Una cruda realta
di
Nuliana49
genere
dominazione
Questa storia un un misto tra fantasia e realtà
Sono la vostra odiata amata Juliana
È una storia che rappresenta la differenza tra uomini e donne
Già da giovanissima ho avuto esperienze con uomini maturi
Nato da una relazione tossica
Ero innamorata di un ragazzo
Che per lui ero solo un buco da riempire
Questo lo ho scoperto a mie spese
Accecata dal amore
Non mi sono mai tirata indietro per esaudire le sue perversioni sessuali
Il pompino era all ordine del giorno
A scuola nei locali in auto
Nei bugni persino con i miei presenti
Dio quanto lo ho amato
Ero talmente presa emotivamente da lui
Che un giorno mi disse che aveva dei debiti con un tizio
Che solo io potevo salvarlo
Mentre eravamo in auto a parlare dopo il pompino quotidiano
Veniamo tirati fuori dal auto da delle persone
Io trascinata da un lato
Urlavo
Due ceffoni ben assestati mi convinsero di starmene zitta
Che non ce l’avevano con me
Ma col mio ragazzo
Venne pestato a dovere
Dandogli una scadenza per i soldi
Se ne andarono corsi in suo soccorso
Era conciato malissimo
Lo sbraccio
Amore cosa sta succedendo
Dopo che si era ripreso ma sempre dolorante
Mi spiega che deve dei soldi
E se domani non li aveva sarebbe stata la sua fine
Chiesi quanto gli deve che avevo dei risparmi se potevano servigli
Lui mi dice la cifra
Non avevo tutti quei soldi
Lui mi sbraccia allora è finita per me
Chiedo di dirmi dove potevo trovare il suo creditore
Che ci sarei andata a parlargli
Lui me lo sconsiglio
Ma per amore avrei fatto tutto x lui
Insieme andiamo dal tizio
Quando arriviamo compresi tutti era un night club
Entriamo il padrone ci accolse
Mi squadra dalla testa ai piedi
Chiedendomi cosa volevo
Dico saldare il suo debito
Scoppio in una risata
Tu vuoi salvare il culo a quel pezzo di merda?
Non ci credo mi domando cosa trova in te questa fica da paura
Un modo ci sarebbe
Lavorerai qui ogni sera fino a che non saldi il debito di questa merda
Cioè dovrei servire lavare cucinare?
Scoppia di nuovo in una risata
No cara dovrai scopare scopare e scopare fino al ultimo centesimo
Altrimenti puoi già dirgli addio perché non uscirà vivo da qui
Gli dieterò un cazoto allo stomaco cade
In terra e tempestato di calci
URLO DI SMETTERLA CHE LO FARO
il boss li ferma
Sicuro di quello che dici?
Piangendo stringendo il mio amore sanguinante
Si lo farò ma non toccatelo più vi prego
Bene ci sto
Ma per prima cosa dovrò insegnarti il mestiere
Da quello che vedo non sai neanche cosa significa il cazzo
Il mio ragazzo mi prega di non accettare
Che non voleva
Io presa dal amore e dal orgoglio
Mi inginocchio difronte al uomo e dimostrò la mia arte nel pompino
Il mio ragazzo reagisce viene bloccato da due buttafuori
Il suo debitore lo deride salvato da una donna
Guardala come me lo sta succhiando per salvarti merda
È veramente brava ci sa fare veramente
Per i pompino non devo insegnargli niente
Metto tutta la mia arte nel pompino
Alla fine non era un grosso sacrificio mi piace farli
Il mio ragazzo urlava dí fermarmi
Più urlava più ci davo dentro
Cazzo la troia piace proprio il cazzo
Quasi quasi me la tengo per me
Stronzo
Senti troietta che ne dici se andiamo di sopra e ne parliamo a quattro occhi io e te
Il mio ragazzo urlava di non salire
Che ero vergine
Quella frase sconsiderata detta in una situazione non proprio consona
