Cappuccetto Rosso alla scoperta del sesso

di
genere
comici

C'era una volta una ragazzina di nome Cappuccetto Rosso. Una ragazza adolescente, molto ingenua e inconscia dei pericoli della strada. Cappuccetto viveva con sua madre in una casetta alla periferia della città. Lei amava la natura e ogni domenica con sua madre si recava a casa della nonna, che viveva nel bosco. Evitava sempre di avventurarsi nel bosco, pieno di insidie e con la paura di fare incontri pericolosi. Compiuto i 18 anni Cappuccetto Rosso decise di andare da sola dalla nonna. La mamma per vari motivi, non voleva, sapendo come fossero pieno di insidie quei posti. Nonostante tutto riuscii a convincerla. Preparata la borsetta con del cibo e dell'acqua, se la mise a tracollo e si incamminò. Era vero, quei luoghi erano pieni di insidie, ma ormai Cappuccetto Rosso si sentiva adulta e capace di affrontare i pericoli che avrebbe potuto incontrare. Si addentrò nel bosco, canticchiando e saltellando, fino a quando il suo cammino fu interrotto da una voce maschile. 
"Psssss.... Signorina... signorina!" 
Cappuccetto Rosso si voltò e gli apparve un uomo con i pantaloni abbassati che si masturbava. Cappuccetto Rosso, dalla sua profonda ingenuità, chiese:
"Cosa c'è bravo uomo, ha bisogno di aiuto?" 
"Avrei bisogno di una mano." Rispose.
"Oh, poveretto, e cosa dovrei fare?"
"E sufficiente che lo prendi in mano e lo agiti in pò" 
Così fece Cappuccetto Rosso, fino a quando dei schizzi generarono dei gemiti da parte del povero uomo. L'uomo ringraziò e Cappuccetto Rosso riprese cammino. Poco più avanti alcuni lamenti attirò la sua attenzione. Si fermo per capire di cosa si trattasse, era certa che si trattasse di lamenti di donna, come se si sentisse male. Provenivano da dietro un cespuglio, si affacciò ad esso e scorse un uomo ed una donna nudi avvinghiati tra loro. Chiese:
"Tutto bene? Cosa succede?" 
L'uomo rispose:
"Si tutto bene, sto regalando alla mia compagna momenti di forte passione. Se vuoi puoi unirti a noi e dare il tuo contributo." 
"Mi piacerebbe, ma non posso proprio fermarmi, sono già in ritardo, mia nonna mi sta aspettando."
Cappuccetto Rosso proseguì il suo percorso, fino a raggiungere la casa della nonna, che l'accolse abbracciandola fortemente.
"Che piacere di vederti Cappuccetto, come mai da sola, il bosco è un posto pericoloso, pieno di insidie, non dovresti avventurarti da sola."
"Lo so, nonna! Anche mamma era contraria e preoccupata, ma ora sono diventata maggiorenne e devo cavarmela da sola". 
"Lo so, nipote mia! Ma le insidie sono tante anche per gli adulti".
Quel giorno la nonna doveva andare a raccogliere un po' di legna per il caminetto e sarebbe stata fuori per un paio di ore. Raccomandò Cappuccetto Rosso di non aprire a nessuno, che non fosse lei. Trascorso mezz'ora qualcuno bussò alla porta:
"Chi è?"
disse Cappuccetto.
"Sono il medico, venuto a controllare la salute della nonna"
"Ma la nonna è uscita e rientrerà tra un paio di ore. Mi ha raccomandato di non aprire a nessuno."
"Lo so, dice sempre così. Ma con me fa sempre un eccezione, solitamente quando sa che devo venire, lascia la porta sempre aperta per farmi accomodare e riposare un po' le gambe". 
