La patente. P2

di
genere
dominazione

....
Leila è come in tranche. Mi chiede di smetterla. Non vuole. Mi supplica di smetterla.
"Ti prego Giacomo". Le mollo uno schiaffo sul culo sodo e le dico che ora deve fare quello che voglio io. Non ha possibilità di decidere lei.
Le mollo altri schiaffi sul culo, e ognuno le procura un sussulto.
"Porta le mani sulle natiche e allargare, ti voglio fare sentire la lingua che entra nella figa....sentila come è bagnata".
Lei ubbidisce. Continuo a leccarle la figa...che comincia a produrre umori. Li raccolgo con un dito glieli porto alle labbra, facendoglieli succhiare. Ora tocca al culo. Quel buco...vergine. Lo capisco da come ha reagito quando ho cercato di fare entrare la lingua.
Ha un sapore buonissimo e i suoi umore sono come miele per me. Mi alzo. Lei è rossa in viso per il godimento...
"Ora prendi il cellulare e componi il numero di Cosimo e chiedigli cosa vuole fare pomeriggio". Mi guarda con occhi sgranati, come a voler dire "sei pazzo". Le mollo un sonoro schiaffo sul culo. Prende il telefono e compone.
"Metti il vivavoce, voglio sentire il cornuto". Leila esegue.
Mentre il telefono squilla, mi porto di nuovo dietro e le metto due dita in figa e comincio a muoverli dandole piacere.
Leila si sta eccitando ma deve anche rispondere a Cosimo.
Appena dal telefono esce la voce "ciao amore" comincio a muovere le dita velocemente e con l'indice stuzzicare il clitoride.
Le faccio segno di parlare.
"Ciao a....a.... more, cosa hai deciso....p..per oggi?"
"Ho chiesto di avere un cambio turno e riuscirei ad essere lì tra mezz'ora" le faccio segno di no. Muovo le dita e le spingo in fondo.
"Ma ..ma amore tranquillo. Non ti preoccupare. Scusami. Ma in doccia mi sono toccata come nel video di stamattina, ci vediamo domani"
" Sei proprio una maiala" e chiude la conversazione.
"le tue dita sono meglio di un cazzo" mo dice
" ho voglia di te. Ora tirati su e inginocchiati. Con gli occhi chiusi".
Mi abbasso i pantaloncini e tiro fuori il cazzo. Leila apre gli occhi e non proferisce parola.
"È enorme" riesce dire.
"Prendilo in bocca...fammi sentire il calore".
Leila non ha mai fatto un pompino. Le faccio aprire la bocca e glielo infilo dentro.
"Lecca come se fosse un gelato"
Leila comincia, le dico di scendere alle palle e di leccarle. E con una mano farmi una sega. Quando poggia la lingua sui testicoli, è un piacere unico.
Sto godendo. Ha una bocca e delle labbra da farti impazzire.
La prendo per la testa e comincio un movimento avanti e indietro lento. Poggia le mani sulle mie cosce per respingermi. Non ha capito che è mia.
Mollo un po' le presa.
È da un po' che non scopo e sento salire la voglia di venire.
Le sborrerò in bocca e dovrà bere tutto.
Mi fermo e le faccio prendere fiato.
Ho voglia di venire. Sono all'apice del piacere. Mi guarda e mi chiede di smettere.
Non adesso. Sto per venire. La prendo per i capelli e le ordino di aprire la bocca.
Non vuole e si rifiuta.
Volevo essere più buono ma non è collaborativa: le tappo il naso. Come apre la bocca le infilo tutto il cazzo in bocca. Ormai sto per venire...le tengo ferma la testa e le scopo la bocca.
Eccomi sborrare... è arrivata la crema e le ho riempito la bocca.
"Ora che sfilo il cazzo, ingoia tutto"
Leila ubbidisce.
L'aiuto ad alzarsi
"Come inizio non è stato male" e la bacio. Sentire il sapore del mio seme nella sua bocca mi fa eccitare ancora.
Mi avvicino all'orecchio e le sussurro:"
Domani vieni di mattina....le migliori scopate si fanno di mattina. E le do una pacca sul culo.

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scritto il
2025-08-26
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