Mia suocera

di
genere
incesti

E' notte non ho sonno e la mente ha viaggiato tanto ricordando le esperienze fatte da giovane.
Fui invitato a trascorrere le vacanze al mare nella villetta di Famiglia. Il padre e il fratello ci raggiunsero ad agosto perché impegnati con il lavoro. una quindicina di giorni trascorsi con mamma e figlia. La mamma aveva quasi cinquant'anni, molto curata. Ancora in ottima forma con due tette belle grosse che metteva di continuo in evidenza indossando a casa vestitini comodi senza reggiseno e mi faceva arrapare perché quando camminava le vedevo pendolare e per non finire si chinava per svuotare lavatrice mettere in ordine letti e altro e il suo culone era molto invitante.
Tutti i santi giorni indossava costumi dove le chiappe erano belle in vista abbronzate e
si vedeva il bel culone che avrei con piacere sculacciato, preso a morsi. Il primo pomeriggio mentre mamma e figlia facevano la siesta io andavo in giardino seduto su una sdraio e mi sparavo delle pippe fantasticando di scoparla a pecorina e vedere le sue zizzone da uno specchio sventolare al vento. Ma era fantascienza non avrei immaginato che il sogno diventasse realtà. Un giorno la mammina mi chiese di accompagnarla al supermercato per aiutarla con le cose pesanti tipo acqua e altro. La mia ragazza non le andava di venire con noi. Durante il viaggio le feci dei complimenti apprezzando il suo charme, il bel corpo curato, andava in palestra estetista, massaggi, centri benessere, non si faceva mancare nulla il marito una persona con enormi disponibilità economiche. Gli dissi suo marito e' una persona fortunata. Immagino che avrà tante attenzioni per una donna come lei. Mi disse ragazzo goditi la giovinezza che poi si diventa vecchi, la passione e i desideri spariscono. Mio marito tra l'altro alla sua età ha diversi problemi fisici. Non puo' fare sforzi. Il suo volto mostro' un'immensa tristezza e insoddisfazione le appoggiai una mano sulla gamba stringendo leggermente l interno coscia e poi accarezzandole dolcemente la sua gamba liscia liscia. Dai non fare così non ti devi deprimere fai cose che ti gratificano impegnano, ti fanno star bene. Nel frattempo parcheggiando la macchina . Lei disse tesoro come sei caro ma avrei bisogno d'altro. Appoggio la sua mano sul mio cazzo e lo accarezzo guardandomi con la faccia da santa. Io senza perdere tempo lo feci uscire aprendo la cerniera del Bermuda. Era duro come il marmo. Lei lo prese in mano e il mio cazzo spari' nella sua bocca facendolo scendere tutto Nella sua gola. Era evidente la sua voglia di cazzo motivata da una lunga astinenza. In non più di cinque minuti succhiando come un aspirapolvere la mia cappella segando allo stesso tempo velocemente la mia asta
Fece un boccone con la .cappella in bocca che succhiava con forza, dopo disse era tanto che non lo facevo ..grazie sei un tesoro, ma non finisce qui. Un'estate indimenticabile
di
scritto il
2025-09-23
5 1 3
visite
4
voti
valutazione
6.3
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.