi sono rivestito e ho fatto un salto e sono scappato la sborra colava dai pantaloni e tgremavo dalla paura dalla voglia della esperienza cosi a freddo ,a casa mi sono lavato ho infilato il doccino e ho scaricato tutto era rosso e dolore ho messo una crema rinfrescante tre giorni dopo non sentivo dolore passavo sulla strada per vedere i due porci ma la notte mi sono fermato ho chiesto al banglades dove abitavano mi ha detto hanno una roulottes in fondo alla strada vicino al boschetto vado a vedere e tutta immondizia intorno e una musica mi nascondo e esce il primo e si appoggia e piscia poi rientra e arrivano due sempre rumeni ubriachi avevano delle bottiglie di birra e sono passati dietro e si sono infilati in sentiero nel boschetto e cosi ho legato la bici e sono andato a vedere e lungo il sentiero in mezzo una casa abbandonata e sentivo delle voci e hanno acceso un fuoco uno uscito ha tirato fuori il cazzo grosso e ha pisciato se le sgrullato e io ho fatto rumore lui mi ha visto e io ho fatto finta di scappare e lui mi ha afferrato che cercavi cosa spiavi e mi ha trascnato dentro ha chiamato amico bello piazzato ha detto questo ci stava spiando dicci che facevi qui ho raccontato che cercavo due rumeni che altra sera mi hanno afferrato e spinto in vicolo e mi hanno scopato ho tirato giu la tuta e ho detto qui dentro facevo segno e indicavo il cazzo e lui lo ha tirato fuori e semi eccitato e io lo afferrato e lo segavo e amico si è avvicinato e mi tolto la maglia e la tuta e loro anche mi hanno spinto in una stanza con due materassi a terra e steso loro addosso puzzavano di sudore e alcol mi baciavano e mi eccitavano io succhiavo i due cazzoni e poi sono salito su uno e poi sul altro e poi ho fatto segno di venire dietro e di infilare i due cazzoni e mi hanno aperto alla grande e uno venuto dentro e altro mi steso a terra gambe aperte e mi scopava e mi baciava e mi mordeva i capezzoli e venuto mi sono rivestito e mi hanno offerto un bicchiere di birra e mi hanno detto di tornare altre sere e portare bere e mangiare e sono uscito stavo uscendo che di lato ho visto due ragazzi di colore che cercavano un posto riparato dove dormire cosi mi sono avvicinato e ho fatto rumore mi hanno visto li ho salutati e sono andato più avanti sotto un cespuglio mi sono sdraiato e ho abbassato la tuta e mostravo le chiappe dopo un po uno dei de si avvcinato ciao amigo tutto bene no miei mi hanno cacciato da casa si è seduto affianco e cosa hai fatto perchè a me non piacciono le donne e mio padre non vuole un gay in casa che storia a non hai amici non ho il telefono mi ha sequestrato tutto e mi sono messo a piangere e lui mi stretto e mi ha abbracciato e venuto sopra di me io mi sono girato e lo abbracciato e lo baciavo in viso e lui mi ha tolto la maglia e nudi lui mi strusciava il serpentone trale gambe era enorme lungo e grosso avevo paura che mi spaccava il culo per come era lungo un mio braccio mi baciva era dolce la lingua dentro la bocca e io lo tiravo a me eccitato mi ha girato e mi ha leccato e le dita dentro ero piena di sperma e poi io succhiato metà cazzone e poi 90 me lo ha piano piano infilato si fermava quando irriggidivo le chiappò e poi di nuovo e alla fine quasi tutto e mi scopato io tremavo e lo volevo e cosi spingevoil culo verso il suo cazzone e colpo secco forte e entrato tutto mi tappava la bocca e spimgeva e mi ha scopato lo sentivo tutto nello stomaco stavo per svenire e poi venuto il suo amico e si è spogliato uno in bocca e uno in culo entrava bene e poi io sopra e amico mi piegato e altro mi teneva fermo e ha spinto e entrato due cazzoni e ho scjhizato e dopo che mi hanno sbattuto per bene mi hanno scaricato la roba bianca tanta insieme mi colava e io la raccoglievo e la leccavo mi hanno accompagnato uscita e sabato sera torno ..
1
0
voti
voti
valutazione
5.8
5.8
Commenti dei lettori al racconto erotico