Una vita meravigliosa con mamma e papà

di
genere
incesti

Alcune cose me le hanno raccontate, qualche ricordo sfumato da parte mia, la continuazione nella prima pubertà, il nitido ricordo del piacere e l’estasi che provavo nella adolescenza. Unico figlio, con l’impossibilità per mamma ad averne altri, quindi per i miei genitori ero l’unico pezzo. Basta questo a capire come venivo cresciuto, praticamente sotto una campana di vetro, improntata nell’amore e nel piacere. Probabilmente molte mamme nei primi mesi di vita hanno baciato il pisellino del figlio dopo averlo lavato. Anche a me è successo questo stando al loro racconto, lo faceva anche papà. Questo piccolo vezzo è continuato nei primi anni. Ricevevo un solletico particolare che mi portava a fare grandi risate, più loro insistevano, Un’altra cosa che mamma mi ha raccontato, i baci sostituiti dal prendere tutto in bocca pisellino e testicoli insieme, papà seguiva i suoi metodi, tutto quello che mi faceva mamma veniva imitato perfettamente. Le prime erezioni per loro sono state una festa, la sera mi mettevano nel letto insieme a loro, come sempre, mi baciavano dappertutto, mamma con la bocca
si preoccupava della mia erezione, seguita dalla bocca di papà. Sentivo un piacere indescrivibile, le prime gocce di sperma, li hanno esaltati, questo voleva dire che mi stavano crescendo nel migliore dei modi, si continuava comunque, poi facevano l’amore perché nel farmi star bene eccitava anche loro. Lo facevano sotto i miei occhi,
loro non avevano peli se li eliminavano a vicenda, vedere la meravigliosa figa di mamma ed il cazzo speciale di papà, era un’estasi perché in confronto al mio era ben più grande. Quando dalle prime gocce di sperma sono passato alle sborrate vere e proprie nessuna goccia è andata sprecata, aspiravano tutto poi si baciavano. Chiedeva se fosse buona, rispondevano che una cosa più buona non esisteva. Mamma ingoiava anche le sborrate di papà. Ho voluto provare quale sapore avesse, hanno acconsentito. Avere in bocca il cazzo di papà è stata una delle cose più eccitanti, la sua sborrata non aveva fine, ho bevuto avidamente tutto. Mamma ha detto che quel sapore poteva migliorare, bastava che papà le sborrasse nella figa ed io la bevessi direttamente dal quello splendido contenitore. Il piacere che riuscivamo a procurarci era straordinario, ormai eravamo tre in un solo corpo. Le evoluzioni ci portavano a godere, era il nostro scopo. Quando mamma e papà insieme mi facevano i pompini dopo aver portato mamma a diversi orgasmi, insieme facevamo un pompino a papà. Meravigliosa famiglia. Avevamo le nostre attività, scuola, lavoro, casa ad ognuno il suo, la notte era dedicata al piacere fino alle prime avvisaglie di sonno. Dormivamo attaccati, eravamo un solo corpo. Una volta hanno voluto provare la mia urina, poi ognuno ha voluto provare quella dell’altro, Ci piaceva
tutto di tutti, urina, saliva, sborra, umori della figa. Papà la nostra casa la definiva la casa del piacere. Splendidi ricordi di una parte di vita che ci ha portati a non dividerci mai.
di
scritto il
2025-09-23
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