Sei vergine Dio quanti anni si cazzo
Sono la vostra odiata amata Juliana
È una storia che rappresenta la differenza tra uomini e donne
Già da giovanissima ho avuto esperienze con uomini maturi
Nato da una relazione tossica
Ero innamorata di un ragazzo
Che per lui ero solo un buco da riempire
Questo lo ho scoperto a mie spese
Accecata dal amore
Non mi sono mai tirata indietro per esaudire le sue perversioni sessuali
Il pompino era all ordine del giorno
A scuola nei locali in auto
Nei bugni persino con i miei presenti
Dio quanto lo ho amato
Ero talmente presa emotivamente da lui
Che un giorno mi disse che aveva dei debiti con un tizio
Che solo io potevo salvarlo
Mentre eravamo in auto a parlare dopo il pompino quotidiano
Veniamo tirati fuori dal auto da delle persone
Io trascinata da un lato
Urlavo
Due ceffoni ben assestati mi convinsero di starmene zitta
Che non ce l’avevano con me
Ma col mio ragazzo
Venne pestato a dovere
Dandogli una scadenza per i soldi
Se ne andarono corsi in suo soccorso
Era conciato malissimo
Lo sbraccio
Amore cosa sta succedendo
Dopo che si era ripreso ma sempre dolorante
Mi spiega che deve dei soldi
E se domani non li aveva sarebbe stata la sua fine
Chiesi quanto gli deve che avevo dei risparmi se potevano servigli
Lui mi dice la cifra
Non avevo tutti quei soldi
Lui mi sbraccia allora è finita per me
Chiedo di dirmi dove potevo trovare il suo creditore
Che ci sarei andata a parlargli
Lui me lo sconsiglio
Ma per amore avrei fatto tutto x lui
Insieme andiamo dal tizio
Quando arriviamo compresi tutti era un night club
Entriamo il padrone ci accolse
Mi squadra dalla testa ai piedi
Chiedendomi cosa volevo
Dico saldare il suo debito
Scoppio in una risata
Tu vuoi salvare il culo a quel pezzo di merda?
Non ci credo mi domando cosa trova in te questa fica da paura
Un modo ci sarebbe
Lavorerai qui ogni sera fino a che non saldi il debito di questa merda
Cioè dovrei servire lavare cucinare?
Scoppia di nuovo in una risata
No cara dovrai scopare scopare e scopare fino al ultimo centesimo
Altrimenti puoi già dirgli addio perché non uscirà vivo da qui
Gli dieterò un cazoto allo stomaco cade
In terra e tempestato di calci
URLO DI SMETTERLA CHE LO FARO
il boss li ferma
Sicuro di quello che dici?
Piangendo stringendo il mio amore sanguinante
Si lo farò ma non toccatelo più vi prego
Bene ci sto
Ma per prima cosa dovrò insegnarti il mestiere
Da quello che vedo non sai neanche cosa significa il cazzo
Il mio ragazzo mi prega di non accettare
Che non voleva
Io presa dal amore e dal orgoglio
Mi inginocchio difronte al uomo e dimostrò la mia arte nel pompino
Il mio ragazzo reagisce viene bloccato da due buttafuori
Il suo debitore lo deride salvato da una donna
Guardala come me lo sta succhiando per salvarti merda
È veramente brava ci sa fare veramente
Per i pompino non devo insegnargli niente
Metto tutta la mia arte nel pompino
Alla fine non era un grosso sacrificio mi piace farli
Il mio ragazzo urlava dí fermarmi
Più urlava più ci davo dentro
Cazzo la troia piace proprio il cazzo
Quasi quasi me la tengo per me
Stronzo
Senti troietta che ne dici se andiamo di sopra e ne parliamo a quattro occhi io e te
Il mio ragazzo urlava di non salire
Che ero vergine
Quella frase sconsiderata detta in una situazione non proprio consona
Sei vergine Dio quanti anni si cazzo
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