Mi innamoro di una troia

di
genere
dominazione

Questa è una storia vera
nomi e luoghi sono di fantasia
Mi porto questo fardello da anni
Non sapendo con chi sfogarmi
ho deciso di scriverlo
Non è facile da digerire
Ma per amore si accetta tutto
Mi chiamo sante ho 55 anni
Lavoro in una catena di supermercati
E li ho conosciuto katia una ragazza rumena di 36 anni
Me ne sono innamorato da subito
Anche se ha un carattere di merda
Sono sposato con figli
Per lei ho mandato a puttane un matrimonio
Pagandone le conseguenze
Non mi ero mai accorto che lei non era così fedele
Cioè sarà stato per l’amore che provavo a rendermi ceco
Solo dopo anni di convivenza mi sono trovato in una situazione di merda
Lei lavorava in un altro punto vendita con orari differenti dai mie
Successe che un giorno mi son sentito male e sono andato a casa
Volevo fargli una sorpresa
Mentre la sorpresa la fece a me
Come entro in casa noto indumenti sparsi per casa
Tre paia di scarpe pantaloni camicie
E sentivo urla di godimento
Mi si gelò il cuore
Sarei dovuto scappare via
Ma il mio corpo mi portava lentamente verso la camera da letto
Arrivato alla porta mi si presenta una scena degna di un fil porno
Un uomo sdraiato e lei a smorza candela con il culo verso il viso di lui
I nostri occhi si incrociano
Lei rimane ferma mi guarda senza dire nulla
Una voce rompe quel silenzio
E già sei un gran cornuto e lei una gran troia
Mi giro verso la voce c’era il mio miglior amico e collega che si stava riamando il cazzo
Mi son sentito svenire
Quando ho riaperto i occhi ero disteso sul letto impregnato di umori e sperma
Lei lì in piedi ad osservami incazzata
Potevi avvisare che tornavi prima
La guardo esterrefatto
Cosa cambiava scusa
Non mi trovavi con loro cazzo mi hai messo in imbarazzo
Dio vuoi dire che eri in imbarazzo scopi con tre miei colleghi e sei imbarazzata della mia presenza Cristo
Ora che facciamo
Da quanto va avanti
Lei mi guarda da sempre anche prima di conoscerti
Perché allora perché cosa scusa
Hai fatto tutto tu sì mi piacevi come mi piace il cazzo
Non siamo mica sposati
Prese le sue cose e se ne andò
Pensereste che finisce lì invece
La sua mancanza si sentiva
La ho ricercata
Lei mi ha ascoltato ed ha messo in chiaro che avrebbe scopato con chi voleva
Per amore ho accettato di essere un cornuto
Perché ha preteso il matrimonio
Ed io ho accettato a patto che ero presente quando si faceva montare da altri
Mi ha trasformato in un povero idiota che si mette in un angolo ad osservarla mentre gode con il toro di turno
Ormai dopo anni è diventato una consuetudine
E il nostro rapporto si è rafforzato
E per avere nuove emozioni
Ultimamente la porto ad incontri con guardoni dove lei spompina i vari cazzi che si presentano e avvolte si fa anche scopare
E io mi sparo seghe osservandola godere


scritto il
2025-09-27
1 . 9 K
visite
1 9
voti
valutazione
5.4
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.