Cappuccetto, rassicurata da queste parole, si convinse e lo fa entrare. Il dottore aveva l'aspetto un po' strano, indossava un cappello ed una mantella. Aveva la testa un po' allungata con una bocca grande, e la schiena protesta in avanti come se non riuscisse a stare in piedi. Cappuccetto Rosso lo invitò a sedersi, a togliersi il cappello e la mantella, scoprendo che sotto era nudo. Imbarazzata e stupita da quella visione:
"Ma dottore, lei è nudo! "
"Lo so non indosso niente perché in questi giorni fa molto caldo e alla mia età mi sento più a mio agio in questo modo."
Si misero a discutere e per occupare i tempi morti, nell'attesa che rientrasse la nonna, il dottore propose a Cappuccetto Rosso a sottoporsi ad una visita generale. Rassicurata da quelle che sembravano le buone intenzioni del dottore acconsentì . La fa spogliare e la fa adagiare sul letto. Inizia a leccarli i seni e a stimolare i capezzoli. 
"Dottore, ma cosa fa con quella lingua lunga che ha?" 
"Mi serve per controllare le ghiandole mammarie e la rigidità dei capezzoli". 
Intanto il dottore con gli occhi lucidi e spalancati la guardava con ammirazione. 
"Dottore che occhi grandi che ha?" 
"È per controllarti meglio", rispondeva. 
Cappuccetto Rosso, rivolto lo sguardo verso il basso, nota tra le sue gambe prendere forma e volume una protuberanza sempre più accentuata. Cappuccetto Rosso dal profondo della sua ingenuità, e non avendo mai visto un pene, disse:
"Dottore cos'ha tra le gambe?".
"Quello è lo strumento che uso per il controllo ginecologico."
Gli fa allargare le gambe e le dice:
"Sentirai inizialmente un piccolo dolore che poi scomparirà dal benessere che ne seguirà."
In un attimo lo strumento è dentro di lei e un forte grido romperà quel silenzio che fino a poco prima regnava nella casa. Il dottore :
"Ora verifichiamo che la lubrificazione dell'utero sia regolare" 
Il dottore inizia a muoversi avanti e indietro, e ad ogni spinta cerca di arrivare sempre più in fondo. Intanto Cappuccetto Rosso:
"Dottore, avverto un formicolio, che parte da giù per arrivare fino in su, una sensazione di benessere che diventa sempre più forte ad ogni sua spinta".
Il dottore risponde:
"Ciò significa che il test sta procedendo positivamente. Tra poco avrai delle contrazioni, che poco a poco diventeranno sempre più intense, lasciati andare e godi delle sue sensazioni"
Ed è così che avvenne, Cappuccetto Rosso accompagna le prime contrazioni con dei gemiti incontrollabili.
"Che bello dottore, è la prima volta che provo queste sensazioni".
"Quando arriverà quella più forte, che ti farà tremare tutto il corpo, avremo finito la visita ginecologica." 
Proprio quando raggiunse il culmine del piacere, un ululato squarcio nuovamente il silenzio della casa, che annunciò l'orgasmo raggiunto dal dottore. Cappuccetto Rosso si sentii riempita da un fluido caldo che attraversò l'intera vagina, era venuto anche il dottore. In quell'istante la porta di casa si apri. Era la nonna che rientrava, e vedendo quella scena gridò:
"Vai via lurido porco, cosa stai facendo a mia nipote"
E iniziò a prenderlo a bastonate. Il dottore raccoglie le sue cose e se la da a gambe.
"Nonna perché hai cacciato a bastonate il dottore?"
"Ma quale dottore. Era il lupo cattivo travestito da dottore".
"Cosa ti ha fatto nipotina mia?"
"Ma nonna mi ha fatto solo una visita ginecologica, è stato molto bravo, mi sono anche divertita."
La nonna capì che doveva spiegargli tutto, che ormai era diventata grande, e a fronte di questa esperienza, Cappuccetto Rosso da quel momento capì che ai piaceri del sesso non poteva più rinunciare.
scritto il
2025-08-21
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