Realtà romanzesca.
di
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genere
incesti
Provare ad immaginarsi una famiglia composta da un padre quarantaduenne direttore di un supermercato, una madre trentottenne infermiera presso l’ospedale della città ed una
figlia studentessa. Immaginare ancora una famiglia libera, nel senso che non hanno regole sul modo di comportarsi ma soprattutto di vestire, una famiglia molto legata.
Immaginare ancora che la madre per comodità spesso si fa assegnare ai turni di notte per curare la ragazza nelle sue attività e gestire la casa durante la giornata. Questo complesso di cose ha generato una particolare realtà perché la ragazza con una sua cameretta, in assenza della madre, a causa delle sue paure si rifugia nel letto col padre che, come abituato dorme senza nulla addosso, esattamente come la figlia. Le due forze naturalmente sono destinate ad attrarsi. La situazione va avanti con costante assiduità
fino a quando alla ragazza non torna il ciclo. Solo allora qualcuno si ricorda che esisto e che frequento saltuariamente la ragazza. Vengo convocato in un incontro segreto, mi convincono, mi assumo la responsabilità, oggi vivo con Caterina, il bambino ormai ha tre anni. Succede però che i due si vedono e scopano quando capita l’occasione fino a quando la madre scopre la tresca cogliendoli sul fatto. Una sola reazione, si unisce a loro in un rapporto doppiamente incestuoso. Durante le ferie una sera siamo a cena da loro, il bambino si addormenta, restiamo anche noi e succede qualcosa di imprevisto Caterina scopa col padre mentre la madre scopa con me. Una relazione malata? Riconosco invece che si tratta di una relazione in piena salute. Incredibile? Tutt’altro!
figlia studentessa. Immaginare ancora una famiglia libera, nel senso che non hanno regole sul modo di comportarsi ma soprattutto di vestire, una famiglia molto legata.
Immaginare ancora che la madre per comodità spesso si fa assegnare ai turni di notte per curare la ragazza nelle sue attività e gestire la casa durante la giornata. Questo complesso di cose ha generato una particolare realtà perché la ragazza con una sua cameretta, in assenza della madre, a causa delle sue paure si rifugia nel letto col padre che, come abituato dorme senza nulla addosso, esattamente come la figlia. Le due forze naturalmente sono destinate ad attrarsi. La situazione va avanti con costante assiduità
fino a quando alla ragazza non torna il ciclo. Solo allora qualcuno si ricorda che esisto e che frequento saltuariamente la ragazza. Vengo convocato in un incontro segreto, mi convincono, mi assumo la responsabilità, oggi vivo con Caterina, il bambino ormai ha tre anni. Succede però che i due si vedono e scopano quando capita l’occasione fino a quando la madre scopre la tresca cogliendoli sul fatto. Una sola reazione, si unisce a loro in un rapporto doppiamente incestuoso. Durante le ferie una sera siamo a cena da loro, il bambino si addormenta, restiamo anche noi e succede qualcosa di imprevisto Caterina scopa col padre mentre la madre scopa con me. Una relazione malata? Riconosco invece che si tratta di una relazione in piena salute. Incredibile? Tutt’altro!
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Commenti dei lettori al racconto erotico